ROMA – Il meglio del ciclismo internazionale passa per Bologna. Sabato 5 e domenica 6 ottobre, la “Dotta” sarà il palcoscenico del Giro dell’Emilia e del Gran Premio Bruno Beghelli, due gare che ogni anno richiamano in Italia grandi campioni (diretta su Repubblica Tv Sport dalle 15:00 di sabato per la prima e differita dalle 17:00 di domenica per la seconda). Da Alessandro De Marchi e Bauke Mollema, vincitori nel 2018, a Romain Bardet e Rigoberto Uran, solo per citare gli ultimi, la lista partecipanti è sempre stata ricca ma mai come quest’anno.Giro dell’EmiliaAl nastro di partenza della 102a edizione ci saranno i dominatori dei tre Grandi Giri: Richard Carapaz, maglia rosa 2019, Egan Bernal, vincitore del Tour de France, e Primoz Roglic che ha conquistato la Vuelta meno di un mese fa. Oltre a loro, tra i favoriti, anche Alejandro Valverde che correrà al fianco di Carapaz, il già citato Mollema, capitano della Trek Segafredo, e Jakob Fuglsang che guiderà l’Astana. E gli italiani? Tutti o quasi saranno a Bologna: Vincenzo Nibali, in una delle ultime uscite da capitano della Bahrain Merida, Fabio Aru, a caccia di una vittoria che manca dal 2017, ma anche Gianni Moscon, protagonista al Mondiale nello Yorkshire, Giovanni Visconti e la coppia della Trek Segafredo formata da Giulio Ciccone e Gianluca Brambilla. Tutti in corsa per la vittoria di una gara molto impegnativa: 209 chilometri che partiranno da Bologna Fiere, saliranno sul Passo Brasimone e si concluderanno con quattro scalate del San Luca, come da tradizione. Prima del via della gara maschile, toccherà alle donne con Annemiek Van Vleuten, fresca campionessa del mondo, favorita indiscussa. Tra le italiane da tenere d’occhio: Tatiana Guderzo, Elisa Balsamo e Soraya Paladin.Gp Bruno BeghelliLista partenti simile anche per il Gran Premio Bruno Beghelli, giunto alla 24a edizione, con Sonny Colbrelli che dovrebbe prendere il posto di Nibali nella Bahrain Merida, Koen Bouwman per Roglic nel Team Jumbo e Matteo Trentin, argento all’ultimo Mondiale, che dovrebbe tornare in sella dopo la gara nello Yorkshire. Lunghezza simile ma altimetria molto differente per la gara di domenica: 200 chilometri, partenza e arrivo a Monteveglio, ricchi di sali e scendi ma senza particolari difficoltà con nove scalate dello Zappolino (1,5 km al 5,3 % di pendenza media) prima del probabile sprint finale dove i velocisti lotteranno per il titolo. Saranno due giornate fondamentali anche per la Ciclismo Cup, competizione di 19 gare che assegna lo Scudetto alla miglior squadra italiana. In testa alla classifica generale, l’Androni Giocattoli Sidermec di Gianni Savio, con 706 punti, che ambisce al terzo titolo in altrettante edizioni. L’unica squadra che può impedirglielo è la Neri Selle KTM capitanata da Giovanni Visconti, distante 50 punti da Fausto Masnada e compagni.
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Ciclismo, il Giro dell'Emilia su Repubblica Tv Sport: Nibali sfida Bernal, Carapaz e Roglic
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