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    Che gruppo questa Sir Susa Scai Perugia!

    Perugia, 27 settembre 2025

    Il club del Presidente Gino Sirci si conferma una grande famiglia, anche fuori dagli impianti di gioco! A meno di un mese ormai dall’inizio della nuova stagione, il Patron bianconero, insieme ai titolari di Susa e Scai, hanno vissuto una serata conviviale e di festa rinsaldando l’unione ufficializzata nella conferenza stampa del 9 settembre.
    L’occasione è nata da un “evento nell’evento”: nella giornata di ieri, infatti, una delegazione di giocatori del club bianconero si è recata in visita a Foligno presso la sede di Vus Com, società leder nella vendita di gas naturale e commercializzazione di energia elettrica, da anni al fianco dei Block Devils. Una visita che si è piacevolmente protratta nella città folignate, dove è in corso fino a domani, domenica 28 settembre, il Festival “I primi d’Italia”.E così il Presidente Gino Sirci, insieme a Flavio Cecchetti, Presidente di Susa Spa, Emanuela e Lorenzo Cesaretti, rispettivamente Amministratore Delegato e Direttore commerciale marketing di Scai Spa e Massimo Casciola, Direttore Generale di Vus Com hanno trascorso una serata di convivialità a cui ha preso parte, in rappresentanza del Comune di Foligno, anche l’assessore Marco Cesaro, da sempre grande appassionato e praticante di sport.
    È la forza di un gruppo che va ben oltre il palazzetto: la Sir Susa Scai Perugia è un gruppo che trascina ed è pronto a puntare a nuovi successi!!!
    Contest “Viaggia con la squadra”: meno tre giorni alla selezione di vincitori!!!!In casa bianconera, intanto, cresce l’attesa per il contest “Viaggia con la squadra”, che culminerà nel tardo pomeriggio di martedì prossimo, 30 settembre, al termine dell’allenamento sul taraflex del palazzetto di Perugia. Tutti coloro che hanno sottoscritto l’abbonamento stagionale per seguire le partite casalinghe dei Block Devils avranno la possibilità di essere estratti per vivere un’esperienza indimenticabile insieme ai giocatori e tutto il team!! Dieci abbonati potranno viaggiare con il gruppo in Arabia Saudita, in occasione della Supercoppa, che per la prima volta esce dai confini nazionali e si giocherà a Dammam, venerdì 7 e sabato 8 novembre 2025.Altri dieci potranno partire con la squadra alla volta del Brasile, che torna ad ospitare il Mondiale per Club, in programma dal 16 al 21 dicembre 2025 a Belém.
    È un’occasione unica per i fedelissimi della Sir, che avranno modo di vivere l’evento da veri protagonisti, assaporando dall’interno i momenti del viaggio, della rifinitura o del pre-gara in vista di match che mettono in palio un trofeo.
    Un’idea nata e fortemente voluta dal Presidente, Gino Sirci, in occasione dell’apertura della campagna abbonamenti di quest’anno, per dare un segno tangibile di come il club riconosca l’importanza dei suoi tifosi, che si sono ormai affermati da anni come “pubblico più bello d’Italia” e al tempo stesso valorizzarli, rendendoli protagonisti insieme alla loro squadra del cuore!

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Mondiali: per Grottazzolina Italia – Bulgaria è una finale speciale

    Un sabato speciale per il paese del volley: gli azzurri di De Giorgi demoliscono la Polonia e nella finale di domenica (diretta Rai2 ore 12:30) troveranno la nazionale bulgara, in cui militano “i grottesi” Tatarov e Petkov
    Grottazzolina – Domani, nelle Filippine (ore 12:30 in diretta su Rai2) saranno Italia e Bulgaria a sfidarsi per il trono del Campionato mondiale di pallavolo maschile, ma tra le pieghe di questa sfida si nasconde una storia che sa di poesia.Da una parte, gli azzurri di Ferdinando De Giorgi, campioni in carica, eredi di una scuola infinita, che in semifinale hanno demolito le velleità di una Polonia, favorita dai pronostici per la vittoria finale ma incapace di reggere l’urto di Michieletto e compagni, abili ad imporsi addirittura col massimo scarto.
    L’Italia al termine del match vinto 3-0 contro la Polonia a Pasay City (fonte FIVB Volleyball World)
    Dall’altro lato della rete una bandiera dagli stessi colori, ovvero la Bulgaria di Gianlorenzo Blengini, che da italiano doc ha scritto un capitolo tutto suo nel romanzo di questo Mondiale. Ex ct azzurro, ha portato una giovanissima selezione a giocarsi la medaglia più ambita, ed erano 55 anni che ciò non accadeva. Era il 1970 e i Mondiali si svolsero proprio in Bulgaria, una storia nella storia.E cosa c’entra Grottazzolina in tutto ciò, vi chiederete? C’entra. Perché per il piccolo paesino marchigiano di tremila anime, il “paese del volley”, domani sarà una finale speciale. Si tiferà Italia, ovviamente, e non potrebbe essere diversamente. Ma con un pizzico di orgoglio in più, perché nella nazionale sfidante figurano non uno ma due atleti che fra una manciata di giorni saranno chiamati a parlare italiano ogni giorno: Tatarov e Petkov (insieme nella foto – fonte FIVB Volleyball World), rispettivamente schiacciatore e centrale della Yuasa Battery, il club più piccolo della Superlega, ma con il cuore più grande.E se da un lato la Polonia, grande favorita, ha dovuto ammainare bandiera bianca alle bordate di Giannelli e soci, andando ad aggiungersi al novero dei superteam eliminati anzitempo insieme a Giappone, Brasile, Francia (e non solo), quello della Bulgaria è stato un cammino letteralmente sorprendente. Pochissimi, infatti, alla vigilia avrebbero scommesso su un percorso così lungo da parte di Nikolov e compagni (31 i punti del “lubino” Aleksandar nel match di semifinale contro la Repubblica Ceca).Per la Grottazzolina del volley, dunque, sarà l’ennesimo giorno da scolpire nella propria storia. Non capita spesso che due stranieri del tuo club finiscano a giocarsi un titolo iridato, soprattutto quando le dimensioni sportive non sono quelle di un top team. Non capita spesso che il tuo nome venga pronunciato insieme a quelli delle grandi nazioni dello sport.Grottazzolina vive di pallavolo come si vive di pane, e ha sempre coniugato il volley coi toni della favola e della poesia. Domani questa favola vivrà un nuovo capitolo, perché quando Maurizio Colantoni nominerà Grottazzolina nel descrivere la squadra di provenienza di Tatarov e Petkov, un’emozione in più si aggiungerà a quella già grande che fa battere il cuore per gli azzurri di Fefè.E nel silenzio di un piccolo paese, lontano dalle metropoli e dai riflettori, batterà un tamburo che vale più di mille cronache: quello della passione pura per uno sport che dal 1970 permea ogni mattone dei vicoli del centro storico.Domani, a partire dalle 12:30, il mondo guarderà l’Italia e la Bulgaria. Guarderà il volley, e con esso guarderà anche Grottazzolina. Se non è una favola questa… LEGGI TUTTO

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    Mondiali volley, De Giorgi dopo Italia-Polonia: “Siamo stati più bravi e più lucidi”

    L’Italia è in finale ai Mondiali maschili 2025 di volley al termine di una partita dominata e vinta contro la Polonia per 3-0. “Devo dire che contro la Polonia ultimamente stiamo giocando un sacco di partite importanti. Quando si arriva alla fase finale dei tornei e si affronta la Polonia vuol dire che si sta sempre giocando per qualcosa di serio e di importante – ha detto il ct azzurro Ferdinando De Giorgi al termine del match -. In questa sfida siamo stati più bravi noi. Abbiamo tenuto duro e soprattutto non ci siamo scomposti, anche quando abbiamo subito qualche punto nei momenti delicati. La squadra è sempre stata lucida, con l’idea ben chiara di cosa doveva fare”. 

    “Ogni giocatore in campo fa la differenza”
    Sulle prestazioni di Sani e Porro: “Devo dire che Francesco Sani ha giocato nei momenti importanti dei set. Così come anche Porro, che ha dato un grande contributo insieme ad Anzani, che ha preso dei muri decisivi – ha spiegato De Giorgi -. Questo deve essere il nostro spirito. Ora siamo in corsa, siamo un gruppo nel quale ognuno mette il suo in campo facendo la differenza”. E sulla finale (in programma domenica alle ore 12.30) contro la Bulgaria: “La Bulgaria è una squadra che ha meritato di arrivare in finale. Ci è arrivata un po’ a sorpresa, nel senso che dall’altra parte del tabellone c’erano squadre forti che sono state eliminate, ma non per demerito loro. È una squadra talentuosa e forte. Dobbiamo prepararci a una partita da giocare fino alla fine”. LEGGI TUTTO

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    Romanò dopo Italia-Polonia: “L’abbiamo vinta restando uniti e cattivi. Una grande prestazione”

    È una meravigliosa Italia quella che grazie al 3-0 (25-21, 25-22, 25-23) sulla Polonia ha conquistato la finale dei Campionati del Mondo in corso di svolgimento nelle Filippine. Domenica gli azzurri, alle ore 12.30 italiane con Diretta su Rai2, DAZN, Raiplay.it, Rainews.it e VBTV, se la vedranno con la Bulgaria di Gianlorenzo Blengini che nella prima semifinale ha battuto 3-1 la Repubblica Ceca. A commentare la semifinale anche Yuri Romanò, top scorer con 15 punti.

    YURI ROMANÒ: “Un’altra finale da giocare, è un’emozione incredibile. Davvero tutto molto bello…soprattutto arrivare al giocarci il titolo dopo aver disputato una partita di questo genere. Siamo stati davvero bravi tutti, dal primo all’ultimo. Siamo un grande gruppo. Adesso ci riposiamo un po’. Domani ce la godiamo. Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere concentrati al massimo, come successo nelle partite contro Argentina e Belgio. Stasera in tutti i set siamo stati sotto nel punteggio e senza dirci nemmeno troppe parole siamo rimasti lì, uniti, cattivi e con la giusta mentalità fino a riprenderli sempre. È stata davvero una gran prestazione”.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Mondiali, derby Lube in Finale. Nikolov VS Balaso, Bottolo e Gargiulo

    Al termine dei Mondiali 2025 nelle Filippine la Cucine Lube Civitanova avrà come minimo un campione iridato, ma potrebbe averne addirittura tre. A giocarsi la coppa più ambita, nel derby biancorosso dell’ultimo atto, saranno la Bulgaria di Alex Nikolov e l’Italia di Fabio Balaso, Mattia Bottolo e Giovanni Gargiulo. A confronto domani, domenica 28 settembre (ore 12.30) due nazionali guidate da ex allenatori della Lube, Chicco Blengini e Ferdinando De Giorgi.
    Campionati del Mondo da fenomeno per lo schiacciatore biancorosso Alex Nikolov, che sale in cattedra anche nel derby dell’Est Europa di Semifinale con 31 punti. Bottino decisivo per il 3-1 della Bulgaria sulla Repubblica Ceca, rivale che solamente al fotofinish del secondo set è riuscita a dire la sua. Con i suoi 150 punti totali siglati, 133 nelle offensive, Nikolov è sempre più il doppio leader della manifestazione: in vetta come miglior realizzatore e come miglior attaccante. In battuta, invece, è sesto con 11 magie dai nove metri.
    Impresa d’autore degli azzurri contro una Polonia orfana di Kurek, indisponibile per un problema last minute agli addominali. L’Italvolley, a tutto cuore, riscatta la Finale di Volleyball Nations League e piega i rivali con il massimo scarto, lasciando gli avversari a 21, 22 e 23. Un percorso memorabile con un contributo importante dei cucinieri in tutta la kermesse. Le difese del libero Fabio Balaso, la personalità al centro di Giovanni Gargiulo e il timing dello schiacciatore Mattia Bottolo in attacco hanno fatto da traino nelle Filippine a un gruppo che ha avuto tanti protagonisti e ha raggiunto il match dei match con un gioco corale, riuscendo a scacciare lo spauracchio polacco anche attingendo dalla panchina nella Semifinale.
    L’Italia campione in carica difende il titolo, la Bulgaria scende in campo per fare la storia.
    Finali Campionati del Mondo – Pasay City
    Domenica 28 settembre
    3° Posto, ore 8.30
    Repubblica Ceca – Polonia
    1° Posto, ore 12.30
    Bulgaria – Italia LEGGI TUTTO

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    Mondiali 2025, Italia show: Polonia ko 3-0 e azzurri in finale

    Prestazione strepitosa dell’Italia, che batte 3-0 la Polonia (25-21, 25-22 e 25-23) e conquista con grande merito la finale del Mondiale 2025.
    Sulla straordinaria vittoria della formazione di De Giorgi c’è anche la firma dei due giocatori di Modena Volley, Simone Anzani e Luca Porro entrambi subentrati a gara in corso per dare il proprio contributo: due i punti realizzati dal centrale, tre quelli messi a segno dal giovane schiacciatore.
    Ora gli azzurri di De Giorgi sono attesi dall’atto conclusivo della competizione: domani, domenica 28 settembre alle ore 12.30, sfida contro la Bulgaria di Gianlorenzo Blengini, che nell’altra semifinale ha battuto 3-1 la Repubblica Ceca. LEGGI TUTTO

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    Le parole di Sani, Porro e Anzani, i cambi che hanno deciso Italia-Polonia

    È una meravigliosa Italia quella che grazie al 3-0 (25-21, 25-22, 25-23) sulla Polonia ha conquistato la finale dei Campionati del Mondo in corso di svolgimento nelle Filippine. Uomini chiave di questo importantissimo successo sono stati anche Sani, Porro e Anzani, come ha tenuto a sottolineare anche lo stesso ct De Giorgi a fine gara (QUI le sue parole).

    FRANCESCO SANI: “Sognavo di poter dare il mio contributo in una partita di questo genere. Non credevo però di poter vivere questo tipo di emozione così presto. Non è semplice entrare al servizio dalla panchina, ma devo solo dire grazie alla squadra per la fiducia dimostratami. La prima finale mondiale? Fino a qualche tempo fa non mi aspettavo di far parte del gruppo…c’è stato purtroppo l’infortunio di Dani (Lavia, ndr). Ho avuto dunque un’opportunità incredibile che penso possa capitare una sola volta nella vita”.

    LUCA PORRO: “Una bella Italia. È sempre bello vincere una semifinale…poi in questo modo, con un 3-0 alla Polonia. Ognuno di noi che entra dalla panchina sa che deve dare sempre il massimo, cercando di portare più energia possibile dentro al campo per aiutare i compagni, soprattutto in un momento delicato del match. Oggi è andata bene. Sono felice, ma la testa ora è alla partita di domani. Un match difficile, siamo andati qualche volta in difficoltà perché dall’altra parte della rete ci sono alcuni tra i giocatori più forti del mondo. È normale anche perdere dei set. Quello che abbiamo fatto è stato un qualcosa di incredibile, La mia prima finale mondiale con la nazionale seniores? Un po’ di emozione è chiaro che ci sia…ancora devo realizzare che domani ci giocheremo una finale mondiale”.

    SIMONE ANZANI: “Dentro quei due muri del terzo set c’erano tante cose. Tante cose che porto dentro e avevo voglia di esternare nel gioco. Siamo stati grandi, ma non è ancora finita. Arrivare fin qui era il nostro obiettivo dall’inizio dell’estate, volevamo giocare sino al 28 di settembre, e ce l’abbiamo fatta. Adesso manca ancora un gradino, manca uno step, e di sicuro non ci vogliamo fermare. Adesso godiamocela per questa mezz’ora, facciamo un’oretta… questa vittoria… e poi iniziamo subito a concentrarci per la partita di domani. Noi abbiamo sempre una partenza un po’ da diesel, nel primo set 3-1, nel secondo 4-1 e nel terzo 5-1. Spesso ci capita di iniziare un po’ a rilento, ma la forza di questa squadra è proprio questa: lasciamo tutto sul campo e riusciamo a recuperare 3-4 punti anche contro squadre fortissime come la Polonia”.

    Domenica gli azzurri, alle ore 12.30 italiane con diretta su Rai2, DAZN, Raiplay.it, Rainews.it e VBTV, se la vedranno con la Bulgaria di Gianlorenzo Blengini che nella prima semifinale ha battuto 3-1 la Repubblica Ceca. 

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    De Giorgi dopo Italia-Polonia: “Oggi siamo stati più bravi noi, più lucidi”

    È una meravigliosa Italia quella che grazie al 3-0 (25-21, 25-22, 25-23) sulla Polonia ha conquistato la finale dei Campionati del Mondo in corso di svolgimento nelle Filippine. Domenica gli azzurri, alle ore 12.30 italiane con diretta su Rai2, DAZN, Raiplay.it, Rainews.it e VBTV, se la vedranno con la Bulgaria di Gianlorenzo Blengini che nella prima semifinale ha battuto 3-1 la Repubblica Ceca.

    FERDINANDO DE GIORGI: “Con la Polonia ultimamente stiamo giocando un sacco di partite importanti, perché quando si arriva alla fase finale dei tornei giocare contro la Polonia vuol dire che ci si gioca qualcosa di serio. Come è capitato oggi; a volte sono stati bravi loro, oggi siamo stati più bravi noi. Abbiamo tenuto duro nei momenti in cui loro hanno provato con grande forza — tra battuta, muro, attacco — a rientrare. Noi non ci siamo scomposti, anche quando abbiamo subito due o tre punti in momenti delicati. La squadra è rimasta sempre molto lucida, con l’idea chiara di cosa doveva fare per uscirne. Ne avevamo parlato, lo avevamo preparato, e quindi tutti i ragazzi erano lucidi nelle scelte da fare. “Oggi bisogna dire che Francesco Sani, quando è entrato, ha girato dei momenti importanti dei set. Anche Luca Porro ha dato un grande contributo, così come Anzani, che ha preso dei muri decisivi. Questo deve essere il nostro spirito. Adesso siamo ancora in corsa, un gruppo nel quale ognuno mette il suo in campo facendo la differenza”.

    “La Bulgaria è una squadra che ha meritato di arrivare in finale, un po’ a sorpresa, nel senso che dall’altra parte c’erano squadre forti che sono state eliminate, ma non per demerito loro: la Bulgaria ha giocato molto bene. È una squadra talentuosa, forte, e quindi anche domani dobbiamo prepararci a una partita da giocare fino alla fine”.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO