Tre protagonisti per un ePrix di Roma pirotecnico. Un circuito veloce e spettacolare, poi gli interpreti: Mitch Evans e André Lotterer. Animano la corsa in testa, i giochi per la vittoria sono limitati a loro due. DS Techeetah in pole, Jaguar in prima fila.
Prova a far gara di testa anche Stoffel Vandoorne su HWA e tiene il passo dei primi due quasi metà gara, 13 giri poi prende il proprio ritmo e lascia andare i pretendenti alla vittoria.
EVANS ATTACCO SENZA REPLICA
Lascia la scena a due mastini, Evans a mordere le caviglie di Lotterer, leader come a Hong Kong. A Roma, però, la manovra decisiva non arriva all’ultimo giro ma a 16 minuti dal termine. Giro 17, il neozelandese prepara l’attacco sulla velocissima sequenza di curva 8 e 9, con il “dente” del salto, poi incrocia la traiettoria su curva 10 ed esce più rapido, all’interno di Lotterer.
È la posizione ideale per avere il vantaggio sull’ultima variante, la destra-sinistra che gira a favore di Evans. Nuovo leader della gara, conserverà la calma e gestirà un arrembante Lotterer fino al termine. Unico inconveniente, l’Attack Mode mancato nel primo tentativo di attivazione.
. overtakes for the lead of the race
— ABB Formula E (@FIAFormulaE)
IL VIA E SUBITO LA BANDIERA ROSSA
All’epilogo, che premia Evans su Lotterer e regala un ottimo terzo posto a Stoffel Vandoorne, si arriva dopo 45 minuti e un giro, più altri 47 minuti trascorsi in regime di bandiera rossa. Dopo 2 giri appena, il cronometro si ferma ai -42’10” per l’ingorgo in pista, nella doppia variante nell’ultimo settore.
Pechito Lopez perde il posteriore della Geox Racing e va a muro, Gary Paffett su HWA lo tampona e viene tamponato a sua volta da Vergne. Il tedesco ha la peggio, sarà l’unico a non ripartire dopo il periodo di bandiera rossa.
A red flag on lap one after a multi-car traffic jam
— ABB Formula E (@FIAFormulaE)
Inizio difficile per Lopez, lungo in curva 1 su una pista ancora bagnata, che tradisce anche la seconda Geox Racing, di Maximilian Guenther, autore di un traversone su curva 4 dopo aver toccato il muro interno e rotto l’ala anteriore. Spettacolare controllo in sovrasterzo ma primi pezzi di carbonio seminati in pista. L’incidente poco dopo di Lopez porterà al lungo stop.
VENTURI OUT PER GUAI TECNICI
Stop, per noie tecniche, al quale è stato costretto anche Edoardo Mortara, seguito poco dopo dalla seconda Venturi di Felipe Massa. Full Course Yellow per rimuovere la macchina di Felipe, fase nella quale Guenther, comunque ottimo 7° fino ad allora, a 23 minuti dal termine della corsa, finisce sotto investigazione per eccesso di velocità.
Commissari a tenere d’occhio anche Vergne, autore di un sorpasso in fase di neutralizzazione. Penalità per entrambi, Drive Through trasformato in penalizzazione in tempo, che fa sprofondare JEV in quattordicesima posizione dopo un arrivo sotto la bandiera in settima. Guenther chiude ultimo.
FRIJNS BEFFA BUEMI IN AM
ePrix di Roma con più gare nella gara. Se quella per il successo è stata una corsa a due, Vandoorne agguanta il podio con ampio margine su Robin Frijns, quarto a 9”1, posizione conquistata su Seb Buemi nel frangente in cui lo svizzero è passato sul segmento di attivazione dell’Attack Mode, potenza supplementare che non è bastata per riprendersi la posizione sul pilota olandese. Nissan che porta anche Oliver Rowland in zona punti, solido sesto.
La “terza gara” è quella dei piloti in lotta per il campionato – sebbene Lotterer ed Evans, con il risultato di Roma, avvicinano il gruppetto dei migliori -. I pretendenti al titolo prima di Roma partono tutti nelle retrovie dopo una qualifica davvero deludente.
Di Grassi conclude settimo a 24” dal vincitore, poi D’Ambrosio, autore di un ottimo recupero dalla terzultima posizione, mentre Da Costa chiude nono e davanti a Wehrlein. Sam Bird è 11°, dopo un primo giro nel quale sbaglia, danneggia la sospensione posteriore sinistra della Envision Virgin e, grazie alla bandiera rossa e al lavoro dei meccanici nella sostituzione del semiasse, riesce a riprendere l’ePrix alla ripartenza.
Nel campionato Piloti, D’Ambrosio torna al comando con 1 punto su Da Costa, 3 di vantaggio su Lotterer, 4 su Mitch Evans e 7 su Lucas Di Grassi. Nove piloti, fino a Mortara, racchiusi in 13 punti.