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    Serie B maschile e femminile, il Live Score è la novità introdotta dalla Federazione

    Sabato 12 ottobre, come noto, prenderanno ufficialmente il via i campionati di Serie B maschile e femminile.Un’importante novità arricchirà questa stagione sportiva: nella sezione campionati del sito federvolley.it sarà possibile seguire in tempo reale tutte le gare grazie al nuovo servizio di Live Scoring, che permetterà ai tifosi di restare costantemente aggiornati sui risultati.In totale nella stagione agonistica 2024/25, saranno coinvolte ben 307 squadre: 112 nella Serie B maschile, 56 nella Serie B1 femminile e 139 nella Serie B2 femminile. Il Live Score offrirà agli appassionati un nuovo strumento, garantendo una copertura completa degli incontri e facilitando il coinvolgimento del pubblico di appassionati.Per ulteriori dettagli visita la sezione “Campionati” QUI(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, anche Semeniuk analizza il momento: assenti, approccio, pazienza, errori “stupidi”

    Lo schiacciatore bianconero Kamil Semeniuk, ospite negli studi di ReteSole nella terza puntata di “Lunedì volley”, analizza il match della Kioene Arena contro la Sonepar Padova, una trasferta dalla quale i Block Devils sono tornati a casa con due punti e con numerosi spunti di riflessione su cui lavorare fin da subito, in vista della nuova trasferta di campionato, sabato 12 ottobre al PalaPanini di Modena. Quella di domenica è stata una partita equilibrata in un campo storicamente mai facile per la Sir Susa Vim Perugia. Come già sottolineato da coach Angelo Lorenzetti, anche secondo lo schiacciatore polacco di casa bianconera, l’approccio, aspetto fondamentale per vincere i match, non è stato quello di sempre:“Siamo in un periodo difficile perché non abbiamo due giocatori importanti, quindi dobbiamo stare attenti a non esagerare durante la settimana con l’allenamento nel palazzetto, ma dobbiamo comunque fare qualcosa per prepararci. Dobbiamo sicuramente cambiare da subito l’approccio, fin da sabato a Modena: l’approccio è un aspetto fondamentale, se si entra in campo con l’approccio giusto si gioca più facilmente, con più energia, si fa tutto fuoco e la partita poi va per il verso giusto”. Riflettendo sui numerosi errori diretti commessi a Padova, Semeniuk aggiunge un’importante considerazione: “Se la palla non è buona per attaccare, dobbiamo avere più pazienza e dare più possibilità al muro-difesa, prima di commettere errori. Non vogliamo più commettere questi errori “stupidi”, dobbiamo trovare un gioco equilibrato e l’importate è preparare la nostra testa alla prossima partita”.Tra gli aspetti positivi della partita di domenica a Padova, la fase break e la capacità che comunque ha avuto la squadra di non perdere mai il focus, portandosi a casa il risultato positivo anche in una serata in cui molti fondamentali non hanno funzionato alla perfezione. Aspetti molto importanti, in vista di un campionato lungo con un calendario che, da novembre in poi con l’inizio della fase a gironi di Champions, si intensificherà ulteriormente. Nel corso della puntata Kamil Semeniuk, alla sua terza stagione consecutiva nel club del presidente Gino Sirci, ha anche raccontato un po’ della sua vita privata e del suo percorso professionale, la cui strada si è indirizzata verso Perugia quasi per caso.foto Sir Susa Vim Perugia“Prima di scegliere Perugia – racconta Semeniuk – avevo l’idea di andare in Russia, ma dopo lo scoppio della guerra ho deciso di non andare lì. A quel punto ho pensato o di rimanere allo Zaksa o provare una nuova “storia” in questa grandissima squadra: ho ragionato tanto e ora, dopo questi tre anni sono contento, mi sento bene qua, adesso sono abituato a giocare le partite nel campionato di Superlega, mi piace giocare nel nostro palazzetto con i nostri grandissimi tifosi e anche la mia fidanzata si trova molto bene qua, tanto che quando d’estate torniamo in Polonia per i miei impegni con la nazionale, a lei manca tanto tornare a Perugia!“.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le quattro campionesse olimpiche del Vero Volley premiate in Villa Reale a Monza

    Ad Alessia Orro, Myriam Sylla, Anna Danesi e Paola Egonu l’Amministrazione comunale di Monza ha consegnato martedì 8 ottobre, nella splendida cornice della Villa Reale, quattro riproduzioni in scala della Corona Ferrea di Monza, quale riconoscimento dei meriti sportivi per i risultati ottenuti con la Nazionale italiana alle Olimpiadi di Parigi 2024.Alla premiazione hanno preso parte il Sindaco Paolo Pilotto e l’Assessore allo Sport Viviana Guidetti; presenti anche il Presidente regionale Fipav, Piero Cezza, il Presidente del Comitato Territoriale di Milano-Monza-Lecco della Fipav, Massimo Sala e il Presidente del Consorzio Vero Volley, Alessandra Marzari.Un momento dell’incontro con le atlete è stato dedicato alle domande degli studenti delle classi dei licei scientifici a indirizzo sportivo Mapelli e San Giuseppe, occasione per confrontarsi con la genuinità e la vivacità delle atlete presenti.“È con grande soddisfazione – afferma l’Assessore allo Sport Viviana Guidetti – che abbiamo consegnato oggi la Corona Ferrea alle quattro campionesse della pallavolo olimpica che hanno realizzato il loro sogno e che sono uno sprone per i nostri ragazzi a coltivare sempre le loro ambizioni. Sono atlete che incarnano i valori che lo sport, ad ogni livello, può trasmettere a chi lo pratica: dedizione, grinta e lavoro di squadra”.“Le atlete che abbiamo premiato oggi – osserva il Sindaco Paolo Pilotto – oltre ad essere testimoni autentiche della bellezza e del valore dell’impegno sportivo confermano l’importanza dello sport per la città di Monza, come dimostra anche il raggiungimento del dodicesimo posto della nostra città e della nostra provincia nell’indice di sportività 2024 del Sole 24 Ore relativo alla diffusione dello sport sul territorio e ai risultati sportivi”.Anche la Provincia di Monza e della Brianza ha voluto celebrare l’eccellenza dello sport brianzolo conferendo un encomio di merito alla Nazionale Italiana di Pallavolo Femminile, rappresentata dalle atlete del Vero Volley. Il Presidente Luca Santambrogio commenta: “I successi sportivi internazionali ottenuti dal team che ha trionfato alle Olimpiadi 2024 ci raccontano di valori che ci stanno molto a cuore: coraggio, forza, determinazione, abnegazione, ma anche lavoro di squadra e altruismo. Sono queste le virtù che resteranno impresse nel cuore di tutti, soprattutto delle giovani generazioni, e ci è sembrato giusto riconoscerlo”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Non solo Serie A2: la stagione inizia anche per il settore giovanile

    Non solo Serie A2 Credem Banca: anche per i quasi 100 ragazzi che compongono il settore giovanile della Campi Reali Cantù inizierà stagione 2024/2025 questo fine settimana. E i primi a dare il via alle danze sono i ragazzi della Serie D, che affronteranno sabato 12 ottobre alle ore 20.00 tra le mura amiche di Cadorago il G. S. Rastà. Le categorie Under 15 e Under 17 inizieranno i rispettivi campionati la settimana seguente, il week end del 19/20 ottobre, mentre il primo fischio d’inizio per l’Under 19 è previsto per il 27 ottobre.
    In occasione dell’inizio dei rispettivi campionati, i ragazzi e i loro genitori sono stati convocati domenica scorsa, 6 ottobre, sul taraflex del PalaFrancescucci di Casnate Con Bernate, già pronto per la partita di Serie A2 Credem Banca che si sarebbe svolta di lì a poco, per ascoltare le parole che il Presidente e i Dirigenti canturini hanno voluto rivolgergli in questa occasione.
    “Dopo 42 anni che sono Presidente di questa società – dice il Presidente Ambrogio Molteni – è per me un onore vedere così tanti ragazzi di Cantù e della zona che crescono con il nostro nome, che da così tanti anni è presente sui campi di pallavolo. Siamo una società che ha una Storia molto lunga, abbiamo portato anche alcuni giocatori in SuperLega. L’obiettivo di ogni giovane è quello di crescere sempre e di divertirsi facendo sport, che è fondamentale. Deve avere anche voglia di vincere, e di cercare di migliorarsi per puntare sempre in alto. Il tempo poi dirà quanto uno vale. Alla fine di questa presentazione scenderà in campo la nostra prima squadra, ed è composta anche da ragazzi molto giovani: il vostro obiettivo deve essere di puntare ad essere anche voi un domani in questo campo. È un obiettivo molto ambizioso, ma sta a voi fare in modo di dare sempre il meglio in ogni partita. Quello che è importante è sempre la crescita umana e sportiva, il rispetto degli avversari e degli arbitri, e il cercare sempre di essere una Squadra, sia quando si vince che quando si perde. Nel secondo caso a volte è un po’ più difficile, ma dalle sconfitte nasce sempre qualcosa che fa crescere e migliorare”.
    “Io, come tutto il resto dello staff – dice il Responsabile del Settore Giovanile Stefano ‘Tete’ Pozzi –, ci mettiamo tanta passione e tantissima volontà. Stiamo cercando di costruire qualcosa di molto importante. Come ha detto il Presidente (Ambrogio Molteni, ndr), l’obiettivo è vedere questi ragazzi non alla presentazione tre ore prima della partita, ma di vederli poi NELLA partita, ed è l’augurio che faccio anch’io a tutti i ragazzi di tutte le età, a partire dai ragazzini dell’Under 13. Io sono certo che si possa fare. Noi vogliamo ringraziare anche i genitori che, con tanta passione, ci stanno supportando, e i ragazzi per l’impegno che ci mettono. Vi auguro la miglior fortuna sportiva possibile, che poi diventerà, mi auguro, una continuazione della famiglia nelle categorie più alte”.
    “Sono stra-felice di vedervi tutti seduti sul taraflex della prima squadra – confessa il Direttore Tecnico del Settore Giovanile Alessio Zingoni – perché l’essere una cosa sola con la prima squadra è il primo segreto di un settore giovanile di livello. Quello che ho da dire ai ragazzi glielo dico già ogni giorno in palestra: devono lavorare come sanno, divertendosi e cercando di arrivare ad un risultato, che non per forza è vincere, ma che è sfondare il tetto dei limiti che ogni giorno sia lo sport che quello che c’è fuori ci pongono”.

    Responsabile: Stefano “Tete” Pozzi
    Direttore Tecnico: Alessio Zingoni
    Preparatrice atletica: Giulia Sbalchiero

    Serie D: Angelo Pozzoni
    1° Divisione: Fulvio Roncoroni
    Under 19: Angelo Pozzoni
    Under 17: Fulvio Roncoroni e Alessandro Figini
    Under 15: Fulvio Roncoroni e Francesco Crippa
    Under 13: Giulia Sbalchiero e Arianna Cairoli LEGGI TUTTO

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    Tommaso Guzzo: “Ho espresso a Padova il desiderio di potermi cimentare con un’esperienza diversa”

    Nell’entusiasmo mai omesso per questa nuova avventura e nella tenacia con la quale Tommaso Guzzo si affaccia nel prossimo campionato di serie A2, tutto porta a pensare che per lui sarà un anno molto importante. A ciò si aggiunge la scelta assai oculata di optare per la Consar Ravenna, società che in questi anni ha lanciato giocatori del calibro di Bovolenta nel cielo stellato della Superlega.Tommaso ha già qualche apparizione e qualche esperienza nel campionato più bello del mondo, ma il desiderio di trovare una sua identità lo ha portato ad optare per un palcoscenico come quello di Ravenna, nel quale potrà esibirsi con maggior impatto e continuità:“Tengo a dire che la scelta è stata mia. Ho espresso a Padova il desiderio di potermi cimentare con un’esperienza diversa, trovando magari la continuità che in Superlega avrei faticato ad avere. Questo è un campionato nel quale sento di potermela giocare alla grande e avevo voglia di capire a che punto del mio percorso di crescita in questa disciplina io sia arrivato dopo gli anni alla Kioene”.foto da Pallavolo PadovaL’impatto con la serie è un netto successo contro Fano.“Un’ottima prova per iniziare il campionato nel migliore dei modi. Siamo felici per il fatto di aver ottenuto subito il successo davanti al nostro pubblico ed ora ci attengono i soliti grossi step in avanti, ma siamo sulla strada giusta. Continueremo a dare sempre il 100% per crescere e sistemare ciò che da ora in avanti può venirci meglio”.Il campionato, rispetto allo scorso anno, vedrà Ravenna ancora tra le protagoniste?“La squadra è giovane, ma già dai primi allenamenti si è capito quanto questo gruppo possa dare in termini di affiatamento. La squadra è rodata, ed è appunto già un bel gruppo nelle dinamiche e nell’alchimia che ognuno di noi ha cercato di creare con il palleggiatore. Abbiamo dimostrato di poter giocare un ottimo livello di pallavolo. Personalmente penso che faremo una stagione in progressione. Io ho molta fiducia in questa Ravenna”.Il punto di forza?“Direi il gruppo e la società. È ben strutturata e ci sono delle persone veramente di spessore al suo interno. Questo inevitabilmente aiuta tanto soprattutto all’inizio. Anche lo staff con il quale abbiamo lavorato dalle prime settimane ha saputo creare quel giusto mix per cui sento di essere arrivato all’inizio della stagione con una grande carica e una grande volontà di fare bene”.Un gruppo di amici.“Conoscevo già Copelli e Canella che sono due buoni amici al di fuori del campo e con i quali ho, nel caso di Andrea soprattutto, avuto la possibilità di lavorare assieme. Assieme con tutti e due ci siamo sempre trovati molto bene e ci siamo integrati molto bene. Posso dire che lavoriamo tanto, ma quando arrivi in palestra con un gruppo con il quale passi molto volentieri il tempo, la questione del carico di lavoro è relativa”.Dicono l’anno di Guzzo.“(ride n.d.r.) Per adesso partiamo, poi si vedrà”.Che squadre teme?“Tutte e nessuno. È un campionato tosto, ci sono parecchie squadre di prima fascia e il gap tra la prima e l’ultima della classifica penso sarà ridottissimo e soprattutto a livello di qualità delle squadre non è così percettibile”.Chi ha lasciato a Padova?“Si è creato un gruppo splendido negli anni, tanto che quando mi capita di tornare a casa cerco sempre di rivederli. Con Crosato, Truocchio, Porro, Gardini, Vitelli, Zenger proviamo ad incastrare gli impegni per incontrarci. Non pensi che non mi sia dispiaciuto lasciare Padova, anzi, è stata una scelta sofferta, ma ho ancora due anni di contratto con loro”.Foto Instagram @tommasoguzzooNel gruppo c’è anche Alberto Polo. Lo vogliamo citare?“Ci siamo visti a Piacenza in occasione di un allenamento congiunto. Dico solo una cosa: non vedo l’ora di rivederlo tornare a giocare”.Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Murabito da casa Domotel:”Reggio Calabria è una città meravigliosa”

    Edoardo Murabito, vent’anni, di Ostia, partito dal Santa Monica Ostia, l’introduzione ad una bella storia, ancora tutta da scrivere, ma con le prime pagine che lasciano presagire nitidamente un epilogo roseo. Ha già giocato in A3, e non vede l’ora di fare bene per la Domotek, a partire dall’esordio in campionato, programmato per domenica, alle ore 18 sul campo del Modica.Le mie impressioni?
    “Abbiamo iniziato molto bene.Ho trovato un gruppo splendido.La città è sorprendente: l’affaccio sulla Sicilia è da sogno.Si mangia molto bene, è una delle città più belle che abbia mai visto.Sono molto contento di questa avventura a Reggio Calabria: Mister Polimeni e lo staff mi hanno cercato e voluto fortemente ed adesso, sono qui per lottare per questa maglia”.
    Reggio ed il suo Palasport?
    “La città, come dicevo è splendida.Sono un abitante di “mare”, arrivo da Ostia.L’impatto con lo scenario del Lungomare Falcomatà è “da urlo”.Il Palasport è spettacolare: ha ottomila posti, grande, bello e curato, non potevo sognare di meglio”.
    Cosa ti aspetti a livello personale e di collettivo?
    “Siamo una squadra bilanciata.Un giusto mix tra esperienza, esuberanza e gioventù.Dai test giocati in precampionato si evince la nostra voglia di fare.Siamo combattivi.Vogliamo migliorare e migliorarci, insieme”.
    Il livello del campionato?
    L’anno scorso ho giocato sempre in questa categoria.Tutte le squadre sono toste e preparate: secondo me, sarà un bel campionato.
    Il Mister Polimeni?
    “Ho dialogato molto con lui, con lo staff e l’area fisica.Lavorano per noi, e lo fanno con cura.Vogliamo ripagare sul campo, insieme, il loro impegno nei nostri confronti”. LEGGI TUTTO

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    Il CUS Cagliari vince il Cabras. Simeon “Soddisfatti del prestagione”

    Procede al meglio il prestagione del CUS Cagliari, finora sempre positivo nelle uscite contro compagini di pari categoria.
    Nell’ultimo fine settimana i ragazzi del neo tecnico Simeon hanno portato a casa la vittoria del Torneo “Giacomo Cabras”, a cui hanno preso parte Sarroch Polisportiva e Negrini Acqui Terme.
    Un banco di prova diviso in due giornate, che ha visto i rossoblù vincere entrambi i confronti al tie-break contro formazioni di assoluto valore e con forti ambizioni.
    Il tecnico ha così potuto vedere sul campo i frutti di questo primo periodo di lavoro e capire su quali aspetti concentrare il lavoro:
    “Siamo sicuramente soddisfatti del torneo, ma direi in generale di come è andato il prestagione finora. Le sensazioni sono buone, la grinta e la voglia di vincere i set nonostante i tanti errori ci sono e questo fa ben sperare per continuare a lavorare.
    Il torneo è stato importante per capire dove indirizzare il lavoro, dove concentrarsi maggiormente soprattutto guardando come la squadra si è comportata in campo. Abbiamo fatto tantissime cose buone soprattutto a livello di atteggiamento, ma ne sono emerse altrettante su cui ancora dobbiamo lavorare bene.
    Abbiamo ancora due settimane di allenamento per rodarci al meglio prima dell’inizio del campionato e soprattutto per mettere a posto qualcosina che abbiamo notato in queste occasioni.
    Di certo i segnali sono positivi, sappiamo bene che siamo una squadra giovane e che dobbiamo lavorare concentrati per continuare a fare bene, ma ci faremo trovare pronti.”
    Si avvia dunque verso la chiusura il precampionato dei rossoblù, che disputeranno durante la settimana un’altra amichevole contro la Serie B della Pallavolo Decimomannu, per poi ritrovarsi direttamente in campo per la prima giornata. LEGGI TUTTO

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    Sarroch, coach Camperi: “Ci presenteremo ai nastri di partenza pronti ed agguerriti”

    Con il torneo dedicato a Giacomo Cabras, che si è disputato nell’ultimo week end a Sant’Antioco, si è chiusa la fase di amichevoli pre campionato della Sarlux Sarroch di Marco Camperi.L’ultimo giro di gare ha visto la sconfitta per 3 a 0 contro la Negrini Acqui Terme, roster di altissimo livello che è sembrato già pronto a prestazioni di ottima qualità nonostante si sia solo ai primi due mesi di lavoro in palestra, contro cui la nuova Sarlux Sarroch ha mostrato segnali di crescita e sottolineato gli aspetti su cui insistere in palestra.La seconda gara contro il Cus Cagliari ha visto la vittoria al tie break dei rossoblu, solidissimi nel sestetto titolare che funziona bene con entrambi i palleggiatori. Per la Sarlux Sarroch prosegue il lavoro quotidiano in palestra in vista del debutto casalingo in campionato di sabato 19 ottobre alle h 19 contro il Cus Cagliari.“Sono soddisfatta dell’impegno, dell’entusiasmo e della dedizione che questo gruppo sta mostrando ogni giorno. La squadra viene da sei settimane di doppie sedute, con conseguente fatica fisica e mentale, non mi sorprende risultare un cantiere aperto”, queste le sensazioni del diesse Lai. “Le difficoltà sono fisiologiche in questo momento, lo saranno anche durante il campionato, dobbiamo abituarci ad affrontarle di squadra, ad essere pazienti e tenere bene a mente che il lavoro darà i suoi frutti. Il tutto e subito non è realistico né nello sport né nella vita fuori dalla palestra”.Coach Camperi si coccola i suoi ragazzi, riconoscendo la qualità del lavoro svolto finora:“Siamo a una decina di giorni dall’inizio del campionato e il nostro percorso di avvicinamento al primo impegno ufficiale sta procedendo con il massimo impegno. La squadra continua a lavorare con molto entusiasmo ed è sempre più conscia di quelle che sono le sue possibilità. Ringrazio la società che ci ha permesso di svolgere un percorso ricco di test sempre di ottimo livello, dai quali abbiamo potuto ricavare molte informazioni sulla qualità del nostro gioco. Stiamo facendo tesoro di ciò che abbiamo appreso e ci presenteremo ai nastri di partenza pronti ed agguerriti”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO