La nuova e terza generazione di Volkswagen Tiguan attesa per 2022 si preannuncia rivoluzionaria nel design, abbandonando l’attuale stile squadrato per abbracciare linee estremamente più fluide e sportive, abbinate ad una gamma di motorizzazioni che comprenderanno varianti ibride a 48V e Plug in. Questa le anticipazioni del responsabile design Volkswagen, Klaus Bischoff, raccolte dalla testata Auto Express.
Modificare gli equilibri attorno a Tiguan, non è una missione affatto semplice. Con oltre 850 mila esemplari venduti nel 2018, questo modelli rappresenta il best seller del marchio di Wolfsburg e dunque pensare ad un erede comporta il difficile compito di anticipare già oggi la concorrenza interna della nuova gamma di Sport Utility elettrici che la stessa Volkswagen si appresta a lanciare.
Serviva ripensare a Tiguan con un appel diverso, ed è quello che im vertici del Gruppo tedesco hanno chiesto ai designer. Curve più accentuate, una andamento più fluente del tetto e proporzioni più vicine a quelle di una coupé a ruote alte, in qualche modo rubando quanto sta già facendo Seat con la sua Formentor, pun garantendo in ogni caso una abitabilità ampia per cinque passeggeri e un bagagliaio non inferiore ai 470 litri di capacità. Nuova Tiguan, modello globale come l’attuale, manterrà comunque una variante All Space a sette posti come l’attuale, destinata ai mercati americani e asiatici, mentre gli interni saranno allineati con lo stile di nuova Pasat e il suo utilizzo estensivo di comandi tattili su touch screen.
L’orizzonte Tiguan è poi legato a doppio filo all’adozione di sistemi di alimentazione a 48V mutuali dalla nuova Golf, che consentiranno l’utilizzo più estensivo di dispositivi di assistenza alla guida e naturalmente l’elettrificazione in chiave Mild Hybrid. Volkswagen sta già naturalmente pianificando la gamma di motorizzazioni, che a benzina sarà capitanata dal propulsore 2 litri turbo quattro cilindri da 350 cv di potenza destinato alla sportiva Tiguan R, in abbinamento alla trazione integrale 4MOTION, così come per il 2 litri da 190 Cv, mentre sembrano confermati il 1.5 TSI da 130 o 150 Cv, base ideale per la realizzazione della tanto attesa versione ibrida Plug in. A gasolio c’è da attendersi una variante 1.6 litri da 120 Cv affiancata dal 2.0 litri da 150 e 190 Cv.