ROMA – In Qatar è riuscito ad arrivare secondo, a un soffio da Andrea Dovizioso, grazie soprattutto alla maggiore potenza del nuovo motore Honda. È quanto sostiene Marc Marquez in merito alla prima gara stagionale. Analizzando i dati della gara, si nota come Marquez abbia toccato la velocità massima, a 352 km/h, mentre nel 2018 riuscì a raggiungere “solo” i 347.2 km/h. «Non so se ce l’avrei fatta ad arrivare secondo senza questo motore. L’anno scorso avevo un ritmo e delle sensazioni migliori a causa della diversa scelta di gomme – dice Marquez – l’ultima volta che ho usato la stessa mescola di domenica sull’anteriore ho chiuso quinto».
QUATTRO DECIMI Secondo Marquez, al di là della questione gomme, ci sono stati dei miglioramenti: «È stata una replica della scorsa stagione – prosegue migliora – Dovi riusciva a frenare più tardi mentre io con le medie non ero in grado di staccare come mi piace. Ho provato quindi a vedere di uscire più veloce grazie al nuovo motore e siamo finiti quattro decimi più vicini alla Ducati rispetto al 2018, su un circuito dove di solito fatichiamo sempre».