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    L’Avimecc Modica pensa a Lecce, superato il grave episodio di Ortona

    Riprende oggi al “PalaRizza” la preparazione dell’Avimecc Modica in vista del match casalingo di domenica prossima contro i leccesi dell’Aurispa Links per la Vita.
    I biancoazzurri sono reduci dalla bella e meritata vittoria in quattro set in casa della vicecapolista Sieco Service Ortona, dove però la bella prestazione passa in secondo piano per gli spiacevoli episodi avvenuti a fine partita con i giocatori e i dirigenti che sono state vittime di minacce, lancio di un seggiolino e aggressione al rientro negli spogliatoi. Un caso più unico che raro nel mondo della pallavolo che ha lasciato tanta amarezza in casa Avimecc Modica, perchè episodi come quelli accaduti a Ortona non fanno bene allo sport, soprattutto alla pallavolo e rischiano di allontanare il pubblico dai palazzetti. La società modicana, con in testa il presidente Ezio Aprile si sta muovendo per tutelare i propri tesserati e fare in modo che episodi come quelli di domenica non passino inosservati e che gli autori di questi comportamenti a fine match possano essere immediatamente individuati e paghino le conseguenze delle loro azioni che non hanno nulla a che vedere con lo sport.
    “Episodi come quelli di fine partita a Ortona – dichiara il presidente Ezio Aprile – non dovrebbero succedere e non ci erano mai successi. Per tanti anni abbiamo girato in tanti campi di pallavolo in Italia e questa è la prima volta che ci capita un episodio del genere. Io non ero presente a Ortona, ma sentire i miei atleti spaventati e i dirigenti confusi perchè non sapevano come fare per uscire dalla situazione che si è venuta a creare mi lascia amareggiato. È la prima volta che ci capita di essere scortati fino a fuori città dalla polizia che è prontamente intervenuta. È stata una situazione difficile per l’intera squadra – continua – perchè dal nulla dopo una partita corretta che era finita con la nostra vittoria in casa della vice capolista, ma senza scorrettezza tranne qualche scaramuccia sotto rete che in una partita ci può anche stare, una partita di pallavolo che si era chiusa con la stretta di mano tra avversari, come dimostrano chiaramente le immagini, si è partiti dai primi insulti verbali per poi arrivare a una vera e propria aggressione a livello fisico sia di atleti,sia di dirigenti che accompagnavano la squadra. Al di là di questo episodio spiacevole – sottolinea Aprile – la nostra stagione che era partita non benissimo per delle difficoltà avute a inizio stagione dovute a infortuni e assenze, dalla terza giornata in poi siamo riusciti a recuperare e ci siamo rimessi in carreggiata. Ora il campionato sta continuando nel migliore dei modi e la vittoria sul campo della seconda in classifica, certifica la bontà del gruppo che abbiamo costruito, quindi la stagione almeno per il futuro promette bene, visto che al momento siamo pienamente in zona play off e speriamo di continuare su questa strada. Non ci faremo fermare assolutamente da quanto accaduto a Ortona -conclude Ezio Aprile – perchè è un episodio spiacevole e ci auguriamo che rimanga tale. I ragazzi non hanno potuto festeggiare come meritavano di fare, ma li ho già sentiti e sono tutti molto motivati perchè dopo il momento di paura è entrata la consapevolezza di quanto erano riusciti a fare sul campo e quanto la vittoria era stata meritata”. LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, saluta il laterale D’Amico

    Vittorio D’Amico non è più un giocatore degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Il giocatore calabrese, arma tattica al servizio per il team rossoblù, ed il club hanno deciso di comune accordo di non proseguire più l’esperienza insieme. D’Amico ha già trovato un accordo con la formazione di serie B del Sora cui si aggregherà già nelle prossime ore. A Vittorio il ringraziamento per quanto fatto ed i migliori auguri per un futuro pallavolistico concreto e felice. LEGGI TUTTO

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    Soncini (Domotek Volley): “In alto in classifica non per caso”

    Marco Soncini, schiacciatore della Domotek Volley, commenta la vittoria contro Energy Time Spike Campobasso, sottolineando la reazione della squadra dopo la sconfitta di Coppa ad Ortona.
    Voglia di vincere:“Dopo una sconfitta come quella di Ortona, era importante tornare a vincere”, esordisce Soncini. “Questa squadra ha una mentalità importante, lavoriamo sempre con la stessa fame e siamo stati bravi a giocare”.
    Un avversario ostico:Soncini riconosce il valore dell’avversario. “Campobasso ha tanti elementi bravi”, afferma. “Non è facile venire a giocare qui e oggi hanno trovato una squadra che non regala niente”.
    Un Soncini a tutto campo:Soncini commenta la sua prestazione, caratterizzata da una grande fase offensiva. “Provo a migliorare ogni giorno”, dice. “Lavoro tanto e cerco sempre di dare il mio contributo alla squadra”.
    Una situazione bellissima:Soncini si gode il momento positivo della Domotek. “La nostra situazione è bellissima”, afferma. “Siamo arrivati qui, non per caso, con tanto lavoro, tanta voglia e tanta fame. Dobbiamo continuare su questa strada”. LEGGI TUTTO

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    Brankica Mihajlovic rinata allo Zeren (da opposta): “Sono una che non si arrende mai”

    Nella cultura popolare, sarà capitato a molti di sentire parlare di “seconda giovinezza”, in qualunque forma essa si possa manifestare. È complesso, visti i ritmi a cui le pallavoliste sono abituate, che ciò accada nel volley, o perlomeno è difficile che questa fantomatica nuova versione di una giocatrice arrivi dopo un periodo in cui il suo rendimento è stato condizionato da fattori fisici, mentali, tecnici.

    Nel panorama pallavolistico attuale, è decisamente più comune osservare figure in grado di mantenere una determinata continuità piuttosto che elementi in grado di ripartire da zero fino a toccare il cielo, quando sembrano aver intrapreso ormai da qualche tempo il viale del tramonto. Per fortuna, però, Cicerone ci ha spiegato come ogni regola abbia un’eccezione che va a confermarla.

    Prendiamo, ad esempio, Brankica Mihajlovic e la sua stagione in Turchia. Ecco, l’opposta classe 1991 dello Zeren rappresenta un’eccezione significativa alla scarsità di candidate per la sfida di “sfruttare al massimo una seconda vita pallavolistica”. Perciò, l’abbiamo contattata per capire meglio cosa si cela dietro ai suoi numeri da urlo.

    Partiamo dal presente. Come descriveresti la tua esperienza allo Zeren finora? Com’è fare parte di un club così ambizioso?

    “Come hai detto tu, lo Zeren è un club ambizioso con grandi obiettivi, e per me è un privilegio farne parte. Abbiamo avuto una buona prima parte di stagione, ma ovviamente c’è ancora molto spazio per crescere e stiamo lavorando per migliorare ogni giorno“.

    Foto Zeren Spor Kulübü

    Come riassumeresti la stagione dello Zeren finora?

    “Posso dire che siamo migliorate notevolmente rispetto alla nostra prima partita ufficiale. Nel complesso, penso che abbiamo avuto una buona prima parte di stagione. Attualmente siamo al settimo posto, ma speriamo di fare ancora meglio“.

    Quali sono i vostri obiettivi e le vostre aspettative per la seconda parte della stagione?

    “Non sono una persona che guarda troppo avanti. Cerco semplicemente di godermi ogni giorno, ogni partita e ogni allenamento. Dopo la pausa di fine anno, abbiamo iniziato la seconda parte della stagione e posso dire che stiamo lavorando duramente. Stiamo creando una buona atmosfera e ci sentiamo bene. Questa è probabilmente la cosa più importante“.

    Cosa ti piace fare nel tuo tempo libero ad Ankara?

    “Cerco semplicemente di godermi le piccole cose della vita, come stare all’aria aperta e vivere momenti spensierati con le persone a me care. Naturalmente, cerco sempre di ritagliare del tempo per un po’ di recupero“.

    Sembra che allo Zeren abbia raggiunto di nuovo livelli altissimi di rendimento. Come valuti le tue performance quest’anno?

    “Non è semplice parlare di se stessi. Posso però dire che sono una grande lavoratrice e non mi arrendo mai. Poi sappiamo che la pallavolo è uno sport di squadra e che solo insieme possiamo raggiungere risultati straordinari“.

    Quest’anno vieni schierata da opposta, anche se nel corso della tua carriera hai giocato da banda. Quale ruolo preferisci?

    “Sì, è vero. È qualcosa di nuovo per me, dato che per tutta la mia carriera ho sempre giocato da banda. All’inizio, ho incontrato alcune difficoltà ad attaccare dal lato destro, ma ora va molto meglio e mi sento più a mio agio“.

    Zoran Terzic è tornato alla guida della Serbia. Pensi che possa aiutare la vostra nazionale a tornare in cima al mondo?

    “Terzic ha fatto grandi cose con la nazionale serba, vincendo molti titoli e raggiungendo ottimi risultati. Sono convinta che possieda le competenze e l’esperienza necessarie per fare ancora molto bene. Pertanto, gli auguro il meglio“.

    Ti piacerebbe tornare in nazionale? Aspetti una chiamata da Terzic per l’estate 2025?

    “Attualmente sono concentrata esclusivamente sul campionato turco e sulla mia squadra, con l’obiettivo di dare il massimo. Credo che, una volta conclusa la stagione, avremo l’opportunità di parlare della nazionale“.

    In che modo le esperienze in Bosnia, Svizzera, Corea, Francia, Brasile, Giappone, Cina, Italia, Russia e Turchia ti hanno arricchito come persona e come giocatrice?

    “Per me, viaggiare, scoprire altri paesi e, soprattutto, conoscere nuove culture e persone è qualcosa di molto prezioso. Mi è piaciuta ognuna di queste avventure e ho apprezzato tutto quello che ho visto“.

    Ripensando alla tua carriera, cosa ti rende più orgogliosa? Hai qualche rimpianto?

    “Non sono una persona che guarda molto al passato. Probabilmente ci sono aspetti che avrei potuto gestire in modo diverso, ma ritengo che questo faccia parte del mio carattere e sia il migliore approccio per me. Giocare in nazionale è sempre stato il mio sogno, e ottenere risultati importanti è stato come vedere quel sogno diventare realtà. Inoltre, giocare all’estero e imparare cose nuove è stata una parte fondamentale della mia vita“.

    Foto VolleyballWorld

    Hai già realizzato tutti i tuoi sogni relativi alla pallavolo? O ne stai inseguendo altri?

    “Mi diverto in ogni singola partita e allenamento, senza pensare troppo al futuro. Per me, ciò che conta di più in questo momento è essere positiva e in salute, cercando di migliorare ogni giorno“.

    Quali sono i tuoi progetti per i prossimi anni e per il futuro dopo la carriera da giocatrice?

    “Vediamo… Non sono sicura di saper rispondere a questa domanda. Quando sarà il momento ci penserò (sorride, ndr)”.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Jenia Grebennikov prepara il ritorno in Superlega? L’indizio social

    Quanto ci manca Jenia Grebennikov? E quanto manca a lui l’Italia? Per entrambe le domande la risposta è la medesima: tanto. In Superlega il libero francese, “Il” e “Libero” scritti con la maiuscola perché si tratta del più forte al mondo nel suo ruolo, ha vestito le maglie di Lube (2015-2018), Trento (2018-2020) e Modena (2020-2021), ma pare che non gli sia bastato…

    Sui suoi profili social in questi giorni il due volte campione olimpico sta ripercorrendo tutte le tappe della sua carriera e lunedì 13 gennaio ha dedicato un post ai suoi anni in Italia accompagnandolo con un messaggio inequivocabile: “Una cosa è certa: tornerò”.

    Dal 2021 Grebennikov è un giocatore dello Zenit San Pietroburgo con un contratto in scadenza al termine della stagione 2025-2026. Contratto che onorerà fino alla fine? E dopo, cosa accadrà, quale scelta farà (ammesso che non l’abbia già fatta…)?

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Superlega, che numeri: Cvanciger top scorer, Lanza best server, in cinque stampano 5 muri

    Nella sfida salvezza tra Yuasa Battery Grottazzolina e Gioiella Prisma Taranto spicca la prestazione di Gabrijel Cvanciger, trascinatore della squadra di casa e autore di 26 punti nel match vinto 3-2 dai marchigiani, numeri che lo proclamano top scorer del turno. Dall’altra parte della rete si mette in mostra Fabrizio Gironi, che chiude con 24 attacchi punto. Tra i centrali è di rilievo la partita di Gianluca Galassi: il giocatore di Gas Sales Bluenergy Piacenza mette a segno ben 18 punti nei cinque set contro Sonepar Padova. È invece Riccardo Sbertoli dell’Itas Trentino il più prolifico tra i palleggiatori: 5 punti per lui. 

    Sono cinque gli atleti che spiccano a muro, dai nove metri arrivano 5 ace per LanzaNel 5° turno di ritorno, sono cinque i centrali che si fanno apprezzare per le loro qualità a muro: si tratta di Marco Vitelli (Rana Verona), Roamy Alonso (Gioiella Prisma Taranto) e Sebastian Solé (Sir Susa Vim Perugia), autori di 5 muri a testa. Dai nove metri, nonostante la sconfitta, da apprezzare la bravura di Filippo Lanza: il giocatore di Taranto chiude con 5 ace realizzati.

    C’è sempre una prima volta, anche quando si tratta dei premi riservati ai migliori giocatori della partita: nel turno di campionato appena concluso sono stati tre gli atleti insigniti del premio MVP per la prima volta da quando calcano i campi della SuperLega Credem Banca. Luca Loreti, libero di Piacenza, si è meritato il riconoscimento al termine della sfida vinta contro Padova, Gabrijel Cvanciger se lo è aggiudicato in virtù della prestazione contro Taranto mentre Bela Bartha ha potuto posare per i fotografi dopo la vittoria di Trento contro Perugia.

    La Gara più Lunga: 02.40Sir Susa Vim Perugia – Itas Trentino (2-3)La Gara più Breve: 01.21Cisterna Volley – Cucine Lube Civitanova (0-3)Il Set più Lungo: 00.414° Set (32-34) Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sonepar PadovaIl Set più Breve: 00.231° Set (15-25) Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sonepar Padova3° Set (17-25) Cisterna Volley – Cucine Lube Civitanova3° Set (17-25) Rana Verona – Allianz Milano

    I TOP di SQUADRAAttacco: 61.5%Cucine Lube CivitanovaRicezione: 43.7%Valsa Group ModenaMuri Vincenti: 16Itas TrentinoPunti: 84Gas Sales Bluenergy PiacenzaBattute Vincenti: 10Allianz MilanoValsa Group ModenaYuasa Battery Grottazzolina

    I TOP INDIVIDUALIPunti: 26Gabrijel Cvanciger (Yuasa Battery Grottazzolina)Attacchi Punto: 24Fabrizio Gironi (Gioiella Prisma Taranto)Servizi Vincenti: 5Filippo Lanza (Gioiella Prisma Taranto)Muri Vincenti: 5Marco Vitelli (Rana Verona)Roamy Alonso (Gioiella Prisma Taranto)Sebastian Solé (Sir Susa Vim Perugia)Punti (Centrali): 18Gianluca Galassi (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Punti (Palleggiatori): 5Riccardo Sbertoli (Itas Trentino)

    GLI MVPBela Bartha (Sir Susa Vim Perugia – Itas Trentino)Aleksandar Nikolov (Cisterna Volley – Cucine Lube Civitanova)Ferre Reggers (Rana Verona – Allianz Milano)Vlad Davyskiba (Mint Vero Volley Monza – Valsa Group Modena)Luca Loreti (Gas Sales Bluenergy Piacenza – Sonepar Padova)Gabrijel Cvanciger (Yuasa Battery Grottazzolina – Gioiella Prisma Taranto)

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Il tie-break fra Perugia e Trento stabilisce un nuovo record di durata in Superlega

    Entra nella storia il tie-break tra Perugia e Trento: è il più lungo di sempre in SuperLega. Ci sono voluti 40’ di gioco nel quinto parziale della sfida tra Sir Susa Vim Perugia e Itas Trentino per decretare il vincitore di una partita combattuta e sempre in bilico: il tie-break del PalaBarton, il più lungo di sempre nella storia della SuperLega, ha visto trionfare i dolomitici, capaci di infliggere il primo stop stagionale alla formazione umbra. I quaranta minuti di gioco superano così i 36’ della sfida tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e WithU Verona della stagione 2022/23. Il match risulta inoltre essere il decimo più lungo nella storia considerando gli incontri in SuperLega/A1.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna Volley – Lube Civitanova 0-3: i numeri del match

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley, nonostante evidenti miglioramenti statistici, deve ancora rimandare l’appuntamento con la vittoria dopo una quinta giornata sfavorevole. In attesa del recupero contro l’Itas Trentino, è la Cucine Lube Civitanova a prevalere sui pontini, sfruttando una netta superiorità a muro (7 punti per i marchigiani, contro il solo punto realizzato da Cisterna). Questo fondamentale si è rivelato decisivo per chiudere in tre set la sfida al Palasport di Viale delle Provincie.
    La squadra di coach Falasca è rimasta in scia per lunghi tratti del match, rispondendo punto a punto a una Lube più attenta, in grado di limitare al massimo le rare defezioni. In termini percentuali i marchigiani hanno trovato maggiore incisività in attacco, con la regia attenta di Boninfante a gestire anche le situazioni più ostiche.
    Tra i giocatori più in forma della formazione pontina, spicca Daniele Mazzone, autore di una prestazione positiva nelle recenti gare di campionato e protagonista contro Civitanova con 7 punti totali, di cui 1 a muro e un eccellente 75% in attacco, la miglior percentuale realizzativa della squadra. L’unico giocatore a raggiungere la doppia cifra per il Cisterna Volley è stato Theo Faure, che con 10 punti si consolida nella top 5 dei marcatori della Superlega. La partita ha segnato anche il ritorno nel sestetto titolare del capitano Michele Baranowicz, che ha messo in evidenza una gestione efficace degli attaccanti, dimostrandosi uno dei più continui nei tre set giocati.
    Il centrale del Cisterna Volley Daniele Mazzone,  intervistato durante la trasmissione della Lega Volley After Hours, ha analizzato il momento della squadra:“Stiamo vivendo momenti altalenanti. Il nostro calendario è stato particolare: abbiamo affrontato subito le squadre ai vertici della classifica e ora ci aspettano scontri diretti a partire dalla prossima giornata. Eravamo consapevoli di queste difficoltà e, anche se può esserci sconforto, lo avevamo messo in conto. Personalmente credo che avrei potuto approcciare la preparazione con più accortezza. A trentadue anni il corpo richiede più tempo per entrare in forma e, quando avevo raggiunto una buona condizione, ho subito un altro stop. Sicuramente è stato un periodo sfortunato. Tuttavia, grazie all’esperienza, preferisco trarre conclusioni solo alla fine della stagione.” LEGGI TUTTO