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    È Carola Colombino il nuovo opposto di Melendugno per la stagione 2025/2026

    Il Volley Melendugno ha annunciato l’ingaggio di Carola Colombino come nuovo opposto per la prossima stagione di Serie A2 femminile. Classe 2005, alta 187 cm, Colombino rappresenta uno dei giovani talenti più promettenti del panorama pallavolistico italiano. Nonostante la giovane età, ha già dimostrato maturità tecnica e caratteriale in categorie importanti.

    Nell’ultima stagione ha militato tra le fila della Tecnoteam Albese, sempre in Serie A2, dove si è distinta come titolare per buona parte del campionato. Le sue prestazioni – solide in prima linea e incisive in attacco – hanno attirato l’attenzione di molti addetti ai lavori, confermando il suo valore in un contesto competitivo.

    Prima dell’esperienza ad Albese, Colombino ha giocato in Serie B1 con il Volley Parella Torino, segnando tappe importanti nel suo percorso di crescita. A formarla, le fondamenta solide del settore giovanile di Chieri, noto vivaio di eccellenza e fucina di campionesse, da cui Carola ha ereditato professionalità, preparazione e visione del gioco.

    Con il suo arrivo, Melendugno si assicura un’opposto di grande prospettiva, dotato di un’importante fisicità e di una mentalità matura, perfettamente in linea con il progetto tecnico della società, sempre più orientato a valorizzare giovani di talento. “Crediamo fortemente nella costruzione di una squadra ambiziosa e coesa, capace di crescere stagione dopo stagione. L’arrivo di Carola rappresenta un investimento sul futuro e un passo deciso verso i nostri obiettivi”, commenta la dirigenza del club.

    (fonte: Volley Melendugno) LEGGI TUTTO

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    L’esperienza di Luca Presta al servizio della Domotek Volley Reggio Calabria

    Luca Presta completa il reparto dei centrali della Domotek Volley che si presenterà al via della stagione 2025-2026 di Serie A3 Credem Banca. Calabrese, di Belvedere marittimo, classe 1995, Presta assicurerà al sodalizio amaranto esperienza e qualità in un comparto radicalmente mutato.Nella scorsa stagione il giocatore originario di Belvedere Marittimo ha indossato del Pineto in 1, due anni fa la maglia della WOW Green House Aversa. Per lui trascorsi importanti anche con BCC Castellana Grotte (A2) e Tonno Callipo Vibo Valentia, dove, tra Superlega e Serie A2, ha giocato per sei stagioni – a livello seniores – tra 2013 e 2019. Coi calabresi Presta ha trionfato per due volte in Coppa Italia di A2 (2015 e 2016). Ancora tanta seconda serie con Mondovì e Prima Taranto (con la vittoria del campionato nel 2021), club che ha preceduto i passaggi a Castellana – dove aveva già vinto i play-off nel 2017 – e poi, in ultimo, ad Aversa. 

    Presta, attualmente a Pescara dove vive la sua compagna, non nasconde la gioia per l’approdo alla Domotek: “Sono super contento perché torno nella mia terra. Sento una responsabilità maggiore rispetto alle altre esperienze, perché questa è la mia regione e avverto un forte senso di appartenenza”. Per chi non lo conoscesse, il nuovo centrale si descrive così: “Sono un giocatore che cerca sempre di dare il massimo, in ogni situazione. Sono carismatico e affronto le partite con la giusta aggressività, tipica del carattere del Sud”. Oltre al contributo in campo, Presta vuole mettere a disposizione la sua esperienza per i giovani: “Mi piace avere questa responsabilità, cercherò di dare qualcosa in più ai ragazzi più giovani di me”.Presta ha seguito con attenzione la stagione della Domotek, culminata con un incredibile successo di pubblico e risultati. “Ho parlato con l’allenatore, Antonio Polimeni, e ho percepito un grandissimo interesse da parte della società e dell’ambiente. Quello che sta facendo la Domotek è encomiabile, in Calabria c’è bisogno di progetti così”. Il centrale lancia un appello ai tifosi: “Invito tutta la Calabria a sostenerci, soprattutto nei momenti difficili. L’anno scorso, anche in situazioni complicate, la squadra ha reagito grazie al supporto dei tifosi”.Con oltre 4.400 spettatori in alcune partite della scorsa stagione, l’affluenza al Palacalafiore è stata straordinaria. Presta, abituato a giocare in palazzetti pieni (come a Latina, Castellana Grotte e Pineto), spera di ripetere quell’atmosfera: “Amo il pubblico che si fa sentire, è stato uno dei motivi per cui ho scelto la Domotek”.

    (fonte: Domotek Volley) LEGGI TUTTO

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    Parla Alex Nikolov: la Lube con tre schiacciatori, l’infortunio del fratello e… il dna

    Nel giorno di apertura della Campagna Abbonamenti biancorossa 2025/26, in casa Cucine Lube Civitanova arrivano le dichiarazioni cariche di entusiasmo di Alex Nikolov, nazionale bulgaro al centro del progetto cuciniero e in procinto di prendere parte con la Bulgaria alla terza tappa della Volleyball Nations League per rappresentare al meglio il proprio Paese. 

    “Secondo me saremo una squadra bellissima da veder giocare, con tanti atleti interessanti, tra cui delle facce nuove, ma si tratta di elementi già noti nel panorama internazionale, che hanno già mostrato le proprie qualità. Sarà una stagione divertente per noi in campo e per i tifosi sugli spalti. Non vedo l’ora di allenarmi con la squadra, ognuno di noi arriverà più attrezzato ad affrontare le difficoltà!”.

    Pronto per il nuovo assetto a tre schiacciatori?

    “Sono sicuro che con le doti fisiche e tecniche che mi ha dato la mia famiglia e che cerco di sviluppare ogni giorno sarà una bella sfida. Sono convinto di poter dare molto e soddisfare le aspettative dello staff. I miei propositi andranno a buon fine con il tempo, dovrò essere paziente!”.

    Nella VNL hai messo a terra tantissimi palloni, come procede l’estate con la tua Bulgaria? 

    “Stiamo bene e siamo fiduciosi. Ci ha dato tanta carica essere riusciti a centrare con Chicco Blengini un numero maggiore di vittorie rispetto agli ultimi anni. Attendiamo la terza settimana di VNL per giocarci le chance di risalire la classifica e magari centrare un traguardo storico, l’approdo alle Finali”.

    Come sta tuo fratello Simeon dopo l’infortunio contro la Turchia? Sembravi davvero scosso in quei frangenti.

    “Ho vissuto malissimo quei momenti! Non mi era mai capitata una cosa del genere. Vedere un compagno di squadra sofferente mi addolora, figuriamoci se il compagno è mio fratello. Spero di non trovarmi più in queste situazioni, conosco bene il disagio di stare lontano dal campo. All’inizio sembrava una problematica seria e seguivo gli sviluppi con apprensione. Poi, per fortuna, il verdetto degli accertamenti è stato più tenero, nulla di particolarmente grave per Simeon. Ora cammina meglio ed è pronto per un lavoro differenziato”.

    Vieni da una famiglia di pallavolisti, saresti un testimonial ideale per il World Volleyball Day targato FIVB. Ti è piaciuta l’iniziativa?

    “Aver dedicato una giornata mondiale alla pallavolo, ovvero lo scorso 7 luglio, è stato più che giusto, un atto dovuto e molto bello. Tutto ciò che favorisce la crescita del nostro sport, garantendogli una misura sempre più internazionale e coinvolgendo gli sportivi di tutto il mondo, serve anche, nell’immaginario collettivo, a ridurre le distanze di una disciplina magnifica come il volley nei confronti di calcio e basket”. 

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore conferma la centrale classe 2004 Melissa Marku

    E’ arrivato il momento di un altro annuncio in casa Volleyball Casalmaggiore. Il roster a disposizione dell’head coach Claudio Cesar Cuello, coadiuvato da coach Guido Beccari, per la stagione 2025/2026 della Serie A2 Tigotà inizia a prendere piano piano sempre più forma. Oggi si va a mettere un tassello in più nel reparto centrali con una conferma: alla corte di coach Cuello rimane Melissa Marku.

    Melissa, centrale classe 2004, rimane a Casalmaggiore dopo una stagione che l’ha vista in forte crescita, soprattutto nella parte finale della Pool Salvezza, mettendo a referto 82 punti di cui 30 muri e 5 ace. “Ho deciso di rimanere perché mi sono trovata benissimo con la Società e l’allenatore in primis e in più ormai considero Casalmaggiore come una seconda famiglia. Mi aspetto un anno pieno di soddisfazioni, lavoro e miglioramento tecnico professionale e personale. Sono felice ed entusiasta della mia scelta e non vedo l’ora di rivedere tutti e soprattutto giocare con la nostra tifoseria a fianco.” queste le prime parole di Marku. 

    Melissa Marku, originaria di Camaiore (LU),  ha deciso di cambiare il numero di maglia, lasciando quello che è stato il suo 7 a Martina Morandi per scegliere il numero 12. 

    (fonte: Volleyball Casalmaggiore) LEGGI TUTTO

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    Luca Rossato torna a vestire la maglia di Savigliano: “Ripetiamo quell’anno fantastico!”

    Il Volley Savigliano annuncia l’ultimo componente del roster che disputerà il campionato di Serie A3 Credem Banca 2025/26. Il suo nome… non è un nome nuovo, ma quello di Luca Rossato. Classe 2001 di Latina, Rossato è un opposto alto 200 centimetri, che vanta già sei annate consecutive in Serie A. cresciuto nel Sabaudia (Serie C e Serie B), ha poi vissuto un anno nel settore giovanile del Top Volley Latina, prima di essere ingaggiato dal Top Volley Cisterna, di cui ha fatto parte del roster di Superlega nel biennio 2019-2021. Dal 2021/22, con la maglia di Sabaudia, è iniziata la sua avventura in Serie A3, proseguita a Savigliano, prima, e Ortona, poi. Nel quadriennio nella terza serie nazionale ha messo a referto la bellezza di 1.398 punti (7° miglior realizzatore dell’intera Serie A3), 349 dei quali nell’ultima stagione ad Ortona.

    Furono addirittura 517, invece, quelli realizzati nella sua prima esperienza piemontese, condita dalla partecipazione ai playoff e dalla qualificazione alla final four della Del Monte Coppa Italia A3 2023/24.

    Traguardi che Luca sogna di raggiungere nuovamente: “Ho scelto di tornare a Savigliano perché l’anno vissuto qui è stato fantastico e spero si possa ripetere, se non migliorare. Tra le ragioni che mi hanno spinto a tornare c’è anche, senza dubbio, la volontà da parte della società di portare ancora più in alto il nome di questa città. Voglio provarci insieme ai miei compagni. Ci sono stati dei cambiamenti nella squadra rispetto al 2023/24, ma non vedo l’ora di rigiocare insieme a chi ha già condiviso con me una stagione e di conoscere i nuovi. Quanto sono cambiato? Rispetto a due stagioni fa penso di essere cresciuto molto. Nell’ultima annata ho potuto giocare con giocatori con una carriera invidiabile alle spalle e ho potuto “rubare” loro consigli che spero di poter mettere in campo quest’anno”.

    (fonte: Volley Savigliano) LEGGI TUTTO

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    Novità in regia per la Plus Volleyball Sabaudia, arriva il 2005 Gabriele Mariani

    Un nuovo talento si unisce al progetto del Plus Volleyball Sabaudia, formazione pontina che partecipa al campionato di pallavolo maschile di serie A3. Il palleggiatore Gabriele Mariani, classe 2005, è ufficialmente un giocatore della squadra allenata da coach Stefano Beltrame: il regista pisano arriva a Sabaudia con l’entusiasmo dei suoi 20 anni e la consapevolezza di chi ha già maturato esperienze significative nei campionati nazionali viste le sue esperienze con il Monza (in Superlega), dal 2022 al 2024, prima del passaggio all’Omi Fer Palmi (in serie A2).

    “Sono molto felice di approdare in questa nuova realtà anche perché le aspettative per la prossima stagione sono alte e dovremmo rispettarle il più possibile con il duro lavoro in palestra e una buona sinergia di squadra – chiarisce Mariani, vincitore della Junior League 2023 con il Vero Volley Monza – Sono giovane, ho 20 anni, ma sono anche sicuro delle mie qualità e soprattutto sono sempre in cerca di nuove soddisfazioni e ho tanta voglia di crescita sia dal punto di vista tecnico che tattico. Perché ho scelto Sabaudia? La Plus Volleyball mi ha colpito per il progetto che mi è stato presentato, ho avuto una buona impressione sia della società sia dei tecnici”.

    Regista moderno, lucido e rapido, capace di leggere il gioco e di assumersi responsabilità, Mariani rappresenta un investimento sul presente e sul futuro. La sua crescita è stata costante: dal settore giovanile alle prime esperienze in prima squadra, ha mostrato qualità tecniche importanti e una visione da professionista. Il nuovo regista del Club pontino avrà tutto il tempo per integrarsi al meglio nel sistema di gioco della squadra: con l’arrivo di Mariani si completa un tassello fondamentale nello scacchiere del Plus, ovvero la cabina di regia, un ruolo affidato a un giovane in piena ascesa. Una scelta chiara, coerente con la linea voluta dal Club.

    (fonte: Plus Volleyball Sabaudia) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro pesca in Serbia, in arrivo il talento Aleksandar Andonović

    Per rinforzare il reparto offensivo, la Rinascita Volley Lagonegro ha rivolto lo sguardo alla Serbia scovando il talento di Aleksandar Andonović, 28enne schiacciatore che andrà ad arricchire il pacchetto delle bande di posto quattro in vista della prossima stagione in serie A2 Credem Banca. Per lui si tratterà dell’esordio assoluto nella serie A italiana.

    Nato il 31 gennaio 1997 a Sremska Mitrovica, città di circa 85mila abitanti nei pressi di Vojvodina, Andonović è un atleta completo, dotato di grande prestanza fisica e ottime doti tecniche. Con i suoi 198 centimetri di altezza, un’elevazione in attacco di 355 cm e un muro a 330 cm, rappresenta un innesto di notevole qualità e potenza nel roster a disposizione di coach Waldo Kantor.

    “Quando ho saputo dell’interesse della Rinascita, mi sono subito entusiasmato e non ho avuto alcun dubbio nella scelta – racconta Andonović – Ho visto che la comunità di Lagonegro ha dei tifosi fantastici ed ha maturato un grande interesse attorno al club. Considero l’Italia una terra sacra per il nostro sport, ho sempre desiderato giocare qui e sono molto felice di farlo con la maglia del Lagonegro. Per me sarà un piacere dare il massimo e giocare per i tifosi e la società. Con il duro lavoro in allenamento e una buona alchimia tra compagni, giorno dopo giorno costruiremo un gruppo forte, pronto a raggiungere gli obiettivi e a regalare una bella pallavolo ai tifosi. Tutti i giocatori hanno delle mire personali – conclude il serbo – ma prima di ogni cosa sarà fondamentale dare il mio contributo per aiutare la squadra il più possibile. Non vedo l’ora di incontrare tutta la famiglia Rinascita!”.

    “Aleksandar è un giocatore moderno, completo e con la giusta mentalità – spiega Nicola Tortorella, direttore sportivo del sodalizio lucano – Il suo profilo internazionale e la sua versatilità lo rendono una pedina fondamentale per le nostre ambizioni. Siamo certi che saprà integrarsi rapidamente e portare un contributo importante al gruppo”.

    Il suo arrivo si inserisce in una campagna acquisti mirata e coerente, orientata principalmente al consolidamento tecnico della squadra. La società sta scegliendo profili in grado di garantire solidità immediata, ma anche crescita nel medio termine. In quest’ottica, Andonović rappresenta un innesto ideale: giovane ma allo stesso tempo maturo, motivato e con una buona esperienza europea sulle spalle.

    Con l’ingaggio del serbo, dunque, la Rinascita Volley Lagonegro rinnova il proprio impegno verso un progetto tecnico ambizioso, che punta non solo ai risultati, ma anche a valorizzare giocatori di alto potenziale.

    (fonte: Rinascita Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Sollevamento dello Speck, carabina laser e… Team-Building Azzurro in montagna, quante risate!

    Dal sollevamento dello speck al tiro con la carabina laser, passando da altre prove, tra abilità e goliardia: l’Alpe Cermis, in Val di Fiemme, ha fatto da cornice a una sfida unica e diversa per gli azzurri della nazionale maschile di Volley nel percorso di preparazione che li vede in allenamento in Val di Fiemme, da anni casa estiva del Volley azzurro. Una giornata simil-olimpica a pochi mesi dai Giochi Olimpici invernali di Milano Cortina 2026 che troveranno spazio proprio in Val di Fiemme per le competizioni di sci nordico: sui sentieri dell’Alpe Cermis il pensiero non poteva dunque che essere a cinque cerchi, tanto per l’imminenza dell’appuntamento invernale, quanto per lo sguardo già puntato su Los Angeles 2028 da parte degli uomini di Fefè De Giorgi.Una giornata davvero intensa, quella del 10 luglio. Atleti e componenti dello staff azzurro hanno lasciato di prima mattina l’Hotel che li ospita per raggiungere comodamente a piedi la stazione della cabinovia che da Cavalese li ha condotti in quota, prima del tratto finale di seggiovia per raggiungere i 2250 metri dell’Alpe Cermis, eccezionale punto panoramico che consente alla vista di spaziare sull’intero arco dolomitico e sulle cime della catena del Lagorai. Il breve tratto di camminata verso il rifugio Lo Chalet del Cermis ha permesso agli azzurri di scaldare ulteriormente i muscoli prima delle avvincenti sfide. Suddivisi in cinque squadre, ciascuna battezzata con il nome di una delle numerose cime del Lagorai (Cauriol, Stelune, Cermis, Sadole, Canzenagol), atleti e tecnici hanno affrontato quattro sfide che hanno dato forma al gioco “5-1 Cerchi Challenge”.Grazie ai suggerimenti e alle indicazioni di Francesco Nones, figlio del Franco campione olimpico di sci di fondo a Grenoble 1968, gli azzurri si sono cimentati nel “Biathlon senza fatica” che ha previsto prove di tiro con la carabina laser. Affinata la mira, è giunto così tempo di impiegare la forza con lo “Smacka-zò”, la sfida di piantare dei chiodi in un tronchetto utilizzando un martello forato. Poi ancora a farla da padrone è stata la precisione con il “Tiro ai Macachi” impersonati da buffi nanetti di legno. Dulcis in fundo, ecco lo “Speck-Bodybuilding”, con gli azzurri chiamati a sollevare un bilanciere con uno speck a ciascuna estremità provando ad indovinare l’esatto peso dei salumi.La vittoria è andata alla squadra “Sadole“ formata da Riccardo Sbertoli, Roberto Russo, Domenico Pace, Yuri Romanò, Kamil Rychlicki che si sono così intascati i due speck per dare via quindi alla fase delle interviste e a un meritato aperipranzo al Rifugio Lo Chalet. Quindi il ritorno verso Cavalese, risalendo verso la località Paion del Cermis per poi utilizzare seggiovia e cabinovia a ritroso fino al rientro in Hotel con un nuovo bagaglio di buonumore e di sana competizione.Sorrisi, sfide, allegria, voglia di vincere: un allenamento diverso, in un contesto diverso dalla “solita” palestra ma altamente qualificante, come deve essere nel cammino di preparazione verso i prossimi obiettivi. La giornata dedicata al team building è diventata negli anni un must durante i raduni estivi in Val di Fiemme. Rafting, curling, orienteering, sono solo alcune delle attività sperimentate dagli azzurri del volley stagione dopo stagione, cammino a braccetto che ha permesso di rafforzare sempre più il legame tra l’italvolley e la Val di Fiemme, pronta a mettersi a completa disposizione per i campioni italiani e consentire loro di sfruttare al meglio le possibilità offerte dal territorio. La Val di Fiemme e la Val di Cembra sono storicamente vocate allo sport, terre di campioni e di grandi eventi, in cui è possibile praticare di fatto qualsiasi attività outdoor, tanto nei mesi estivi quanto in quelli invernali.Non è un caso se tante nazionali di svariati sport hanno scelto questo territorio per gli allenamenti: il Volley è di casa in Val di Fiemme da oltre quindici anni e lo sarà anche nel prossimo futuro, tanto con la formazione maschile quanto con la nazionale femminile, attesa per il mese di agosto, nel cuore di un’estate molto intensa e ricca di appuntamenti.La speciale giornata dedicata al Team Building del volley azzurro ha permesso al presidente dell’Azienda per il Turismo Val di Fiemme e Cembra Paolo Gilmozzi di stilare un primo bilancio della stagione estiva a tutto tondo.“La stagione estiva è cominciata con i migliori auspici, grazie a un bel lancio già in maggio. Ne sono stati testimoni la presenza della nazionale italiana di Volley e la prima edizione di Fiemme Zenith che si è confermato come esempio tangibile di un’innovazione che non è mai fine a sé stessa, ma profondamente consapevole del contesto in cui nasce. Negli ultimi anni abbiamo puntato sul prolungamento dell’offerta turistica estiva, investendo in servizi, attività ed esperienze per accompagnare i nostri ospiti da maggio a ottobre. Cuore di questa evoluzione è la Fiemme Cembra Guest Card, una chiave d’accesso a escursioni guidate, impianti di risalita, mobilità sostenibile e proposte per famiglie, sportivi, coppie e amanti del relax. Un invito aperto a scoprire una montagna che non si ferma e che, anzi, rilancia”.

    La gallery fotografica completa è disponibile QUI

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO