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    Primo stop per Concorezzo, il derby lombardo se lo aggiudica la Futura Volley

    Buona la seconda per la Futura Volley Giovani, che al suo esordio stagionale davanti al pubblico del PalaBorsani supera la Imd Concorezzo inaugurando così la casella delle vittorie. L’inedito derby lombardo contro l’Imd Concorezzo si risolve con un 3-1 a favore della formazione allenata da coach Alessandro Beltrami.Rebora e compagne entrano in campo col giusto piglio e nel primo set vanno in crescendo, dilatando in maniera progressiva il vantaggio grazie alla buona efficacia delle tre attaccanti di palla alta Zanette-Enneking-Zakościelna (13 punti in tre). Grande lotta invece nel secondo parziale: Concorezzo scappa sul 14-19, Busto Arsizio risale la china fino alla parità a quota 21 ma il finale è tutto di marca ospite con un parzialino di 0-4 che vale l’1-1.A senso unico la terza frazione, invece, con le Cocche al comando sin dall’avvio e in controllo fino al largo 25-13 finale. Nel quarto parziale regna l’equilibrio fino alle battute finali, quando le padrone di casa “strappano” sul 22-19, anticamera del 25-21 finale. MVP della gara Fatim Kone (13 punti col 2% e 5 muri); top scorer è Elisa Zanette con 27 punti (48% e 2 muri). ALESSANDRO BELTRAMI (Futura Giovani Busto Arsizio): “Quando non siamo riusciti ad entrare in ritmo con la ricezione abbiamo pagato. Brave loro a metterci in difficoltà ma noi troppo lenti a sistemarci e ad adattarci. Il break preso nel secondo set è stato troppo grande e non possiamo perdere tutta questa fiducia. Abbiamo giocato due set belli e anche divertenti ma non riusciamo a prendere fiducia. Non siamo al cento per cento della nostra espressione ma in gara dobbiamo essere efficaci come lo siamo stati nel quarto set. In questo momento dobbiamo dimenticare la forma e pensare di più alla sostanza”.DAVIDE DELMATI (Imd Concorezzo): “Le ragazze hanno fatto un’ottima gara. Siamo stati in partita a lungo. La Futura in alcuni momenti ha fatto valere la sua forza ci ha messo in difficoltà soprattutto col servizio ma non abbiamo mai abbassato la testa. Sono un po’ dispiaciuto per il quarto set e forse nel punto a punto, con qualche attenzione in più, avremmo potuto strappare il tie-break. Faccio i complimenti alle mie ragazze perché rispetto alla partita del torneo che abbiamo giocato due settimane fa c’è stato un passo avanti notevole”.FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO 3IMD CONCOREZZO 1 (25-15, 21-25, 25-13, 25-21)FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Zakoscielna 8, Rebora 9, Monza 6, Enneking 10, Kone 13, Zanette 27, Cecchetto (L), Orlandi 5, Baratella 2. Non entrate: Brandi, Osana (L), Spiriti, Landucci, Del Freo. All. Beltrami. IMD CONCOREZZO: Tsitsigianni 17, Frigerio 6, Kavalenka 14, Tonello 8, Piazza 2, Marini, Rocca (L), Pegoraro 1, Rosina 1, Alberti. Non entrate: Bianchi, Brutti, Ghezzi (L), Bianchi. All. Delmati.ARBITRI: Lentini, Bosica. NOTE – Durata set: 22′, 27′, 22′, 29′; Tot: 100′. MVP: Kone.Top scorers: Zanette (27); Tsitsigianni (17); Kavalenka (14) Top servers: Frigerio (3); Baratella (2); Zanette (2) Top blockers: Kone (5); Zakoscielna (4); Tsitsigianni M. (3)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro in casa cede solo un set alla matricola Campobasso

    La Rinascita Volley Lagonegro sconfigge 3-1 la Spike Devils Campobasso nella partita d’esordio del campionato di serie A3 Credem Banca. Una prova sostanzialmente positiva per i ragazzi di coach Pino Lorizio, nonostante qualche passaggio a vuoto più che normale all’alba della stagione.I parziali (25-19, 25-21, 20-25, 25-15) raccontano alla perfezione l’andamento del match, con i biancorossi abili a conquistare i punti decisivi nella fasi più calde. Per l’esordio, il mister si affida a capitan Fortunato, diagonale composta da Bonacchi e Cantagalli, Tognoni e Pegoraro al centro, Armenante-Panciocco schiacciatori. Davanti al pienone del Palasport di Villa d’Agri, è però Campobasso a partire meglio, complice probabilmente un assaggio di emozione dei nostri ragazzi. I molisani riescono ad issarsi fino al 10-16, poi un salutare time out di coach Lorizio fa riportare i suoi nei giusti binari. Tognoni e Pegoraro si sfogano al centro sia a muro che in primo tempo, Panciocco e Cantagalli danno il loro contributo in attacco, Bonacchi inizia a disegnare le sue trame di gioco. Messa in archivio la sofferenza, la Rinascita conclude sul velluto (25-19).Il copione è identico nel secondo parziale: Campobasso in avanti, Lagonegro ad inseguire. La differenza si nota soprattutto nel reparto centrale, dove Pegoraro e soprattutto Tognoni giganteggiano. Salgono anche le percentuali di Armenante, titolare indiscusso per Lorizio. Funziona la diagonale Bonacchi-Cantagalli. Il set è un lungo punto a punto in equilibrio, spezzato (19-18) da un ace di Pegoraro. Da qui in avanti si procede in controllo e i biancorossi (25-21) si portano a casa in scioltezza anche questo parziale.I passaggi a vuoto di cui sopra arrivano di colpo nel terzo, quando probabilmente i carichi di lavoro delle ultime settimane di allenamento si sono fatti sentire. Lorizio ne approfitta per concedere spazio a Fioretti e l’esordio assoluto in maglia biancorosso di Franza e Ricco per il primo cambio di diagonale, e Vindice in difesa. Campobasso approfitta dei tanti errori lagonegresi e strappa il parziale (20-25).Non c’è stata storia, invece, nel quarto e decisivo set, con l’artiglieria pesante (Panciocco-Armenante-Cantagalli) che non ha dato modo agli avversari di tornare in partita. Il punteggio (25-15) parla da solo.Le statistiche premiano soprattutto il muro (15 vincenti), bene l’attacco (49%) e da sottolineare le prove di Panciocco e Cantagalli (17 punti a testa), ma anche di Armenante (13) e Pegoraro (12 punti e 75% in attacco), davvero un gran esordio per lui.Fra sette giorni, la Rinascita è attesa dalla prima trasferta stagionale a Reggio Calabria, contro un’altra neo-promossa.Rinascita Lagonegro 3EnergyTime Campobasso 1(25-19, 25-21, 20-25, 25-15)Rinascita Lagonegro: Bonacchi 4, Panciocco 17, Pegoraro 12, Cantagalli 17, Armenante 14, Tognoni 9, Ricco 0, Fortunato (L), Simone (L), Vindice 0, Franza 0, Fioretti 0. N.E. Focosi, Parrini. All. Lorizio.EnergyTime Campobasso: Piazza 2, Urbanowicz 11, Orazi 1, Zanettin 16, Margutti 16, Fabi 3, Tuccelli (L), Del Fra 1, Diana 2, Calitri (L), Diaferia 1, Rescignano 0. N.E. D’Amico. All. Maniscalco.ARBITRI: Pasciari, Morgillo.NOTE – durata set: 31′, 36′, 30′, 29′; tot: 126′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento festeggia l’esordio casalingo con un netto successo contro Como

    L’Itas Trentino concede il bis. Dopo aver rotto il ghiaccio espugnando Offanengo, le gialloblù di coach Mazzanti piazzano anche il successo numero due in campionato, festeggiando l’esordio casalingo al Sanbàpolis con un convincente 3-0 inflitto alla Tecnoteam Albese Como.Solamente nel primo parziale le gialloblù hanno dovuto sudare le fatidiche sette camice per avere la meglio della squadra lombarda. Alla fine, hanno trovato nel finale lo spunto decisivo per girare a proprio favore un set molto incerto e combattuto, in cui le ospiti conducevano per 19-21 prima di incassare il ritorno di Trento.Nel secondo e terzo parziale, invece, sono state principalmente Kosareva e Giuliani a fare la voce grossa nella metà campo trentina. Infatti, a fine gara sono 31 i punti complessivi firmati dalle due laterali dell’Itas, 16 per Giuliani e 15 per Kosareva, premiata a fine gara come mvp dell’incontro grazie anche ad un ottimo 52% di positività in attacco. Nella metà campo della Tecnoteam positiva la prestazione di Mazzon, top scorer della sua squadra con 15 palloni a terra. Davide Mazzanti (Itas Trentino): “Abbiamo fatto alcune cose davvero di qualità, soprattutto in alcune situazioni da seconda linea in cui abbiamo provato qualcosa di diverso rispetto al solito; non siamo stati incisivi con i centrali come sappiamo essere e su questo aspetto dobbiamo lavorare molto, così come dobbiamo crescere nella pressione che possiamo esercitare con il nostro servizio che non ha reso al massimo. In posto 4 abbiamo trovato due palle diverse per Kosareva e Giuliani, sono felice per la loro prestazione”.Graziano Crimella (presidente Tecnoteam Albese Volley Como): “Oggi in trasferta a Trento Incontravamo la più seria candidata al passaggio diretto in A1. Il nostro muro difesa non ha funzionato, soprattutto contro Giuliani. Usciamo sconfitti ma non di certo ridimensionati. Adesso pronti per la prossima partita contro Olbia che oggi ha vinto in casa con Cremona”.ITAS TRENTINO 3TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO 0 (25-22 25-19 25-21) ITAS TRENTINO: Kosareva 15, Marconato 4, Weske 10, Giuliani 16, Molinaro 5, Prandi, Fiori (L), Pizzolato 4, Ristori, Bassi, Batte. Non entrate: Zojzi, Iob, Zeni (L). All. Mazzanti. TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Grigolo 8, Veneriano 5, Mazzon 15, Longobardi 9, Taje’ 2, Rimoldi 1, Pericati (L), Mancastroppa, Bernasconi, Colombino, Baldi, Radice. Non entrate: Vigano, Annoni (L). All. Chiappafreddo.ARBITRI: Laghi, Galletti. NOTE – Spettatori: 444, Durata set: 28′, 28′, 29′; Tot: 85′. MVP: Kosareva.Top scorers: Giuliani (16); Kosareva (15); Mazzon (15) Top servers: Grigolo (1); Mazzon (1); Rimoldi (1) Top blockers: Molinaro (3); Kosareva (2); Weske (2)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova fatica a ingranare contro Abruzzo, poi trova la strada per la prima vittoria

    Seconda giornata di serie A2 Tigotà da brividi per la Nuvolì AltaFratte Padova che, approfittando del match interno contro la Tenaglia Abruzzo Volley, voleva sfruttare l’occasione per staccarsi da quota zero.Ma la prima ora di gioco dice di una Tenaglia molto aggressiva sin dal servizio e con esso tutto il fronte d’attacco abruzzese che si dimostra molto “sul pezzo” mettendo all’angolo le ragazze di coach Sinibaldi. Nei primi due parziali Vighetto e Bovolo in primis ma un pò tutte le ospiti risultano immarcabili. Invece, al di là della rete la Nuvolì stenta a decollare tanto da cedere la prima frazione e vacillare sino agli ultimi punti della seconda.Il finale però sorride a Maggipinto e compagne che dopo lo scampato pericolo sembrano tutta un’altra squadra, più compatta, concentrata e decisa, tanto da vincere poi in assoluta scioltezza terza e quarta frazione.Erika Esposito (MVP) e Lena Grosse Scharmann guidano la truppa veneta che colpisce a ripetizione dai nove metri (13 ace) e migliora il posizionamento di muro e difesa, buoni anche i 13 punti totali della coppia di posto 3 Bovo e Micheletti. Per la Nuvolì tre punti importanti mentre la Tenaglia torna in Abruzzo consapevole della propria forza mentale che per due set ha messo a rischio la vittoria veneta. Erika Esposito (Nuvolì Altafratte Padova): “All’inizio abbiamo sofferto molto l’emozione di giocare per la prima volta in casa e questo ci ha giocato un brutto scherzo, in seguito abbiamo saputo svoltare, ci siamo riprese ritrovando il nostro gioco e tre punti importanti dei quali siamo molto soddisfatte. Adesso torneremo in campo in settimana per aggiustare quello che non è andato, domenica contro Cremona troveremo un’avversaria molto insidiosa”.Emiliano Giandomenico (Tenaglia Abruzzo Volley): “Credo il secondo set sia stato decisivo, ce l’avevamo in mano anche se solo per pochi punti sino al 21-18 e poi la palla set a 24, a quel punto abbiamo commesso errori un pò banali e l’abbiamo perso. Aver perso quel set ha cambiato qualcosa nella testa delle ragazze, è mancata la sicurezza iniziale e non abbiamo trovato il modo di uscire da quella situazione. Siamo una squadra tanto giovane e poco esperta e questo ci è pesato negli ultimi tre set”.NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 3TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY 1 (22-25, 26-24, 25-15, 25-11)NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Fiorio 6, Micheletti 5, Stocco 6, Esposito 19, Bovo 8, Grosse Scharmann 18, Maggipinto (L), Esposito 1, Pridatko 1, Talerico, Ghibaudo, Occhinegro (L). Non entrate: Fanelli. All. Sinibaldi. TENAGLIA ABRUZZO VOLLEY: Mennecozzi 1, Bovolo 10, Martinelli 5, Vighetto 15, Petrovic 4, Grazia 6, Galuppi (L), Ndoye 9, Tega 3, Foresi, Sangoi, Zamboni, Pisano (L). All. Giandomenico.ARBITRI: Galteri, Pasquali. NOTE – Durata set: 31′, 34′, 26′, 25′; Tot: 116′. MVP: Esposito.Top scorers: Esposito (19); Grosse Scharmann (18); Vighetto (15) Top servers: Stocco (4); Esposito (4); Ndoye (2) Top blockers: Bovo (3); Vighetto (2); Esposito E. (2) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che esordio per Gioia del Colle, Lecce sbancata in tre set

    Esordio da incorniciare per la Joy Volley Gioia del Colle nel campionato di serie A3 Credem Banca. Supportata da un centinaio di tifosi, la squadra di coach Sandro Passaro ha conquistato i primi tre punti stagionali al termine di un appassionante derby con l’Aurispa Link per la vita Lecce, vinto con il risultato finale di 0-3 (15-25, 22-25, 23-25).Dopo un primo set senza storia disputato in maniera magistrale, capitan Mariano e compagni sono riusciti a spuntarla anche nella seconda e terza frazione di gioco, mostrandosi cinici e risoluti nei momenti decisivi prima con Enrico Cester e poi con uno scatenato Edvinas Vaskelis, eletto MVP dell’incontro con 23 punti messi a segno e il 50% in attacco. Il successo porta ulteriore fiducia ed entusiasmo all’interno della compagine biancorossa, che martedì 15 ottobre tornerà al PalaCapurso per iniziare a preparare la “prima” casalinga contro la BCC Tecbus Castellana Grotte.SESTETTI – Gli schieramenti di partenza confermano le previsioni della vigilia. Mister Cavalera si affida alla diagonale Giani-Penna, agli schiacciatori Mazzone e Iannaccone, ai centrali Maletto e Deserio e a Cappio nel ruolo di libero. Coach Passaro sceglie Longo al palleggio, Vaskelis opposto, Mariano e Milan in posto 4, Cester e Persoglia centrali e Rinaldi al comando delle operazioni di seconda linea.1° SET – Nella bolgia del palasport di Tricase la Joy Volley è subito protagonista: trascinata da Cester (invalicabile a muro e pungente al servizio) e da Milan (imprendibile in pipe), la squadra di coach Passaro vola sul momentaneo +4 (8-12, errore di Mazzone) che costringe il tecnico Cavalera a richiedere il suo primo time-out. Al ritorno in campo, non cambia il copione del set: i biancorossi continuano a spingere in battuta e, con due muri realizzati in successione da Vaskelis e Persoglia, si danno alla fuga (12-18). Orchestrata in maniera impeccabile da Longo, la Joy Volley si invola verso la conquista della prima frazione di gioco, chiusa da Vaskelis sul definitivo 15-25.2° SET – Nel secondo set l’immediata reazione dei padroni di casa (7-5, Mazzone a segno) viene prontamente vanificata dal break micidiale (0-4) confezionato dal duo Persoglia-Longo (7-9). La contesa viaggia sul filo dell’equilibrio: l’Aurispa difende tanto e piazza il controsorpasso con Penna (13-12), la Joy Volley non accusa il colpo e replica subito con un incontenibile Vaskelis (15-16). La situazione di momentanea parità si sblocca subito dopo, grazie al turno in battuta di Longo e a due falli di invasione commessi dalla squadra salentina (15-19). In extremis l’Aurispa prova a riaprire i giochi con Maletto (20-21) ma nulla può dinanzi al ritorno del solito Vaskelis e di Cester che, con due sigilli consecutivi, manda tutti al cambio di campo (22-25).3° SET – Il terzo set riprende nel segno di Vaskelis: c’è la sua firma sul primo strappo biancorosso (10-13). A seguire, dall’altra parte della rete, è Maletto a salire nuovamente in cattedra e a riportare avanti l’Aurispa (15-14). Con il tandem Deserio-Mazzone, il sestetto guidato da Cavalera prova a scappare via (18-16), Passaro corre ai ripari inserendo Disabato e il cambio operato dà i suoi frutti: grazie al prezioso apporto in difesa e in ricezione dello schiacciatore altamurano, il punteggio torna in parità (18-18). Si lotta punto a punto fino al 22-22, momento a partire dal quale la Joy Volley non sbaglia più un colpo e con Milan, Vaskelis e l’errore al servizio di D’Alba si prende il primo successo nel girone Blu (23-25).Aurispa Links per la vita Lecce 0JV Gioia Del Colle 3(15-25, 22-25, 23-25)Aurispa Links per la vita Lecce: Giani 0, Mazzone 14, Deserio 6, Penna 15, Iannaccone 2, Maletto 9, Bleve (L), Cappio (L), D’Alba 0, Colaci 2, Omaggi 0. N.E. Cimmino. All. Cavalera.JV Gioia Del Colle: Longo 1, Milan 13, Persoglia 6, Vaskelis 23, Mariano 7, Cester 8, Di Carlo (L), Martinelli 0, Rinaldi (L), Disabato 0, Garofolo 0. N.E. Romanelli, Attolico, Alberga. All. Passaro.ARBITRI: Gaetano, De Sensi.NOTE – durata set: 25′, 31′, 34′; tot: 90′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia vince in rimonta contro Cremona e conquista i primi tre punti stagionali

    L’Hermaea Olbia esordisce al GeoPalace con una vittoria da tre punti contro l’Esperia Cremona. Dopo un primo set strappato in rimonta dalle tigri gialloblù, le padrone di casa iniziano una cavalcata da incorniciare, conclusa in quattro set.Per le aquile, tra le tante, prestazione da applausi per Alice Trampus e Naomi Ngolongolo, trascinate dalla lucida regia di Laura Pasquino e dall’esperienza di Laura Partenio. Al contrario, Cremona, che paga troppi errori in battuta, in luce le centrali Modesti e Munarini e l’apporto costante di Francesca Parlangeli in seconda linea. Inoltre, in doppia cifra anche Sara Bellia e positivo l’ingresso delle seconde linee, a dar man forte alle titolari.Dino Guadalupi (Volley Hermaea Olbia): “Non ci potevamo immaginare cosa sarebbe potuto succedere. Cremona ha fatto bene già lo scorso anno e ha disputato una lunga pre season. Inoltre, all’esordio aveva ottenuto una grande vittoria contro Busto Arsizio. Sapevamo anche di essere in ritardo rispetto all’avversario in termini di prontezza. Come sempre contestualizzo tutto: siamo solo all’inizio, oggi abbiamo sfruttato un’occasione concessa dall’avversario, mettendolo in difficoltà con i nostri punti di forza studiati in settimana. Possiamo crescere ancora tanto e quali sono le armi cui possiamo attaccarci in questo momento. Dobbiamo aggiungere ora di nuove migliorando pian piano la nostra condizione. Oggi abbiamo mantenuto qualità al servizion e un ordine a muro che a Concorezzo non si era visto”.Marco Zanelli (U.S. Esperia Cremona): “Non siamo stati ai livelli della scorsa partita con Busto, neanche nel primo set. Abbiamo faticato tantissimo a ingranare, l’Hermaea ha messo tantissima qualità nel primo tocco, sia in ricezione sia in difesa, cosa che non ci aspettavamo. Di contro, abbiamo subito il loro contrattacco. In questo campionato, sarà battaglia ogni singola giornata, non mi aspettavo di venire qui e fare una partita semplice. Oggi è stata una battaglia, ne siamo usciti sconfitti. È stato positivo l’ingresso di tutte le ragazze inizialmente in panchina, che hanno dato nuova linfa alle compagne in campo”.VOLLEY HERMAEA OLBIA 3U.S. ESPERIA CREMONA 1 (20-25 25-21 25-18 25-22)VOLLEY HERMAEA OLBIA: Partenio 11, Barbazeni 1, Korhonen, Trampus 20, Ngolongolo 14, Pasquino 8, Blasi (L), Kogler 8, Fontemaggi, Civetta. Non entrate: Piredda, Negri. All. Guadalupi. U.S. ESPERIA CREMONA: Arciprete 6, Munarini 13, Taborelli 10, Bellia 11, Modesti 11, Turla’ 3, Parlangeli (L), Felappi 5, Zuliani 1, Bondarenko, Maiezza, Zorzetto. Non entrate: Pezzani (L), Marchesini. All. Zanelli.ARBITRI: Pescatore, Adamo. NOTE – Spettatori: 300, Durata set: 27′, 31′, 27′, 31′; Tot: 116′. MVP: Trampus.Top scorers: Trampus (20); Ngolongolo (14); Munarini (13) Top servers: Arciprete (2); Turla’ (1); Trampus (1) Top blockers: Ngolongolo (5); Pasquino (5); Bellia (4)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Partenza da due punti per Ortona, Sabaudia piegata solo al tie-break

    La Sieco Akea Ortona ha inaugurato la stagione 2024 2025 di Serie A3 con una vittoria sofferta ma meritata al tie-break contro un tenace Vidya Viridex Sabaudia.Una partita caratterizzata da momenti di brillantezza alternati a cali di concentrazione che hanno permesso agli avversari di recuperare terreno e, come accaduto nel quarto set, addirittura ribaltare la situazione e allungare fino al tie-break. Bene Bertoli e Pasquali, quest’ultimo autore di quattro muri. Buona anche la prestazione di Broccatelli, sempre reattivo e pronto ad esibirsi in recuperi particolarmente complicati. Una vittoria che dimostra le grandi potenzialità di una squadra che continua la sua crescita cominciata già negli ultimi allenamenti congiunti.CRONACA – La Sieco Akea Ortona sembra voler cominciare con il piede giusto la sua prima di campionato. Subito in vantaggio con un break, Ortona si spegne all’improvviso per lasciare campo aperto a Sabaudia. L’arrembaggio ortonese comincia nella fase finale del parziale, ma un pelo troppo tardi. La Vidya Viridex Sabaudia vince con il minimo scarto.Un secondo set che è chiaramente a tinte bianco azzurre. Proprio quando sembrava fatta, invece sul finale la squadra sembra spegnersi. La ricezione va in affanno e la palla spesso va lunga favorendo un facile contrattacco di Sabaudia. La Sieco dilapida un importante vantaggio e dal 21-17 si ritrova sotto 25-26. La sbandata, però, sveglia Ortona che comincia a ribattere palla su palla fino a ricostruire e finalizzare il punto break che di fatto chiude il set.Terzo set equilibrato con la Sieco che tenta la fuga quando scocca la metà del parziale. I ragazzi di coach Denora trovano un vantaggio di tre punti. Ancora una volta la Vidya Viridex si avvicina quando Ortona vede il traguardo del secondo set. Questa volta gli impavidi stringono i denti e, seppur soffrendo un gioco molto intenso degli avversari, riescono a portare a casa il set.Anche il quarto set è all’insegna dell’equilibrio ma la Sieco è costretta ad inseguire un break. La partita cambia volto sul finale, Ortona trova il vento giusto e allunga grazie anche ad un insidioso turno al servizio di Bertoli. L’inerzia però termina e gli ospiti si rifanno pericolosamente sotto e sul 22-22 la gara è di fatto riaperta. Sabaudia trova la forza di ribaltare il punteggio. Ortona spreca nel finale e si va al tie-break.Il Tie-Break è a senso unico con la Sieco da subito in vantaggio e aiutata anche da due colpi di fortuna al servizio. Colpi di fortuna che alla fine non hanno influenzato l’inerzia di un set nel quale i Ragazzi Impavidi hanno dato fondo alle ultime energie per sopraffare un avversario stanco ed impreciso.Coach Francesco Denora: “Una vittoria che fa estremamente piacere perché l’abbiamo raggiunta lottando. A noi va il merito di non esserci scoraggiati nei momenti difficili ma i complimenti vanno al Sabaudia perché hanno disputato una grandissima partita. Sapevamo si trattasse di una squadre ostica, rognosa, brava a difendere e che tocca tanti palloni a muro; insomma una bella gatta da pelare. Gli obiettivi per il futuro sono quelli di migliorare sulla costanza. Dobbiamo essere più costanti. Il campionato è lungo, stiamo lavorando ogni giorno su questo aspetto”.Sieco Service Ortona 3Vidya Viridex Sabaudia 2(23-25, 32-30, 25-20, 23-25, 15-7)Sieco Service Ortona: Pinelli 3, Bertoli 23, Pasquali 9, Rossato 17, Marshall 24, Arienti 3, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Del Vecchio 2, Di Tullio 0. N.E. Giacomini, Torosantucci, Alcantarini, Affaldano. All. Denora Caporusso.Vidya Viridex Sabaudia: Catinelli Guglielminetti 2, Mazzon R. 20, Menichini 6, Onwuelo 22, Ruiz 20, Tomassini 13, Mazzon N. 0, Rondoni (L). N.E. Stamegna, Serangeli. All. Mosca.ARBITRI: Polenta, Candeloro.NOTE – durata set: 32′, 37′, 28′, 33′, 14′; tot: 144′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima vittoria stagionale per Offanengo, Melendugno esce dal PalaCoim a mani vuote

    Prima vittoria stagionale e casalinga per la Trasporti Bressan Offanengo, che fa festa al PalaCoim grazie al 3-0 contro Melendugno. Un risultato netto a favore delle neroverdi di Giorgio Bolzoni, sempre padrone dell’incontro. Al contrario, la Narconon (orfana della palleggiatrice Valeria Caracuta) non ha mai dato l’impressione di poter riaprire i giochi.Le cremasche hanno saputo graffiare in battuta (6 ace) e hanno viaggiato ad alti giri nel motore in attacco (49% di positività di squadra). A brillare, in particolare è stato l’asse di posto quattro Nardelli-Rodić (26 punti equamente suddivisi). Infatti, la trentina (sette palloni a terra nel secondo set con l’86% offensivo) è stata premiata come mvp, mentre la serba ha strappato applausi soprattutto nel parziale d’apertura (8 punti con il 60%). In casa pugliese, conferme rispetto all’esordio per la banda Joly (12 punti).Giorgio Bolzoni (Trasporti Bressan Offanengo): “E’ un bel risultato, ci ha aiutato la loro assenza di Caracuta ma a volte in questi frangenti qualche rischio nascosto c’è. Così non è stato, abbiamo impiegato un po’ a sistemare il muro sui loro posti quattro poi siamo cresciuti. La squadra ha tenuto bene tre set e ha spinto fino alla fine, mi è piaciuta la volontà di schiacciare sull’acceleratore ancor di più nel terzo set. E’ arrivata una buona prova, questi tre punti ci servivano anche per dare solidità al nostro percorso di crescita. Abbiamo fatto un piccolo passo di un lungo cammino”.Simone Giunta (Narconon Volley Melendugno): “Eravamo senza Caracuta, però potevamo fare qualcosa in più tra battuta e muro, anche in difesa e nel complesso dunque ci è mancata un po’ la fase break che è una nostra caratteristica. E’ qui che Offanengo ci ha fatto male e abbiamo faticato più del solito a contenere gli attacchi avversari con il muro. Dopo gli inizi equilibrati dei primi due set, la Trasporti Bressan ha preso meritatamente il largo; mi aspettavo questa Offanengo, squadra organizzata, che sa giocare bene a pallavolo e lo aveva già dimostrato contro Trento”.TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO 3NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 0 (25-20 25-20 25-15)TRASPORTI BRESSAN OFFANENGO: Nardelli 13, Salvatori 1, Martinelli 8, Rodic 13, Caneva 3, Bridi 8, Tellone (L), Campagnolo 4, Pinetti. Non entrate: Tommasini (L), Bole, Favaretto, Compagnin. All. Bolzoni. NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Riparbelli 4, Malik 5, Joly 12, Biesso 6, Passaro, Tanase 11, Ferrario (L), Andrich 4, D’onofrio, Maruotti. Non entrate: Badalamenti, Fioretti, Prato, Caracuta. All. Giunta.ARBITRI: Lambertini, Usai. NOTE – Durata set: 31′, 28′, 24′; Tot: 83′. MVP: Nardelli.Top scorers: Nardelli (13); Rodic (13); Joly (12) Top servers: Bridi (3); Biesso (1); Caneva (1) Top blockers: Rodic (3); Riparbelli (2); Bridi (2)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO