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HARROGATE – “La medaglia d’argento è amara il giorno dopo, come una mela verde che non è ancora diventata rossa”. Usa questa metafora Matteo Trentin ai microfoni di ‘Radio anch’io Sport’ all’indomani del secondo posto ottenuto ai Mondiali di ciclismo in una volata dove si è imposto il danese Perdersen. Ha detto la sua anche il ct Davide Cassani che sì è detto “orgoglioso della mia nazionale, hanno corso per vincere e il capitano Trentin è stato superlativo”.