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    Semifinali Play-Off A3: Acqui Terme batte Reggio Calabria e riapre la serie

    Chi tra Negrini CTE Acqui Terme e Domotek Reggio Calabria accederà alle finali dei play off si deciderà in gara 3, martedì sera a Reggio Calabria. Tra le mura di Valenza la formazione acquese prosegue la sua imbattibilità al termine di una vittoria incredibile ed estenuante. Una partita cominciata nel peggiore dei modi per la Negrini CTE che, proprio nel momento in cui sembrava davvero tutto finito, si è saputa rialzare. Due set sotto ed un terzo set iniziato male, ribaltati grazie ad una voglia di rivalsa incredibile.

    Sestetti – Coach Totire parte con: Bellanova in  palleggio, Pievani opposto, Biasotto e Esposito  centrali, Botto e Petras laterali, Brunetti libero. Il tecnico calabrese Polimeni schiera: Pugliatti in palleggio, Laganà opposto, Murabito e Piccardo al centro, Guarienti e Lazzaretto bande, De Santis libero.

    1° set – La gara parte con un attacco di Pievani, Botto sbaglia pareggiando i conti poi, però, con due attacchi sigla subito il primo allungo. Errore al servizio da entrambe le parti che tiene la formazione locale a +2 sino al 6-4 quando un attacco di Lazzaretto ed un errore di Pievani mettono il risultato sul 6-6. Petras, però, tiene Acqui Terme avanti.

    Murabito risponde con il punto del pareggio e del sorpasso. Muro di Lazzaretto, errore di Pievani ed ace di Guarienti che ribaltano l’avvio e portano la Domotek sul 7-11. Petras, dopo l’errore che porta gli avversari sull’8-12, va a segno e Biasotto sigla l’accorcio 10-12. Attacco di Lazzaretto ed ace di Laganà e da lì parte un break che porta la formazione calabrese sul 10-18. Per la Negrini CTE è blackout totale, non riuscendo più nemmeno a ridurre lo strappo. Il risultato finale è 17-25,

    2° set – Attacco di Lazzaretto, errore di Botto e muro di Laganà ed è già triplo vantaggio Domotek in avvio di secondo set. Risposta di Pievani, poi attacco di Laganà ed errore di Petras ed il punteggio va sull’1-5. I termali accorciano con un ace di Botto che fa seguito ad un attacco a vuoto dell’opposto ospite (3-5). Lazzaretto prima allunga e poi sbaglia il servizio. Pievani accorcia ed un altro sbaglio della banda calabrese porta il punteggio in egual misura.

    La Negrini CTE ci crede e riesce a completare il break arrivando alla rimonta con un un attacco di Petras seguito da un pallone a vuoto di Guarienti (8-6). Sbaglio di Esposito poi doppio attacco di Petras che porta Acqui Terme sul 10-7. La Domotek si riavvicina sino all’11-10, ma Pievani tiene avanti. Sul 13-11 Esposito prima attacca e poi mura aumentando il distacco a favore dei padroni di casa (15-11). Bellanova, però, sbaglia la battuta successiva.

    Lazzaretto e Laganà ne approfittano per riavvicinarsi. La formazione calabrese ritrova l’equilibrio sul 16-16 grazie all’ace di Lazzaretto successivo all’attacco mancato da Petras. Le due squadre iniziano a darsi battaglia colpo su colpo con la tensione che sale pallone dopo pallone. Sul 20-19 Laganà pareggia e Lazzaretto con un attacco ed un muro sorpassa (20-22). Errore di Soncino ed attacco di Lazzaretto, poi ace di Laganà ed attacco a vuoto di Botto che regala ai calabresi anche il secondo set (21-25)

    3° set – Il terzo set si apre con un errore di Petras, seguito da un muro di Laganà ed un ace di Guarienti che porta la Domotek Reggio Calabria tre passi avanti. Accorcio di Esposito, poi attacco di Murabito, muro di Lazzaretto ed altro errore di Petras e la Negrini CTE è sotto 1-6. Sul 7-12 i termali accorciano di due con Petras seguito da un errore di Laganà. Altro accorcio di Mazza al successivo scambio che porta lo svantaggio a -2 (11-13).

    La squadra acquese le prova tutte per rimanere agganciata ed arriva a -1 sul 15-16 a seguito di un colpo a vuoto di Guarienti. Gli acquesi trovano il pareggio con un attacco di Petras ed una palla fuori di Lazzaretto sul 18-18. L’attaccante calabrese, però, dopo l’errore, mantiene i suoi avanti. Parte un botta e risposta che vede inizialmente la Domotek alla guida e poi la Negrini CTE dopo il 23-22 di Petras. Soncini pareggia, Botto raggiunge il setpoint ma poi lo sbaglia (24-24). Petras tiene avanti e poi l’errore di Laganà tiene in gioco la Negrini CTE (26-24)

    4° set – Dopo il doppio botta e risposta iniziale, Cester e Petras atterrano il primo allungo (5-2), un attacco di Lazzaretto ed uno di Laganà intervallati da due errori di Cester rimettono tutto in discussione. L’opposto veneto in forza alla Pallavolo La Bollente rimette tutto in pari sul 6-6 e sigla il nuovo vantaggio acquese sull’8-7 seguito da un attacco di Botto (9-7). Dopo l’errore di Petras, un’altra combo del capitano e dell’opposto termale, seguiti da un muro di Esposito aumentano il distacco che va a +4 sul 12-8.

    Dopo una serie di distacchi e riavvicinamenti, la formazione reggina sfiora il pareggio con Lazzaretto e Piccardo che avanzano da 16-12 a 16-15. Laganà sbaglia il punto dell’ipotetico pareggio che mantiene la Negrini CTE stabilmente due passi avanti. Il doppio ace di Petras raddoppia le distanze per la squadra piemontese che sale a 20-16. Altro allungo con Petras e Bellanova, dopo l’errore di Pugliatil, da 22-17 a 24-17. Garra sbaglia il servizio, ma poi Esposito attacca a vuoto riportando il punteggio set in parità.

    5° set – Inarrestabile anche al tie break la Negrini CTE che parte subito col piede sull’acceleratore con due muri di Mazza e Cester. Errore di Esposito poi attacco di Petras. Botta e risposta sino al 6-3 quando un attacco di Soncini ed un errore di Botto riavvicinano i calabresi che si portano un passo dietro. I termali resistono per quattro volte ai tentativi di pareggio avversari prima grazie ai punti di Cester ed Esposito e successivamente a seguito dei due errori di Lazzaretto.

    A riportare il risultato in parità è il pallone fuori di Petras dopo il punto di Laganà (10-10). Un punto a testa poi Botto e Petras avanzano sul 13-11. Lazzaretto accorcia, Botto agguanta il matchpoint che viene annullato da Laganà (14-13). Ed è il capitano acquese a chiudere i conti.

    “Siamo riusciti a portarci a casa una vittoria che definirei incredibile. Ringrazio tantissimo il pubblico che ci ha sostenuto. In gara 3 saremo stanchissimi ma abbiamo tutte le carte in regola per vincerla. Vediamo cosa succederà” ha commentato, ai microfoni della società Michal Petras premiato MVP da Cantina Tre Secoli.

    Negrini CTE Acqui Terme 3Domotek Reggio Calabria 2 (17-25, 21-25, 26-24, 25-18, 15-13)

    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 2, Botto 16, Esposito 10, Pievani 4, Petras 24, Biasotto 3, Mazza 3, Garra 0, Cester 7, Brunetti (L), Trombin (L). N.E. Carrera, Garrone. All. Totire. Domotek Reggio Calabria: Pugliatti 1, Guarienti Zappoli 5, Murabito 4, Laganà 18, Lazzaretto 21, Picardo 7, Lopetrone (L), De Santis (L), Galipò 0, Soncini 4. N.E. Giuliani, Stufano, Lamp, Georgiev. All. Polimeni.

    ARBITRI: Bassan, Sabia. NOTE – durata set: 22′, 30′, 29′, 24′, 19′; tot: 124′.

    (fonte: Negrini CTE Acqui Terme) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto, Milano-Modena 0-3. Kaziyski: “Nulla è compromesso, ma dobbiamo migliorare”

    Nulla da fare per Allianz Milano contro la Valsa Group Modena, il risultato è lo stesso dell’ultima di stagione regolare giocata lo scorso 2 marzo: 0-3 per la squadra emiliana dopo poco più di un’ora e mezza di gioco. Soltanto nel terzo parziale la squadra del presidente Lucio Fusaro dimostra di poter domare gli avversari.

    Nel punto a punto finale manca però il colpo del ko ai padroni di casa e i canarini possono festeggiare il secondo successo consecutivo in questo Play-Off 5° posto fino a questo momento stregato invece per Allianz Milano. Pesano sul match le migliori percentuali d’attacco degli ospiti (53%), gli 8 muri punto (a 6) e soprattutto i 10 ace (contro i 3 milanesi). Dodici i punti del giovane centrale della Valsa, Pardo Mati autore di 12 punti e scelto quale MVP della partita.

    Matey Kaziyski (Allianz Milano): “Sicuramente dobbiamo fare tesoro e prendere le giuste considerazioni dopo questa partita. Abbiamo avuto un po’ di nervosismo a inizio gara e questo ce lo siamo portati in avvio del primo set. Abbiamo cominciato male anche il secondo. Questo ha permesso a Modena di giocare a mente libera e si sono visti anche molto potenti in attacco. Abbiamo avuto l’occasione di riaprire l’incontro nel terzo parziale, quando ci è mancato qualcosina. E’ però anche normale che l’inerzia della partita vada poi verso chi ha spinto di più dall’inizio. Nulla però ancora compromesso, abbiamo ancora tutte le possibilità per arrivare nei primi quattro e giocarci questo Play-Off 5° posto fino alla fine”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia A2: con il secondo successo contro Porto Viro, Aversa approda ai quarti

    La Evolution Green Aversa vince anche gara 2 e si qualifica per i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia di Serie A2. Doppio successo contro la Delta Group Porto Viro e adesso un weekend di ‘riposo’ prima della gara secca contro una delle semifinaliste dei play off. I normanni di coach Tomasello giocheranno contro una tra Tinet Prata di Pordenone, MA Acqua San Bernardo Cuneo, Gruppo Consoli Sferc Brescia ed Emma Villas Siena (solamente contro i toscani si giocherebbe al PalaJacazzi) da calendario il 1° maggio (salvo modifiche).

    1° set – La Evolution Green Aversa subito aggressiva al servizio con Canuto che trova l’ace (aiutato dal nastro) che vale lo 0-4. Non vuole essere da meno l’opposto Motzo che dai 9 metri sorprende la ricezione per il 2-8 (time-out di Morato). La squadra di Tomasello gioca in scioltezza e piazza un break importante fino al 5-13 col muro di Frumuselu. Dieci punti di distacco tra le 2 squadre (8-18) con l’ace di Motzo. Set senza storia: Arasomwan vince la ricezione di Porto Viro, 10-22. E’ 0-1 col risultato di 11-25.

    2° set – Molto più equilibrato il secondo parziale con le due formazioni che vanno avanti punto a punto fino al monster block di Arasomwan che vale il +3 normanno (9-12). Si iscrive a referto anche Ambrose (entrato a metà set) per il 14-20. Porto Viro non trova le misure in attacco, Lyutskanov firma il +6 (16-22). Si chiude il parziale 18-25 (0-2).

    3° set – Come nel precedente parziale serve un muro per il primo allungo di Aversa. Frumuselu trova l’8-10 e poi il successivo vincente di Motzo regala il +3. Garnica con un tocco di seconda trova il ventesimo punto per il +8 (12-20). Splendida pipe messa a segno anche da Mentasti che inserisce nello show di Aversa (14-23), Aversa vince 3-0 (17-25).

    Delta Group Porto Viro 0Evolution Green Aversa 3 (11-25, 18-25, 17-25)

    Delta Group Porto Viro: Santambrogio 0, Magliano 6, Eccher 1, Sivula 4, Ferreira Silva 5, Sperandio 3, Morgese (L), Ballan 0, Arguelles Sanchez 2, Ghirardi 0, Lamprecht (L), Innocenzi 1, Bellia 1, Chiloiro 3. N.E. All. Morato. Evolution Green Aversa: Garnica 3, Canuto 8, Frumuselu 8, Motzo 14, Lyutskanov 10, Arasomwan 8, Saar 1, Rossini (L), Ambrose 1, Barbon 0, Minelli 0, Mentasti 1, Agouzoul (L). N.E. All. Tomasello.

    ARBITRI: Manzoni, Pernpruner. NOTE – durata set: 19′, 23′, 23′; tot: 65′.

    (fonte: Evolution Green Aversa) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Play-Off, Piacenza-Trento 2-3. Soli: “Complimenti ai ragazzi, hanno fatto qualcosa di incredibile”

    La serie di Semifinale Play-Off Scudetto Credem Banca 2025 prosegue nel segno del quinto set e dell’Itas Trentino. Dopo la vittoria al tie break di una settimana fa in gara-1, domenica la formazione gialloblù ha concesso il bis con lo stesso punteggio nel secondo atto del confronto con la Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza al meglio delle cinque, giocato al PalabancaSport di Piacenza di fronte ad oltre 3.500 spettatori.

    Un risultato che porta Sbertoli e compagni già sul 2-0, ad una sola vittoria dalla possibile qualificazione a quella che sarebbe la decima Finale Scudetto della storia di Trentino Volley. Per guadagnarsi tre occasioni per chiudere il conto (la prima già giovedì sera alla ilT quotidiano Arena), la squadra di Soli ha messo in campo tutta l’energia, il carattere e la determinazione che aveva a disposizione in questo appuntamento, approcciando meglio all’incontro e dimostrando di avere i nervi saldi sia quando gli emiliani hanno vinto nettamente il secondo parziale, sia quando hanno protratto la sfida al quinto parziale, vincendo il quarto periodo in rimonta.

    Il tie break è stato combattutissimo sino al 6-5 per i locali, poi Trento ha preso definitivamente in mano le redini dell’incontro grazie alla classe e al carisma di Michieletto (24 punti col 62% in attacco, un muro e due ace: mvp), alla continuità a rete di Rychlicki (19 punti col 48%), alle fiammate di Lavia (11) e alla lucidità con cui Capitan Sbertoli e Laurenzano hanno diretto la squadra nei rispettivi ruoli. Alla fine a fare la differenza sono stati anche il differente numero di errori: appena 21 quelli dell’Itas Trentino (18 in battuta e 3 in attacco),  37 i piacentini (25 al servizio e 12 a rete).

    Fabio Soli (Itas Trentino): “E’ stata una partita ancora più difficile e dura di quella che abbiamo affrontato sette giorni fa in casa, ma questa è la serie che ci aspettavamo ed eravamo consci che sarebbe stato così sin dalla vigilia. Tutto ciò ci impone di tenere altissimo in ogni circostanza il livello di attenzione, di mettere il focus esclusivamente sul nostro gioco e sull’esprimere sempre la miglior pallavolo possibile. Piacenza è una grandissima squadra e in questi Play-Off sta facendo vedere tutto il valore del suo roster, non solo dal punto di vista individuale ma anche nell’idea di gruppo. A maggior ragione i ragazzi hanno fatto qualcosa di incredibile vincendo anche questa sera: lottando ed accettando le difficoltà”.

    Alessandro Michieletto (Itas Trentino): “Gara-2 è stata molto simile a gara-1: è stata molto bella. Siamo felici perché con tutte le difficoltà che la partita ha richiesto siamo stati lì e ne siamo usciti insieme da squadra. Peccato il nervosismo nel tie-break, ma per il resto è stata una partita bellissima anche per i tifosi neutrali. L’anno scorso siamo usciti con Monza pur avendo un vantaggio di 2-0, quindi l’attenzione va tenuta altissima. Piacenza non regala niente. Spero sia un altro tie-break perché vuol dire che le due squadre stanno giocando bene. Sicuramente sarà un’altra battaglia. Nulla è finito, lo sappiamo benissimo. Da oggi la testa va già alla prossima partita. Anche se avremo bisogno di riposare un po’ dopo queste battaglie”.

    Kamil Rychlicki (Itas Trentino): “C’è ancora tanta energia dentro di noi. Ci servirà perché, come abbiamo visto oggi, Piacenza non molla e presenta un livello veramente altissimo. Mi aspetto che anche la terza partita sarà bella calda e tosta. Servono sempre cuore e testa per riuscire a vincere. In qualche momento oggi la testa non era al centro per cento, ma il cuore c’è sempre stato”.

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Play-Off, Piacenza-Trento 2-3. Travica: “Non dovevamo arrivare al tie-break. Troppi errori”

    Due ore e mezza di gioco e a festeggiare è Trento. Gara-2 delle Semifinali Scudetto Credem Banca 2024-2025 se l’aggiudica l’Itas Trentino che si porta avanti nella serie per 2-0. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sempre dietro nel computo dei set lotta, rimonta ma nel tie break paga dazio e perde una partita in cui ha fatto meglio degli avversari in tutti i fondamentali. Ma anche negli errori gratuiti: 25 battute sbagliate contro le 18 dei trentini, 12 errori in attacco contro i soli 3 dei dolomitici.

    Ljubo Travica (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Al tie-break non dovevano arrivarci, abbiamo sbagliato troppe cose facili nel primo e terzo set e questo lo abbiamo pagato molto caro. Quel primo set dovevano vincerlo, non bisogna sbagliare tante palle facili, Trento non ha bisogno dei nostri regali. Purtroppo, due tie-break ci hanno detto male, adesso rassettiamo tutto e giovedì venderemo cara la pelle a Trento. Questa squadra può ancora dire tanto ma dobbiamo fare più attenzione soprattutto sbagliare meno palle facili”.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A2, Cuneo riporta la serie di Semifinale contro Prata in parità vincendo 3-2

    Si ferma al quinto set e con un pallone di differenza la rincorsa della Tinet Prata di Pordenone verso la finale. Dopo 2 ore e 45 di gioco bellissimo, anche se con qualche errore dato dalla comprensibile emozione, a passare è la MA Acqua San Bernardo Cuneo, sospinto dal tifo degli oltre 2500 spettatori che hanno gremito il palazzetto piemontese. Ma il verdetto è solamente rimandato: la questione si risolverà definitivamente mercoledì alle 20.00 al PalaPrata, quando si disputerà Gara 3 e si conoscerà chi tra la Tinet Prata e la MA Acqua S. Bernardo Cuneo volerà in finalissima.

    1° set – Nel primo set la tensione è palpabile e le squadre fanno bene o male cambio palla in maniera alternata anche se c’è qualche errore in più del consueto.  Un Terpin ispirato da il primo break ai gialloblù. Muro di Scopelliti su Pinali e +2: 5-7. Con l’organizzazione di muro e difesa la Tinet aumenta il vantaggio: 6-10. Contrattacco in primo tempo di Katalan e il massimo vantaggio pratese sul 7-12 consiglia Battocchio a spendere il suo primo time out.

    Alberini è molto bravo a tenere in temperatura tutti gli attaccanti e complica la vita al pubblico cuneese. Il vantaggio gialloblù ondeggia tra i 4-5 punti, ma il murone di Gamba su Allik manda tutti sul 12-18 e fa chiamare il secondo tempo alla panchina piemontese. Fiammata dei padroni di casa che piazzano un break di 3 punti. Il nuovo allungo Tinet è affidato alla buona vena di Terpin sia in attacco che al servizio.

    Doppio punto di Cuneo e Di Pietro non si fida chiamando time out: 17-20. Al rientro in campo è Ernastowicz a piazzare la zampata vincente. Cuneo prova il massimo sforzo e ricuce da 19-23 a 21-23. Il successivo errore in battuta di Pinali da tre occasioni alla Tinet per chiudere a proprio favore il parziale. Katalan però imita l’illustre collega. Sette sbaglia la terza battuta di fila del frangente e il set prende la strada di Prata: 22-25.

    2° set – Parte forte Cuneo nel secondo parziale. Dopo il 3-0 di casa Gamba cerca di mettere di nuovo le cose in chiaro con un attacco al fulmicotone. Entra in scena però Codarin e Cuneo prova a scappare: 10-5. L’attacco gialloblù fa più fatica e il muro piemontese fa male: 12-5. Prova  a rosicchiare qualche punto la Tinet soprattutto sfruttando il corridoio centrale della rete con primi tempi e pipe. Cuneo gioca molto bene e il set appare segnato: 19-11.

    Prova a rientrare la Tinet sul turno di servizio di Alberini che piazza anche l’ace: 19-14. Il buon ingresso in battuta di Truocchio rende difficoltosa la costruzione di gioco dei padroni di casa e favorisce un break: 22-19 con doppio muro di Katalan su Sette. Pinali però manda tutti a set point: 24-20. Il diagonale di Gamba fa proseguire il gioco. Di Pietro inserisce Agrusti per alzare il muro al posto di Alberini. Il muro funziona e Gamba è bravo in contrattacco. La Tinet non molla: 24-22. Time out e poi la chiude Volpato: 25-22.

    3° set – Equilibrio nell’inizio del terzo parziale. La Tinet a livello di gioco fa bene, ma, come nel set precedente, litiga con la linea dei 9 metri. Però grandissime difese di Prata che mantiene un punticino di vantaggio. Il primo break di 2 punti però arriva da parte di Cuneo quando ci troviamo 15-13. Il muro di Cuneo alza la voce: 22-18. Entra Guerriero in battuta e Scopelliti blocca a muro Volpato: 22-20. Errore di Gamba e Cuneo va a set point: 24-20. Terpin annulla la prima. Il muro di Codarin chiude la contesa 25-21.

    4° set – Di Pietro inizia il quarto set girando la formazione e ricercando gli stessi felici match up del primo set. Alberini in assistenza a muro blocca Volpato: 2-4. Cuneo impatta a quota 7. Primo ace di Gamba e nuovo allungo gialloblù: 8-10. Grande difesa di Benedicenti ed Ernastowicz beffa Pinali a muro. La Tinet fa un paio di imprecisioni e Cuneo pareggia con Sette: 11-11. Le difese si esaltano e Terpin manda i suoi ancora avanti di 2: 11-13. La cannonata al servizio di Ernastowicz permette a Katalan di chiudere un “rigore”: 11-14.

    Cavaccini imita il collega e Allik marca il 14-15. Errore di Pinali e Prata è nuovamente a +3: 14-17. Si esalta a muro Scopelliti sullo stesso Pinali: 15-19. A sbagliare questa volta è la Tinet e permette a Cuneo di recuperare un paio di lunghezze: 18-20.  Katalan e Terpin si fanno sentire a muro: 19-23. Cuneo non demorde: 21-23. Pinali sbaglia la battuta: 21-24. Poi annulla il set point con un attacco in lungolinea. L’errore al servizio di Sette rimanda la questione all’ennesimo tie break stagionale tra queste due squadre.

    5° set – Scatta Cuneo sul 4-2. Terpin è in fire e con un paio di punti porta i suoi al pareggio. Murone di Scopelliti su Volpato, parziale di 3-0 e 4-5 sul tabellone. Pinali viene bloccato dalla muraglia gialloblù: 5-7. Cambio campo sul 7-8 grazie a Gamba. Errori Tinet: 9-8. Cuneo fa il break: 11-9. Entrano Guerriero in battuta e Agrusti a muro e firmano il punto dell’11-11. Ace di Allik: 13-11. Codarin stoppa Terpin e i padroni di casa vanno a match point. Allik sbaglia battuta. Ace di Alberini e ci si riporta ad una sola lunghezza. La rimonta si ferma sul nastro: 15-13 e 3-2 per Cuneo. Il verdetto è rimandato a mercoledì sera al PalaPrata.

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3Tinet Prata di Pordenone 2 (22-25, 25-22, 25-21, 22-25, 15-13)

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Allik 15, Codarin 16, Pinali 28, Sette 5, Volpato 8, Oberto (L), Cavaccini (L), Mastrangelo 1, Brignach 0, Compagnoni 0. N.E. Agapitos, Malavasi, De Souza. All. Battocchio. Tinet Prata di Pordenone: Alberini 3, Terpin 19, Scopelliti 7, Gamba 29, Ernastowicz 17, Katalan 9, Aiello (L), Benedicenti (L), Guerriero 0, Agrusti 0, Truocchio 0. N.E. Sist, Meneghel, Bomben. All. Di Pietro.

    ARBITRI: Selmi, Clemente. NOTE – durata set: 30′, 33′, 33′, 33′, 22′; tot: 151′.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Tie break vincente anche in gara 2 a Piacenza! Gialloblù sul 2-0

    Piacenza, 13 aprile 2025
    La serie di Semifinale Play Off Scudetto Credem Banca 2025 prosegue nel segno del quinto set e dell’Itas Trentino. Dopo la vittoria al tie break di una settimana fa in gara 1, stasera la formazione gialloblù ha concesso il bis con lo stesso punteggio nel secondo atto del confronto al meglio delle cinque, giocato al PalabancaSport di Piacenza di fronte ad oltre 3.500 spettatori.Un risultato che porta Sbertoli e compagni già sul 2-0, ad una sola vittoria dalla possibile qualificazione a quella che sarebbe la decima Finale Scudetto della storia di Trentino Volley. Per guadagnarsi tre occasioni per chiudere il conto (la prima già giovedì sera alla ilT quotidiano Arena), la squadra di Soli ha messo in campo tutta l’energia, il carattere e la determinazione che aveva a disposizione in questo appuntamento, approcciando meglio all’incontro e dimostrando di avere i nervi saldi sia quando gli emiliani hanno vinto nettamente il secondo parziale, sia quando hanno protratto la sfida al quinto parziale, vincendo il quarto periodo in rimonta. Il tie break è stato combattutissimo sino al 6-5 per i locali, poi Trento ha preso definitivamente in mano le redini dell’incontro grazie alla classe e al carisma di Michieletto (24 punti col 62% in attacco, un muro e due ace: mvp), alla continuità a rete di Rychlicki (19 punti col 48%), alle fiammate di Lavia (11) e alla lucidità con cui Capitan Sbertoli e Laurenzano hanno diretto la squadra nei rispettivi ruoli. Alla fine a fare la differenza sono stati anche il differente numero di errori: appena 21 quelli dell’Itas Trentino (18 in battuta e 3 in attacco),  37 i piacentini (25 al servizio e 12 a rete).
    Di seguito il tabellino di gara 2 di Semifinale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025 giocata stasera al PalabancaSport di Piacenza.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 2-3(25-27, 25-15, 20-25, 25-22, 9-15)GAS SALES BLUENERGY: Mandiraci 16, Simon 14, Romanò 16, Maar 18, Galassi 10, Brizard 6, Scanferla (L); Bovolenta 1. N.e. Salsi, Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye, Loreti. All. Ljubomir Travica.ITAS TRENTINO: Lavia 11, Kozamernik 6, Sbertoli, Michieletto 24, Flavio 6, Rychlicki 19, Laurenzano (L); Gabi Garcia 1, Bartha, Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Fabio Soli.ARBITRI: Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso) e Brunelli di Falconara Marittima (Ancona).DURATA SET: 33’, 26’, 31’, 33’, 24’; tot 2h e 27’.NOTE: 3.450 spettatori, per un incasso di 55.000 euro. Gas Sales Bluenergy: 13 muri, 4 ace, 25 errori in battuta, 12 errori azione, 53% in attacco, 47% (21%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 3 ace, 18 errori in battuta, 3 errori azione, 52% in attacco, 44% (20%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Serie A2 femminile: Macerata vola in Finale Play-Off. Clamorosa retrocessione di Albese in B1

    La Finale Promozione della Serie A2 Tigotà sarà Cbf Balducci Hr Macerata contro Akademia Sant’Anna Messina. Grazie al successo per 3-1 nella Gara-3 di Semifinale Play-Off contro l’Itas Trentino, la formazione di coach Lionetti trionfa per 2-1 nella Serie e si catapulta all’atto decisivo, dove avrà il fattore campo contro le siciliane. Gara-1 in programma domenica 20 aprile al Banca Macerata Forum, Gara 2 il 23 aprile al PalaRescifina ed eventuale Gara-3 nuovamente nelle Marche il 26 aprile. 

    Davanti agli oltre mille presenti nel palazzetto marchigiano, il match comincia in salita per le padrone di casa, che dopo un lungo punto a punto si vedono superare dalle trentine proprio nel finale del primo set, che si conclude 23-25. Ma la frazione persa non fa tremare le arancionere, che anzi ritrovano energia mentale, lucidità e cattiveria, sospinte da una Decortes straordinaria che firma altri 30 punti a referto, la media, spaventosa, di fatto tenuta dall’opposta nelle prime due partite (altrettanti in Gara-1, 29 in Gara-2). I successivi tre set vengono infatti gestiti dall’inizio alla fine, con i parziali di 25-14, 25-17 e 25-15 che decretano la fine della contesa. Torna importante accanto alla numero 17 il contributo delle laterali Bulaich Simian, 19 punti, e Battista, 15, mentre le trentine terminano la loro stagione con i 16 punti di Weske e i 12 di Zojzi. 

    In Pool Salvezza, un clamoroso colpo di scena finale ribalta la classifica al fotofinish: la Tecnoteam Albese Volley Como, terza all’inizio della Pool e avanti 2-0 contro la Bam Mondovì dopo i primi due set di questa giornata, si fa rimontare dalle pumine e cade al tie-break, retrocedendo in B1 al posto della Volleyball Casalmaggiore, salva quando tutte le speranze sembravano svanite grazie allo 0-3 con cui le casalasche si sbarazzano della Tenaglia Abruzzo Volley, con 20 punti di Montano e 13 di Dalla Rosa. Al PalaFrancescucci è amarissimo il finale di stagione delle comasche, beffate dalla voglia di chiudere con onore e dignità l’esperienza in Serie A della squadra di coach Basso. Dopo il 25-18 del primo set e il 25-16 del secondo, la luce si spegne tra le file della squadra di coach Chiappafreddo, che cede poi 25-27 e 22-25 terzo e quarto set e infine si arrende 14-16 al tie-break. Ottima la prestazione dei due liberi delle ospiti, Giubilato e Fini, che si alternano negli ultimi tre set prendendo di tutto in difesa, ma eccellente anche il contributo della regista Manig, MVP, Viscioni (14) e Langegger (14), mentre inutili ai fini del risultato i 22 punti di Longobardi e i 15 a testa di Bernasconi e Grigolo. 

    Negli altri incontri, triplo 3-0 a favore della Fgl-Zuma Castelfranco Pisa, della Clai Imola Volley e dell’Orocash Lecco. Le toscane hanno vita facile nelle prime due frazioni contro la Trasporti Bressan Offanengo, poi devono soffrire per avere la meglio 26-24 nel terzo gioco. MVP per Fava, 11 punti come Salinas, mentre chiudono a 10 Zuccarelli e Fucka. Al PalaRuggi, le imolesi si impongono in poco più di un’ora sull’Imd Concorezzo, Ravazzolo top scorer con 13 punti mentre MVP al libero Mastrilli. Infine, 25-19, 25-23 e 25-18 il risultato con cui le lecchesi superano la Resinglass Olbia, che chiude comunque al primo posto la pool: sempre sugli scudi Amoruso, 23 punti ed MVP, si fermano a 13 Mangani e Korhonen. 

    Risultati Play-Off Serie A2 TigotàMacerata-Itas Trentino 3-1 (23-25, 25-14, 25-17, 25-15)

    Risultati Pool SalvezzaImola-Concorezzo 3-0 (25-22, 25-12, 25-10)Castelfranco-Offanengo 3-0 (25-14, 25-15, 26-24)Altino-Casalmaggiore 0-3(12-25, 11-25, 18-25)Lecco-Olbia 3-0 (25-19, 25-23, 25-18)Albese-Mondovì 2-3 (25-18, 25-16, 25-27, 22-25, 14-16)

    Classifica Pool Salvezza: Resinglass Olbia 41 (14 – 14); Trasporti Bressan Offanengo 41 (13 – 15); Fgl-Zuma Castelfranco Pisa 39 (14 – 14); Clai Imola Volley 39 (13 – 15); Orocash Picco Lecco 39 (13 – 15); Volleyball Casalmaggiore 37 (12 – 16); Tecnoteam Albese Volley Como 36 (11 – 17); Bam Mondovì 21 (7 – 21); Imd Concorezzo 16 (4 – 24); Tenaglia Abruzzo Volley 15 (6 – 22).

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO