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    Europei U22 femminili in Puglia, ecco le 14 azzurrine convocate da Mencarelli

    Comincerà lunedì 1° luglio il cammino della Nazionale Under 22 femminile guidata da Marco Mencarelli ai Campionati Europei di categoria in programma a Lecce e Copertino. Le azzurre, attualmente in collegiale al Centro Pavesi FIPAV di Milano, partiranno alla volta della Puglia venerdì 28 giugno e giocheranno contro la Lettonia il match d’esordio al Palazzetto dello Sport di Lecce. L’Italia, inserita nella Pool I, giocherà poi contro Ucraina ed Turchia. Nell’altro girone, invece, scenderanno in campo a Copertino (LE) le nazionali di Repubblica Ceca, Polonia, Portogallo e Serbia.   

    Le 14 azzurrine scelte dal tecnico azzurro Marco Mencarelli per i Campionati Europei Under 22 Femminili 2024: 

    Nausica Acciarri, Manuela Ribechi (Azzurra Volley Firenze), Eniola Anna Adelusi (Cuneo Granda Volley), Virginia Adriano (Volley Hermaea Olbia), Valentina Bartolucci (Agil Volley), Sara Bellia (Unione Volley Montecchio Magg.), Veronica Costantini, Katja Eckl, Eze Chidera Blessing (Volley Talmassons), Beatrice Gardini (Mega Volley), Dominika Giuliani (Uyba Volley), Giulia Marconato (Trentino Volley), Stella Nervini (Volley Bergamo 1991), Sofia Valoppi (Roma Volley). 

    LO STAFF: Marco Mencarelli (1° allenatore), Marco Musso (2° allenatore), Mauro Chiappafreddo (assistente allenatore), Lorenzo Librio (scoutman), Sandro Gennari (fisioterapista), Mauro Fedele (medico), Giulia Buonpensiero (Team Manager).

    Calendario dell’Italia nella rassegna continentale

    Pool I a Lecce 1/07ore 21, Italia-Lettonia2/07ore 21, Ucraina-Italia3/07ore 21, Turchia-Italia

    Semifinali 1°-4° posto (Lecce)ore 18, 1st Pool I – 2st Pool IIore 21, 1st Pool II – 2st Pool I

    Finali (Lecce)ore 17.30, 3°-4° postoore 21, 1°-2° posto

    Diretta streaming Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo QUI. Le semifinali e finali saranno trasmesse anche sulla piattaforma della CEV EuroVolley TV

    Accrediti StampaI giornalisti e media interessati, dovranno inviare richiesta di accredito all’indirizzo email comunicazione@federvolley.it specificando:

    – Sede (Lecce o Copertino)– Nome e Cognome– Indirizzo email e recapito telefonico– Testata giornalistica– Ruolo (fotografo, giornalista, operatore TV)

    Biglietteria Sono disponibili on line i biglietti per assistere alle gare del 5 e 6 luglio al Palasport “San Giovanni da Copertino” di Lecce. Sarà infatti possibile assistere alle giornate di Semifinali e Finali con l’acquisto di un tagliando, mentre le gare valide per la fase a gironi, in programma dal 1 al 3 luglio tra Lecce e Copertino saranno ad accesso libero.

    Biglietteria on lineAcquisto biglietti per le singole giornate del 5 e 6 luglio QUIAcquisto abbonamenti per le giornate del 5 e 6 luglio QUI

    Sarà inoltre possibile acquistare i biglietti presso il botteghino del Palasport “San Giovanni da Copertino” di Lecce aperto nelle giornate del 1,2,3 luglio dalle 17.30 al termine delle gare. Presso il botteghino sarà anche possibile acquistare i biglietti con la promozione per gli Under12 disponibili a 3 euro per la giornata del 5 luglio (semifinali), 8 euro per la giornata del 6 luglio (finali). Maggiori info all’indirizzo mail ticketing@fipavpuglia.it

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giaffreda completa il reparto liberi della Sarlux Sarroch

    Ancora una stagione insieme anche per Francesco Giaffreda e Sarroch.
    Un rapporto basato su impegno e serietà, fiducia reciproca e desiderio di crescere insieme, Francesco ha dimostrato durante la sua prima stagione in Gialloblu un forte attaccamento alla causa, non solo con la Serie A ma anche con il gruppo Under 15 di cui si è preso cura nella seconda parte di stagione.
    “La stagione appena conclusa è stata una stagione un po’ difficile per me, sia dentro che fuori dal campo, ma qui a Sarroch non mi sono mai sentito solo e messo da parte. Ho sempre avuto il massimo supporto da parte di tutto lo staff e dai miei compagni di squadra. Ecco, questo è stato uno dei motivi principali che mi hanno spinto a continuare quest’avventura qui in Sardegna. Ho trovato delle persone eccezionali e un ambiente che mi spinge a dare sempre il massimo in ogni allenamento. Oltre a tutto ciò, parlando con la società ho subito capito che nel prossimo campionato lotteremo per degli obiettivi importanti e io non vedo l’ora di dare il mio contributo per portare questa società e tutti i suoi tifosi dove meritano.
    Non vedo l’ora arrivi agosto per ricominciare a lavorare e incontrare i nuovi compagni.
    Ci vediamo presto in palestra, forza Sarroch!”
    #ForzaSarroch #CuoreGialloblu
    #A3CredemBanca
    #FG9 LEGGI TUTTO

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    Ciak, si gira: Ferrato è confermatissimo in regia

    Dalla cabina di regia, è pronto a girare un altro film: adrenalinico ed emozionante. Leonardo Ferrato prosegue il suo cammino nel Belluno Volley. Arrivato alle porte delle festività natalizie, ha contribuito a dare la svolta a una stagione iniziata con qualche tentennamento in casa biancoblù. In un 2024 ad alta velocità, come testimoniano il secondo posto agguantato all’ultimo turno di stagione regolare e l’approdo in semifinale playoff, il carburante di “Leo” si è rivelato determinante.
    INTESA – «Sono rimasto per l’ambizione e il modus operandi della società e di tutte le persone che ne fanno parte». Una volta chiusa l’avventura a Ortona, Ferrato ha scelto di imboccare la via dolomitica. E non gli è servito troppo tempo per trovare l’intesa con i nuovi compagni di squadra: «La scorsa stagione si è rivelata molto positiva. Abbiamo creato un bel gruppo e questo ci ha permesso di lavorare bene in palestra e di toglierci qualche bella soddisfazione». C’è un aspetto che il palleggiatore intende sottolineare. E “trasportare” nell’annata 2024-2025: «È la consapevolezza raggiunta durante i playoff». 
    STUDIO E DIVERTIMENTO – Ora, però, il regista originario di Padova staccherà un po’ la spina. Almeno dalla pallavolo giocata, perché gli impegni extra sportivi di certo non mancano: «Come trascorrerò l’estate? In primis studiando e poi divertendomi insieme ai miei amici». Nato il giorno di Natale del 2001, “Leo” è cresciuto nel vivaio della Kioene, con cui ha esordito pure in prima squadra, e ha brillato di luce propria anche in azzurro, nelle Nazionali giovanili: in particolare, nella selezione Under 2020, con la quale si è messo al collo una medaglia d’argento agli Europei di quattro anni fa, mentre nel 2021 ha conquistato l’oro ai Campionati del mondo Under 21. E, per completare la “collezione”, gli Europei Under 22. A livello di club, invece, ha calcato i parquet di A2 con le maglie di Motta e Ortona. 
    POLIEDRICO – Proprio in Abruzzo, ha messo in mostra una poliedricità non comune, se è vero che, perfino nell’inedita veste di attaccante di palla alta, è riuscito a mantenere un elevato rendimento. E, in un match, ha fatturato ben 23 punti: in linea con un vero bomber. Ma i rinoceronti non avanzeranno richieste al di fuori del copione. Ferrato, che nella prossima e ormai imminente annata avrà le spalle coperte da Francesco Guizzardi, è chiamato semplicemente a sviluppare il suo volley: ordinato. Ed efficace: «Vogliamo migliorare il risultato dell’anno scorso – conclude -. Insomma, vincere».  LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Alice Bellini è una nuova schiacciatrice del Volley Modena

    Si completa sempre di più, giorno dopo giorno, il roster del Volley Modena per una stagione 2024/25 che sarà sicuramente ambiziosa. Tra atlete già riconfermate e nuovi arrivi spicca uno zoccolo duro in costante ampliamento di atlete nate e cresciute pallavolisticamente sul territorio. In questa ‘categoria’ rientra anche il primo volto nuovo in posto quattro: si tratta di Alice Bellini, schiacciatrice classe 2001 che torna in terra geminiana dopo alcune stagioni lontano da casa. 

    Dotata di importanti qualità fisiche e di potenza offensiva, la giocatrice cresciuta con la Scuola di Pallavolo Anderlini andrà ad affiancare Giulia Bozzoli in un reparto che diventa così tutto ‘Made in Modena’. Nonostante la giovane età, però, Bellini porterà anche grande esperienza in categoria avendo disputato quattro campionati di Serie B1 sfiorando per tre volte la promozione con le maglie di Villa d’Oro, Volano Trento e nell’ultima stagione Giorgione. Nel suo curriculum al primo anno tra le grandi, nel 2019/20, anche una parentesi in Serie A2 con la maglia di Montale.

    “Sono molto contenta di tornare a casa – ha svelato Bellini nelle sue prime parole da giocatrice gialloblù –, è un po’ un ritorno alle origini e sono felice di farlo in una squadra che può dare tanto. Per questo sono molto fiduciosa. Sarà un campionato in cui ci aspettano tante partite, ma la squadra costruita dalla società può fare bene e non vedo l’ora di poter iniziare ad allenarmi per poi scendere in campo”.

    Grande determinazione nelle parole della schiacciatrice che poi racconta cosa ha imparato in queste stagioni lontano da casa: “Sono cresciuta sicuramente a livello caratteriale dovendomi arrangiare e stando e sentendomi a volte anche sola. In queste esperienze devi affrontare sfide che stando a casa non sei solito affrontare e poi credo di essere cresciuta molto anche a livello di fiducia in me stessa, di questo sono molto felice”.

    Infine gli obiettivi a livello personale per la nuova avventura: “Voglio fare bene, allenandomi e crescendo ancora perché penso di averne la possibilità. So che con il coach Di Toma riuscirò a farlo e voglio portare la giocatrice che sono a tutte le mie compagne per riuscire a far bene tutte insieme”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, la cabina di regia resta nelle mani di Leonardo Ferrato

    Dalla cabina di regia, è pronto a girare un altro film: adrenalinico ed emozionante. Leonardo Ferratoprosegue il suo cammino nel Belluno Volley. Arrivato alle porte delle festività natalizie, ha contribuito a dare la svolta a una stagione iniziata con qualche tentennamento in casa biancoblù. In un 2024 ad alta velocità, come testimoniano il secondo posto agguantato all’ultimo turno di stagione regolare e l’approdo in semifinale playoff, il carburante di “Leo” si è rivelato determinante. 

    “Sono rimasto per l’ambizione e il modus operandi della società e di tutte le persone che ne fanno parte”. Una volta chiusa l’avventura a Ortona, Ferrato ha scelto di imboccare la via dolomitica. E non gli è servito troppo tempo per trovare l’intesa con i nuovi compagni di squadra: “La scorsa stagione si è rivelata molto positiva. Abbiamo creato un bel gruppo e questo ci ha permesso di lavorare bene in palestra e di toglierci qualche bella soddisfazione”. C’è un aspetto che il palleggiatore intende sottolineare. E “trasportare” nell’annata 2024-2025: “È la consapevolezza raggiunta durante i playoff”. 

    Ora, però, il regista originario di Padova staccherà un po’ la spina. Almeno dalla pallavolo giocata, perché gli impegni extra sportivi di certo non mancano: “Come trascorrerò l’estate? In primis studiando e poi divertendomi insieme ai miei amici”. Nato il giorno di Natale del 2001, “Leo” è cresciuto nel vivaio della Kioene, con cui ha esordito pure in prima squadra, e ha brillato di luce propria anche in azzurro, nelle Nazionali giovanili: in particolare, nella selezione Under 2020, con la quale si è messo al collo una medaglia d’argento agli Europei di quattro anni fa, mentre nel 2021 ha conquistato l’oro ai Campionati del mondo Under 21. E, per completare la “collezione”, gli Europei Under 22. A livello di club, invece, ha calcato i parquet di A2 con le maglie di Motta e Ortona. 

    Proprio in Abruzzo, ha messo in mostra una poliedricità non comune, se è vero che, perfino nell’inedita veste di attaccante di palla alta, è riuscito a mantenere un elevato rendimento. E, in un match, ha fatturato ben 23 punti: in linea con un vero bomber. Ma i rinoceronti non avanzeranno richieste al di fuori del copione. Ferrato, che nella prossima e ormai imminente annata avrà le spalle coperte da Francesco Guizzardi, è chiamato semplicemente a sviluppare il suo volley: ordinato. Ed efficace: “Vogliamo migliorare il risultato dell’anno scorso – conclude -. Insomma, vincere”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura completa il roster promuovendo in prima squadra l’opposto 2007 Gaia Spiriti

    Ultimo annuncio all’insegna del “fatto in casa” per la Futura Volley, che con la promozione in prima squadra della giovane Gaia Spiriti va a completare il roster edizione 2024/25 affidato ora, chiavi in mano, a coach Alessandro Beltrami.Dopo aver mosso i primi passi tra Oratorio di Cedrate, Besnate e Orago, a tredici anni la giocatrice originaria di Gallarate è approdata nel club bustocco, Gaia ha poi compiuto tutta la trafila fino all’Under 18, risultando uno degli elementi più interessanti del gruppo e sapendo essere protagonista in un campionato competitivo come la serie C.In possesso di grandi doti atletiche e molto solida a muro, l’opposta classe 2007 ha già alle spalle qualche comparsata negli allenamenti della serie A2, dove ha dimostrato di saper tenere il ritmo con grande carattere.Nel roster della prossima stagione, Spiriti sarà la più giovane delle Cocche ma il suo futuro, ne siamo certi, non potrà che regalarle grandi soddisfazioni.

    Il puntoCon l’ultimo annuncio di Spiriti, il roster della Futura Volley 2024/25 è al completo.Le tredici giocatrici biancorosse divise per ruolo.Palleggiatrici: Sofia Monza, Valentina Brandi.Opposti: Elisa Zanette, Gaia Spiriti.Centrali: Sofia Rebora, Fatim Kone, Chiara Landucci.Schiacciatrici: Barbara Zakościelna, Alyssa Enneking, Aurora Del Freo, Bianca Orlandi.Liberi: Giada Cecchetto, Federica Baratella.

    Gaia SpiritiNata il: 4 maggio 2007Nazionalità: italianaRuolo: oppostaAltezza: 186 cm

    “Quando mi hanno proposto di far parte della prima squadra ovviamente ero felicissima. Giocare in una società che ha un settore giovanile molto curato ed una serie A che può essere uno sbocco per il futuro è una grande opportunità. E poter entrare in quel gruppo a soli 17 anni è una bellissima cosa. Non credo di aver ancora pienamente realizzato quel che è successo!”.

    “Ho fatto qualche allenamento la scorsa stagione. Ti rendi conto che è un livello diverso, ci sono attenzioni diverse. È molto bello perchè vedi come si evolve il gioco man mano che si alza la qualità. È stato un primo assaggio ma molto positivo, ero la più piccola ma conoscevo qualcuna delle ragazze come Lara Del Core e Giulia Osana”.

    “La pallavolo è una bellissima parte della mia vita, che sto portando avanti. Non ho iniziato da piccola con una passione fortissima ma mi è venuta giocando e questa credo sia una cosa bella. Non mi sono ancora stancata, sono appena all’inizio! Conciliando il volley con la studio (Gaia frequenterà il quarto anno del Liceo Scientifico a Gallarate, ndr) quando vado ad allenarmi so che la scuola posso metterla da parte perché devo essere concentrata, lavorare sodo e fare bene. Poi mi diverto con tutto il gruppo ed è un momento utile per staccare un po’”.

    “Il mio sogno è di sicuro diventare il meglio che posso essere, arrivare più in alto possibile con quelle che sono le mie capacità e le passioni che verranno in futuro, vorrei migliorare sempre di più. Non ho un modello di giocatrice alla quale mi ispiro, cerco di prendere il meglio da tutte le atlete che vedo o affronto. Se mi rendo conto che una fa bene una determinata cosa cerco di trarne spunto e insegnamento”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    AeQuilibrium Cup-Trofeo delle Regioni, via alla seconda fase: le formazioni ancora in corsa

    Seconda giornata di gare in archivio a Corigliano-Rossano (CS) dov’è in corso di svolgimento l’Aequilibrium Cup-Trofeo delle Regioni 2024. Così come avvenuto nel corso della prima giornata, anche quella di ieri ha visto disputare altre quarantadue partite. Ora si entra dunque nel vivo della manifestazione con in programma la seconda fase. 

    Nel torneo femminile proseguono nel migliore dei modi il proprio percorso il Lazio, l’Emilia Romagna, il Veneto, la Lombardia e la Liguria. La Puglia con cinque punti ha vinto la sua Pool B, Girone G1, mentre l’Umbria e il Trentino con quattro punti si sono divise invece il primo posto sempre nella Pool B, Girone H1. Queste le dodici regioni in corsa per i quarti di finale: Lazio, Marche, Abruzzo, Emilia Romagna, Campania, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Calabria, Lombardia, Toscana e Sardegna.

    IL DETTAGLIO DEL TORNEO FEMMINILE QUI.

    A punteggio pieno invece nel torneo maschile il Veneto, l’Emilia Romagna, la Lombardia, il Trentino, l’Umbria e l’Alto Adige; la Calabria e l’Abruzzo, entrambe con quattro punti, hanno primeggiato nella Pool A, Girone B. Queste le regioni che si giocheranno i pass per i quarti di finale: Veneto, Campania, Toscana, Calabria, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Abruzzo, Sicilia, Lombardia, Puglia e Marche.

    IL DETTAGLIO DEL TORNEO MASCHILE QUI.

    Le GALLERYDay 1 QUI.Day 2 QUI.DAY 3 QUI.

    DIRETTA STREAMINGTutti match dell’Aequilibrium-Cup Trofeo delle Regioni sono trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo (QUI la playlist dedicata alla manifestazione).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La sliding door di Alice Farina: dal nuoto agonistico alla pallavolo (in Serie A1)

    A tutti noi sarà capitato almeno una volta di chiederci, cosa sarebbe successo se avessimo preso quel treno invece di quello successivo? Se avessimo preso quella strada invece di un’altra? Sarebbe avvenuto qualcosa di fondamentale per la nostra vita? Le cose che ci sono accadute sarebbero comunque successe prima o poi, in quanto scritte nel nostro destino?

    Certi interrogativi ci fanno immediatamente pensare a “Sliding Doors”, il noto film con Gwyneth Paltrow che esplora l’eterno interrogativo dei “se” e dei “ma”, sui piccoli particolari che possono cambiare l’esistenza di una persona. Una protagonista perfetta di questa storia sarebbe sicuramente Alice Farina, che, dopo aver praticato nuoto agonistico fino all’età di 16 anni, ha casualmente provato la pallavolo e non l’ha più abbandonata, raggiungendo in pochi anni i massimi livelli.

    Proviamo quindi a conoscere meglio la storia della nuova centrale del Volley Bergamo 1991 in questa intervista esclusiva.

    foto Instagram @alice_farina10

    Alice, partiamo da una domanda semplice. Quando ha scoperto la sua passione per la pallavolo?

    “Ho scoperto la mia passione per la pallavolo un po’ per caso a 16 anni. Infatti, fino a quel momento avevo sempre praticato nuoto. Tuttavia, durante una pausa dall’attività agonistica, decisi di iniziare la preparazione atletica insieme alle mie cugine che giocavano a pallavolo. Da lì, mi sono appassionata a questo sport e non l’ho mai abbandonato“.

    Come ha iniziato a giocare da centrale? E cosa le piace di più del suo ruolo?

    “Avendo iniziato a giocare più tardi rispetto alle altre ragazze ed essendo molto alta, mi è stato assegnato sin da subito il ruolo di centrale. Questo mi ha dato la possibilità di imparare gradualmente la tecnica di palleggio, difesa e ricezione. Mi piace molto il ruolo di centrale perché mi permette di esprimere la mia esplosività e la mia potenza, oltre a darmi grande soddisfazione quando riesco a fare tanti punti a muro“.

    Ha un modello a cui si ispira o un idolo da cui cerca di rubare qualche segreto?

    “Nell’ambito della pallavolo, non mi ispiro a nessuna giocatrice in particolare. Sin da quando ero piccola, il mio idolo sportivo è Federica Pellegrini: sono sempre stata ispirata dalla sua determinazione e dalla sua tenacia“.

    Foto LPM Pallavolo Mondovì

    Parella Torino, Anthea Vicenza, LPM BAM Mondovì: quanto è cresciuta come giocatrice nel corso di queste esperienze?

    “L’esperienza a Parella è stata molto formativa. Infatti, arrivavo da una squadra di Serie C, ed era la prima volta che andavo a vivere fuori casa e potevo misurarmi con la B1. Alla fine, posso dire di aver trovato una seconda famiglia, che mi ha trattato benissimo per tre anni. Successivamente, sono passata all’Anthea Vicenza. Nonostante una stagione complicata, ho avuto l’opportunità di assaggiare la Serie A2 e di capire come funzionasse questa categoria. Infine, sono andata a Mondovì. Qui ho vissuto l’annata migliore da quando ho iniziato a giocare: è stato un exploit inaspettato“.

    Se dovesse individuare analogie e differenze tra B1 e A2, quali sarebbero?

    “Un’analogia è legata al fatto che in queste categorie le giocatrici spesso arrivano da fuori. Dunque, si inizia a vivere la pallavolo in modo diverso, ad assaporare il ‘professionismo’ e a capire che potrebbe essere qualcosa di più di una semplice passione. In altre parole, diventa una priorità. La differenza principale, invece, riguarda il livello tecnico. C’è un divario tra le due categorie, per cui nel passaggio da B1 ad A2 bisogna alzare l’asticella“.

    Come valuta la sua ultima stagione a Mondovì? Secondo lei, l’LPM avrebbe potuto fare di più?

    “La mia stagione a Mondovì è stata molto positiva. Pur partendo come terza centrale, sono riuscita a mettermi in evidenza fino ad essere considerata una delle sorprese del campionato. Forse nemmeno io pensavo di poter giocare a quel livello. Sono un po’ dispiaciuta per il risultato finale della squadra perché, considerando le giocatrici singolarmente, eravamo molto forti. Secondo me, avremmo potuto almeno raggiungere i Playoff. Purtroppo, quest’obiettivo ci è sfuggito a causa di una serie di meccanismi che non hanno funzionato“.

    foto LVF

    Quest’anno farà il suo esordio in Serie A1 con il Volley Bergamo 1991. È arrivato il momento del grande salto? Cosa possiamo aspettarci da lei?

    “Sì, quest’anno ho avuto l’opportunità di fare questo salto. Sinceramente, non me l’aspettavo perché ho alle spalle pochi campionati di A2 e, in generale, non sono nel mondo della pallavolo da moltissimo tempo. Però, sono contenta della scelta che ho fatto e di essere salita su questo treno. Non so ancora bene cosa aspettarmi da me stessa perché non mi sono mai confrontata con l’A1. Però, a prescindere da ciò che succederà, lavorerò sodo e cercherò di dare il mio contributo ogni volta che verrò chiamata in causa“.

    Cosa cercava prima di accettare l’offerta di Bergamo e cosa, dunque, crede di aver trovato sotto un aspetto pallavolistico e umano?

    “Cercavo un club che potesse aiutarmi a confermare il mio livello attuale o a passare al livello successivo. E, alla fine, ho deciso di fare questo passo in più. Spero di potermi integrare bene nella squadra, offrire il mio contributo ed essere una buona compagna“.

    Cosa ne pensa della squadra che si sta formando? Quali sono i vostri obiettivi per la nuova stagione?

    “Penso che sia una squadra giovane e per certi versi inesperta. Questa cosa potrebbe rappresentare un rischio considerando che la Serie A1 è un campionato di alto livello, che non tollera errori. Tuttavia, sono convinta che ci siano ampi margini di crescita in ogni ruolo. Spero quindi che la nostra squadra possa sorprendere positivamente. L’obiettivo principale è sicuramente la salvezza; poi tutto quello che raccoglieremo in più sarà grasso che cola“.

    foto Volley Bergamo

    Quali sono i suoi sogni nel cassetto per il futuro?

    “I miei obiettivi e sogni per il futuro sono restare il più a lungo possibile in Serie A1, trasformare la mia passione per la pallavolo in un lavoro e continuare a giocare finché il mio fisico me lo permetterà. Inoltre, vorrei sperimentare fino in fondo l’A1 e capire se posso competere a questi livelli. Senza dubbio, mentalità e spirito non mi mancano“.

    In chiusura dell’intervista, ci racconta com’è Alice Farina fuori dal campo? Quali sono le sue passioni?

    “Sono una persona molto socievole, estroversa e attiva, con mille interessi e passioni. Ad esempio, mi piace leggere e passare del tempo con il mio cucciolo di bulldog francese. Inoltre, sto per laurearmi in osteopatia e il mio obiettivo a lungo termine è proprio quello di diventare una brava osteopata“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO