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    CEV e Gerflor: quattro anni di partnership tra solidarietà e nuovi campi di gioco

    La Confederazione Europea di pallavolo ha concordato una partnership senza precedenti con Gerflor, grazie alla quale l’azienda francese diventerà il fornitore ufficiale di pavimenti della CEV sia per la CEV Champions League (maschile e femminile) che per l’EuroVolley (maschile e femminile). L’accordo è valido fino al 31 dicembre 2028.

    La partnership prevede anche un impegno comune per promuovere la pallavolo a livello di base. A tal fine, Gerflor sosterrà il Fondo di Solidarietà CEV, di prossima istituzione, fornendo pavimentazioni per una serie di progetti di sviluppo.

    “Sono lieto che siamo riusciti a stabilire una partnership così completa con Gerflor, un fornitore di pavimentazioni leader e rinomato a livello internazionale, con una reputazione impressionante e una ben nota capacità di innovazione. Questo è il tipo di spirito che cerchiamo di infondere in tutte le nostre attività e sono fiducioso che, insieme a Gerflor, eleveremo ulteriormente il nostro sport attraverso la realizzazione di maestosi eventi d’élite, ispirando al contempo la prossima generazione di giocatori di pallavolo“, ha dichiarato il presidente della CEV Roko Sikirić. “Sono inoltre lieto che Gerflor si sia impegnata a sostenere il Fondo di Solidarietà della CEV, la cui istituzione era tra le priorità chiave che avevo individuato durante la mia campagna presidenziale, nel tentativo di unire la famiglia della pallavolo e sostenere tutti i membri, in particolare quelli che hanno più bisogno del nostro aiuto per sviluppare il gioco”.

    “Gerflor è lieta di annunciare la partnership con il CEV come fornitore ufficiale di pavimenti per i prossimi quattro anni. Questa collaborazione permetterà ai giocatori di giocare sui pavimenti Taraflex di alta qualità, rinomati per il loro comfort e le loro prestazioni. Le proprietà uniche dei pavimenti Gerflor aumenteranno ulteriormente il profilo delle prossime quattro stagioni della CEV Champions League e dell’EuroVolley 2026 e 2028. Non c’è grande spettacolo senza le migliori attrezzature. Gerflor è il pavimento dei campioni“, ha dichiarato, infine, Lionel Arlin, responsabile eventi sportivi internazionali e federazioni di Gerflor. LEGGI TUTTO

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    Dutch Tournament di Assen: argento per la Nazionale femminile, solo settima la maschile

    Si è concluso ad Assen (Olanda) il tradizionale appuntamento con uno dei tornei per nazionali più famosi d’Europa: il Dutch Tournament, manifestazione estiva giunta alla sua decima edizione, che vede confrontarsi ogni estate le migliori nazionali a livello mondiale.L’Italia ha partecipato con entrambe le rappresentative: la nazionale femminile, guidata dal CT Pasquale D’Aniello e quella maschile allenata dal tecnico federale Marcello Marchesi.Le azzurre, campionesse d’Europa in carica e seconde nella Golden Nations League giocata in Polonia il mese scorso, hanno ottenuto nel torneo olandese il secondo posto finale al termine della fase 1 prevista dalla formula del torneo. Gli azzurri, invece, hanno chiuso il loro percorso al settimo posto.

    La nazionale femminile ha chiuso il proprio cammino con un ottimo bilancio, fatto di quattro vittorie e due sole sconfitte, entrambe per mano delle campionesse olimpiche degli Stati Uniti: la prima nella fase a gironi, la seconda nell’extra game giocato domenica 6 luglio. In precedenza, Bosio e compagne avevano ottenuto tre vittorie contro l’Olanda per 3-0 (25-19, 25-17, 25-19), il Canada per 3-0 (25-13, 25-19, 25-13) e la Francia per 3-0 (25-9, 25-13, 25-12). Nell’extra game, infine, hanno avuto nuovamente la meglio sul Canada con un altro 3-0 (25-16, 25-18, 25-18).

    Nel torneo maschile, invece, gli azzurri dopo aver chiuso la fase 1  al terzo posto hanno concluso la propria manifestazione al settimo posto, grazie al successo nella finale per il piazzamento contro l’Estonia, battuta con un perentorio 3-0 (25-16, 25-13, 25-16).

    Classifica femminile: 1.USA 2. Italia 3. Olanda 4. Canada 5. Francia 

    Classifica maschile: 1. USA 2. Turchia 3. Polonia 4. Canada 5. Olanda 6. Giappone 7. Italia 8. Estonia

    Le azzurre che hanno preso parte al torneo: Giulia Aringhieri, Raffaela Battaglia, Giulia Bellandi, Eva Ceccatelli, Sara Cirelli (Dream Volley Pisa); Flavia Barigelli (A.S.D. Astrolabio); Silvia Biasi (Volley Codognè); Francesca Bosio, Anna Ceccon, Roberta Pedrelli (Giocoparma); Sara Desini (Pallavolo Olbia); Alessandra Moggio (Nola Città dei Gigli). 

    Gli azzurri che hanno preso parte al torneo: Simone Burzacchi, Mattia Cordioli (Giocoparma); Francesco Maria Cerulo, Sergio Ignoto, Paolo Mangiacapra, Davide Nadai (Nola Città dei Gigli); Cristiano Crocetti, Federico Ripani, Alessandro Issi (Scuola di Pallavolo Fermana A.S.D.); Davide Dalpane (Dream Volley Ravenna); Tommaso Cuoghi (Modena Volley Punto Zero); Roberto Dalmasso (Cuneo Sport 2018); Jacopo Invernizzi (Volley 2001 Garlasco). 

    Tutti i risultati sono disponibili QUI 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Assoluti Beach Volley: Benazzi-Ditta e Bonifazi-Acerbi i vincitori della tappa di Marina di Ravenna

    Si è conclusa ieri, domenica 6 luglio, al Bagno Marina Bay di Marina di Ravenna (RA), la terza tappa del Campionato Italiano Assoluto di beach volley. A salire sul gradino più alto del podio nel tabellone femminile sono state Giada Benazzi ed Erika Ditta, mentre in quello maschile Carlo Bonifazi e Raoul Acerbi. Archiviate dunque le tappe di Caorle, Catania e Marina di Ravenna, nel prossimo weekend (11-13 luglio) andrà in scena la tappa Gold Fonzies di Montesilvano che assegnerà anche il titolo della Coppa Italia.

    TABELLONE FEMMINILEPercorso netto quello di Giada Benazzi ed Erika Ditta in questa tappa. Due vittorie per 2-0 in altrettanti match disputati nella pool, contro Tallevi Diotallevi/Monaco e contro Rottoli/Shpuza, risultati che hanno permesso al duo di avanzare direttamente ai quarti di finale. Qui hanno eliminato una coppia molto ostica come Mancinelli/Sestini con il punteggio di 2-0 (21-14, 21-6), in semifinale altro 2-0 (21-16, 21-11) su Mattavelli/Tega e, infine, in finale hanno superato, sempre con il punteggio di 2-0 (23-21, 21-18), Camilla Sanguigni e Sofia Balducci. Ottimo momento di forma dunque per la coppia formata da Benazzi e Ditta, che è salita per la prima volta in stagione sul gradino più alto del podio, dopo il secondo posto ottenuto alla tappa Gold Fonzies di Caorle e il terzo posto di Catania. Nella finale per il terzo posto, invece, Aurora Mattavelli e Margherita Tega hanno sconfitto per 2-0 (21-15, 21-16) Sharin Rottoli e Oriola Shpuza. 

    RISULTATI E CLASSIFICA QUI.

    TABELLONE MASCHILECarlo Bonifazi e Raoul Acerbi si sono aggiudicati, invece, il torneo maschile. Una vittoria ed una sconfitta nella pool che è costata loro il secondo posto e quindi il dover affrontare anche gli ottavi di finale. Agli ottavi si sono imposti per 2-1 (16-21, 21-19, 15-13) su Marchetto e Dal Molin, ai quarti hanno superato per 2-0 (21-19, 24-22) Krumins/Caminati e in semifinale un altro 2-0 (21-14, 21-18) contro Carucci/Preti. In finale Bonifazi e Acerbi hanno dato continuità alla loro striscia positiva e hanno sconfitto per 2-0 (21-16, 21-19) anche Daniele Travi e Nicolò Siccardi. Simone Podestà ed Edoardo Pizzileo, invece, battendo con il punteggio di 2-0 (21-15, 21-18) Carucci e Preti sono saliti sul terzo gradino del podio. Per Carlo Bonifazi e Raoul Acerbi si tratta dunque del secondo podio consecutivo, dopo il secondo posto ottenuto a Catania.

    RISULTATI E CLASSIFICA QUI.

    LA GALLERY QUI.

    I PROSSIMI APPUNTAMENTI11-13 luglio, Montesilvano (PE) – Coppa Italia | Tappa Gold Fonzies1-3 agosto, Marina di Modica (RG) | Tappa Gold Fonzies8-10 agosto, Cordenons (PN)22-24 agosto, Vasto (CH)29-31 agosto, Termoli (CB)5-7 settembre, Bellaria Igea Marina (RN) | Tappa Gold Fonzies, Finale

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    I tifosi dell’Imoco non perdono tempo: +26% di domande di rinnovo degli abbonamenti

    Continua la crescita di appeal della Prosecco DOC Imoco Volley confermata dalle prime due settimane di Campagna Abbonamenti per la stagione 25/26, dedicata ai rinnovi degli abbonati 24/25. Ben 1400 abbonamenti rinnovati, a cui si dovranno aggiungere dopo l’estate gli abbonamenti riservati agli sponsor previsti dai vari contratti; dall’1 al 12 settembre invece si aprirà la seconda fase, dedicata ai nuovi abbonati e agli ex che non hanno rinnovato e che, mantenendo il prezzo “ex abbonato”, potranno cambiare il posto.

    La prima fase a cavallo tra giugno e luglio prevedeva due settimane esclusivamente dedicate ai rinnovi degli abbonati della scorsa stagione, grande entusiasmo nelle due sedi di Conegliano (ristorante Fen & Kee) e Treviso (CMB Imoco Center al Palaverde), “assaltate” da una coda ininterrotta di supporters, che hanno fatto capire che la prossima stagione vedrà ancora il pubblico del Palaverde assoluto protagonista dopo il record storico del 2024/25 con 111.260 presenze e 5048 tifosi di media alle partite con ben 9 sold out nell’annata sportiva conclusa con 5 trofei in bacheca. 

    “L’entusiasmo travolgente del nostro pubblico non finisce di stupirci – il commento della società dalla voce dei Presidenti Piero Garbellotto e Pietro Maschio -, rispetto allo scorso anno nello stesso periodo abbiamo registrato il 26% in più di conferme dell’abbonamento equiparando i periodi, un orgoglio per noi e per un territorio che continua a rispondere alla grande dimostrando un affetto e un interesse che cresce di anno in anno fino a rendere addirittura “piccola” una struttura imponente come il Palaverde”. 

    “I nostri tifosi sulla scia della strepitosa annata conclusa due mesi fa ci hanno dato un forte segnale di apprezzamento, cosa che riscontriamo ad esempio anche nella raccolta sponsor che procede con grande fervore. Tutti vogliono partecipare alla storia che sta scrivendo la Prosecco DOC Imoco, un orgoglio per sportivi e appassionati del nostro territorio, questa per noi è e sarà una grande responsabilità, uno stimolo continuo per fare bene e continuare a regalare soddisfazioni alla nostra gente e tanti brindisi con il nostro Prosecco DOC! Devo anche sottolineare che la nascita del CMB Imoco Center con il Bistrot e i servizi ha dato modo ai tifosi e alle famiglie di vivere la giornata al Palaverde in maniera completa per un’esperienza a 360° nel nostro mondo. A settembre riapriremo per i nuovi abbonati e se i numeri seguiranno il trend della prima fase siamo ottimisti sul poter anche superare le 2700 tessere dello scorso anno.”

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Modena Volley a quota 1400 abbonamenti: “Il popolo gialloblù ha risposto presente”

    “Il popolo gialloblù ha risposto presente dopo le prime due fasi della campagna abbonamenti di Modena Volley“, sottolinea un comunicato della società emiliana: sono, infatti, 1400 i tifosi che hanno rinnovato e confermato la propria tessera. Ha preso invece il via oggi, lunedì 7 luglio, la vendita libera che riguarda la sottoscrizione di nuovi abbonamenti. 

    L’abbonamento, che dà diritto all’accesso al PalaPanini per tutte le partite che la formazione gialloblù disputerà in casa tra Regular Season, Playoff e Coppa Italia, può essere sottoscritto secondo le seguenti modalità: online sul sito Vivaticket, in tutti i punti vendita Vivaticket sul territorio nazionale e al PalaPanini dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. 

    Sono ancora attivi la promo famiglia e il pagamento in tre rate senza interessi su Vivaticket.  

    Tutti i dettagli e informazioni più approfondite sono disponibili sul sito www.modenavolley.it LEGGI TUTTO

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    Davide Candellaro resta a Perugia, ma come team manager: “Felice che me l’abbiano chiesto”

    Da giocatore a figura di congiunzione tra gruppo squadra e dirigenza. Davide Candellaro, dopo 18 anni di carriera professionistica e dopo due stagioni consecutive alla Sir, resta in casa bianconera, ma con un nuovo ruolo: sarà il team manager del club. Il centrale veneto, a 36 anni, lascia dunque volley giocato per intraprendere una nuova avventura, un nuovo percorso sicuramente ricco di sfide e di responsabilità.

    “Obiettivamente non pensavo di finire la carriera quest’anno, anche se comunque ero ben conscio che la mia carriera sarebbe durata al massimo un paio di stagioni, comunque mi tenevo agli sgoccioli della mia carriera da giocatore, consapevole di poter dare ancora qualcosa, però il pensiero l’avevo fatto. Non credevo arrivasse così velocemente; in realtà penso quasi nessuno, ma neanche io stesso: nel momento in cui mi è arrivata questa proposta non avevo ponderato neanche minimamente il fatto che potesse arrivarmi. L’ho accolta all’inizio con grande piacere perché comunque in un ambiente come Perugia, il fatto che ti venga chiesto di restarci, cambiando ruolo, ma comunque restare, vuol dire che qualcosa di buono l’hai lasciato, quindi all’inizio l’ho accolta con grande piacere e poi con un attimo di riflessione perché comunque era un cambiamento importante a cui sarei andato incontro”. 

    Il team manager è la prima figura che si interpone tra la dirigenza e la squadra e Candellaro, avendo fatto parte dei Block Devils fino all’anno scorso, è consapevole di avere già delle basi solide di partenza per poter lavorare al meglio per il bene del gruppo:

    “Il team manager è la persona più vicino alla squadra, che si occupa di “far stare bene” la squadra, si occupa dei giocatori e dell’organizzazione varia, dall’organizzazione delle trasferte a tutto quello che concerne la vita di squadra e la vita del giocatore. Il fatto di essere stato un giocatore e un loro compagno di squadra secondo me è un punto di favore perché comunque già conosco i ragazzi e so, o quantomeno penso di riuscire, a intuire forse in maniera un po’ più veloce quali sono i bisogni della squadra senza magari andare a chiedere e sentirsi o ricevere comunque qualche segnalazione. Per quanto riguarda l’essere stato “uno di loro” magari può essere un limite alcune volte perché comunque passi dalla parte opposta: passi dall’essere collega, amico, compagno di squadra con cui dividi la maggior parte della giornata, tutti i giorni, trasferte, camere in hotel e tutto il resto, a una figura in cui ci deve essere una linea di leggero distacco. Secondo me questa cosa qua non è semplice da fare, o comunque da mantenere”. 

    In due stagioni consecutive alla Sir Safety Perugia, Davide Candellaro ha aggiunto ben 6 trofei al suo già ricco palma res: Due Supercoppe, un Mondiale per Club, uno Scudetto, una Coppa Italia e la Champions League dello scorso 18 Maggio. Ora si appresta ad intraprendere il nuovo percorso professionale come team manager, alla vigilia di una stagione che, mai come quest’anno, vedrà i Block Devils impegnati in tutte le competizioni possibili: a partire dalla Supercoppa e Champions League, di cui detengono il titolo che saranno chiamati a difendere, e poi Mondiale per Club, Coppa Italia e Scudetto… cinque trofei su cinque!

    “Una cosa che non mancherà e che comunque è stata la base su cui si sono costruite le stagioni scorse è quella di andare a caccia di finali! Quest’anno, avendo un ulteriore trofeo da giocare, la base è “cercare la finale”! Le competizioni le prepari, le prepari per tempo, però un passo alla volta. Prima di pensare al titolo, devi pensare alla finale e prima di pensare alla finale devi pensare di arrivarci in finale. E poi secondo me un aspetto fondamentale è quello di dare il giusto peso alle cose, sia quelle positive, ma soprattutto quelle negative, perché comunque fa parte del gioco. È impensabile credere di non averne di situazioni negative, perché positive sicuramente ci saranno, però sono quelle negative che possono un po’ distrarre. L’anno scorso qualche situazione di questo tipo c’è stata, ma è stato anche un punto di forza in verità, perché da lì, dalle cose che puoi sbagliare, o dagli inciampi, puoi capire cosa poter migliorare”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Candellaro resta alla Sir! Sarà il team manager dei Block Devils

    Perugia, 07 Luglio 2025

    Da giocatore a figura di congiunzione tra gruppo squadra e dirigenza.Davide Candellaro, dopo 18 anni di carriera professionistica e dopo due stagioni consecutive alla Sir, resta in casa bianconera, ma con un nuovo ruolo: sarà il team manager del club.Il centrale veneto, a 36 anni, lascia dunque volley giocato per intraprendere una nuova avventura, un nuovo percorso sicuramente ricco di sfide e di responsabilità.
    «Obiettivamente non pensavo di finire la carriera quest’anno, anche se comunque ero ben conscio che la mia carriera sarebbe durata al massimo un paio di stagioni, comunque mi tenevo agli sgoccioli della mia carriera da giocatore, consapevole di poter dare ancora qualcosa, però il pensiero l’avevo fatto. Non credevo arrivasse così velocemente; in realtà penso quasi nessuno, ma neanche io stesso: nel momento in cui mi è arrivata questa proposta non avevo ponderato neanche minimamente il fatto che potesse arrivarmi. L’ho accolta all’inizio con grande piacere perché comunque in un ambiente come Perugia, il fatto che ti venga chiesto di restarci, cambiando ruolo, ma comunque restare, vuol dire che qualcosa di buono l’hai lasciato, quindi all’inizio l’ho accolta con grande piacere e poi con un attimo di riflessione perché comunque era un cambiamento importante a cui sarei andato incontro».
     Il team manager è la prima figura che si interpone tra la dirigenza e la squadra e Candellaro, avendo fatto parte dei Block Devils fino all’anno scorso, è consapevole di avere già delle basi solide di partenza per poter lavorare al meglio per il bene del gruppo:
    «Il team manager è la persona più vicino alla squadra, che si occupa di “far stare bene” la squadra, si occupa dei giocatori e dell’organizzazione varia, dall’organizzazione delle trasferte a tutto quello che concerne la vita di squadra e la vita del giocatore.
     
     
    Il fatto di essere stato un giocatore e un loro compagno di squadra secondo me è un punto di favore perché comunque già conosco i ragazzi e so, o quantomeno penso di riuscire, a intuire forse in maniera un po’ più veloce quali sono i bisogni della squadra senza magari andare a chiedere e sentirsi o ricevere comunque qualche segnalazione. Per quanto riguarda l’essere stato “uno di loro” magari può essere un limite alcune volte perché comunque passi dalla parte opposta: passi dall’essere collega, amico, compagno di squadra con cui dividi la maggior parte della giornata, tutti i giorni, trasferte, camere in hotel e tutto il resto, a una figura in cui ci deve essere una linea di leggero distacco. Secondo me questa cosa qua non è semplice da fare, o comunque da mantenere».

    In due stagioni consecutive alla Sir Safety Perugia, Davide Candellaro ha aggiunto ben 6 trofei al suo già ricco palma res: Due Supercoppe, un Mondiale per Club, uno Scudetto, una Coppa Italia e la Champions League dello scorso 18 Maggio. Ora si appresta ad intraprendere il nuovo percorso professionale come team manager, alla vigilia di una stagione che, mai come quest’anno, vedrà i Block Devils impegnati in tutte le competizioni possibili: a partire dalla Supercoppa e Champions League, di cui detengono il titolo che saranno chiamati a difendere, e poi Mondiale per Club, Coppa Italia e Scudetto… cinque trofei su cinque!
    «Una cosa che non mancherà e che comunque è stata la base su cui si sono costruite le stagioni scorse è quella di andare a caccia di finali! Quest’anno, avendo un ulteriore trofeo da giocare, la base è “cercare la finale”! Le competizioni le prepari, le prepari per tempo, però un passo alla volta. Prima di pensare al titolo, devi pensare alla finale e prima di pensare alla finale devi pensare di arrivarci in finale. E poi secondo me un aspetto fondamentale è quello di dare il giusto peso alle cose, sia quelle positive, ma soprattutto quelle negative, perché comunque fa parte del gioco. È impensabile credere di non averne di situazioni negative, perché positive sicuramente ci saranno, però sono quelle negative che possono un po’ distrarre. L’anno scorso qualche situazione di questo tipo c’è stata, ma è stato anche un punto di forza in verità, perché da lì, dalle cose che puoi sbagliare, o dagli inciampi, puoi capire cosa poter migliorare».

    UFFICIO STAMPA SIR SAFETY PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Cormio: “Per amore del volley ho stravolto la mia vita! Lube al top!”

    Il dg biancorosso Beppe Cormio racconta la pallavolo dal suo punto di vista ed esalta la Cucine Lube Civitanova in occasione del “World Volleyball Day”. Si celebra oggi, lunedì 7 luglio, la prima giornata internazionale dedicata alla pallavolo, promossa dalla Federazione Mondiale (FIVB).
    Come ti sei avvicinato al mondo della pallavolo e come vivi il volley?
    Cormio: “Da ragazzo per me fu un rifugio dagli sport individuali. Ho giocato a tennis con un certo impegno, fino ai 15 anni, ma avevo poca possibilità di esprimermi come volevo e interiorizzavo tutto, esternando male i sentimenti. Il passaggio al volley da palleggiatore, la fiducia del coach e la fascia di capitano mi diedero sicurezza. Oggi si tratta del mio lavoro dietro le quinte, una scelta forte, fatta di sacrifici e presa a 33 anni dopo un periodo in cui mi occupavo di pallavolo, ma lavoravo in una multinazionale. Poi decisi di seguire una passione, legata già ai risultati Era già passata l’epoca di Velasco, organizzavo anche i campionati nazionali di beach volley ed ero arrivato alla Serie A. Puntai sulla pallavolo, il resto è storia”.
    Come si colloca la Lube nel quadro internazionale del volley?
    “Così come Trento e altre società storiche, la Cucine Lube Civitanova è ai vertici della pallavolo internazionale, tra i primi 5 o 6 Club al mondo. Lo sono state anche Treviso e Modena. La formazione emiliana va considerata anche oggi, per il suo lungo percorso, un punto di riferimento. Insomma, tra le realtà nazionali che hanno avuto continuità storica in Italia e fuori dai confini risaltano i nomi già citati di Civitanova, Modena e Trento”.
    A giugno, in Norvegia, due talenti scandinavi U19 hanno vinto il torneo federale senior di beach volley a Molde indossando la maglia della Lube. Ti fa effetto?
    “Mi fa molto piacere, anche perché ho organizzato 12 edizioni dei Mondiali di beach volley e già all’epoca i norvegesi erano tra i più bravi al mondo. Assume un significato molto importante la scelta di vestire i nostri colori. La Lube ha sempre lavorato sulla promozione del Club e del nostro sport. Soprattutto in campo maschile, il volley italiano ha bisogno di nuovi adepti perché vogliamo che la vocazione verso il nostro sport abbia un picco verso l’alto. Ora il movimento femminile è in crescita, noi lavoriamo affinché si ricrei anche in ambito maschile un fermento tale da garantire ricambi continui per restare ai vertici come Nazione Italia”.
    Cosa ti aspetti dalla Lube nella prossima stagione?
    “La Lube ha le carte in regola per riconfermarsi! La ritengo all’altezza, se non addirittura più attrezzata di quella dello scorso anno. Mi aspetto che il team sappia fare altrettanto bene. In genere, dopo stagioni sorprendenti, ci sono sempre delle flessioni, ma in questo caso ho massima fiducia nei giocatori e nello staff. Mi auguro che la squadra sappia ripetersi e abbia la stessa fame dello scorso anno, mantenendo l’amalgama e l’empatia che hanno fatto innamorare tantissimi tifosi. Queste sono le chiavi per un altro capitolo emozionante!”. LEGGI TUTTO