Sette ePrix divertenti, ricchi d’azione, poi arriva l’ePrix di Parigi e si risolve in 4 neutralizzazioni con Full Course Yellow, una Safety Car, 6 macchine ritirate e pochissime uscite intonse nei 45 minuti di gara.
Esce vincitore Robin Frijns da Parigi, ottavo pilota diverso ad affermarsi in altrettante gare. Vince davanti ad André Lotterer e Daniel Abt. Il tema sportivo è di fatto inesistente.
MAHINDRA, CANCELLATI I TEMPI DELLA QUALIFICA
Si parte con asfalto asciutto, dietro Safety Car, ma davanti non c’è Pascal Wehrlein, autore della pole. Le due Mahindra, D’Ambrosio sesto dopo la qualifica, vengono arretrate in fondo allo schieramento per non aver rispettato i valori minimi di gonfiaggio delle gomme. Così, prima fila di fatto tutta Nissan: Rowland davanti a Buemi, Frinjs terzo davanti a Massa.
NISSAN VELOCE I PILOTI SBAGLIANO TROPPO
Dopo 2 minuti Rowland è subito autore di un errore in frenata, su un circuito de Les Invalides non dei migliori per spazi e sviluppo metrico. Obbliga ad assistere alla processione di un gruppo compatto, con pochi tentativi di attacco. Lotterer rimonta attaccando prima Guenther, poi Buemi. Lo svizzero, dalla testa della corsa, sbaglia in staccata, lascia la porta aperta a Frijns che prova a passare ma l’incrocio si risolve con la foratura della posteriore destra della Nissan. Pit per cambiare gomma e addio gara.
PARIGI PRIMO EPRIX BAGNATO DELLA STORIA F.E
Dopo 15’ su Parigi si abbatte un temporale che obbliga la direzione gara alla prima fase di Full Course Yellow. Monoposto che faticano a stare in strada, tanti errori, non da parte di Robin Frijns, che si trova al comando con 8 decimi su Lotterer, poi Abt e Massa, Guenther e Di Grassi, ma con distacchi maggiori. Ai meno 24 minuti si riparte ma dura davvero poco la gara vera; tre minuti, per registrare il botto di Rowland che va addosso a Sims, in staccata, con il pilota BMW fuori dai giochi senza colpe.
This race is crazy! suffers heartbreak again after a race-ending incident involving a number of cars
— ABB Formula E (@FIAFormulaE)
MASSA PERDE UN BUON RISULTATO
La pioggia cade copiosa a intermittenza, ritorna ai 19 minuti dal termine mista a grandine. E’ una fase nella quale Frijns già controlla facilmente la corsa, con 5” su Lotterer. Si riparte ai -15 minuti, il gruppo ha posizioni consolidate e l’asfalto molto bagnato e una toccata al retrotreno tradisce Massa, in testacoda: da quarto si ritrova ottavo.
FRECCETTE MORTARA E LYNN
La terza neutralizzazione in Full Course Yellow nasce dall’incidente più spettacolare tra tutti, a 11 minuti dal termine dell’ePrix di Pariti. Mortara prova l’attacco su Lynn, con un eccesso di ottimismo, sulla penultima curva. La Jaguar va contro le barriere, conficcata come una freccia; la Venturi di Mortara incollata subito dietro, a tamponare la I-Type 3.
La direzione gara gioca la carta della Safety Car a 9 minuti dalla conclusione, per ricompattare il gruppo, che registrava distacchi abissali, con Di Grassi, quarto, a 31”, Gunther quinto a 40”, Lopez decimo a 58”. Operazioni a rilento per rimuovere le macchine di Mortara e Lynn, si riparte solo ai -2’15”, giusto il tempo di registrare la staccata errata di D’Ambrosio, nel frattempo risalito fino all’ottava posizione, meglio di nulla in ottica campionato. Mahindra a muro e quarta neutralizzazione a 50 km/h, FCY sotto la quale si andrà a bandiera.
Vince Frijns davanti a Lotterer, risultato che li proietta in prima e seconda posizione nel mondiale Piloti, separati da 1 punto, poi Da Costa.