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    Cantù-Ravenna: 1-3. Terza vittoria di fila per la Consar

    La Consar tiene alta la concentrazione e la varietà delle sue soluzioni di gioco e va a prendersi a Casnate con Bernate la terza vittoria di fila, domando la fame di punti di una Campi Reali Cantù, ultima e ancora a secco di successi. Battuta (9 gli ace questa volta) e muro (12 vincenti) si confermano armi potenti nella disponibilità della Consar, ben maneggiate da Dimitrov, autore di 18 punti, di cui dalla linea dei nove metri e tre sottorete. Ravenna brilla anche in ricezione (69%), mentre i padroni di casa, dopo un secondo set vinto bene, si sono spenti alla distanza pagando la serata negativa in attacco, appena al 39%, nonostante i 25 punti del duo Meschiari-Ivanov.Starting players – Sestetto confermato in casa Consar, un solo cambio nello starting six brianzolo con Taiwo al centro al posto di Maletto. Primo set – Partenza sontuosa della Consar che con due punti di Bartolucci e uno di Valchinov si porta subito sullo 0-3. Il centrale in maglia rossa si fa sentire anche al servizio col primo ace del match e Ravenna mantiene i tre punti di vantaggio. Un altro ace, firmato da Russo, e il terzo muro vincente spingono la Consar al +5 (8-13) e Zingoni alla pausa di riflessione. Prova il cambio di opposto il coach di casa: Quagliozzi avvicenda Penna. Ma la Consar continua a imperversare in battuta (punti dalla linea dei nove metri anche per Valchinov e Canella) e a muro e porta a casa con merito e senza affanni il primo set, nel quale spicca il 100 per cento in attacco di Dimitrov.Secondo set – La Consar resta un po’ a guardare all’inizio del secondo set e si trova in pochi istanti sotto 4-0. Faticano a reagire Goi e compagni e Cantù ne approfitta per dilatare il vantaggio: 10-4 con tutti i sei giocatori del sestetto a punti in questa fase, e time out di Valentini per riaccendere la luce ai suoi ragazzi. Ravenna però non riesce a spezzare il cambio palla dei canturini, che trovano punti a muro (5 quelli vincenti) e in attacco. Entrano Gottardo e Ciccolella per Valchinov e Canella. Anche Bertoncello in attacco per trovare nuova linfa. Sul 21-12, c’è la fiammata della Consar che piazza un parziale di 7-3, non sufficiente però per far partire la rimonta.Terzo set – Il terzo set è una lunga fase iniziale punto a punto fino al 10 pari, poi sono Dimitrov e Bartolucci a confezionare il break che porta la Consar avanti di tre (10-13) e Zingoni al time out riparatore. Ancora Dimitrov in evidenza, con l’ace del +4 (11-15). Ora la compagine ravennate, con il muro e la battuta ritrovati, sembra essere tornata padrona del match e la Campi Reali appare in difficoltà, anche se ha un sussulto che la porta a realizzare un break di 6-2, per il momentaneo 17-19. Qui la Consar sull’asse bulgaro trova i punti del definitivo allungo (18-23) e va a chiudere il set.Quarto set – Parte bene la squadra di Valentini nel quarto set portandosi subito sul 2-6.  La reazione dei ragazzi di Zingoni è tanto rabbiosa quanto efficace e produce tre punti di fila, firmati da Ivanov, Candeli e Meschiari. Un altro tris manda Cantù alla parità a quota 10. Goi e compagni fiutano il pericolo, con due muri di Zlatanov e Bartolucci si riportano davanti e fiaccano le ultime resistenze dei canturini. L’attacco e il muro vincenti di Dimitrov fanno alzare bandiera bianca alla Campi Reali e portano Ravenna a tagliare senza più affanni il traguardo della terza vittoria di fila.Valentini (Consar Ravenna): “Queste partite sono così, vanno prese con le molle e affrontate nel modo più adeguato. E infatti i ragazzi hanno avuto un bell’approccio e vinto bene il primo set. Poi però siamo mancati in attacco nel secondo set e siamo andati in difficoltà nonostante una buona ricezione. Il contrattacco nel terzo set ci ha permesso di prendere quel vantaggio che poi la squadra ha saputo mantenere mentre nell’ultimo set abbiamo tenuto un buon cambio palla e fatto bene la fase muro-difesa. Ci aspettavamo una gara difficile e un avversario tenace e così è stato. Torniamo a casa con tre punti importanti e contenti del lavoro che stiamo facendo”.Campi Reali Cantù – Consar Ravenna 1-3 (18-25, 25-19, 19-25, 17-25)CAMPI REALI CANTù: Meschiari 13, Butti (L), Pertoldi 1, Martinelli 1, Penna 2, Quagliozzi 8, Taiwo 5, Candeli 7, Ivanov 12, Bonacchi 0. Non entrati: Maletto, Bianchi (L)CONSAR RAVENNA: Dimitrov 18, Gottardo 3, Ciccolella 0, Canella 8, Bartolucci 14, Giacomini 0, Goi (L), Russo 3, Zlatanov 10, Bertoncello 1, Valchinov 10. Non entrati: Iurlaro, Asoli (L)(Fonte: Consar Ravenna) LEGGI TUTTO

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    Fano-Siena: 2-3. Nelli MVP con 26 punti

    Emma Villas Codyeco Lupi Siena trova i primi due punti anche in trasferta al Pala Allende, vincendo contro Essence Hotels Fano 3-2 al tie-break dopo una partita molto combattuta. Nelli e compagni riescono a portare a casa il primo set, un grosso calo permette a Fano di risalire la china 2-1 ma il sodalizio toscano non perde la testa e porta a casa il quarto e quinto set.Starting players – Emma Villas Codyeco Lupi Siena scende in campo con Mikkel Hoff al palleggio, Gabriele Nelli opposto, in banda Luigi Randazzo e Felipe Benavidez, centrali Victorio Ceban e Federico Compagnoni, il libero è Alessandro Piccinelli. Essence Hotels Fano schiera Coscione al Palleggio, in banda Merlo e Fornal, l’opposto è Tonkonoh, centrali Mengozzi e Ricci, libero Iannelli.1° set – Il primo Pallone della partita è affidato al centrale di casa Mengozzi, e attacco out porta ilprimo punto a Fano. Il primo punto per i Lupi Siena è firmato Gabriele Nelli quando il parziale è 1-2. Il muro Ceban-Nelli rimette subito in parità il punteggio.  Fano si riporta avanti di quattro punti. Petrella chiama time out, al rientro punto di Randazzo ma per fallo la palla ripassa a Fano. Ancora Randazzo a punto per Lupi Siena, Hoff e Compagnoni alzano il muro. Nelli firma il primo ace per Emma Villas Codyeco. Gli ospiti si riportano sotto con Compagnoni ma il muro di Fano porta a casa il punto del 11-8. Un errore per parte in battuta, dopo Benavidez piazza una diagonale velenosa. Ceban in attacco porta a casa il punto del 13-11. Hoff salva un pallone difficile che viene realizzato da Randazzo, 14-13. Fano prova ad allungare ma Nelli mura e dopo ace del 15-15. Al rientro dal time out Randazzo firma il punto del sorpasso e Nelli allunga con un altro ace. Fano salva un pallone molto difficile e pareggia nuovamente 17-17, Hoff ribatte con un pallonetto che sorprende il muro di Fano. Randazzo in battuta si iscrive alla lista degli ace-men. Muro non perfetto dei toscani quando il parziale è 18-19. Una serie di errori in battuta porta il parziale 19-21 per Lupi Siena. Tonkonoh pareggia 21-21 ma un errore riporta avanti i biancorossoblu. Anche Benavidez firma un ace e porta la squadra al set point ma Fano raggiunge e si va al tie-break, 25-24. Di nuovo in parità con l’attacco di Randazzo, tocco a rete di Compagnoni. Nelli firma un ace e il muro di Fano va out, il primo set finisce 26-28 per Lupi Siena.2° set – Il primo pallone è per Hoff, errore per Fano e il punto va al sodalizio toscano. I Lupi Siena vanno avanti di due punti, 3-4. Altro ace di Nelli, 3-6. Muro efficace di Fano che ferma l’attacco ospite. Lupi Siena si porta avanti di due lunghezze ma Fano pareggia con Tonkonoh e il muro di casa sorpassa, 10-8. I Lupi Siena reagiscono ma si ferma a rete la battuta di Hoff, 12-9. Palla dentro per un soffio porta agli ospiti il punto del 12-10. Fano allunga 14-11. Il muro di casa non ferma l’attacco di Randazzo prima e Benavidez poi, 16-14. Tonkonoh riporta la palla lato Fano e allunga con un ace ma dopo va out, 18-15. Un paio di errori in battuta portano il parziale 20-17. Nelli mura, 21-18. Fase incerta con diversi errori e interruzioni per time out, parziale 23-20. Errore di Hoff manda al set point Fano 24-20. Out l’attacco di Lupi Siena, il secondo set si chiude 25-20.3° set – Coach Petrella cerca di cambiare qualcosa a livello tattico e fa entrare Mastrangelo al posto di Hoff. Alla ripresa del gioco Emma Villas Codyeco Lupi Siena entra decisa in campo e si porta vanti 0-2. Fano recupera lo svantaggio e con un break di sette punti va 8-3. Il sodalizio toscano guadagna un punto. Al cambio palla Roberti in battuta per Fano firma un ace e coach Petrella richiama i giocatori quando il parziale è 10-4. Nelli in diagonale porta a casa il punto ma Fano recupera subito. Errore di Tonkonoh che rimanda la palla a Lupi Siena, non concretizzano il break e il parziale va 12-6. L’attacco di Benavidez non supera il muro di Fano che si porta 15-7. Hoff rientra in campo. Fornal in battuta fa male alla ricezione degli ospiti, dopo una battuta out il parziale è 16-8. Benavidez in battuta firma un ace, muro di Ceban. Errore in ricezione di Benavidez che dopo ripara in attacco, 18-11. Hoff schiaccia subito sulla ricezione di Fano, 20-14. Mastrangelo per Fano chiama il check per palla out, non concesso; parziale 23-15. Errore da parte di Fano manda Hoff in battuta. Il muro di Fano porta a casa il terzo set 25-16.4° set – Nelli in battuta apre il quarto set, due errori degli ospiti portano il parziale 2-0. Un break di due punti porta in parità il set. Fase combattuta della gara dove punto su punto e qualche errore in battuta si arriva al 9-9. L’equilibrio viene rotto dall’ace di Mastrangelo che porta il punteggio 9-11. Due errori degli ospiti rimettono in parità 11-11. Si continua a viaggiare sul breve distacco quando Randazzo porta a casa il punto del 12-13. Randazzo va out in attacco e Fano si porta sul 14-13 salvo poi pareggiare con errore in battuta. Muro degli ospiti che blocca due attacchi, 14-16. Fornal in spike porta il punto ma dopo sbaglia in battuta, si alzano i toni e l’arbitro dà un giallo per parte. Ancora ace per Nelli. Il muro di Fano accorcia ma un tocco nel punto successivo manda il parziale 17-19. Nelli in attacco porta il punto a casa ma rimane sempre il distacco di due punti, 20-22. Roberti salva un pallone difficilissimo ma la palla va out, 20-23. Randazzo schiaccia forte e manda al set point 20-24. Va out l’attacco di Fano, il quarto set si chiude 20-25 e si va al tie-break.5° set – In battuta Hoff, spike di Mengozzi che porta a Fano il primo punto, il muro dopo non è eccellente sull’attacco di Benavidez, 1-1. Fano si riporta avanti. Il muro dei Lupi Siena pareggia e sorpassa 2-3. Una palla out per parte porta il parziale 3-4 e dopo gli ospiti allungano. Nelli in battuta segna ancora un altro ace. Due muri per parte non precisi portano il cambio campo 4-8. Randazzo in battuta firma due ace ma dopo si ferma a rete, 5-10. Nelli riporta la palla sulla sua metà campo. Un paio di errori per parte portano il parziale 9-13. Nelli manda Emma Villas Codyeco Lupi Siena al match point e dopo chiude l’incontro 10-15.Essence Hotels Fano 2Emma Villas Codyeco Lupi Siena 3(26-28, 25-20, 25-16, 20-25, 10-15) ESSENCE HOTELS FANO: Coscione 4, Iannelli (L), Merlo 6, Roberti 16, Rizzi 1, Ricci 4, Tonkonoh 19, Fornal 11, Mengozzi 6. Non entrati: Bisotto, Sorcinelli, Galdenzi, Benigni (L), Arguelles SanchezEMMA VILLAS CODYECO LUPI SIENA: Piccinelli (L), Mastrangelo 0, Hoff 4, Bini 0, Nelli 26, Compagnoni 8, Randazzo 23, Ceban 9, Benavidez 11. Non entrati: Rocca, Matteini, Bragatto, Maletaj, Baldini (L)(Fonte: Emma Villas Codyeco Lupi Siena) LEGGI TUTTO

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    Pineto batte anche Catania (3-0) e si porta a -2 dalla capolista Brescia

    Un’altra notte magica al Pala Santa Maria. L’ABBA Pineto conquista la quarta vittoria in cinque gare di Serie A2 Credem Banca e di fronte al proprio pubblico – Palavolley ancora una volta gremito – vince col risultato di 3-0 (25-20, 25-18, 25-22) contro la Sviluppo Sud Catania. Biancoazzurri al secondo posto in coabitazione con la Tinet Prata di Pordenone, a -2 dalla capolista Gruppo Consoli Sferc Brescia. Qualità di squadra, doti individuali e tenuta mentale: c’è tutto nel 3-0, il quarto stagionale dopo quelli rifilati a Siena, Macerata e Porto Viro, con cui la squadra allenata da Simone Di Tommaso arriva alla sfida, anche quella di alta classifica, fissata per il 23 novembre sul campo di Aversa. QUI tutti i risultati della quinta giornata di A2 e la classifica aggiornata.

    Simone Di Tommaso conferma il 6+1 già visto all’opera nelle prime quattro partite: in diagonale il palleggiatore Mattia Catone e l’opposto Matheus Krauchuk, il capitano Paolo Di Silvestre e Karli Allik schiacciatori, Matteo Zamagni e Stefano Trillini al centro; il libero è Flavio Morazzini.

    PRIMO SET. Si parte con tre errori consecutivi al servizio, due di Catania e uno per l’ABBA (2-1). I biancoazzurri fanno fatica a trovare continuità al servizio – errori al loro primo servizio per Di Silvestre, Allik e Krauchuk – ma lavora benissimo in difesa, annullando a più riprese l’offensiva catanese con il gigante nigeriano Arinze. Gli adriatici mettono la freccia sull’8-5 e trovano col capitano Paolo Di Silvestre – il migliore con sei punti – le giocate utili alla fuga (16-9). Il set scivola senza sussulti: Pineto vince 25-18.

    SECONDO SET. Catania prova ad entrare in ritmo, lo fa soprattutto con l’opposto Arinze (7) e con lo schiacciatore Luka Basic (4). Il set inizia su binari di maggiore equilibrio, si arriva all’8-8 e poi ancora al 15-15. Il cambio-palla riconsegna il servizio all’ABBA e porta in battuta Karli Allik. Inizia lo show dell’estone: tre ace e un turno che si chiuderà con un break di 7-0 dei biancoazzurri (22-15). Pala Santa Maria infuocato, set indirizzato. A Krauchuk il compito di mettere a terra il pallone del 25-20 che chiude i conti.

    TERZO SET. La prevedibile reazione di Catania fa il paio con un passaggio a vuoto, l’unico del match, dell’ABBA. Un avvio complicato rischia di compromettere il trend e allungare i discorsi al Palavolley. Catania trova l’11-3, costringe a due time-out coach Simone Di Tommaso che, in corso di gara, gioca due carte provvidenziali e cambia la diagonale: fuori Catone e Krauchuk, dentro Larizza e Suraci. L’ABBA riprende a macinare punti e ritrova coraggio ancora una volta con un turno in battuta devastante firmato Allik. Sarà 8-0, dal 15-7 al 15-13, per riaprire del tutto i giochi. La partita cambia volto, Pineto si scuote. Larizza chiama in causa una volta Trillini, l’altra Zamagni, l’altra ancora Di Silvestre. Con tre match point (24-21), serve solo la giusta lucidità. Finisce 25-21. Per Pineto è la quarta vittoria in cinque partite.

    L’ABBA ora si prepara a tornare in trasferta: la 6^ giornata mette sul piatto la sfida sul campo della Virtus Aversa, in programma per il 23 novembre (ore 18:00) al Palajacazzi.

    Abba Pineto 3Sviluppo Sud Catania 0(25-20 25-18 25-22)Durata: 29′ 27′ 31′; Tot: 87′ABBA PINETO: Zamagni 4, Trillini 4, Catone 1, Morazzini (L), Schianchi 0, Larizza 0, Krauchuk Esquivel 9, Di Silvestre 17, Suraci 4, Allik 15. Non entrati: Rascato, Pesare, Castagneri, Calonico (L)SVILUPPO SUD CATANIA: Pinelli 0, Cottarelli 2, Basic 9, Gitto 0, Volpe 4, Marshall 4, Caletti (L), Balestra 10, Nwachukwu 10, Gasparini 3, Feri 2, Carbone (L). Non entrati: Torosantucci, Parolari

    (Fonte: Abba Pineto) LEGGI TUTTO

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    Brescia consolida la vetta, vittoria in casa contro Taranto per 3-1

    La Consoli Sferc Centrale Brescia è sempre in controllo, nonostante ceda il terzo set a Taranto che trovano una bella reazione guidati da Pierotti e Cianciotta. Ottima prova a muro e superiorità in tutti i fondamentali, grinta inclusa, per il quinto successo consecutivo che mantiene i tucani in vetta e conferma agli oltre mille tifosi del San Filippo che sarà una stagione piena di soddisfazioni. Lucconi è MVP con 23 punti e Cominetti, con i suoi 10, arriva ad un soffio dai mille messi a terra in maglia bresciana. QUI tutti i risultati della quinta giornata di A2 e la classifica aggiornata.

    Starting players – Brescia parte con Mancini in diagonale con Lucconi, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Tondo e Berger al centro con Rossini libero. Coach Lorizio sceglie il duo Yamamoto Lawani, al centro Bossi e Sanfilippo, in posto quattro Antonov e Cianciotta, libero Gollini.

    1° set – Lucconi cecchina da posto due (chiuderà il set con 10 punti e il 91% di positività), Cominetti difende con precisione, Cavuto è presente a muro e Taranto si blocca sul 7-3 e sul 20-15. I pugliesi restano nel parziale grazie a Lawani e Antonov, e ai regali dei tucani (11 errori). Nel finale, Tondo in primo tempo e l’esperienza di Cominetti (2 block) consentono di portare a casa il primo round (25-23).

    2° set – Brescia non trova la continuità in battuta necessaria a staccare Taranto, ma l’azione del 14-11 è un tripudio di difese e caparbietà che dà gioia ai tantissimi tifosi accorsi al San Filippo. Rossini in evidenza con un paio di interventi perfetti e Lucconi devastante: arriva il doppio ace di Mancini per il 20-15. Lawani trova un varco e si avvicina (21-18), ma una prodezza del regista bresciano consente a Lucconi di sganciare l’ennesima bomba ed è del palleggiatore biancoblù anche il sigillo finale (25-20).

    3° set – Lorizio prova a cambiare al centro: dentro Zanotti che trova il primo block per Taranto. Berger risponde con un primo tempo nei due metri e Mancini approfitta della palla vagante (8-7). Tondo alza la voce dai nove metri e tiene il servizio fino al 12-7 firmato Berger che stampa il nuovo entrato Pierotti. Gli ospiti giocano il tutto per tutto e ricuciono con Cianciotta e Pierotti a lanciare la rincorsa: Zambonardi interrompe sul 18-17, Lucconi e Tondo incappano in un errore a testa e i pugliesi arrivano a +3 (20-23). Pierotti va a segno dalla linea di fondo e prova a riaprire la partita (21-25).

    4° set – La Consoli riparte concentrata e determinata a chiudere. Vola 9-5, poi Taranto trova il tempo a muro su Lucconi e si avvicina 11-10, complice forse un po’ di stanchezza. Il servizio di Berger porta sempre frutti e, per il cambio-palla, Mancini si affida al primo tempo di Tondo (15-11 e 17-14). I pugliesi sono spalle al muro e difendono con disperazione, ma Mancini trova la battuta velenosa che rilancia la corsa e poi serve la pipe del 21-17 all’ottimo Cavuto. Cominace per il 23-17 ed errore al servizio degli ospiti per il 3-1 finale che conferma vetta e imbattibilità (25-20).Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Prisma La Cascina Taranto 1(25-23 25-20 21-25 25-20)Durata: 30′ 29′ 33′ 35′; Tot: 127′GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Rossini (L), Cech 0, Cavuto 16, Solazzi 0, Tondo 11, Cominetti 10, Mancini 8, Bettinzoli 0, Berger 9, Ghirardi 0, Lucconi 23. Non entrati: Cargioli, Franzoni (L), ZambonardiPRISMA LA CASCINA TARANTO: Antonov 11, Lusetti 0, Cianciotta 11, Galiano 1, Sanfilippo 4, Yamamoto 0, Hopt 0, Gollini (L), Pierotti 10, Bossi 0, Zanotti 0, Lawani 19. Non entrati: Luzzi (L), Lorusso

    (Fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    La Tinet vince ancora in casa, battuta Macerata 3-0

    Al PalaPrata la Tinet sa solo vincere. Altro 3-0 tra le mura amiche per Prata che regola con decisione una incerottata Banca Macerata Fisiomed. I gialloblù fanno valere il fattore campo con un bel gioco di squadra e questo li mantiene nella parte altissima della classifica. Pesanti le assenze in casa Macerata. Sono indisponibili infatti il grande ex Marco Novello, scavigliatosi nella scorsa gara e l’esperto libero Gabbanelli. Novello è stato uno degli opposti che nella stagione 2021-2022 hanno fattivamente contribuito alla magica doppietta che ha messo nella bacheca di Via Volta la promozione in A2 e la vittoria della Coppa Italia di A3. QUI tutti i risultati della quinta giornata di A2 e la classifica aggiornata.1° set – La Tinet parte a spron battuto con uno spumeggiante gioco di squadra che la porta sul 5-1. Macerata si mantiene a contato anche a qualceh inciso falloso di Prata che comunque mantiene la rotta. L’ace di Gamba battezza il diciottenne Dolcini: 15-10. Alberini ama contrattaccare al centro e Katalan e Scopelliti rispondono presente. Pipe di Terpin: 23-17. Karyagin sbaglia la battuta e Prata mette insieme un bel numero di set point: 24-18. La chiude Katalan: 25-19.2° set – Doppietta in attacco di Ernastowicz in avvio di secondo parziale: 2-0. Prosegue la serie al servizio di Terpin e la Tinet sagasa 4-0 costringendo lo staff tecnico maceratese a chiedere time out. Gamba ed Ernastowicz sono ispiratissimi in attacco e Katalan a muro manda Prata al massimo vantaggio: 14-7. Piove sul bagnato per Macerata che deve sostituire il capitano Fabi, alla sua duecentesima in A con Ambrose. Il neo entrato mura Scopelliti che poi si rifà immediatamente mettendo a terra con classe la palla del 19-13. Le prova tutte la panchina ospite che mescolando le carte si porta 21-17. Diagonale stretta di Terpin e si vola a set point: 24-19. La chiude subito la Tinet che mette in carniere un altro convincente 25-19.3° set – Come di consueto la Tinet scatta sul 5-2. Macerata si mantiene in linea di galleggiamento grazie all’asse bulgaro Karyagin – Zhelev. L’ace di quest’utlimo riporta i suoi a -1: 11-10. La partita si mantiene equilibrata ed avvincente con scambi tecnicamente pregevoli. Karyagin ispirato al servizio manda tutti in parità 14-14. La Tinet si affida ad un titanico Terpin che fa riallungare i gialloblù: 19-16. Quatta quatta Macerata arriva a -1 20-19. La Tinet mantiene i nervi saldi e Gamba mette il suo ace numero 4 quello che porta il tabellone 22-20. Garello ispirato in battuta impatta 22-22. Ernastowicz martella 23-22. Katalan mura Fall e si va a match point: 24-22. La chiude il polacco, premiato anche come MVP dell’incontro, con l’ace del 25-22.Con questa vittoria, il terzo 3-0 consecutivo tra le mura amiche la Tinet conferma il PalaPrata come un fortino dove per gli avversari è veramente difficile fare punti. Ora il calendario metterà i gialloblù di fronte all’ennesima trasferta ostica della stagione. Domenica infatti Katalan e compagni andranno a Fano, un catino bollente e caldo nel quale fare punti non è semplice. Ma con la Tinet delle ultime gare tutto può succedere.

    Tinet Prata di Pordenone 3Banca Macerata Fisiomed MC 0(25-19 25-19 25-22) Durata: 27′ 27′ 30′; Tot: 84′TINET PRATA DI PORDENONE: Katalan 7, Alberini 1, Benedicenti (L), Scopelliti 5, Ernastowicz 11, Meneghel 0, Terpin 9, Bruno 0, Gamba 19. Non entrati: Sist, Pillon, Aiello (L), Umek, FusaroBANCA MACERATA FISIOMED MC: Fabi 2, Pedron 1, Garello 3, Fall 6, Diaferia 5, Ambrose 2, Zhelev 6, Karyagin 14, Dolcini (L), Talevi 0, Becchio 0

    (Fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    A2 maschile: tutti i risultati della quinta giornata

    Nella 5ª giornata arrivano risultati significativi in tutti i campi. Ravenna mette a segno un importante blitz esterno conquistando i tre punti, mentre Siena espugna Fano al tie-break dopo una lunga battaglia. Successi casalinghi per Brescia, Pineto, Prata e Sorrento, tutte vittoriose davanti al proprio pubblico. Lagonegro riesce infine a piegare Aversa per 3-2, nonostante la straordinaria prova di Motzo, autore di ben 34 punti.Risultati 5ª giornata di andata Regular Season Serie A2 Credem Banca:Tinet Prata di Pordenone – Banca Macerata Fisiomed MC 3-0 (25-19, 25-19, 25-22)Abba Pineto-Sviluppo Sud Catania 3-0 (25-20, 25-18, 25-22)Essence Hotels Fano-Emma Villas Codyeco Lupi Siena 2-3 (26-28, 25-20, 25-16, 20-25, 10-15)Campi Reali Cantù-Consar Ravenna 1-3 (18-25, 25-19, 19-25, 17-25)Romeo Sorrento-Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 3-1 (25-22, 25-22, 23-25, 27-25)Rinascita Lagonegro-Virtus Aversa 3-2 (25-18, 25-18, 29-31, 21-25, 15-5)Gruppo Consoli Sferc Brescia – Prisma La Cascina Taranto 3-1 (25-23, 25-20, 21-25, 25-20)Classifica Serie A2 Credem BancaGruppo Consoli Sferc Brescia 14Abba Pineto 12Tinet Prata di Pordenone 12Consar Ravenna 12Virtus Aversa 10Emma Villas Codyeco Lupi Siena 8Rinascita Lagonegro 7Sviluppo Sud Catania 7Romeo Sorrento 7Banca Macerata Fisiomed MC 4Essence Hotels Fano 4 Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 4Prisma La Cascina Taranto 3Campi Reali Cantù 1Prossimo Turno6ª giornata di andata – Regular Season Serie A2 Credem BancaSabato 22 novembre 2025, ore 18.00Sviluppo Sud Catania – Gruppo Consoli Sferc BresciaDomenica 23 novembre 2025, ore 16.00Consar Ravenna – Rinascita LagonegroPrisma La Cascina Taranto – Campi Reali CantùDomenica 23 novembre 2025, ore 17.00Emma Villas Codyeco Lupi Siena – Romeo SorrentoDomenica 23 novembre 2025, ore 18.00Virtus Aversa – Abba PinetoBanca Macerata Fisiomed MC – Alva Inox 2 Emme Service Porto ViroDomenica 23 novembre 2025, ore 19.00Essence Hotels Fano – Tinet Prata di Pordenone(Fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Brescia-Pineto 3-1. Cavuto: “Vinto davanti a un bel pubblico”, Di Tommaso: “Hanno battuto meglio”

    Il San Filippo di Brescia risponde alla chiamata e si popola anche di lunedì sera. Pineto entra in campo con la massima concentrazione e gioca senza sbavature, mettendo all’angolo i tucani nel primo parziale. Cambia la musica dal secondo, quando aumenta la concretezza del muro-difesa di casa ed esce il carattere dei bresciani in fase break. Con la battuta protagonista, le guest star sono la solidità e il coraggio: la Consoli ribalta il terzo set che pareva compromesso e resiste ad ogni ritorno degli ospiti abruzzesi, trasudando autorevolezza e regalando ai mille tifosi presenti una serata da incorniciare. Prossimo turno ancora in casa, domenica alle 15.30 contro Taranto. Tre punti e vetta solitaria della classifica per i tucani, in una serata da incorniciare. Capitan Cavuto guida i suoi in una prestazione corale che porta ancora quattro atleti in doppia cifra e si merita il titolo di MVP.

    Starting players: Brescia parte con Mancini in diagonale con Lucconi, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Tondo e Berger al centro con Rossini libero. Gli ospiti abruzzesi schierano Catone e Krauchuk, Allik e Di Silvestre a banda, Zamagni e Trillini al centro con Morazzini libero

    1° set – Allik ritrova subito la vena e piazza l’ace del 1-3; Pineto è più determinata in difesa e si procura occasioni con Di Silvestre (4-7). Mancini risponde dai nove metri, ma sono gli ospiti ad approfittare di ogni palla recuperata e volano 6-12, aiutati dalla battuta sulla riga del loro capitano. Non ci sono errori nella metà campo abruzzese, che si fa largo spiazzando la difesa di casa e dilaga 10-17 grazie all’ottimo lavoro a muro dei suoi. Brescia non trova varchi: si affida al servizio, ma non basta, e il block out finale decreta il 16-25 per Pineto.

    2° set – I tucani rientrano con grande concentrazione e si assicurano il break grazie alla battuta ma anche alla maggiore presenza a muro e in seconda linea (10-7). Cominetti, Berger e Mancini pesano dai nove metri, Lucconi ingrana e trascina in attacco, Rossini difende tutto e Cavuto stampa Krauchuk a ripetizione (18-12). Pineto gioca sulle mani del muro di casa e accorcia, ma la Consoli è a pieni giri e va a pareggiare la conta dei set (25-18).

    3° set – Prese vicendevolmente le misure, le squadre ripartono. Quando Pineto va avanti, si carica a molla e la missione è restare lucidi: Krauchuk ritrova verve al servizio e si prende il break del 7-10. Cominetti usa il muro avversario per garantirsi il punto sull’ottimo turno al servizio di Tondo (11 pari). Un muro e un errore in attacco, e Brescia insegue di nuovo (14-16). Trillini stoppa Tondo per il +4 ospite, poi anche Allik incappa in un attacco out e i tucani tornano a meno due (19-21). Il finale è incandescente: da 21-24 la Consoli risale grazie a Berger che tiene il turno dai nove metri e all’attacco di Cavuto. Si porta sul 25-24 grazie al block di Tondo, ma le serve il giro successivo per far esplodere il San Filippo e raddrizzare set e match (27-25).

    4° set – L’Abba accusa, perché è Brescia ora ad essere travolgente: stacca dal 5 pari con l’insidiosa battuta di Tondo e l’astuzia di Cominetti, eccellente nel trovare il mani-fuori e rifinire a muro (10-5). Pineto si aspetta il gioco al centro, Mancini dà spazio alle sue bande! Lucconi torna infermabile e la Consoli tiene la testa avanti, nonostante l’ace di Krauchuk. Cominetti va in scena e mette a referto il 21-17: Cech, appena entrato, piazza il pallonetto successivo e serve per il match, chiuso con un boato sul 25-22 finale.

    Oreste Cavuto (Brescia): “Abbiamo investito tutte le energie fisiche e mentali in questo match, soprattutto dopo un primo parziale brutto. L’abbiamo ribaltato con una buonissima fase break nel terzo set e questo ci ha dato carica per il quarto, dove comunque Pineto ha provato a riaprire la gara. La soddisfazione è maggiore perché abbiamo vinto davanti ad un bel pubblico che ha risposto alla grande ed è venuto a sostenerci nonostante fosse un lunedì sera“.

    Il tecnico di Pineto Simone Di Tommaso: “Dopo 2h15’’ di partita fuori casa, direi più luci che ombre, anche se il risultato ci vede rientrare senza punti. Credo che per il gioco espresso il tie break sarebbe stato l’epilogo più giusto, ma non siamo stati cinici questa volta nel finale del terzo set, dove potevamo chiudere il parziale a nostro favore. Da lì, ribaltare nuovamente il risultato non era facile. Ci abbiamo provato nel quarto set, anche esprimendo un buon gioco, ma credo che la partita sia stata condizionata dal loro servizio. Lo sapevamo. Abbiamo trovato una squadra che ha battuto meglio di noi, mentre da parte nostra non siamo a riusciti a ripeterci su questo aspetto rispetto alle prestazioni delle precedenti gare. Non eravamo dei fenomeni prima, non siamo dei brocchi adesso. Credo che il gioco espresso sia da portare a casa con discreta soddisfazione. C’è tanto rammarico per non avere conquistato punti, ma il campionato sarà questo. Continuiamo a lavorare“.

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Abba Pineto 1(16-25 25-18 27-25 25-22)Durata: 26′ 28′ 36′ 34′; Tot: 124′GRUPPO CONSOLI SFERC BRESCIA: Rossini (L), Cech 1, Cavuto 17, Solazzi 0, Tondo 10, Cominetti 10, Mancini 6, Bettinzoli 0, Berger 10, Lucconi 13. Non entrati: Cargioli, Franzoni (L), Zambonardi, GhirardiABBA PINETO: Zamagni 7, Trillini 8, Catone 0, Morazzini (L), Rascato 0, Krauchuk Esquivel 19, Di Silvestre 18, Castagneri 0, Suraci 0, Allik 15. Non entrati: Schianchi, Larizza, Pesare, Calonico (L)

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro-Lagonegro: 2-3. Prima vittoria esterna per la squadra di Waldo Kantor

    Con le unghie e con i denti. Con la tenacia e la cattiveria. Con un’anima infinita e un cuore gigantesco. La Rinascita Volley Lagonegro ottiene la prima vittoria esterna nel campionato di Serie A2 Credem Banca, sconfiggendo la Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro dopo un lungo ed estenuante turbinio di emozioni. Una sfida che ha trovato il suo punto esclamativo soltanto al tie break (2-3: 25-19, 19-25, 25-19, 14-25, 15-17), al termine di una battaglia sportiva, senza esclusione di colpi, durata oltre due ore.La squadra di Waldo Kantor ha avuto il merito di crederci di più nel momento decisivo della partita, in un finale di quinto set lottato punto a punto e governato da un equilibrio dilagante. Prima dei punti conclusivi, tanti capovolgimenti di fronte, qualche disattenzione di troppo, ma anche trame di gioco interessanti e una ricezione, quella targata Rinascita, ai limiti della perfezione. Grande mattatore del pomeriggio veneto il solito, immarcescibile, Diego Cantagalli, che con i suoi 31 punti e il 51% din positività offensiva, è stato premiato MVP del match.Starting players – Nessuna novità nelle formazioni rispetto a quanto preventivato alla vigilia: il tecnico biancorosso si affida al 6+1 di partenza da inizio campionato. Sperotto in regia opposto a Cantagalli, Tognoni e Arasomwan al centro, Raffaelli e Mastracci in banda, capitan Fortunato libero. Dalla parte di Porto Viro, coach Moretti inizia con la diagonale Zonta-Pinali, Erati ed Eccher centrali, Magliano e Ferreira Silva in posto quattro, Morgese a dirigere le operazioni difensive.1° set – Dopo una prima fase di studio, dove spiccano un primo tempo di Tognoni (3-3) e un ace di Cantagalli (5-5), sono i padroni di casa a lanciare primi inequivocabili segni di predominanza nel gioco, spinti anche dal caloroso pubblico vestito di nerofucsia. Efficace l’ace di Magliano per il 12-10, perfetto Pinali a muro su Raffaelli (18-15) e direttamente dai nove metri (21-16). La Rinascita appare poco sciolta e scollegata, la Alva Inox ne approfitta senza fallire un colpo. Kantor tenta la carta Armenante al posto di Mastracci, ma non basta. Sarà ancora il campione del mondo 2022 con un preciso attacco a chiudere la prima frazione sul 25-19.2° set – Subìto il colpo, la Rinascita vive un vero e proprio sussulto nel secondo parziale, dominandolo in lungo e in largo. Raffaelli si rifà a muro su Pinali in occasione del punto del 3-6, Cantagalli lascia partire un imprendibile fendente per il 6-8, Sperotto approfitta in contrattacco di un banale errore difensivo nerofucsia (10-13). Moretti, annusato il pericolo, chiama i suoi in panchina, ma la truppa di Kantor ha tutt’altro volto rispetto all’inizio. Ancora protagonista Cantagalli per il 12-15, Arasomwan sale in cattedra dai nove metri (12-16), Raffaelli imponente a muro su Chiloiro (subentrato nel frattempo a un Ferreira Silva piuttosto sottotono). Il set scivola via senza problemi per Lagonegro, chiuso da Raffaelli (19-25) con un block out: c’è anche il tempo per l’esordio stagionale di Andrea Pegoraro, rientrato finalmente a disposizione.3° set – Nella terza frazione si spegne di nuovo, e abbastanza clamorosamente, la luce dalle parti della Rinascita. In avvio, Porto Viro fulmina i lucani con due muri di Erati e un ace di Eccher (3-0). Il precoce time out di Kantor non basta a scuotere i suoi, che subiscono la pesante onda d’urto nerofucsia. Eccher domina a muro su Arasomwan (10-3), mentre Pinali sostiene l’avanzata dei compagni con il suo mani out (11-4). Cantagalli, Armenante e Tognoni provano a salvare il salvabile, accorciando fino al -3 (18-15), ma nella fase calda la Alva Inox ne ha di più e infila i punti decisivi con Chiloiro (muro su Raffaelli per il 19-15), Pinali (21-18) e soprattutto Erati, che regala il nuovo vantaggio nel conto set (25-19).4° set – L’altalena di emozioni prosegue imperterrita nel quarto parziale, dove la Rinascita surclassa letteralmente i veneti. A mettere subito le cose in chiaro, due gran muri a firma Tognoni (4-6) e Raffaelli (5-8). Poi il centrale si ripete al centro, ma con un ficcante primo tempo, mentre Cantagalli sfrutta le mani del muro avversario per volare sul 7-12. Lagonegro viaggia sul velluto, sfrutta anche gli errori a servizio e l’evidente stanchezza di Porto Viro: Arasomwan blocca a muro un tentativo di Erati (9-15), Raffaelli timbra il cartellino in lungolinea (13-21), Sperotto firma un elegante ace (13-23). Dai nove metri risulta positivo anche l’apporto di Lorenzo Esposito, il cui servizio crea più di qualche grattacapo alla ricezione nerofucsia. Che deve capitolare (14-25) con l’ennesimo colpo vincente di Cantagalli.5° set – Il quinto, e decisivo, parziale è la classica battaglia di nervi, dove la tecnica viene lasciata da parte per fare spazio alla fame e alla voglia di portare a casa i due punti. Risultato: perfetto equilibrio. A costruire i primi tentativi di strappo sono Armenante (ace del 2-4) e Arasomwan (attacco al centro per il 4-5). Il continuo cambio palla porta al primo vantaggio di Porto Viro (12-11, Pinali), la Rinascita tiene botta e ribalta il punteggio con Tognoni (14-15). La tenacia biancorossa viene premiata ai vantaggi, sfruttando prima un errore a servizio di Brondolo (15-16) e poi il mani out conclusivo di Cantagalli (15-17).Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 2Rinascita Lagonegro 3  (25-19, 19-25, 25-19, 14-25, 15-17)ALVA INOX 2 EMME SERVICE PORTO VIRO: Erati 14, Zonta 0, Magliano 8, Ferreira Silva 4, Brondolo 1, Mazzon 0, Morgese (L), Eccher 7, Chiloiro 10, Pinali 29. Non entrati: Maghenzani, Lamprecht (L), Sperandio, MilanRINASCITA LAGONEGRO: Fortunato (L), Arasomwan 8, Esposito 0, Raffaelli 10, Pegoraro 0, Cantagalli 31, Tognoni 7, Armenante 10, Sperotto 4, Mastracci 2, De Angelis (L). Non entrati: Sanchi(Fonte: ALVA INOX 2 EMME SERVICE PORTO VIRO) LEGGI TUTTO