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    Munafò a servizio della Domotek:”Gruppo fantastico”

    La Domotek Volley Reggio Calabria ricarica le batterie in vista dei prossimi impegni.Cinque punti in due partite e tanto entusiasmo in riva allo stretto per un club che ritornerà in campo sabato prossimo per la difficile sfida da giocarsi in casa del preparato Campobasso, neopromossa come gli amaranto.Ritornando alle emozionante match vinto contro Lagonegro, abbiamo ascoltato le impressioni del collaboratore tecnico Domenico Munafò.
    “E’ stata una gara molto sofferta e combattuta, fino alla fine.Si poteva anche ottenere bottino pieno ma, in fondo, va bene così.Una vittoria esaltante per noi, per il gruppo squadra e per tutto il pubblico che è accorso a sostenerci”.
    Il mio ruolo?
    “Sono lo “Scoutman” ufficiale ed un collaboratore tecnico della prima squadra.Devo il mio arrivo al Team Manager Mirko Crucitti.Mi occupo di attività giovanile ed ovviamente di prima squadra, considerando che lavoro fianco a fianco con Mister Polimeni.Al momento, la mia esperienza è totalmente positiva.Ci stiamo trovando bene reciprocamente.La città ha grande voglia di rivalsa”
    TI sei un po ‘emozionato nell’ultima sfida?
    “Si, tutti noi, anche noi dello Staff.Lavoriamo sodo anche per questo, per poter vivere gioie indescrivibili come il coinvolgimento del pubblico e la nostra vittoria contro Lagonegro, arrivata, combattendo, sudando e vincendo.L’abbiamo vinta alla fine, solamente alla fine.Ottimo Stufano, perfetto in molte scelte il Mister Polimeni, lucido Lorenzo Esposito ma è il gruppo che ha fatto la differenza”.
    Prossima sfida?
    “Durissima, contro Campobasso, team che abbiamo già affrontato in precampionato.Squadra ostica che sta cambiando tanto.Non sarà facile”. LEGGI TUTTO

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    Vidya Viridex supera Lagonegro in tre ore. Mosca: «Sappiamo soffrire»

    SABAUDIA – Seconda vittoria consecutiva per il Vidya Viridex Sabaudia che supera in trasferta il Rinascita Lagonegro nel match valido per la terza giornata del campionato di pallavolo di serie A3.
    Al Palasport Villa D’Agri di Marsicovetere (Potenza) la formazione allenata da coach Nello Mosca ha superato 2-3 il Lagonegro al termine di una vera e propria maratona durata oltre tre ore: questo dato è utile per analizzare la tipologia di sfida che i pontini hanno vinto con una rimonta pazzesca dal doppio svantaggio, dal 2-0 al 2-3 con ben tre parziali conclusi ai vantaggi e con Samuel Onwuelo ancora protagonista in fase realizzativa con 28 palloni messi a terra, questa volta con la percentuale del 55%, ancora maggiore rispetto alla precedente vittoria centrata a Ortona. Ma il Sabaudia, in fase offensiva, non è solo Onwuelo perché con il Lagonegro sono stati altri tre i giocatori che hanno chiuso in doppia cifra: Lorenzo Tomassini, Francisco Ruiz e Riccardo Mazzon. Equilibrio nelle percentuali di attacco per entrambe le squadre e anche nel numero dei muri punto (12 per squadra) così come l’elevato numero di errori al servizio: 17 per il Lagonegro (con quattro aces) e 16 errori per il Sabaudia, con un solo punto diretto di Riccardo Mazzon.
    «All’inizio abbiamo sofferto la loro aggressività in battuta e il nostro cambio palla ha fatto un po’ di fatica, nonostante tutto avevo già notato una buona reazione perché abbiamo avuto anche una palla set ma l’abbiamo sprecata – analizza coach Nello Mosca – Successivamente siamo cresciuti in attacco e abbiamo mantenuto una buona fase break ma, oltre l’aspetto tattico, la differenza l’ha fatto l’aspetto mentale di una squadra che non ha mai mollato, anche sotto di due set. I ragazzi ci hanno sempre creduto e in qualsiasi time-out il nostro obiettivo era quello di arrivare a vincere la partita, anche al quinto parziale. Questo gruppo sa soffrire in palestra, è unito e porta sul campo questa caratteristica: anche chi subentra lo fa con lo spirito giusto dando quel qualcosa in più. Voglio fare i complimenti ai ragazzi e la nostra ricetta deve essere sempre la stessa: ci godiamo questo risultato ma continuiamo a lavorare con tanta umiltà perché la strada è lunga. Ci aspetta una settimana importante con una partita in casa che ci dovrà dare risposte importanti davanti al nostro pubblico».
    Il match non è iniziato nel migliore dei modi per i pontini perché è il Lagonegro a vincere il primo parziale (27-25) con Mazzon e soci sempre costretti a inseguire (16-14 e 21-19) in 33 minuti. La durata del primo spicchio di gara è stata molto alta ma praticamente nulla in confronto ai 45 minuti del secondo set concluso 25-21 ma diventato una vera e propria battaglia sportiva anche in questo caso con i padroni di casa, trascinati da Diego Cantagalli (37 punti a fine partita con il 49%), con il naso avanti. Nel terzo set arriva la svolta in favore del Sabaudia: in 40 minuti, e sempre ai vantaggi, è proprio il Sabaudia a spuntarla riaprendo la partita con il 24-26 che apre alla rimonta: 3-8 per i pontini con la prima fuga portata in porto grazie al 17-21 che ha ipotecato un finale molto frizzante. Nel quarto parziale il Sabaudia ha le idee molto chiare fin da subito (11-16 e 14-21) preludio al 18-25 che regala il tie-break a Tomassini e soci. Anche la quinta frazione è stata molto lunga (27’ minuti) con il Sabaudia che la spunta ai vantaggi dopo il 5-3 iniziale a favore del Lagonegro.
    RINASCITA LAGONEGRO – VIDYA VIRIDEX SABAUDIA 2-3RINASCITA LAGONEGRO: Ricco 1, Fortunato (lib), Vindice ne, Panciocco 19, Pegoraro 10, Cantagalli 37, Franza, Tognoni 6, Fioretti 4, Armenante 5, Bonacchi 1, Focosi 1, Parrini. All. LorizioVIDYA VIRIDEX SABAUDIA: Stamegna, Tomassini 13, Menichini 6, Ruiz 10, Onwuelo 28, N. Mazzon 2, Rondoni (lib), Serangeli ne, R. Mazzon 18, Catinelli. All. Mosca
    Arbitri: De Sensi e PalumboParziali: 27-25 (33’), 25-21 (45’), 24-26 (40’), 18-25 (39’), 16-18 (27’) LEGGI TUTTO

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    Umbria amara per la Sarlux Sarroch

    Trasferta umbra amara per i Gialloblu di coach Camperi che restano ancora a zero punti in classifica dopo la sconfitta contro la Erm Group Altotevere San Giustino. Dopo un primo set in cui tutto ha funzionato e si è riusciti a contenere gli avversari, gradualmente ci si è andati a scontrare contro la capacità avversaria di adattarsi al gioco Gialloblu e trovare tutte le chiavi per contrastarlo e averne la meglio.Così coach Camperi nel dopo gara:“Abbiamo giocato una partita dai due volti. Per tutto il primo set, buona parte del secondo e nel quarto set siamo stati in grado di esprimere una buona pallavolo. A metà gara gli avversari sono stati bravissimi ad alzare il livello della loro battuta mettendoci in grande difficoltà nel finale del secondo set e per tutto il terzo. Nel quarto set, pur non riuscendo a vincere il parziale, c’è stata la reazione della squadra che ha fatto un ottimo lavoro soprattutto in attacco. Sono convinto che col lavoro troveremo quel qualcosa che ancora manca per chiudere quei set che riusciamo a giocare bene” LEGGI TUTTO

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    Zanolli: «La squadra ha reagito, questo è l’atteggiamento giusto»

    Una vittoria rotonda, convincente, figlia di una prestazione di spessore: il campionato di Serie A3 Credem Banca del Belluno Volley è davvero decollato. A più di 700 chilometri in linea d’aria da casa, i rinoceronti si tolgono la prima soddisfazione della loro annata: nello specifico, al Palazzetto dello Sport di Sarroch, dove matura un brillante successo contro il Cus Cagliari.
    C’è l’impronta di un intero collettivo sui tre punti ottenuti in Sardegna: di un palleggiatore come Francesco Guizzardi, capace di “leggere” lo spartito del match come un vero e proprio direttore d’orchestra. Con Ferrato in panchina – ma di fatto inutilizzabile a causa di un problema muscolare – l’alzatore di origine milanese, e debuttante nella terza serie, ha “ispirato” a turno tutti i suoi attaccanti. A cominciare da un Riccardo Mian a tratti inarrestabile (top scorer a quota 21), oltre alle due bande Zappoli e Loglisci (22 punti, 2 servizi vincenti e 3 muri in coppia). Ma, in un’ipotetica corsa alla palma di mvp, non può non iscriversi pure un Matteo Mozzato quasi perfetto: 11 punti con il 90 per cento in attacco (9 palloni spediti a terra su 10) e 2 muri.
    «Questo è l’atteggiamento di squadra che vogliamo vedere – argomenta il team manager e fra i pilastri della dirigenza, Riccardo Zanolli -. I ragazzi hanno dato vita a una prova solidissima e tutti si sono fatti trovare pronti. È migliorata anche la fluidità di gioco, nonostante qualche errore ancora da limare. E, in generale, è stato premiato lo spirito di un gruppo che ha saputo reagire dopo il passo falso della settimana scorsa».
    I 46 minuti di duello, all’interno di un primo parziale chiuso con un mastodontico 37-35, rappresentano un unicum? Non proprio. Perché c’è un precedente molto simile, proprio tra le due formazioni: è datato 30 dicembre 2023, quando, nel secondo set, il Cus si impose 33-31 sui bellunesi, in 50 minuti. Anche se a spuntarla, col punteggio di 3-1, furono poi i rinoceronti: «Sapevamo che quel parziale avrebbe avuto un peso rilevante – conclude Zanolli -. Il fatto di averlo condotto in porto ai vantaggi ha indubbiamente indirizzato l’intero incontro. E ne siamo felici, perché vittorie di questo tipo aiutano a crescere. A maggior ragione in una trasferta così difficile e di fronte a un avversario di valore». LEGGI TUTTO

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    Lagonegro parte bene, poi subisce la rimonta di Sabaudia e cede al quinto set

    Seconda sconfitta consecutiva per la Rinascita Volley Lagonegro, ancora un ko al quinto set per i ragazzi di coach Pino Lorizio al termine di un’altra battaglia interminabile nella terza giornata del campionato di serie A3 Credem Banca, Girone Blu.

    A Villa d’Agri trionfa la Vidya Viridex Sabaudia, abile ad approfittare dei momenti (tanti) di blackout dei biancorossi e portarsi a casa due punti preziosi e ulteriori convinzioni. Il racconto della partita è racchiuso in toto nei suoi parziali: 27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18. Benissimo Lagonegro nei primi due set, attenta e concentrata nei fondamentali e cattiva nell’aggredire l’avversario. Dopodiché, il netto calo e la contemporanea crescita dei laziali di mister Aniello Mosca che hanno portato all’inevitabile sconfitta: lottato punto a punto il terzo, notte fonda nel quarto, i dettagli e la paura di perdere nell’ultimo periodo.

    Lorizio ritrova Diego Cantagalli dopo lo stop di Reggio Calabria e gli affida le chiavi dell’attacco in diagonale con Bonacchi. Panciocco e Armenante i pilastri di posto 4, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato da libero.

    Il sestetto parte a razzo con tre muri punto nei primissimi scambi. Sabaudia, di contro, è tenuta a galla dall’opposto Samuel Onwuelo, uomo-faro dei laziali. Lagonegro, nonostante la solidità degli avversari, è capace di mantenere un lieve vantaggio per tutta la durata del set, una lotta punto a punto terminata solo ai vantaggi (27-25). Da segnalare, proprio in chiusura, due splendidi muri di Panciocco e Pegoraro, decisivi per il punteggio finale.

    Archiviato il primo parziale, la Rinascita – spinta anche dall’encomiabile tifo del Palasport di Villa d’Agri – consolida il vantaggio in apertura del secondo, grazie ai palloni a terra dei soliti noti Cantagalli e Panciocco. Fa sentire la sua presenza anche Tognoni al centro in primo tempo (3-4) e a servizio (6-6), i due bomber aiutano i compagni a issarsi fino al +4 (19-15). Sabaudia sembra alle corde: un muro a due Pegoraro-Cantagalli regala il 22-19, mentre un ace dell’opposto il set point (24-20), chiuso poi da un poderoso primo tempo di Tognoni.

    La partita cambia decisamente volto dal terzo set in poi. Sabaudia ritrova energia grazie anche alle sortite in panchina di coach Aniello Mosca, mai arresosi di fronte al punteggio negativo. I laziali aumentano così i giri del motore soprattutto in battuta e in contrattacco, mentre crollano le percentuali di Lagonegro in particolar modo nel fondamentale del servizio, un vero e proprio tallone di Achille. La Vidya Viridex mantiene un gap di distanza costante per tutto il parziale, il tutto si risolve nelle battute conclusive e ai vantaggi dopo un passionale punto a punto. Bello l’ace di Cantagalli sul 23-23 e il primo tempo al centro ancora di Tognoni sul 24-24.

    La Rinascita si scioglie come neve al sole nel quarto set, proprio quando ci si aspettava una reazione di orgoglio. Lorizio prova a sbrogliare la matassa dalla panchina: Renato Ricco sostituisce stabilmente Bonacchi in regia, così come Armenante lascia spazio a Fioretti. Panciocco e soprattutto Cantagalli tentano di salvare il salvabile con i loro diagonali e mani out. Tutto inutile: arriva un deludente 18-25.

    Gli errori e i blocchi mentali proseguono imperterriti anche nel decisivo tie-break, nonostante la buona partenza break targata Rocco Panciocco (3-1) e Diego Cantagalli (4-2). Qualche scampolo di match anche per Focosi, Franza e il giovanissimo Parrini: Lorizio prova a dare fondo, invano, a tutto il suo arsenale. Il carattere coriaceo dei laziali, alla fine, è stato giustamente premiato.

    A livello di statistiche, il numero 10 biancorosso chiude con 37 punti a referto, in doppia cifra Panciocco (19) e Pegoraro (10). Circoletto rosso, tra le fila di Sabaudia, per Onwuelo (28 punti) e Riccardo Mazzon (18).

    RINASCITA LAGONEGRO 2VIDYA VIRIDEX SABAUDIA 3(27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18)

    RINASCITA LAGONEGRO: Ricco (1), Fortunato (L, cap.), Vindice, Panciocco (19), Pegoraro (10), Cantagalli (37), Franza, Tognoni (6), Fioretti (4), Armenante (5), Bonacchi (1), Focosi (1), Parrini. All. LorizioVIDYA VIRIDEX SABAUDIA: Stamegna, Tomassini (13), Abagnale, Menichini (6), Ruiz (10), Onwuelo (28), Mazzon N. (2), Rondoni, Serangeli, Mazzon R. (18), Catinelli Guglielminetti. All. Mosca

    Arbitri: Danilo Domenico De Sensi, Christian PalumboNote – Lagonegro: aces 4, errori al servizio 17, muri vincenti 12, ricezione pos 60% – prf 26%, attacco 48%. Sabaudia: aces 1, errori al servizio 16, muri vincenti 12, ricezione pos 52% – prf 18%, attacco 47%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo, Bracchi dopo la sconfitta con Firenze: “Possiamo dare di più tutte”

    L’anticipo della quarta giornata sorride a Il Bisonte Firenze che supera in tre set la Wash4Green Pinerolo. Al Pala Wanny le padrone di casa mettono in campo una prestazione davvero convincente dimostrandosi superiori in ogni fondamentale. Dall’altra parte della rete Pinerolo fatica in ricezione e a muro non riuscendo ad esprimere il suo miglior gioco.

    Per Akrari e compagne la gestione di alcune situazioni di gioco è un percorso di lavoro lungo e ancora in crescita. Nella metà campo di casa Malual in prima linea attacca tutto e con 24 punti chiude il match da Mvp. Molto bene anche Nervini con 13 punti. Tra le fila piemontesi Smarzek e Bracchi sono le uniche in doppia cifra, 15 per l’opposta polacca, 13 per la schiacciatrice.

    Martina Bracchi (Wash4Green Pinerolo): “Loro ci hanno messo molto in difficoltà soprattutto a muro e in battuta, abbiamo sofferto tanto la ricezione. Possiamo dare di più tutte, siamo in crescita e continuiamo il nostro percorso. La prossima gara è tra tre giorni quindi ci arriveremo con tutta la grinta possibile”.

    Michele Marchiaro (Wash4Green Pinerolo): “Di fronte a una Firenze straordinaria non poteva bastare una prestazione discontinua come quella di stasera. Ci siamo innervositi troppo velocemente in momenti in cui gli avversari andavano contenuti anche come atteggiamento”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Rinascita sciupa troppo, Sabaudia ne approfitta e vince 3-2

    MARSICOVETERE (PZ) – Seconda sconfitta consecutiva per la Rinascita Volley Lagonegro, ancora un ko al quinto set per i ragazzi di coach Pino Lorizio al termine di un’altra battaglia interminabile nella terza giornata del campionato di serie A3 Credem Banca, Girone Blu. A Villa d’Agri trionfa la Vidya Viridex Sabaudia, abile ad approfittare dei momenti (tanti) di blackout dei biancorossi e portarsi a casa due punti preziosi e ulteriori convinzioni. Il racconto della partita è racchiuso in toto nei suoi parziali: 27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18. Benissimo Lagonegro nei primi due set, attenta e concentrata nei fondamentali e cattiva nell’aggredire l’avversario. Dopodiché, il netto calo e la contemporanea crescita dei laziali di mister Aniello Mosca che hanno portato all’inevitabile sconfitta: lottato punto a punto il terzo, notte fonda nel quarto, i dettagli e la paura di perdere nell’ultimo periodo.
    Lorizio ritrova Diego Cantagalli dopo lo stop di Reggio Calabria e gli affida le chiavi dell’attacco in diagonale con Bonacchi. Panciocco e Armenante i pilastri di posto 4, Tognoni e Pegoraro al centro, capitan Fortunato da libero. Il sestetto parte a razzo con tre muri punto nei primissimi scambi. Sabaudia, di contro, è tenuta a galla dall’opposto Samuel Onwuelo, uomo-faro dei laziali. Lagonegro, nonostante la solidità degli avversari, è capace di mantenere un lieve vantaggio per tutta la durata del set, una lotta punto a punto terminata solo ai vantaggi (27-25). Da segnalare, proprio in chiusura, due splendidi muri di Panciocco e Pegoraro, decisivi per il punteggio finale.
    Archiviato il primo parziale, la Rinascita – spinta anche dall’encomiabile tifo del Palasport di Villa d’Agri – consolida il vantaggio in apertura del secondo, grazie ai palloni a terra dei soliti noti Cantagalli e Panciocco. Fa sentire la sua presenza anche Tognoni al centro in primo tempo (3-4) e a servizio (6-6), i due bomber aiutano i compagni a issarsi fino al +4 (19-15). Sabaudia sembra alle corde: un muro a due Pegoraro-Cantagalli regala il 22-19, mentre un ace dell’opposto il set point (24-20), chiuso poi da un poderoso primo tempo di Tognoni.
    La partita cambia decisamente volto dal terzo set in poi. Sabaudia ritrova energia grazie anche alle sortite in panchina di coach Aniello Mosca, mai arresosi di fronte al punteggio negativo. I laziali aumentano così i giri del motore soprattutto in battuta e in contrattacco, mentre crollano le percentuali di Lagonegro in particolar modo nel fondamentale del servizio, un vero e proprio tallone di Achille. La Vidya Viridex mantiene un gap di distanza costante per tutto il parziale, il tutto si risolve nelle battute conclusive e ai vantaggi dopo un passionale punto a punto. Bello l’ace di Cantagalli sul 23-23 e il primo tempo al centro ancora di Tognoni sul 24-24.
    La Rinascita si scioglie come neve al sole nel quarto set, proprio quando ci si aspettava una reazione di orgoglio. Lorizio prova a sbrogliare la matassa dalla panchina: Renato Ricco sostituisce stabilmente Bonacchi in regia, così come Armenante lascia spazio a Fioretti. Panciocco e soprattutto Cantagalli tentano di salvare il salvabile con i loro diagonali e mani out. Tutto inutile: arriva un deludente 18-25.
    Gli errori e i blocchi mentali proseguono imperterriti anche nel decisivo tie-break, nonostante la buona partenza break targata Rocco Panciocco (3-1) e Diego Cantagalli (4-2). Qualche scampolo di match anche per Focosi, Franza e il giovanissimo Parrini: Lorizio prova a dare fondo, invano, a tutto il suo arsenale. Il carattere coriaceo dei laziali, alla fine, è stato giustamente premiato.
    A livello di statistiche, il numero 10 biancorosso chiude con 37 punti a referto, in doppia cifra Panciocco (19) e Pegoraro (10). Circoletto rosso, tra le fila di Sabaudia, per Onwuelo (28 punti) e Riccardo Mazzon (18).
    Siamo ancora alla terza giornata: è certamente troppo presto per tracciare bilanci, ma urgono innanzitutto profonde riflessioni all’interno dello spogliatoio e notevole impegno in settimana. Anche perché domenica prossima la Rinascita è attesa da una delle sfide più complicate del Girone Blu, ovvero contro quella JV Gioia del Colle considerata da molti addetti ai lavori come la compagine più attrezzata del campionato.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA LAGONEGRO: Ricco (1), Fortunato (L, cap.), Vindice, Panciocco (19), Pegoraro (10), Cantagalli (37), Franza, Tognoni (6), Fioretti (4), Armenante (5), Bonacchi (1), Focosi (1), Parrini. All. Lorizio
    VIDYA VIRIDEX SABAUDIA: Stamegna, Tomassini (13), Abagnale, Menichini (6), Ruiz (10), Onwuelo (28), Mazzon N. (2), Rondoni, Serangeli, Mazzon R. (18), Catinelli Guglielminetti. All. Mosca
    Punteggio: 27-25, 25-21, 24-26, 18-25, 16-18
    Arbitri: Danilo Domenico De Sensi, Christian Palumbo
    Note | Lagonegro: aces 4, errori al servizio 17, muri vincenti 12, ricezione pos 60% – prf 26%, attacco 48%
    Sabaudia: aces 1, errori al servizio 16, muri vincenti 12, ricezione pos 52% – prf 18%, attacco 47%.
    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Perugia strappa un punto a Chieri, Traballi: “Dobbiamo crederci anche nelle fasi più delicate”

    Una Bartoccini MC Restauri Perugia che ha messo in campo davvero tutta sé stessa strappa un punto alla più quotata Reale Mutua Fenera Chieri nell’anticipo della quarta giornata di regular season.

    Al Palabarton, nella serata di sabato 26 ottobre, arriva un k.o. al tie-break dal sapore comunque dolce. C’è la consapevolezza di aver messo in campo tutte le energie e di aver infiammato gli spettatori accorsi al palazzetto con giocate davvero degne di nota. 18-25, 25-22, 14-25, 32-30 e 9-15 i parziali dei set. Vietato ai deboli di cuore il quarto parziale, con Perugia in grado di recuperare la forbice e di andare ai vantaggi per poi portare la gara al tie-break. Un tie-break dove le Black Angels hanno dato l’impressione di aver finito il carburante e di non averne più.

    Applausi comunque a tutto il gruppo, ma in particolare alla solita super Nemeth (27 punti) e a Gaia Traballi, che ha fatto il suo esordio in A1 dopo aver recuperato dai problemi fisici di inizio stagione. Il martello classe ’97, con i suoi colpi geniali, è stata pienamente decisiva: il punto porta anche la sua enorme firma.

    Andrea Giovi (tecnico della Bartoccini MC Restauri Perugia): “Una bella prestazione. Peccato per il tie-break, ma siamo arrivati senza gas. Abbiamo dimostrato di avere delle qualità e che possiamo dire la nostra anche contro avversari quotati”.

    Gaia Traballi (schiacciatrice della Bartoccini MC Restauri Perugia): “Sono contenta di essere tornata in campo e di aver dato una mano alla squadra. Ci stiamo allenando bene e meritiamo qualcosa in più. Il punto è buono, ma dobbiamo crederci anche nelle fasi più delicate della partita. Andiamo a Pinerolo con l’obiettivo di fare bene”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO