Da un piccolo sogno, si può costruire una grande realtà. Per far rinascere un brand iconico, anche nel settore automobilistico, i soldi non bastano. Ce ne ne vogliono tanti, sicuro, ma non sono tutto. Perchè per fare macchine con il cervello, moderne, accessibili e renderle profittevoli bisogna saperli usare bene quei soldi. Se ne renderanno conto FCA-Renault se e quando porteranno a termine il loro processo di fusione, vedremo se con o senza Nissan e Mitsubishi.
Piattaforme
Chi l’operazione l’ha già fatta, come il Gruppo PSA con Opel, sta dimostrando al mondo che certe alleanze – in questo caso acquisizione – può portare grandi vantaggi a tutti salvaguardando l’identità e la forza commerciale di ogni marchio. Così dopo che la Peugeot 208 in versione una forma, tre motorizzazioni (benzina, Diesel e elettrica) ha aperto la strada all’arrivo di nuova Opel Corsa, nelle stesse identiche modalità, ecco che nella famiglia allargata di PSA bisogna fare i conti con DS 3 Crossback, il primo B-Suv Premium (il primo anche elettrico sul mercato), anch’esso disponibile nella ormai standardizzata triplice formula di una stessa vettura. Una macchina spettacolare per il design davvero unico nel suo segmento, per la bontà del progetto meccanico e telaistico, per non parlare della quantità di tecnologia che il Gruppo PSA ci ha caricato sopra usando la stessa piattaforma modulare CMP. Ne abbiamo parlato con Marion David, direttrice prodotto del brand.
Quali sono le prime tre caratteristiche che le vengono in mente pensando a DS 3 Crossback?
“Intanto, lo stile all’avanguardia: è un Suv che non lascia indifferenti. Lo definiamo potente e scultoreo perché è saldamente posizionato sulle ruote di grandi dimensioni. Sulla strada, l’assetto è impressionante. Poi il piacere: DS 3 Crossback ha un forte potere emozionale. In particolare, sublima il concetto di piacere attraverso il design e le prestazioni generali, esprimendo un carattere unico. Infine l’high-tech che grazie alle tecnologie esclusive introdotte sulla vettura alza il livello delle aspettative tecnologiche del segmento”.
Lei concepisce la DS 3 Crossback come sostituta di DS 3?
“Anche se il legame è evidente, soprattutto per la pinna di squalo che le vetture hanno in comune, si tratta di veicoli distinti e di dimensioni differenti. DS 3 è una berlina a tre porte che resta sotto i 4 metri, mentre la Crossback è un SUV a cinque porte, molto più alto e in lunghezza arriva a 4,12. L’utilizzo non può essere lo stesso, anche l’ultima arrivata è perfettamente a suo agio sia in ambiente urbano, grazie alla sagoma contenuta, che sui lunghi tragitti, con prestazioni di comfort e qualità stradali di prim’ordine. Grazie al suo successo DS 3 continuerà a essere commercializzata, in particolare con serie speciali”.
Qual è il target clienti di DS 3 Crossback?
“Chiaramente un cliente premium. L’esperienza che stiamo vivendo con DS 7 Crossback, attualmente leader del segmento dei Suv premium sul mercato francese, ci permette di confermare che i nostri clienti sono persone che amano la tecnologia, cercano l’esclusività e sono disposti a spendere di più per avere il meglio. Vogliono possedere un Suv con uno stile ed equipaggiamenti che permettano di distinguersi, ed è proprio questo che noi offriamo con DS 3 Crossback. Per questo crediamo che possa diventare leader della sua categoria, con un mix di versioni premium di alta gamma”.
In cosa si distingue DS 3 Crossback dagli altri modelli del segmento?
“Oltre allo stile molto attraente, è innegabilmente il più tecnologico e offre, spesso di serie, equipaggiamenti provenienti dal segmento superiore o non disponibili altrove. Le maniglie a scomparsa, il cockpit interamente digitale e i numerosi sistemi di aiuto alla guida sono equipaggiamenti esclusivi. Abbiamo anche tecnologie spettacolari e uniche, come i fari DS Mattrix Led Vision e proponiamo un comfort ai massimi livelli, criterio che ha un’importanza capitale per DS. Senza dimenticare la versione elettrica E-Tense, l’altra nostra grande novità”.
Quali sono i vostri obiettivi di vendita e quale sarà la quota di mercato della versione elettrica?
“È presto per rispondere con precisione, da un lato perché stiamo lanciando le prime versioni termiche e dall’altro perché DS 3 Crossback E-Tense arriverà un po’ più in là, a fine 2019. Quello che è certo è che il mercato dei Suv del segmento B continuerà a crescere e che siamo pronti ad affrontare tutti i possibili scenari. DS 3 Crossback e la versione E-Tense sono assemblate sulle stesse linee di produzione nello stabilimento di Poissy in Francia, fattore che ci garantisce la flessibilità necessaria”.
Misure e motori
Lunga 4,188 metri, larga 1,988 e alta 1,534, la DS 3 riesce a distinguersi anche con misure normali, perche il suo fascino sofisticato e allo stesso tempo poderoso, figlio del design ricercatissimo riesce a farla notare in ogni condizione, compreso il parcheggio mai impossibile. Mentre gli spazi a disposizione nell’abitacolo sono davvero interessanti e quasi inattesi per un B-Suv, davvero capace di soddisfare le esigenze di una famiglia moderna.
DS 3 Crossback è disponibile con due ruote motrici e cinque motori a combustione, tre a benzina e due a gasolio. La versione elettrica E-Tense arriverà in autunno, insieme alla trazione integrale. Tre gli allestimenti proposti con prezzi che partono dai 26.200 euro della 1.2 100 cv So Chic per arrivare ai 32.900 euro della PureTech 155 Performance Line. A queste, per il periodo di lancio, si aggiungono le varianti a benzina da 130 e 155 cv in allestimento full optional “La Premiere’’, rispettivamente a 38.500 e a 40.500 euro. Già prenotabile, l’elettrica E-Tense è in listino da 39.600 euro.
L’elettrica
La versione a emissioni zero ha un motore elettrico da 100 kW (136 cv) di potenza e 260 Nm di coppia con batteria agli ioni di litio da 50 kWh sistemata sotto il pianale, il che abbassa non poco il baricentro della vettura. Inoltre c’è un sistema di recupero di energia in decelerazione e in frenata. L’autonomia è di 320 km (ciclo WLTP) o 430 km (NEDC) da gestire con le tre modalità di guida previste e cioè Eco, Normale e Sport, oltre alle due soluzioni di recupero di energia, figlie dell’esperienza DS in Formula E: Normale (come per un motore termico) o Brake. Per quanto riguarda i tempi di ricarica, quella rapida da 100 kW permette di raggiungere l’80% della potenzialità in 30 minuti. In caso di acquisto di DS Smart Wallbox connessa in versione trifase la ricarica completa impiega 5 ore, quella monofase 8 ore.
Per Francesco Calcara, managing director di DS Automobiles Italia, la DS 3 Crossback è una vettura che avvicina il brand “A un target più giovane rispetto a DS 7 Crossback, automobilisti tra i 35 e i 54 anni: si tratta di uomini e donne che vivono i trend del momento e sono attratti da tutto ciò che è tecnologico. Le versioni più richieste dovrebbero essere quelle alto di gamma”. Il piccolo sogno è grande realtà.