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Sidigas Avellino, Gianluca Festa paga l'iscrizione in B: “Amo questa società”

AVELLINO – Bisognerà attendere il Consiglio Federale del 16 luglio per sapere se il suo concreto gesto d’amore è servito a mettere una toppa alla complicata situazione della Scandone Basket. La squadra che per 19 anni ha frequentato la massima divisione, ha dovuto ricorrere all’autoretrocessione per fare fronte alla difficile situazione finanziaria, con il pacchetto azionario finito nel provvedimento di sequestro preventivo dei beni, per 100 milioni di euro, disposto dalla Procura della Repubblica di Avellino per falso in comunicazioni sociali, omesso versamento di IVA, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e autoriciclaggio. La società madre non è riuscita a effettuare il pagamento di 20mila euro per l’iscrizione al campionato di Serie B e allora, in extremis, ha provveduto il neo eletto sindaco di Avellino, Gianluca Festa, ex cestista nel primo campionato di A con la Scandone. “E’ stato un gesto d’amore fatto col cuore per una società che amo e che seguo sin da piccolo. Non potevo consentire che 71 anni di storia, sacrifici, sofferenza e di gioie fossero cancellati per 20mila euro. Non trovando molti aiuti intorno a me, ho deciso di versarli direttamente dal mio libretto di risparmi, dopo essermi confrontato con il presidente Petrucci“, ha detto Festa che pare abbia effettivamente scongiurato la morte della Scandone, seppure relegata in B.

(In collaborazione con Italpress)


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/basket


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