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    Porto Viro, ancora a secco, sfida Cantù. Chilorio: “Vittoria ci darebbe la carica”

    Prima vittoria cercasi. Obiettivo chiarissimo per l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista della terza giornata della Regular Season di Serie A2 Credem Banca, che vedrà i nerofucsia impegnati domenica 2 novembre alle 17.30 al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, tana della Campi Reali Cantù. Dopo il punticino strappato a Ravenna e il netto ko interno con Pineto, i ragazzi di Daniele Moretti vogliono cancellare lo zero nella casella delle vittorie, non tanto (o non solo) per questioni di classifica, quanto per ritrovare quell’entusiasmo e quella fiducia che potrebbero dare una svolta al loro percorso.

    Discorso simile per i prossimi avversari dei polesani, anch’essi ancora a caccia del primo acuto stagionale. Cantù, infatti, non ha vinto né raccolto punti nei due turni precedenti: sconfitta 1-3 all’esordio in casa contro Aversa e poi 0-3 domenica sul taraflex di Lagonegro.

    Per la sua quattordicesima partecipazione al campionato di Serie A2, la tredicesima consecutiva, la compagine brianzola ha scelto di puntare forte sui giovani, in panchina come in campo. In estate il 30enne Alessio Zingoni, dopo quattro stagioni da secondo, è stato promosso a capo allenatore, venendo affiancato dal (quasi) 27enne Fulvio Roncoroni, con cui aveva collaborato per tre anni nel settore giovanile.

    Come detto, anche il roster della Campi Reali è improntato alla linea verde: due veterani, il libero e capitano Butti (classe ‘91) e il centrale Candeli (‘93), due Under 30 già rodati, l’alzatore Martinelli (‘98) e il posto tre Maletto (‘99), e una decina di talenti in erba, tra cui – per rimanere sui probabili titolari – le bande Bacco (‘03) e Ivanov (‘06) e l’opposto Penna (‘04).

    A proposito di giovani in rampa di lancio, in casa Alva Inox 2 Emme Service le considerazioni della vigilia sono affidate allo schiacciatore classe 2004 Gabriele Chiloiro: “Quella di domenica è una partita molto importante, più per noi stessi che per il proseguo del campionato – afferma –. Conosciamo bene le nostre qualità e abbiamo voglia di mostrarle a tutti. Dobbiamo ripartire dall’ultimo set che abbiamo giocato contro Pineto in cui si sono viste molte cose buone. Una vittoria ci darebbe la carica giusta per continuare a lavorare con la consapevolezza di chi siamo realmente”.

    “Cantù è una squadra molto fisica e, come noi, sarà agguerritissima per conquistare la prima vittoria stagionale – prosegue Chiloiro –. Dovremo essere bravi a gestire i vari momenti di difficoltà che si presenteranno, approcciando subito la partita con aggressività e lottando fino all’ultimo pallone. Dal punto di vista tecnico sarà cruciale migliorare al servizio, limitando gli errori, e subire meno ace possibili”.

    Chiloiro è stato uno dei più positivi nella sfida con Pineto: “Sicuramente è il mio miglior momento da quando sono arrivato a Porto Viro. La stagione scorsa mi è servita per riadattarmi dopo l’infortunio: fa tutto parte di un percorso che è stato e che sarà ancora lungo e duro. Mi sento più maturo nella gestione della pressione, ma soprattutto del mio fisico. Ho imparato a conoscermi meglio negli ultimi due anni, un aspetto importante per ogni atleta. C’è ancora molto da migliorare, anche tecnicamente, ma continuerò a lavorare e a credere in me stesso: con il tempo, tutto arriverà”.

    Sono otto i precedenti in Serie A tra Cantù e Porto Viro, con i lombardi avanti per 6-2. Ex della gara lo schiacciatore nerofucsia Lorenzo Magliano, in Brianza nella stagione 2023/2024. Arbitreranno il match del PalaFrancescucci Dario Grossi e Giorgia Adamo di Roma. L’incontro sarà visibile in diretta streaming gratuita su DAZN (previa registrazione), piattaforma che quest’anno trasmette tutte le partite del campionato di Serie A2.

    (Fonte: Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro) LEGGI TUTTO

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    Cantù cerca la prima vittoria contro Porto Viro. Zingoni: “Avversario molto valido”

    Domenica 2 novembre 2025 alle ore 17.30 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate il fischio d’inizio del match valido per la terza giornata di Regular Season del Campionato di Serie A2 Credem Banca. In campo scenderanno i padroni di casa della Campi Reali Cantù, e affronteranno la Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro. Sia i canturini che i portoviresi arrivano da due sconfitte nelle prime due partite, quindi per entrambe sarà una partita importante per togliere lo zero dalla casella delle vittorie.

    Coach Alessio Zingoni presenta così la sfida: “Porto Viro è una squadra con elementi esperti della categoria e molto validi. Hanno giocato le prime due giornate contro due squadre forti, quindi il loro gioco probabilmente è stato limitato da questo. Contro di noi sicuramente cercheranno di fare meglio per ottenere punti. Dal canto nostro, veniamo da un’uscita non troppo buona, specialmente in alcuni fondamentali. L’obiettivo sarà di cercare di mantenere alto il livello di quelli andati bene, e di aumentare il livello di quelli andati male”.

    GLI AVVERSARIIn panchina siede Daniele Moretti dalla Personal Time San Donà di Piave di Serie A3 Credem Banca, e un passato da centrale sui taraflex di Serie A1 e Serie A2. La diagonale principale è composta da due volti nuovi: in cabina di regia c’è l’ex Milano Nicola Zonta, mentre opposto è Giulio Pinali, fresco di promozione in SuperLega con Cuneo. Due conferme tra gli schiacciatori: si tratta dell’ex canturino Lorenzo Magliano e del brasiliano Pedro Enrique Ferreira Silva. Al centro resta Matteo Sperandio, in maglia Porto Viro da 7 anni, e arriva Alex Erati da Brescia, con la quale ultime due stagioni ha conquistato due DelMonte Coppa Italia Serie A2 e una DelMonte Supercoppa Serie A2. Il libero è Davide Morgese, al terzo campionato in Veneto.

    I PRECEDENTISono 8 i precedenti tra queste squadre, e la bilancia pende nettamente dalla parte della Campi Reali: sono infatti 6 i successi dei canturini a fronte dei 2 della Alva Inox 2 Emme Service. Nella scorsa stagione il fattore campo è stato nullo: Porto Viro ha vinto 3-1 al PalaFrancescucci nel match di andata, Cantù ha espugnato il palazzetto della città veneta al tie-break al ritorno.

    Ex in campo: Lorenzo Magliano ha indossato la maglia canturina nel 2023/2024Fischio d’inizio: domenica 2 novembre 2025 alle ore 17.30 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)Arbitri: Dario Grossi (Roma) e Giorgia Adamo (Roma)Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming gratuita su DAZN.

    (Fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro non lascia scampo a Cantù: in casa il primo successo stagionale

    Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Prima partita in casa e primi 3 punti in classifica per la Rinascita Volley Lagonegro, che supera con un netto 3-0 la Campi Reali Cantù nella seconda giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca. I parziali (25-17, 25-20, 25-22) raccontano di una partita in cui i biancorossi hanno dimostrato un’evidente superiorità, con qualche naturale calo fisiologico, in particolar modo nell’ultimo set. Riscattato nel giro di una sola settimana, dunque, lo scivolone di Prata di Pordenone, con una prova gagliarda e decisamente convincente.

    Ancora grande protagonista Diego Cantagalli, premiato al termine del match come MVP dall’alto dei suoi 16 punti. Conferma le buone sensazioni di Prata anche Giacomo Mastracci, con altri 10 sigilli a referto con il 54% di positività offensiva. Tra le fila lombarde, da segnalare la prova dell’opposto Gaetano Penna, che ha provato a tenere in partita i compagni con i suoi 13 punti e il 48% in attacco.

    Tre punti di notevole importanza che fanno da buon viatico al prossimo turno, ancora tra le mura amiche del Palasport di Villa d’Agri, contro la Gruppo Consoli Sferc Brescia.

    STARTING PLAYERSScelte obbligate per il tecnico argentino, ancora alle prese con qualche assenza per infortunio nel roster (vedasi Pegoraro e Andonovic). Diagonale classica Sperotto-Cantagalli, in banda Raffaelli e Mastracci, a presidiare la zona centrale Arasomwan e Tognoni, capitan Fortunato libero. Coach Zingoni, dall’altro lato, ha risposto con Martinelli-Penna coppia palleggiatore-opposto, i giovanissimi Ivanov e Bacco come schiacciatori, i più esperti Maletto e Candeli al centro, Butti a presidiare la zona difensiva.

    PRIMO SETDi fronte al pubblico delle grandi occasioni, pronti via e la Rinascita vuol mettere subito le cose in chiaro con un break di 4 punti (6-2, ace di Mastracci). Costretto subito a chiamare la pausa tecnica, Zingoni prova a scuotere i suoi, che con una serie di quattro sigilli rientra orgogliosamente nel punteggio. I biancorossi mostrano il loro lato migliore, aumentando scambio dopo scambio le percentuali in tutti i fondamentali. In particolar modo a servizio, dove Sperotto – direttamente dai nove metri, e per due volte consecutive – traccia un nuovo importante solco (10-7). Lagonegro, questa volta, non si fa sorprendere dagli avversari, sfruttando al contempo l’apporto a muro di Tognoni (13-9) e qualche errore in attacco dei canturini. Cantagalli aumenta i giri del motore (16-11, grande attacco in lungolinea), Arasomwan fa valere la sua fisicità a muro (17-11) e le sue qualità offensive in primo tempo (18-11). Inoltre il centrale, fra gli ex della partita, dà il suo contributo anche a servizio (21-15), mentre il collega di reparto Tognoni, nel punto del 24-16, attacca perfettamente in primo tempo con un assist preciso di Sperotto. Lo stesso alessandrino chiude la contesa con il solito gran colpo al centro. E’ il primo set conquistato dalla Rinascita nella nuova stagione in A2.

    SECONDO SETTramortiti dalla partenza sprint dei biancorossi, i lombardi provano a reagire a inizio secondo parziale. Equilibrio fino al 3-2, poi arriva il primo mini break lagonegrese con Arasomwan, ancora perfetto nella scelta in primo tempo. Cantagalli e Raffaelli, dall’altro della loro esperienza, aiutano i compagni ad avanzare nel punteggio, ma Cantù – più concentrata e concreta – tiene botta. E’ una fase della partita bella e combattuta. Penna conclude un ottimo attacco per l’8-8, Mastracci risponde in pipe (9-8), l’opposto canturino ne fa altri due. Sul 14-15 arriva il primo assoluto vantaggio nella partita di Cantù, dimostrando carattere e più convinzione dei propri mezzi. Kantor annusa il pericolo e richiama i suoi in panchina: l’effetto è quello sperato. Cantagalli pareggia con un mani out, poi lo stesso opposto – con un ace – piazza il colpo del 19-17. L’inerzia del parziale sembra veleggiare su acque biancorosse: Mastracci prima blocca a muro Penna dopo un’azione prolungata (20-17) poi segna l’ace del 22-19 che fa esplodere il Palazzetto. Il distacco resta inalterato fino al tramonto, quando un errore a servizio del giovane Taiwo consegna il parziale nelle mani della Rinascita (25-20).

    TERZO SETCome anticipato in apertura, il terzo set è stato il più equilibrato dell’intera partita, complice qualche naturale calo fisico dei lucani. Da segnalare un ace di Raffaelli (8-7), un poderoso mani out di Cantagalli (11-11), e ancora uno spettacolare attacco in diagonale dello schiacciatore toscano, oggi alla 200esima presenza in serie A. A conti fatti, la Rinascita ha avuto l’ardore di credere cosi tanto nel successo da muovere la scossa definitiva: un diagonale di Mastracci regala il 22-20, Cantagalli lo segue a ruota in mani out. L’emozione gioca brutti scherzi al giovane Taiwo, che commette l’errore decisivo dai nove metri per il 25-22 conclusivo.

    Rinascita Lagonegro 3Campi Reali Cantù 0(25-17 25-20 25-22)Rinascita Lagonegro: Fortunato (L), Arasomwan 9, Esposito 0, Raffaelli 9, Cantagalli 15, Tognoni 7, Armenante 0, Sperotto 4, Mastracci 10. Non entrati: Pegoraro, De Angelis, SanchiCampi Reali Cantù: Meschiari 0, Butti (L), Pertoldi 4, Martinelli 0, Penna 12, Taiwo 1, Candeli 6, Ivanov 3, Bacco 2, Bonacchi 1, Maletto 8. Non entrati: Quagliozzi, Bianchi (L)Durata: 26′ 15′ 13′; Tot: 54′

    (fonte: Rinascita Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Netto 3-0 dei Lupi Siena su Catania. Nelli Mvp (18 punti e 5 ace)

    Al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno per la seconda partita di Serie A2 Credem Banca Emma Villas Codyeco Lupi Siena porta a casa la prima vittoria in campionato ai danni di Sviluppo Sud Catania. Un risultato netto di 3-0 dove però tutti e tre i set sono stati molto combattuti ed entrambe le formazioni hanno lasciato poco spazio alla rispettiva avversaria. MVP di questa partita è l’opposto di casa Gabriele Nelli con 18 punti messi a tabellino e 5 ace.

    STARTING PLAYERSEmma Villas Codyeco Lupi Siena schiera in campo Compagnoni e Ceban centrali, Nelli opposto, in banda Randazzo e Benavidez, il palleggiatore è Mikkel Hoff, libero Alessandro Piccinelli. Sviluppo Sud Catania schiera Pinelli come palleggiatore, Volpe e Balestra centrali, Basic e Marshall schiacciatori e Arinze nel ruolo di opposto.

    PRIMO SETLa prima battuta del match è affidata allo schiacciatore di casa Felipe Benavidez. Lupi Siena si porta avanti di 6 punti con Benavidez e Randazzo (3 punti), complice anche un muro di Catania che ha messo fuori diversi attacchi; fin qui il parziale è di 7-1. Catania prova a reagire e riesce a portare a casa il 3 punti dopo un’azione un po’ confusa e gli attacchi di Marshall. Dopo qualche scambio di servizio Catania accorcia ma la squadra di casa tiene la testa con l’ennesimo punto messo a terra di Randazzo che porta il parziale 13-10. Catania si porta sotto grazie ai punti messi a terra dall’opposto Arinze. Lupi Siena contrattacca e allunga con Nelli in battuta che porta a casa due ace quando il parziale è 19-15. La reazione di Catania viene subito bloccata dal pallonetto di Benavidez e dopo qualche scambio un Randazzo in gran forma segna il punto del set point 24-18. Un’ottima battuta di Hoff e l’attacco fuori misura di Arinze chiudono il primo set per Emma Villas Codyeco Lupi Siena 25-18.

    SECONDO SETPinelli per Catania apre il secondo set e porta a casa il punto per un errore di formazione da parte della squadra di casa, che allunga poi di 3 punti prima di essere fermata dall’attacco del capitano di casa Nelli, parziale 1-3. Dopo qualche attacco per parte con i punti messi a terra dai due opposti in campo il parziale segna 6-7. La squadra di casa firma il sorpasso grazie al doppio muro e il time out ferma il parziale 10-9. Dopo qualche attacco troppo lungo Catania trova il pareggio 12-12 ma Randazzo riporta avanti Lupi Siena e il muro di Nelli fermano il parziale 14-12. Catania si rifà sotto ma Bragatto (entrato nel primo set) tiene avanti i toscani che allungano grazie ai tre muri consecutivi di Hoff, Randazzo e Bragatto; Nelli allunga ancora con un ace e poi si ferma sulla rete quando il parziale è 20-15. Catania mette a terra un punto con Marshall che in battuta però si ferma a rete. Per i padroni di casa entra Mastrangelo (palleggiatore) e un attacco lungo di Catania porta il parziale 23-16. Ceban porta i padroni di casa al primo set point che Catania annulla, parziale 24-18. A rete il servizio del subentrato Gasparini per Catania che cede il secondo set a Emma Villas Codyeco Lupi Siena 25-18.

    TERZO SETMikkel Hoff apre in battuta ma cede il primo punto a Catania, Ceban pareggia subito con un muro. Catania riesce a mettere a terra qualche punto e grazie al suo muro ferma il primo parziale 2-5. Nelli in battuta riporta tutto in parità e il muro Hoff-Bragatto firma il sorpasso del 6-5; prima del time out chiamato dalla squadra ospite Benavidez segna il settimo punto del set. Alla ripresa Nelli chiude il suo turno in battuta con la palla che finisce a rete. Randazzo porta a casa un punto ma la battuta successiva è troppo lunga e un errore di Bragatto porta in parità 8-8. Ci pensa l’opposto di casa Nelli a riportare avanti Lupi Siena, l’attacco di Arinze rimette tutto in discussione ma sempre Nelli rimette avanti il sodalizio toscano 10-9. Dopo un punto da parte di Catania Hoff salva una palla fondamentale e Benavidez colpisce nel lato scoperto di Catania, Arinze mette la palla out e il parziale si ferma 13-10. Cambio palla per Catania che porta a casa un punto ma un errore di Arinze su attacco di Randazzo ridà il servizio ai padroni di casa. L’opposto di Catania Arinze porta a casa un punto contestato e sempre gli ospiti rimettono il set in parità 14-14. Arinze va lungo in battuta e regala il punto alla squadra di casa. Nelli al suo turno in battuta firma l’ennesimo ace della partita ma un errore del muro di casa ridà la palla a Catania che in battuta va lunga e ferma il parziale 17-15. Randazzo in battuta va a rete e subito dopo gli subentra il numero 10 Bini, L’attacco potente di Nelli non viene contrastato dalla ricezione di Catania. Al cambio palla Catania non riesce a portare a casa il punto grazie all’attacco di Nelli che non viene contrastato dal muro avversario. Al suo turno in battuta Hoff firma l’ace del 20-17 e il coach di Catania chiama il time out per provare a rimettere ordine. Al rientro Hoff manda lunga la battuta e dà cambio palla a Catania ma un pallonetto di Benavidez rimette il servizio ai padroni di casa. Altro muro dell’insuperabile Ceban che porta il parziale 22-18. Lupi Siena non è perfetta nella ricezione successiva e Catania mette un ace sul tabellino ma l’ennesimo muro di Ceban mette il parziale 23-20. Muro di Emma Villas va out ma un muro sporcato di Catania da un attacco di Randazzo porta i padroni di casa al match point, sprecato da Nelli al servizio. Catania manda la battuta in out ed Emma Villas Codyeco Lupi Siena si aggiudica il terzo set 25-22 e porta a casa la prima vittoria in campionato davanti al proprio pubblico.

    Emma Villas Codyeco Lupi Siena 3Sviluppo Sud Catania 0(25-18 25-18 25-22)Emma Villas Codyeco Lupi Siena: Piccinelli (L), Mastrangelo 0, Hoff 4, Bragatto 2, Bini 0, Nelli 18, Compagnoni 0, Randazzo 18, Ceban 6, Benavidez 5. Non entrati: Rocca, Matteini, Maletaj, Baldini (L)Sviluppo Sud Catania: Pinelli 1, Cottarelli 2, Basic 6, Gitto 0, Volpe 4, Marshall 4, Caletti (L), Balestra 4, Nwachukwu 13, Gasparini 5, Feri 2, Carbone (L). Non entrati: Torosantucci, ParolariDurata: 27′ 30′ 34′; Tot: 91′(fonte: Emma Villas Codyeco Lupi Siena) LEGGI TUTTO

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    Prata non è più un tabù per Aversa: prima vittoria dopo sette k.o. consecutivi

    La bestia nera prima o poi deve essere battuta. Dopo 7 ko consecutivi dal 2023 ad oggi, la Virtus Aversa riesce a battere la Tinet Prata di Pordenone spinta da un PalaJacazzi commovente. Un tifo pazzesco dal primo all’ultimo punto ha spinto la squadra del presidente Sergio Di Meo a battere una delle corazzate del girone di Serie A2 di pallavolo maschile. Normanni guidati da coach Giacomo Tomasello a punteggio pieno dopo 2 giornate, e ora subito testa alla trasferta a Fano. Questa squadra ci farà sognare!

    PRIMO SETErnastowicz stampa l’ace e regala il primo +2 a Prata di Pordenone (2-4). La Virtus inizia a carburare, non fa cadere nemmeno un pallone e piazza il super break fino al 7-5. Scambi lunghissimi, grandissima pallavolo e una Aversa che spinta dai tifosi del PalaJacazzi chiude 16-14 quando coach Di Pietro richiama in panchina i suoi ragazzi. L’errore al servizio della Tinet regala 2 set point a Garnica e compagni. Tallone chiude subito i conti, pipe e 25-22.

    SECONDO SETMonster block di Volpato che lancia subito la Virtus Aversa (6-2). Il centrale normanno si ripete (8-4) dopo pochi minuti e l’allenatore di Prata chiama time-out. Poi è punto a punto, fino all’ace di Tallone che vale un allungo decisivo: 18-12. Un errore dei friulani permette alla squadra di Tomasello si prendersi ben 8 set point. La Tinet ne annulla 3 ma sul quarto deve arrendersi: 25-19 (2-0).

    TERZO SETTiratissimo il terzo parziale, Tiozzo poi trova con un tocco morbidissimo l’incrocio delle linee, stampa il 9-7 ed arriva il primo time-out del set per la Tinet. Prata di Pordenone ovviamente non ne vuole sapere di mollare, si rifà sotto (13-12) e coach Tomasello ferma il gioco per 30 secondi. Pareggio a 17, vantaggio ospite con l’ace di Gamba (19-20). Contro sorpasso con l’ace di Mattei aiutato dal nastro (21-20). Due servizi vincenti di fila di Ernastowicz spingono Prata (21-23), Terpin regala 3 set point ai suoi (21-24) e poi allunga il match (21-25, 2-1).

    QUARTO SETMattei con un primo tempo da applausi sigla il 5-2. L’errore di Gamba al servizio dice 10-8 sul tabellone. Garnica e compagni tengono altissima la concentrazione, vincono uno scambio lunghissimo e si portano sul 17-15. Tiozzo non riesce a sfruttare le mani del muro e gli avversari tornano -1 (18-17), time-out Aversa. Tallone in diagonale piega la difesa friulana e costringe coach Di Pietro a richiamare i suoi ragazzi (20-18). Tallone – ancora lui, uno dei migliori, trova i 3 metri in diagonale per il 23-20. Ancora lo schiacciatore normanno: spinge in zona 3 il pallone che vale 3 match point (24-21). Da posto 4 l’errore decisivo che vale i 3 punti della Virtus Aversa. Finisce 3-1 (25-21).

    Virtus Aversa 3Tinet Prata di Pordenone 1(25-22 25-19 21-25 25-21)Virtus Aversa: Minelli 0, Tallone 13, Raffa (L), Mattei 12, Motzo 13, Tiozzo 14, Garnica 0, Guerrini 0, Mentasti 0, Volpato 9. Non entrati: Vattovaz, Mazza, AgouzoulTinet Prata di Pordenone: Katalan 6, Alberini 2, Benedicenti (L), Pillon 0, Scopelliti 3, Ernastowicz 15, Meneghel 0, Terpin 11, Umek 0, Gamba 12, Fusaro 4. Non entrati: Sist, Aiello (L), BrunoDurata: 30′ 27′ 33′ 34′; Tot: 124′

    (fonte: Virtus Aversa) LEGGI TUTTO

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    Bel 3-1 di Brescia in casa contro Fano, Cominetti e Tondo fanno la differenza

    La Consoli Sferc Centrale Brescia debutta non senza emozione e concede un parziale all’ottima Fano, piegata in quattro set da una prova corale in crescendo e di grande spessore. Cominetti è il trascinatore che porta alla vittoria della terza frazione, quando il servizio inizia a fare la differenza, e da lì in poi è uno show che ha tutti i tucani come protagonisti: Tondo è MVP per i muri decisivi nel quarto e per i 18 punti finali.

    STARTING PLAYERSBrescia parte con Mancini in diagonale con Lucconi, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Tondo e Berger al centro con Rossini libero. Fano scende in campo con Coscione e Tonkonoh, i centrali sono Mengozzi e Ricci, mentre a banda ci sono Roberti e Merlo; il libero è Iannelli.

    PRIMO SETMancini infila una buona serie al servizio, Cominetti e Cavuto scelgono la precisione rispetto alla potenza, tenendo i fanesi ad un break di distanza (8-6), finché Mengozzi trova l’ace sulla riga che innesca la reazione e lancia gli ospiti. Grazie al buon lavoro a muro e ad una ricostruzione spavalda, Fano va 9-13 e poi 13-17, con Roberti e Ricci on fire. Il block di casa accorcia, ma il servizio scivola via (16-19), a differenza di quello di Tonkonoh, che mette in difficoltà la seconda linea bresciana (17-21). Fano non sbaglia nulla, difende con grinta e si impone con un finale in crescendo (20-25).

    SECONDO SETBrescia rientra con più verve, ma non senza sbavature, e Fano resta incollata (9-7). Cominetti lancia la carica e firma quattro attacchi consecutivi (13-10), Mancini prende spazio in campo e organizza il suo attacco con gran varietà; Berger alza la voce a muro e i tucani strappano 18-15. Il finale è tutto biancoblù: Solazzi entra al servizio e propizia una serie di block firmati da Tondo che non danno scampo ai fanesi (25-20).

    TERZO SETLa gara si infiamma in un punto a punto carico di tensione: Coscione si appoggia soprattutto a Roberti, mentre Mancini può variare su tutti i suoi terminali, dando tanto spazio anche ai suoi centrali. La banda ospite spacca l’equilibrio con l’ace del 15-16, poi Cominetti decide di svoltare il parziale: trascina con una serie al servizio micidiale (2 ace) che piega la difesa marchigiana e consente ai tucani di rimettere la testa avanti (25-20).

    QUARTO SETMancini piazza due servizi corti vincenti e Mastrangelo interrompe sul 3-0. Un paio di sviste in campo bresciano ridanno vigore a Fano che aggancia a 6. Rossini mette in evidenza il suo valore con recuperi perfetti e consente a Cavuto di mettere a segno la pipe del 10-8. Berger diventa un cecchino ben imbeccato dal suo regista, Tondo stampa Ricci e Brescia allunga 15-10. Sul servizio di Ghirardi, sono i block di casa a impedire agli ospiti di ritrovare la speranza: ne mette a referto uno anche Cech, appena entrato. Fano capitola, il San Filippo applaude (25-16).

    DICHIARAZIONI

    Alessandro Tondo, MVP MySpritz: “Siamo partiti contratti, non utilizzando le nostre armi in avvio, ma abbiamo finito molto meglio di come siamo partiti. Siamo riusciti a stare dentro la partita, soprattutto con i fondamentali che le danno il ritmo, come difesa e muro. Oggi era importante avere i tre punti, partire con una vittoria per il nostro pubblico”

    Roberto Cominetti: “Fano è cresciuta molto rispetto allo scorso anno, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e siamo stati bravi a portare pazienza e a correggere la precisone che è mancata in avvio. Siamo usciti con il carattere, pazientando finché il nostro servizio è riuscito a darci la mano che ci serve. Dobbiamo crescere ancora tanto e lavorare sui dettagli per arrivare in fondo alla stagione, ma questo è un ottimo inizio”

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3Essence Hotels Fano 1(20-25, 25-20, 25-20, 25-16)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Rossini (L), Cech 1, Cavuto 16, Solazzi 0, Tondo 18, Cominetti 13, Mancini 9, Berger 11, Ghirardi 0, Lucconi 13. Non entrati: Cargioli, Franzoni (L), Zambonardi, BettinzoliEssence Hotels Fano: Coscione 1, Iannelli (L), Merlo 11, Roberti 15, Rizzi 0, Ricci 9, Tonkonoh 8, Fornal 0, Arguelles Sanchez 0, Mengozzi 9. Non entrati: Bisotto, Sorcinelli, Galdenzi, Falcioni (L)Durata: 26′ 30′ 30′ 27′; Tot: 113′

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Taranto non stecca la prima in casa, anzi: 3-0 di carattere contro Sorrento

    La Prisma La Cascina Taranto Volley parte con il piede giusto nella seconda giornata di andata di serie A2 Credem Banca e si aggiudica per 3-0 il match casalingo contro Sorrento, rompendo il ghiaccio con una prestazione in crescendo davanti a più di 800 spettatori. Dopo un primo set equilibrato, dove gli ionici hanno dovuto sudare per trovare ritmo e continuità, è nel secondo parziale che Taranto prende il largo, approfittando del calo degli avversari e mostrando maggiore lucidità nei momenti chiave. Il terzo set si trasforma in una vera e propria battaglia, con scambi lunghi e intensi, ma la formazione rossoblù si dimostra più cinica e concreta, chiudendo il match con determinazione.

    Ottime le prove di Cianciotta e Sanfilippo, ma soprattutto dell’mvp Antonov protagonista di una serata positiva sia in fase offensiva che in ricezione, confermando la solidità e il carattere del gruppo guidato da coach Graziosi.

    Le sue parole: “Ci tenevamo moltissimo a partire bene in casa con questo pubblico che ci ha dato davvero una grossa mano, dal primo all’ultimo pallone. Abbiamo ottenuto una vittoria giocando a tratti una buona pallavolo, quando non ci siamo arrivati con la qualità ci siamo però arrivati con la voglia di vincere e di soffrire e questo è molto importante perchè mano a mano che si va avanti servirà sempre di più la capacità di soffrire e sopportare le difficoltà ”

    Lo schiacciatore Nicola Cianciotta: ”E’ stata una partita molto sofferta. anche se il risultato è a favore nostro per 3 a 0, però è stata molto dura soprattutto nel primo e nel terzo set. Nel primo set si vedeva che eravamo un po’ in tensione. Poi abbiamo lasciato andare un po’ il braccio in battuta, siamo stati più decisivi. Nel terzo set non siamo stati del tutto lucidissimi in fase di cambio palla. Nella fase finale abbiamo avuto i singoli giocatori che hanno fatto la differenza.”

    Soddisfatto il Presidente Bongiovanni: ”Taranto esprime la semplicità che oggi occorre per vivere meglio. La nostra squadra esprime la correttezza, che oggi occorre per essere apprezzati. Noi facciamo sport, lo facciamo perché questo tipo di sport non ci distrae da altri momenti. Sono felice per tutta questa gente che viene da tutta la Puglia, sono dispiaciuto perché non è venuto il sindaco , forse avrebbe dovuto fare qualche sacrificio per poter essere presente, perché noi lo apprezziamo, ma lo perdoniamo tra virgolette, verrà la prossima volta. Abbiamo vinto contro una bella squadra, importante e ci è andata bene. Speriamo di continuare a migliorare.”

    STARTING PLAYERSTaranto parte con la diagonale Yamamoto-Cianciotta, al centro Sanfilippo-Bossi, in 4 Antonov-Pierotti, libero Gollini. Sorrento schiera la diagonale Tulone-Baldi, al centro Patriarca-Petkov, in 4 Parraguirre-Pol, libero Russo.

    PRIMO SETL’inizio è a traino rossoblù, con una buona serie al servizio di Sanfilippo che permette il break 8-6. Sorrento però resta sempre attaccata, con ottime giocate di Baldi e Parraguirre, 13-13. Sanfilippo porta avanti, poi però Pol sorpassa e fa break 15-17. Cianciotta in diagonale, 16-17. Pierotti mette in difficoltà la ricezione campana, Antonov finalizza, poi Pol spara out ed è sorpasso 18-17. Ancora Pierotti per il 19-18. Sorrento allunga 21-23, poi sbaglia il servizio, 22-23. Parraguirre spara out, 23-23. Hopt firma il 24-23. Si va ai vantaggi con un attacco di Baldi. Pierotti chiude la strada a Baldi con un ottimo muro 26-24.

    SECONDO SETPartenza a razzo nel secondo set, 7-4. Tanti gli errori nel campo avversario, Taranto allunga 11-5. Sorrento prova a trovare degli sprazzi di lucidità accorciando 19-14, ma Taranto prosegue nella sua marcia, con un ottimo primo tempo di Sanfilippo che firma il 20-14. Tre ace di Yamamoto decretano il 25-16.

    TERZO SETNel terzo parziale Sorrento mette avanti la testa 10-12, ma i rossoblù restano sempre vicini, con un primo tempo di Bossi 11-13. Con una bella diagonale di Cianciotta e una pipe di Antonov, i rossoblù guadagnano un punto 14-15. Pol spara out, Taranto impatta 15-15. Antonov firma il 19-18. Baldi fa ace, 19-20, poi sbaglia per il 21-20. Antonov trascina 22-20. SAnfilippo mura Petkov, 23-20. Antonov chiude i giochi 25-21

    Prisma La Cascina Taranto 3Romeo Sorrento 0(26-24, 25-16, 25-21)Prisma La Cascina Taranto: Antonov 10, Lusetti 0, Cianciotta 8, Sanfilippo 9, Yamamoto 3, Lorusso 0, Hopt 1, Gollini (L), Pierotti 11, Bossi 6. Non entrati: Luzzi (L), Galiano, ZanottiRomeo Sorrento: Tulone 0, Russo (L), Iurisci 2, Parraguirre 8, Pol 7, Petkov 3, Patriarca 5, Malavasi 1, Baldi 14, Ferrato 0, Fortes 3, Brignach 2. Non entrati: Pontecorvo (L)Durata: 23′ 23′ 23′; Tot: 69′

    (fonte: Prisma La Cascina Taranto) LEGGI TUTTO

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    Pineto perfetta anche a Porto Viro, Di Tommaso: “Una vittoria da godere a pieno”

    Seconda giornata, seconda vittoria, secondo 3-0. Comincia come meglio non si poteva, la Serie A2 Credem Banca dell’ABBA Pineto. Dopo il successo della settimana scorsa in casa contro Siena, anche in trasferta i biancoazzurri ribadiscono il loro stato di grazia e superano in tre set (25-17, 25-21, 25-23) i veneti dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro, rimanendo in testa alla classifica della Serie A2 Credem Banca a punteggio pieno.

    CRONACA DEL MATCHABBA Pineto in formazione-tipo: diagonale composta dal palleggiatore Mattia Catone e dall’opposto Matheus Krauchuk, coppia di centrali formata da Matteo Zamagni e Stefano Trillini, il capitano Paolo Di Silvestre e Karli Allik in banda; il libero è Flavio Morazzini. A fare la differenza nella prima porzione di gara è la spinta al servizio dell’ABBA. I biancoazzurri mettono in fila sei ace (sui 10 totali) con Zamagni (2), Krauchuk (3) e Allik (1). Eloquenti i parziali: 8-5, poi arrotondato sul 16-10 con una efficacia offensiva del 71% e un set interpretato magistralmente. Il +8 che chiude il set è la perfetta raffigurazione del dominio adriatico durante il set.

    I biancoazzurri sono bravissimi a non uscire dalla partita neanche di fronte alla prevedibile reazione dei padroni di casa. Porto Viro si aggrappa alle iniziative di Pinali (21 punti totali), ma anche durante il secondo set sarà tenuta a distanza in tutti i crocevia del match (8-5, 16-12 e 21-14 i parziali). ABBA in particolare brava a non farsi destabilizzare da un set più falloso in battuta – con sei errori – e nel quale a salire in cattedra sarà il centrale Matteo Zamagni con cinque punti (di cui un muro).

    Due volte Allik – una delle quali a seguito di una grande difesa – per risolvere il 22-22 su cui si era inchiodato il terzo set, il più combattuto e anche l’unica chance di Porto Viro per riaprire il match. I veneti se la giocano fino alla fine, ma di fronte alla parità degli ultimi scambi l’ABBA trova con lo schiacciatore estone le palle a terra del doppio vantaggio (24-22). Porto Viro accorcia, ma Krauchuk, imbeccato da Catone, chiude i conti (25-23) e consegna all’ABBA Pineto la sua seconda vittoria consecutiva.

    Il tecnico Simone Di Tommaso a fine gara: “Siamo molto felici della prestazione che siamo riusciti ad offrire nella nostra prima trasferta, in un campo difficile come quello di Porto Viro, contro una squadra che domenica aveva esordito bene con una corazzata come Ravenna. Sicuramente l’avvio della partita è stato determinante: siamo stati subito incisivi al servizio, questo ci ha permesso di prendere un vantaggio importante nel primo set. Nel secondo invece, dove siamo stati un po’ più fallosi al servizio, siamo stati molto bravi con la difesa e il contrattacco a crearci comunque dei margini di vantaggio importanti. Il terzo set poi era normale aspettarci la reazione di Porto Viro, però noi siamo stati lucidi, pazienti e bravi poi tecnicamente a mettere a terra le palle più importanti nel finale del set e portarci a casa questi tre punti che sono molto importanti. Stasera è giusto godersela a pieno”.

    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 0Abba Pineto 3(17-25, 21-25, 23-25)Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Erati 4, Zonta 0, Magliano 10, Ferreira Silva 3, Sperandio 1, Mazzon 0, Morgese (L), Eccher 0, Chiloiro 5, Pinali 21. Non entrati: Maghenzani, Brondolo, Lamprecht (L), Milan.Abba Pineto: Zamagni 7, Trillini 6, Catone 0, Morazzini (L), Schianchi 0, Krauchuk Esquivel 18, Di Silvestre 15, Suraci 0, Allik 13. Non entrati: Larizza, Rascato, Castagneri, Calonico (L).

    (fonte: ABBA Pineto) LEGGI TUTTO