ROMA – Sventola la bandiera russa sulla terza edizione del Tour of the Alps. Pavel Sivakov (Team Sky) conquista l’ex Giro del Trentino con 27 secondi sul compagno di squadra Tao Geoghegan Hart e 33 su Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) che, pur senza aver vinto una delle cinque tappe, può ritenersi soddisfatto del podio e soprattutto di tante prestazioni di livello con attacchi su tutte le salite più dure. Se il Tour of the Alps doveva essere la prova generale per il Giro d’Italia, lo Squalo ha confermato di essere pronto per andare a caccia del suo terzo Trofeo Infinito dopo quelli alzati nel 2013 e nel 2016.
Anche nell’ultima giornata, 150 chilometri da Caldaro a Bolzano, il siciliano è sempre stato a ruota con i più forti: da Sivakov a Majka che sarà tra i rivali più pericolosi nella Corsa Rosa, chiudendo quasi sempre davanti a Chris Froome. Il britannico, quattro volte vincitore del Tour de France, è stato un insolito gregario per il duo Sivakov/Geoghegan Hart, in un simbolico passaggio di testimone a due talenti che faranno la fortuna del nuovo Team Ineos. Al di là delle letture poetiche, Froome si era presentato a questo Tour of the Alps senza particolari ambizioni visto che il grande obiettivo del ciclista nato a Nairobi è la quinta passerella sugli Champs-Élysées e la sua preparazione deve ancora entrare nel vivo.
Chi ha dimostrato di essere in gran forma è stato senza dubbio Fausto Masnada dell’Androni Giocattoli Sidermec, vincitore dell’ultima tappa di Bolzano grazie a una fuga iniziata a 40 chilometri dal traguardo insieme a Carlos Quintero. Un’azione improvvisa che ha lasciato sul sellino gli altri sei compagni del gruppo di testa e si è alimentata grazie ai frequenti cambi tra i due ciclisti fino a due chilometri dall’arrivo quando Masnada ha accelerato sull’impotente colombiano. Una volata molto simile a quella della terza tappa con il bergamasco a braccia alzate davanti a Nibali, Sivakov e Froome. Due successi, i primi da professionista in Italia, utili all’Androni per la classifica generale della Ciclismo Cup, competizione che racchiude tutte le maggior gare nazionali, escluse le classiche, e assegna a fine stagione il titolo di Campione d’Italia. Dopo due Scudetti consecutivi, la squadra diretta da Gianni Savio vuole completare un tris di successi che entrerebbe nella storia del ciclismo italiano. Prossima tappa dell’ex Coppa Italia: il Giro dell’Appennino che potrete seguire in diretta streaming, dalle 17 di domenica 28 aprile, su Repubblica Tv Sport.