MELBOURNE – A causa di un’embolia polmonare, è morto improvvisamente il direttore di corsa britannico Charlie Whiting: aveva 66 anni e si trovava a Melbourne per il Gran Premio d’Australia, prima gara della stagione. Whiting iniziò la sua carriera in F1 nel 1977 lavorando nel team Hesketh. Entrò a far parte della Fia nel 1988 e divenne direttore di corsa nel 1997.
IL RICORDO DI TODT – «Conoscevo Charlie Whiting da molti anni ed è stato un grande direttore di gara, una figura centrale e inimitabile della Formula Uno che ha incarnato l’etica e lo spirito di questo fantastico sport. La Formula 1 ha perso un amico fedele e un ambasciatore carismatico. Tutti i miei pensieri, quelli della FIA e dell’intera comunità degli sport motoristici vanno dalla sua famiglia, agli amici ed a tutti gli amanti della Formula 1», ha detto il presidente della Federazione internazionale dell’automobile (Fia), Jean Todt.
IL CORDOGLIO DEI PILOTI – «Sono sconvolto, avevo parlato con lui ieri. Lo conoscevo da tanto tempo, era sempre aperto con tutti. Il mio pensiero va alla sua famiglia», ha detto Ferrari Sebastian Vettel nel corso della conferenza stampa. «Pensavo d’incontralo nei prossimi giorni. Era una persona di cui potersi sempre fidare. Sono molto triste», ha ricordato Robert Kubica. «Il pensiero va alla famiglia ed agli amici», ha dichiarato Max Verstappen. «Una pessima notizia, Whiting era sempre dalla nostra parte, anche quando si andava da lui per lamentarci», il ricordo di Daniel Ricciardo.