BRACKLEY – “Il nostro primo lavoro insieme è stato quello di portare Lewis Hamilton nel team, Niki è stato fondamentale”: l‘amministratore delegato della F1, Ross Brawn, che è stato in dal 2010 al 2013, ha rivelato che è stato Niki Lauda a convincere la scuderia a pagare cifre esorbitanti per firmare il contratto con Lewis Hamilton nel 2013.
Hamilton ha spesso raccontato delle lusinghe di Brawn per passare dalla McLaren alle Frecce d’Argento: il pilota però avrebbe preso in considerazione il cambiamento solo se la Mercedes avesse acconsentito a dargli circa 25 milioni di dollari. “Io ho convinto Lewis a farci visita, ma è stato Niki a trattare con il consiglio d’amministrazione della Mercedes a darci i soldi e non è stato un compito facile”.
I consigli di Lauda erano preziosi
Il passaggio di Hamilton – che aveva vinto solo una gara in tre stagioni – alla Mercedes, venne considerato un azzardo ma, 56 vittorie e quattro titoli mondiali in seguito, la mossa si è rivelata un investimento di grande successo sia per la squadra che per il pilota. La presenza di Hamilton alla Mercedes ha anche incoraggiato Lauda a essere più coinvolto nella vita di scuderia. “Devo ammettere che aveva un approccio piuttosto severo e che ci sono state molte situazioni in cui ci siamo scontrati, ma penso che abbiamo costruito un buon rapporto di lavoro di cui il team ha beneficiato. I consigli di Niki sono sempre stati preziosi e la sua eredità è enorme”.