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    Mondovì tiene testa a Lecco, ma non riesce a smuovere la classifica

    Una bella cornice di pubblico accoglie la sfida tra BAM Mondovì e Picco Lecco. Partita molto bella e combattuta quella andata in scena nel pomeriggio di domenica 27 ottobre al PalaManera. Parziali giocati punto a punto e chiusi con efficacia dalle biancorosse, capaci di vincere 3-0 e portare a casa 3 punti essenziali dopo il doppio stop con Brescia e Macerata. 

    Il match inizia con le ospiti in vantaggio (11-14), le pumine accorciano (19-20). Il finale di set è ad alta intensità (23-23). Ai vantaggi è Picco Lecco ad aggiudicarsi il parziale (24-26).

    Si torna in campo e si gioca punto a punto (19-19), con le squadre che viaggiano appaiate (23-23). Il PalaManera si scalda (25 pari). La zampata finale è delle ospiti, che bissano il successo del set (25-27). Anche la frazione successiva inizia in equilibrio (11-11 e 15-15). Lecco prende le distanze (18-21). La BAM Mondovì accorcia (20-21), ma le ospiti non ci stanno e portano a casa l’intera posta in palio (22-25). 

    Morgana Giubilato (Bam Mondovì): “C’è tanto rammarico, perchè in ogni set siamo state punto a punto e alla fine abbiamo mollato, come già successo nelle altre gare. Nei momenti importanti non siamo state incisive per chiudere i parziali a nostro favore”.

    Federica Piacentini (Orocash Picco Lecco): “Sono molto contenta per la vittoria, abbiamo avuto carattere. Loro arrivavano da sconfitte, come noi. Mondovì ci ha messo in difficoltà, noi siamo state brave a non calare mai, anche nei momenti di tensione”.

    BAM MONDOVI’ 0OROCASH PICCO LECCO 3(24-26 25-27 22-25)

    BAM MONDOVI’: Viscioni 11, Tresoldi 9, Berger 14, Lancini 4, Catania 10, Schmit 2, Giubilato (L), Bosso 2, Manig, Fini. Non entrate: Deambrogio, Marengo. All. Basso. OROCASH PICCO LECCO: Piacentini 12, Conti 9, Ghezzi 6, Atamah 10, Sassolini 2, Mangani 12, Napodano (L), Monaco, Amoruso, Moroni. Non entrate: Mainetti (L), Severin, Casari. All. Milano.

    ARBITRI: Galletti, Russo. NOTE – Spettatori: 420, Durata set: 36′, 32′, 30′; Tot: 98′. MVP: Piacentini.

    Top scorers: Berger (14); Mangani (12); Piacentini (12) Top servers: Berger (2); Tresoldi (2); Ghezzi (1) Top blockers: Tresoldi (3); Atamah (2); Catania (2)

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    Impresa Fano: Cuneo superata al tie break dopo quasi tre ore di gioco

    Quasi tre ore di battaglia al Palasport Allende di Fano per la MA Acqua S.Bernardo Cuneo, che porta a casa un punto importante, nonostante la sconfitta.

    Sul finale del quarto set, con Cuneo avanti, la svolta che dopo 46 minuti si conclude 32-30 per i fanesi. Il tie-break viene combattuto su ogni pallone ed infine il 18-16 che sentenzia la vittoria della Smartsystem Essence Hotels Fano per 3-2 e segna la prima sconfitta stagionale dei cuneesi.

    SESTETTI – Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Brignach opposto, Codarin e Volpato centro, Allik e Sette schiacciatori; Cavaccini (L). Coach Mastrangelo schiera: Coscione palleggio, Marks opposto, Acuti e Mengozzi al centro, Merlo e Roberti schiacciatori; Raffa (L).

    CRONACA – Dopo un primo set condotto dai padroni di casa, capitan Sottile e compagni ribaltano la situazione, dominando la seconda e la terza frazione. Il match si accende all’improvviso nel quarto set dopo che nei primi tre parziali entrambe le squadre avevano commesso parecchi errori: male Cuneo nel primo, e fallosa Fano negli altri due con la formazione di Battocchio che ne approfitta da grande squadra e si porta sul 2 a 1.

    Dal quarto set in poi succede di tutto: Mastrangelo fa entrare lo sloveno Klobucar e rispolvera Marks, entrambi decisivi assieme a Roberti nei convulsi finali. I virtussini vanno avanti 16-14 ma Cuneo reagisce (20-23) con Allik al servizio. I piemontesi vanno sul 24-22, Brinach sbaglia l’attacco decisivo e Fano si rianima. Cuneo ha altri quattro match ball ma la coppia Klobucar-Roberti non perdona rimandando tutto al quinto set. Nell’ultimo parziale i padroni di casa vanno sul 9-7, Cuneo reagisce e si conquista altri due match ball ma alla fine è Fano ad esultare sull’attacco out di Allik.

    Matteo Battocchio (coach MA Acqua S.Bernardo Cuneo): “Un grandissimo punto innanzitutto; scontro diretto in trasferta l’obiettivo era fare punti e un punto lo abbiamo portato a casa. Chiaro che c’è grosso rammarico perché i punti potevano essere tre più che due. Le occasioni le abbiamo avute nel quarto set e non le abbiamo sfruttate e lo hanno fatto gli altri”.

    Smartsystem Essence Hotels Fano 3MA Acqua S.Bernardo Cuneo 2(25-18, 13-25, 20-25, 32-30, 18-16)

    Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 2, Roberti 15, Acuti 7, Marks 18, Merlo 5, Mengozzi 6, Rizzi (L), Raffa (L), Mandoloni 0, Klobucar 11, Sorcinelli 0, Compagnoni 1, Tonkonoh 2. N.E. Magnanelli. All. Mastrangelo. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Allik 14, Codarin 6, Brignach 17, Sette 15, Volpato 11, Chiaramello (L), Cavaccini (L), Malavasi 2, Oberto 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 0. N.E. Agapitos. All. Battocchio.

    ARBITRI: Cecconato, Gasparro. NOTE – durata set: 25′, 24′, 34′, 46′, 29′; tot: 158′.

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    La prima vittoria di Reggio Emilia arriva ai vantaggi del quinto set contro Aversa

    Nella quarta giornata di andata arriva la prima vittoria al cardiopalma per Reggio Emilia, che si aggiudica il match per 3-2 contro Aversa ai vantaggi del tie-break. 

    Decisiva la prestazione di Gasparini, opposto reggiano, che infila 24 punti e si aggiudica il premio di top scorer e MVP della formazione reggiana; il miglior marcatore dell’incontro però è Motzo, giocatore di Aversa, con 32 punti. 

    SESTETTI – Reggio parte col sestetto composto da Porro-Gasparini in diagonale principale, Suraci-Gottardo di banda, Barone-Sighinolfi al centro con De Angelis libero. Aversa risponde con Garnica al palleggio, Motzo opposto, Canuto e Lyutskanov martelli, Arasomwan-Frumuselu centrali con Rossini libero. 

    1° SET – Inizio di primo set che procede punto a punto (4-4). Grazie ad un’ottima difesa, Reggio allunga di due lunghezze (9-7). Ace di Gasparini (12-9). Aversa si riporta sotto, complici le disattenzioni della Conad in difesa e ricezione (14-14). Invasione fischiata al muro ospite, i reggiani si portano avanti di tre punti (19-16). Monster block firmato Gasparini (21-18). Doppio ace di Suraci che porta Reggio al set point (24-21). Gottardo si fa spazio in diagonale da posto quattro e porta la Conad alla vittoria del primo set (25-22).

    2° SET – Secondo set che si apre con il vantaggio per Aversa, grazie ad una buona serie di difese e di rigiocate (1-4). Porro chiama in attacco Suraci che risponde con un’ottima diagonale (5-6), poi Gasparini da seconda linea trova il vantaggio (7-6). Attacca forte la Conad con Gottardo e ritrova il vantaggio (11-10). Monster block di Sighinolfi, a cui segue quello di Gottardo per il doppio vantaggio reggiano (17-15). Aversa pareggia i conti grazie ad un mani fuori di Motzo (19-19).

    Garnica di seconda intenzione trova il punto del più due (21-23). Set point per la formazione campana, dopo un errore in battuta di Reggio (22-24). Muro vincente per la Conad che porta il set ai vantaggi (24-24). Gottardo porta la squadra al set point (26-25). Gasparini da seconda linea fa avanzare i reggiani nel punteggio (29-28). Il set procede con i vantaggi, fino a quando Aversa trova il punto decisivo e si aggiudica il secondo set (33-35).

    3° SET – Il terzo set vede le formazioni in parità (4-4). Ace di Sighinolfi che fa allungare Reggio di cinque lunghezze (9-4). Battuta sbagliata di Aversa (12-7). Pipe sbagliata dalla formazione di coach Tomasello (16-11). Ace di Motzo che accorcia (18-14). Lungolinea vincente da posto due di Gasparini che aumenta il divario (20-15). Ace ai danni di Aversa propiziato da Barone (23-17). Sighinolfi al centro con un ottimo primo tempo sigla il set point reggiano (24-19). Lyutskanov, dopo un ace, sbaglia il servizio grazie al quale la Conad vince il terzo set (25-20). 

    4° SET – Quarto set che inizia come i precedenti, con le formazioni in parità (3-3). Ace di Suraci che lavora molto bene al servizio (5-5). Reggio accorcia grazie ad un’invasione degli ospiti (8-9). Aversa mantiene il vantaggio, grazie all’errore in battuta di Suraci (12-16). Doppio ace di Motzo che fa allungare la formazione campana (14-22). Errore al servizio della Conad che fa guadagnare il set point ad Aversa (15-24). Ennesimo errore al servizio per i padroni di casa, che fanno guadagnare il set ad Aversa, quindi il match si concluderà al tie-break (16-25). 

    5° SET – Quinto set che inizia punto a punto, ma Aversa grazie agli errori reggiani si porta in vantaggio di tre lunghezze (2-5). Mani out di Motzo (3-7). Primo tempo vincente per Sighinolfi dopo il cambio di campo (5-8). Gottardo trova spazio in diagonale e con il tocco del muro fa accorciare il divario (7-9). Doppio punto di Porro dai nove metri, formazioni in parità (10-10).

    Il palleggiatore reggiano continua a spingere in battuta e colleziona il terzo ace di fila (11-10). Errore in attacco per Aversa e Reggio va avanti 13-12. Gasparini attacca forte sulle mani del muro e porta la sua squadra sul match point (14-12). Conad con in mano il secondo match point, che si porta però a casa la formazione ospite (15-15). Super monster block reggiano che mette fine all’incontro e fa guadagnare a Reggio la prima vittoria della stagione (18-16). 

    Fabio Fanuli (coach Consar Ravenna): “Sicuramente era importante questa sera questo risultato. Sono molto contento per i miei ragazzi perché è un lavoro continuo quello che fanno in palestra, non si tirano mai indietro neanche davanti alle difficoltà. Le serate come queste sono la giusta ricompensa a quello che fanno. C’è tanto da lavorare, c’è tantissimo ancora da fare, ce lo diciamo sempre, il campionato è di altissimo livello, quindi bisogna continuare a lavorare duro come stiamo facendo e consolidare quelli che sono gli equilibri che abbiamo in campo”.

    Conad Reggio Emilia 3Evolution Green Aversa 2(25-22, 33-35, 25-20, 16-25, 18-16)

    Conad Reggio Emilia: Porro 4, Gottardo 17, Barone 9, Gasparini 24, Suraci 14, Sighinolfi 12, Zecca (L), Signorini 0, Guerrini 1, Stabrawa 0, De Angelis (L), Bonola 0. N.E. Ades, Alberghini. All. Fanuli. Evolution Green Aversa: Garnica 2, Lyutskanov 18, Frumuselu 11, Motzo 32, Canuto 10, Arasomwan 7, Mentasti (L), Frankowski 0, Rossini (L), Ambrose 2, Minelli 0. N.E. Barbon, Agouzoul. All. Tomasello.

    ARBITRI: Marotta, Armandola. NOTE – durata set: 29′, 49′, 27′, 23′, 26′; tot: 154′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica lotta con tenacia, ma al “PalaSiani” perde al 5° set

    Gaia Energy Napoli 3
    Avimecc Modica 2
    Parziali: 27/25, 22/25, 25/17, 20/25, 15/10
    Gaia Energy Napoli: Michele Starace 9, Simone Starace 17, Leone,Lugli 30, Sportelli, Giannotti 1, Lanciani 5, Martino 7, Ardito (L1), n.e: Saccone, Piscopo, Dotti, Volpe (L2). All. Sergio Calabrese; Ass: Eugenio Vaccaro
    Avimecc Modica: Barretta 15, Raso 9, Capelli 13, Putini 4, Chillemi 12, Cipolloni, Buzzi 5, Matani 3, Nastasi (L1), n.e: Pappalardo (L2), Tomasi, Italia. All. Enzo Distefano; Ass:Manuel Benassi
    Arbitri: Giorgia Adamo di Roma e Luca Pescatore di Cerveteri
    Napoli – Sconfitta al tie break per l’Avimecc Modica che ieri al “PalaSiani” di Napoli si è arresa al quinto set dopo 2h 36′ ai padroni di casa della Gaia Energy.
    Una sconfitta che fa raccogliere il primo punto della stagione ai biancoazzurri di coach Enzo Distefano che hanno avuto il merito di non arrendersi mai contro il sestetto napoletano che sospinto da un pubblico molto caloroso alla fine è riuscita a spuntarla incamerando i primi due punti stagionali.
    Gara molto equilibrata tra due sestetti ben attrezzati che hanno giocato senza risparmio deliziando il pubblico sulle tribune.
    Partita da subito in equilibrio con Modica che cerca di allungare (6/8) senza riuscirci. Si lotta su ogni pallone e a punto a punto. A metà frazione Napoli mette il muso avanti (16/15), ma i biancoazzurri della Contea non demordono e entrano nelle battute finali del parziale avanti di 1 (20/21). Napoli sospinto dal suo pubblico non demorde e alla fine riesca a spuntarla ai vantaggi (27/25) dopo 42′ di gioco.
    Il secondo set è una fotocopia del precedente. Squadre che “sgomitano” per cercare di mettere sempre più pressione agli avversari, ma non riescono a scavare il solco decisivo (8/7). A metà frazione Modica con un break di 4/9 prova ad allungare. Napoli per la prima volta non riesce a tenere il passo di Barretta e compagni che mantengono un vantaggio che riescono a portare fino al 22/25 finale in 33′ che ristabilisce la parità in campo.
    Napoli non ci sta e al cambio di campo, dopo una fase iniziale di set equilibrato (7/8), migliora la fase difensiva e alza il muro mettendo in difficoltà Modica che non riesce più a penetrare con continuità. I campani allora approfittano del momento di difficoltà dei modicani e allungano di 4 (16/12) a metà della frazione. Modica ha un passaggio a vuoto che permette a Lugli e a Simone Starace di mettere a terra palloni in serie, di allargare la forbice del punteggio in maniera definitiva (21/14) e di chiudere facilmente il set in 30′ con il punteggio di 25/17 e riportarsi avanti 2 – 1.
    Modica non si arrende e dopo il cambio di campo riorganizza le idee e inizia nuovamente a giocare con solerzia. Le battute iniziali del 4 parziale sono sempre equilibratissime (7/8), ma Putini in regia innesca bene le bocche di fuoco modicane che piano piano allungano nel punteggio (13/16). Napoli fatica a trovare le contromisure e i biancoazzurri ne approfittano per mantenersi a distanza di sicurezza e a portare a casa il set con il punteggio di 20/25 31′, e rimandare ogni decisione al tie break.
    Napoli sospinto dal calore del pubblico del “PalaSiani” torna a fare la voce grossa (5/3), mentre Modica prova a rimanere attaccato senza riuscire a ricucire lo strappo (10/7). Napoli entra nel rettilineo finale a + 3 (12/9) e poi piazza il break decisivo che vale il 15/10 in 20′ e il primo successo tra il tripudio del pubblico amico.
    “Sapevamo di trovare un Napoli aggressivo e soprattutto, visto gli innesti importanti che hanno apportato al loro roster, molto più competitivo rispetto alle passate stagioni- dichiara a fine partita coach Enzo Distefano – ma noi come avevo chiesto ai ragazzi abbiamo approcciato bene la gara. Il parziale d’apertura è stato molto equilibrato e a fare la differenza sono stati qualche nostro errore nella fase finale e la loro buonissima fase break soprattutto in difesa che poi è stata un po’ la chiave di lettura del match. Nel secondo set -continua noi siamo stati più ordinati nella fase di sideout, siamo anche migliorati sia a muro sia in battuta dove abbiamo ritrovato equilibrio e continuità. Nel terzo set abbiamo un po’ ceduto e Napoli grazie ai nostri errori e il calo di tensione è stato bravo ad approfittarne anche grazie alla loro fase muro difesa che ha funzionato perfettamente. Gli attacchi di Simone Starace e Lugli ci hanno messo in difficoltà. Il quarto set è ritornato l’equilibrio dei primi due parziali. Siamo stati sempre in vantaggio e nelle battute finali il nostro muro e il contrattacco hanno funzionato meglio e credo che meritatamente siamo riusciti a portare a casa il set portando la sfida al tiebreak, dove il pubblico del “PalaSiani” è stato determinante riuscendo a spingere i loro beniamini fino alla vittoria. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi – conclude Enzo Distefano – perchè hanno combattuto forse sul campo più complicato del nostro girone. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno, perchè tornare da Napoli con un punto che seppur di poco smuove la nostra classifica è un fattore importante. Adesso subito testa alla gara di sabato sera in casa contro Ortona dove potremo finalmente schierare Willy Padura Diaz. Invito il pubblico modicano a venire a sostenerci al “PalaRizza”, perchè quest’anno più di tutti gli altri il loro supporto è fondamentale”. LEGGI TUTTO

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    Porto Viro torna a fare la voce grossa: Pineto liquidata in tre set

    Pronto riscatto della Delta Group Porto Viro, che liquida 3-0 l’Abba Pineto e cancella subito il passo falso di Cuneo salendo a quota 9 punti in classifica. Il terzo successo in campionato dei nerofucsia è figlio di una prestazione completa, da grande squadra: servizio martellante nel primo set, muro invalicabile nel secondo, per il terzo è servito un pizzico di cinismo nel finale per avere ragione di una Pineto che proprio non voleva saperne di mollare.

    Top scorer della serata Andreopoulos con 15 punti, (52% in attacco e 1 ace), in doppia cifra anche Pedro (11 punti con il 60% in attacco e 2 muri), menzione doverosa per capitan Sperandio, decisivo con i suoi 5 block (compreso quello della vittoria), e per il suo vice Morgese che ha ricevuto con l’83% di positive e il 58% di perfette meritandosi il premio di MVP.

    SESTETTI – La Delta Group di Daniele Morato inizia con Santambrogio al palleggio e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio centrali, Andreopoulos e Pedro in banda, Morgese libero. Il tecnico dell’Abba Pineto Simone Di Tommaso si affida a Catone-Saislasalo sulla diagonale principale, Zamagni-Presta al centro, Baesso-Di Silvestre in posto quattro, Morazzini libero.

    1° SET – Primo punto break della gara di Porto Viro con il muro del tandem Eccher-Arguelles (3-1). Pineto è in scia, agguanta il pari sul turno in battuta di Zamagni, mette la freccia con Kaislasalo e va a più due grazie ad un errore nerofucsia (7-9). L’Abba restituisce il favore con gli interessi (due attacchi out), quindi l’appoggio a filo riga di Andreopoulos per l’11-9. Gli ospiti soffrono il servizio di Santambrogio, Andreopoulos assesta un altro colpo break (13-10).

    Lo schiacciatore greco furoreggia anche dai nove metri, ace e time per Di Tommaso sul 15-11. Altra bomba in battuta, stavolta di Arguelles, e Pineto si incarta di nuovo (18-13). La Delta Group continua con il suo copione, Pedro spinge forte al servizio, Andreopoulos e Arguelles raccolgono i frutti: 21-15, con Di Tommaso che ha esaurito i tempi. Anche la prima palla set di Porto Viro (24-17) viene propiziata dalla battuta (di Santambrogio), chiude un errore in attacco di Kaislasalo, comunque l’ultimo a mollare nella metacampo abruzzese: 25-18, 1-0.

    2° SET – Seconda frazione, Delta Group meno ficcante al servizio ma solida a muro e cinica in contrattacco: è 8-6dopo il block di Sperandio. Attacco nerofucsia out e si torna in parità (9-9), per riconquistare un mini-break di vantaggio la squadra di casa deve attendere il muro di Pedro su Kaislasalo (13-11). Sperandio difende il tesoretto con un altro block su Kaislasalo, che esce per Bulfon (15-13).

    Anche Pinetto si fa sentire a muro con Baesso ma poi sbaglia due attacchi sanguinosi (17-15 e 18-16). Entra in battuta Chiloiro e arriva la terza murata di Sperandio (21-18), tocca a Di Silvestre uscire, al suo posto Favaro, mentre Di Tommaso usa un time. Porto Viro non ha finito con i muri, secondo personale per Pedro (22-18), quarto per Sperandio (24-19), la ciliegina la mette Magliano da seconda linea: 25-19, 2-0.

    3° SET – Partenza rabbiosa della Delta Group nel terzo set: 6-2 sul giro di battute di Santambrogio, dopo aver sostituito Catone con Rampazzo, Di Tommaso richiama i suoi in panchina. Pineto non esce dal tunnel, Andreopoulos affonda ancora la lama (7-2). Passaggio a vuoto dell’attacco di casa (8-5), Arguellesristabilisce le distanze con un missile dai nove metri (11-6) ma poi si fa stoppare da Baesso (11-8). L’Abba, che schiera Pesare come libero per la difesa, non riesce a mettere ulteriore pressione a Porto Viro fino all’ingresso in battuta di Iurisci e alle due murate consecutive su Andreopoulos che valgono il 19-18: time per Morato.

    Ci credono ora gli ospiti, arriva il pari firmato da uno scatenato Di Silvestre (20-20). Due scambi dopo il capitano abruzzese si mangia le mani perché consegna di nuovo il più due alla squadra di casa: 22-20, time per Di Tommaso. Pineto è ancora viva, block di Rampazzo e siamo 22-22. Bella ma anche cinica questa Delta Group, Pedro conquista la sudata palla match (24-23), Sperandio a muro la mette giù: 25-23, 3-0.Daniele Morato (coach Delta Group Porto Viro): “Vincere aiuta a vincere e farlo in casa è ancora più importante, per noi stessi e per tutto l’ambiente. La cosa più bella che ho visto stasera è l’atteggiamento del gruppo, se hai la mentalità giusta e propositiva, se sei unito non solo giochi bene, ma riesci anche a sopperire agli errori. È vero, nel terzo set siamo stati cinici, mentre a Cuneo non lo eravamo stati, è come se avessimo imparato la lezione, ma il campionato è ancora lunghissimo e dovremo essere bravi a confermarmi”.

    Matteo Sperandio (capitano Delta Group Porto Viro): “Siamo stati bravi, faccio i complimenti ai miei compagni e allo staff. È stata una partita difficile, Pineto gioca veramente bene a pallavolo, ma anche noi in questo momento e lo stiamo dimostrando. L’aspetto più positivo è aver mantenuto imbattuto il nostro fortino, sarà importante per tutto il proseguo della stagione. Giovedì andremo a Ravenna credendo nelle nostre possibilità, siamo tornati da Cuneo con il rammarico di non aver fatto punti e penso sia un bel modo di pensare per una squadra giovane come la nostra. Affronteremo una delle formazioni più in forma del campionato in questo momento, ma anche noi stiamo bene: ce la giocheremo”.

    Delta Group Porto Viro 3Abba Pineto 0(25-18, 25-19, 25-23)

    Delta Group Porto Viro: Santambrogio 1, Andreopoulos 15, Eccher 4, Arguelles Sanchez 9, Ferreira Silva 11, Sperandio 5, Lamprecht (L), Magliano 1, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ballan, Ghirardi, Innocenzi, Bellia. All. Morato. Abba Pineto: Catone 0, Baesso 8, Presta 3, Kaislasalo 10, Di Silvestre 11, Zamagni 6, Iurisci 0, Morazzini (L), Molinari 0, Pesare (L), Favaro 0, Bulfon 1, Rampazzo 2. N.E. Calonico. All. Di Tommaso.

    ARBITRI: Giglio, Pristerà. NOTE – durata set: 29′, 29′, 33′; tot: 91′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una battagliera Brugherio si ferma al quarto set contro Acqui Terme

    BRUGHERIO, 27 OTTOBRE 2024- All’esordio casalingo, valido per la 2° giornata del Campionato Serie A3 Credem Banca, la giovane Brugherio tira fuori il carattere e battaglia due ore contro la corazzata Negrini CTE Acqui Terme, risolvendo lo svantaggio 2-0 con la vittoria del terzo e riaprendo una sfida che, anche al quarto set, avanti 17-14, sembrava mettersi bene per i Diavoli Rosa di coach Danilo Durand. Sul finale la Negrini fa prevalere, spinta da Botto che chiude la serata con 24 punti, tutta la sua esperienza e porta a casa, col 3-1 finale, l’intera posta in palio.
    Tante le note di colore in casa Diavoli, a partire dalla premiazione dei nostri Campioni d’Italia Under 14, vincitori della DelMonte BoyLeague 2023/24, passando dal caloroso pubblico Diavoli, premiato infatti dalla Lega Pallavolo Serie A come pubblico più corretto della Serie A3 per la stagione 2023/24, premio “Kirk Kilgour” che il nostro presidente Alessandro Degli Agosti ha ricevuto dalle prime cariche cittadine presenti al Paolo VI, il sindaco Roberto Assi, la vicesindaco Mariele Benzi e l’ assessore allo sport Vincenzo Imperato, concludendo coi grandi esordi di serata.
    Trascinatore sul fronte Diavoli il giovane esordiente, classe 2006, Daniel Frage che, entrato in corsa, si è reso autore di 14 punti, miglior realizzatore dei rosanero, accompagnato da un altro debuttante in maglia Diavoli, il posto 4 Paul Ferenciac, in doppia cifra con 11 punti, così come il suo compagno di ruolo, il classe 2008 Federico Argano che ha messo a segno 12 punti ed una prestazione completa e di grande carattere. A realizzare i suoi primi punti in Serie Aanche il centrale, classe 2006, Riccardo Aretz.

    LE FORMAZIONI
    Coach Durand parte con Prada-Jurić sulla diagonale, Viganó e Aretz al centro, Ferenciac e Romano di banda, Consonni Libero.
    Coach Totire schiera Bellanova in regia, Cester opposto, al centro Esposito e Mazza, Botto e Graziani in posto 4, Brunetti Libero.

    LA CRONACAPRIMO SETÈ Viganò ad aprire le danze con l’ace che vale il 4-3. In risposta Botto dai nove metri ed Esposito al centro con Acqui che prende subito le distanze (4-8). Brugherio rincorre ma è presente. Aretz al centro con Romano e Jurić in supporto producono il 16-19. Mazza ed Esposito barricano la metà campo dei piemontesi (16-22) ma l’ingresso in campo per i rosanero di Frage smuove le acque. Tre punti per il classe 2006, due diagonali ed un muro, riducono il gap (20-23) con tanto di time out di coach Totire. Acqui vede i rosanero guadagnare ancora un punto dopo l’ace di Viganò (21-23), fatali però invasione ed un attacco out sul fronte Diavoli e la Negrini chiude 22-25.
    SECONDO SET L’apertura è sempre pro Diavoli, 5-1 dopo il muro di Romano, situazione che la formazione ospite presto risolve con l’ace di Cester che impatta 7-7 per poi allungare il passo sul 9-14 quando scatta la chiamata in panchina di Durand (10-14). Romano spinge dai nove metri (ace 13-16) ma Cester e Botto, aiutati dalle imprecisioni dei rosanero, procedono a passo spedito per il 13-19. Ingresso in campo per Argano che in coppia con Frage producono i punti necessari per provarci fino alla fine (16-22), fine che viene scritta da Mazza 19-25 per il 2-0 della Negrini.
    TERZO SETAvvio di terzo set all’insegna di una grande difesa del libero Consonni in maglia Museum the Original, segnale che Brugherio non si da per vinta e così Frege e Ferenciac iniziano la scalata. Ferenciac guadagna prima il 5 pari poi il sorpasso a muro 6-5. Inizia una fase di intensi botta e risposta: Esposito su Argano, Aretz su Cester, Frage su Graziani ed il set si mette sull’11-10 con Ferenciac che, mettendo a segno la diagonale del 13-11, spinge Acqui Terme in panchina. Rientro in campo con ace di Frage (14-11) a cui seguono dei gran colpi in attacco di Argano (19-16). Breve pausa per i rosanero che dopo il break degli avversari corrono in panchina da coach Durand (20-18). A rimettere in corsa i rosanero ci pensa la coppia del momento Argano-Frage. Insieme sono un treno in corsa che porta il punteggio sul 23-20. Ferenciac guadagna il set point (24-21). Riceve Romano, attacca Argano ed è fatta. 25-22 e i Diavoli Rosa riaprono la corsa sull’ 1-2.
    QUARTO SETEquilibrata partenza nel quarto set (6-7), 9-9 col mani out di Argano. Il primo allungo è a tinte rosanero ed è sempre il giovane 2008 Argano a costringere gli avversari al time out (12-10). Frage e Ferenciac difendono a suon di attacchi il vantaggio che passa dal 14-12 al 16-12 dopo l’ace di Viganò. Diagonale nei tre metri per l’esperto Botto (16-13) a cui risponde Aretz col primo tempo che vale il 17-13. Brugherio si scompone un paio di punti, quell’ inesperienza che rimette in pista la Negrini. Il pallonetto di Botto produce il 18 pari, seguono il muro di Esposito che ribalta il set (19-20) ed il time out di Durand. Cester al servizio fa male (21-22), Ferenciac tenta gli ultimi colpi (22-24) ma chiude a muro la Negrini che conquista set 22-25 e partita 1-3.
    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Abbiamo lavorato bene ed in questi due mesi siamo cresciuti tantissimo. Questa partita ci da la consapevolezza che stiamo andando nella giusta direzione e voglio prendere sicuramente il bicchiere mezzo pieno. Oggi non avevamo a disposizione Chinello altrimenti sono sicuro che anche lui ci avrebbe aiutato tanto, ma l’aspetto molto buono di questo gruppo è che posso contare su tutti i ragazzi e pescare dalla panchina elementi giovani con entusiasmo e voglia e che sicuramente possono entrare e fare bene in campo. Questa deve essere la nostra forza durante l’anno. Il nostro pubblico come sempre ci ha dato una mano enorme, giocare in casa per noi è un grosso vantaggio e spero, ma ne sono sicuro, che i nostri tifosi si siano divertiti, i ragazzi hanno dato davvero tutto. È stato molto bello questa sera premiare i nostri ragazzi campioni d’Italia Under 14 e ricevere il premio dalla Lega come pubblico più corretto della Serie A3 così come bello è stato avere al nostro fianco l’amministrazione, oggi abbiamo avuto il piacere di averli qui con noi e ne siamo molto contenti. La gioia è continuare a festeggiare questi successi in ambito giovanile e lo stile Diavoli Rosa che, come dicevo prima, significa dare tutto sé stessi mantenendo sempre lealtà dentro e fuori dal campo”.

    2° giornata Campionato Serie A3 Credem Banca Girone BiancoDiavoli Rosa- Negrini CTE Acqui Terme (1-3)(22-25, 19-25, 25-22, 22-25)
    Diavoli Rosa Brugherio: Prada, Jurić 6, Viganò 7, Aretz 5, Romano 4, Ferenciac 11, Consonni L, Argano 12, Giuliani, Frage 14 ne: Chinello, Zara, Doniselli, Corti L Allenatore: Danilo Durand
    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 1, Cester 17, Mazza 8, Esposito 11, Botto 24, Graziani 8, Brunetti L , Garrone, Garra 1, Trombin, Pievani ne: Biasotto Allenatore Michele Totire
    NOTE:Arbitri: Faia Riccardo, Lentini GianmarcoDurata set: 29’, 24’, 26’, 27’
    Diavoli Rosa Brugherio: battute vincenti 6, battute sbagliate 19, muri 3, attacco 41%, ricezione 54% (perfetta 37%)
    Negrini CTE Acqui Terme: battute vincenti 4, battute sbagliate 17, muri 13, attacco 52%, ricezione 41% (perfetta 20%)

    Ufficio stampa Pallavolo Diavoli Rosa LEGGI TUTTO

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    Brescia esce dal PalaEstra con due punti: rimonta e vittoria al tie-break contro Siena

    Al PalaEstra va in scena l’ennesima maratona tra Siena e Brescia che premia i tucani, costretti a rimontare nonostante il buon avvio. Emma Villas subisce in avvio il buon ritmo di Brescia che però dilapida il vantaggio accumulato sia nel primo che nel terzo set e regala qualche palla di troppo a Siena, brava ad aumentare il ritmo al servizio e creare scompiglio nella ricezione biancoblù.

    La Consoli, partita bene, patisce il sorpasso nel primo parziale e va in confusione nel secondo, poi torna in partita anche grazie all’inserimento di Cominetti e Franzoni. I tucani tornano così a casa con due ottimi punti.

    SESTETTI – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Raffaelli in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Graziosi, ancora privo di Nelli, schiera Nevot incrociato ad Alan Araujo, Randazzo e Cattaneo a banda, Trillini e Rossi al centro con Bonami libero

    1° SET – Da 3-0 a 5-7 con due ace a spingere i tucani che scappano con il block di Erati su Alan (9-13). Brescia tiene il vantaggio, poi commette quel paio errori di troppo che consentono a Siena di appaiarla a 18 e poi di allungare a più 2. Cominetti rileva Cavuto in ricezione e mette giù la pipe del 22-23, ma l’ace fortunoso di Randazzo gira l’inerzia del parziale e la palla out di Bisset ne decreta la fine (25-23).

    2° SET – La sicurezza di Siena cresce, mentre Brescia rientra in campo imprecisa e meno convinta. Time out motivazionale sul 4-2, Cavuto chiude la diagonale (7-4), poi viene fermato da Cattaneo. La Consoli subisce oltremodo la battuta di casa e non riesce a ricostruire (12-7). Franzoni in campo offre due buoni interventi difensivi e i tucani si avvicinano (12-11).

    Raffaelli manca l’aggancio, ma ce la fa Bisset dai nove metri. Sul turno di Alan al servizio, Brescia si perde (18-14) e Cominetti rileva Raffaelli. Randazzo mira Cavuto e lo centra (20-16). Troppa imprecisione in ricezione e qualche errore in attacco conducono i tucani vicini al baratro (25-20).

    3° SET – Cominetti resta in campo e tira il servizio, oltre a dare brio alla difesa. Meglio l’approccio e anche il muro, ma è la battuta grintosa a dare frutti: due ace di Tondo (1-8) che costringono Graziosi a riorganizzare la linea di ricezione. Franzoni risponde agli attacchi di casa e Cominetti è prezioso in copertura, poi due falli a rete avvantaggiano i toscani, ma arriva l’ace di Tiberti (7-13). Un altro errore di Brescia e le botte di  Cattaneo danno speranza a Siena (13-15). Ace di Randazzo e Siena arriva a meno 1, poi Cavuto va in pipe per il 19-21 ma sbaglia la palla dopo e anche il servizio sul set ball. La chiude Bisset sul filo (25-27).

    4° SET – Dentro Alpini per Alan, caduto male e costretto a lasciare il campo. Block di Erati, poi Brescia lascia due lunghezze ai padroni di casa (6-4) e deve rincorrere. Troppi errori dalla linea di fondo su palle non forzate, ma il block funziona (8-9) e da posto uno Bisset fa male (11-16). Il capitano trova il punto del 15-20 al servizio, però gli risponde Nevot con una serie ottima (19-22). È ancora l’opposto cubano a chiudere con una battuta violenta che decreta il tie-break (20-25).

    5° SET – Rientra Alan; Cavuto due volte a segno (1-4), poi il check conferma la palla out di Cattaneo (2-6). Cominetti non arretra e risolve un paio di palle bollenti, come Tiberti, che piazza l’ace del 4-10. Siena accusa e sbaglia, i tucani festeggiano i due punti con la schiacciata finale dell’ottimo Bisset, che chiude con 30 punti personali (10-15).

    Roberto Zambonardi (coach Gruppo Consoli Sferc Brescia): “Credo che stasera abbiamo offerto una buona prestazione soprattutto per la reazione che ci ha permesso di girare il risultato in nostro favore. Siamo partiti bene, poi un po’ di sfortuna e qualche difesa mancata, nel primo come nel secondo set, sembravano segnare il corso della partita. Dal terzo parziale abbiamo cambiato la formazione riposizionando sia i centrali che le bande, con Cominetti vicino a Tiberti, e la ricezione ne ha giovato. Ci godiamo questi due punti e lavoriamo da martedì per la gara interna con Prata”.

    Emma Villas Siena 2Gruppo Consoli Sferc Brescia 3 (25-23, 25-20, 25-27, 20-25, 10-15)

    Emma Villas Siena: Nevot 4, Cattaneo 20, Trillini 6, Araujo 15, Randazzo 21, Rossi 7, Bonami (L), Melato 0, Coser (L), Alpini 2, Pellegrini 0. N.E. Nelli, Ceban. All. Graziosi. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 5, Cavuto 20, Erati 5, Bisset Astengo 28, Raffaelli 7, Tondo 10, Hoffer (L), Cominetti 10, Cargioli 0, Franzoni (L), Manessi 0. N.E. Bonomi. All. Zambonardi.

    ARBITRI: Selmi, Clemente. NOTE – durata set: 33′, 30′, 36′, 29′, 21′; tot: 149′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pronto riscatto, Pineto liquidata 3-0

    Pronto riscatto della Delta Group Porto Viro, che liquida 3-0 l’Abba Pineto e cancella subito il passo falso di Cuneo salendo a quota 9 punti in classifica. Il terzo successo in campionato dei nerofucsia è figlio di una prestazione completa, da grande squadra: servizio martellante nel primo set, muro invalicabile nel secondo, per il terzo è servito un pizzico di cinismo nel finale per avere ragione di una Pineto che proprio non voleva saperne di mollare. Top scorer della serata Andreopoulos con 15 punti, (52% in attacco e 1 ace), in doppia cifra anche Pedro (11 punti con il 60% in attacco e 2 muri), menzione doverosa per capitan Sperandio, decisivo con i suoi 5 block (compreso quello della vittoria), e per il suo vice Morgese che ha ricevuto con l’83% di positive e il 58% di perfette meritandosi il premio di MVP. Ora due impegni ravvicinati per la Delta Group: giovedì 31 ottobre in trasferta a Ravenna, domenica 3 novembre di nuovo in casa contro Aversa.
    LA PARTITA
    La Delta Group di Daniele Morato inizia con Santambrogio al palleggio e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio centrali, Andreopoulos e Pedro in banda, Morgese libero. Il tecnico dell’Abba Pineto Simone Di Tommaso si affida a Catone-Saislasalo sulla diagonale principale, Zamagni-Presta al centro, Baesso-Di Silvestre in posto quattro, Morazzini libero.
    Primo punto break della gara di Porto Viro con il muro del tandem Eccher-Arguelles (3-1). Pineto è in scia, agguanta il pari sul turno in battuta di Zamagni, mette la freccia con Kaislasalo e va a più due grazie ad un errore nerofucsia (7-9). L’Abba restituisce il favore con gli interessi (due attacchi out), quindi l’appoggio a filo riga di Andreopoulos per l’11-9. Gli ospiti soffrono il servizio di Santambrogio, Andreopoulos assesta un altro colpo break (13-10). Lo schiacciatore greco furoreggia anche dai nove metri, ace e time per Di Tommaso sul 15-11. Altra bomba in battuta, stavolta di Arguelles, e Pineto si incarta di nuovo (18-13). La Delta Group continua con il suo copione, Pedro spinge forte al servizio, Andreopoulos e Arguelles raccolgono i frutti: 21-15, con Di Tommaso che ha esaurito i tempi. Anche la prima palla set di Porto Viro (24-17) viene propiziata dalla battuta (di Santambrogio), chiude un errore in attacco di Kaislasalo, comunque l’ultimo a mollare nella metacampo abruzzese: 25-18, 1-0.
    Seconda frazione, Delta Group meno ficcante al servizio ma solida a muro e incisiva in contrattacco: è 8-6 dopo il block di Sperandio. Attacco nerofucsia out e si torna in parità (9-9), per riconquistare un mini-break di vantaggio la squadra di casa deve attendere il muro di Pedro su Kaislasalo (13-11). Sperandio difende il tesoretto con un altro block su Kaislasalo, che esce per Bulfon (15-13). Anche Pineto si fa sentire a muro con Baesso ma poi sbaglia due attacchi sanguinosi (17-15 e 18-16). Entra in battuta Chiloiro e arriva la terza murata di Sperandio (21-18), tocca a Di Silvestre uscire, al suo posto Favaro, mentre Di Tommaso usa un time. Porto Viro non ha finito con i muri, secondo personale per Pedro (22-18), quarto per Sperandio (24-19), la ciliegina la mette Magliano da seconda linea: 25-19, 2-0.
    Partenza rabbiosa della Delta Group nel terzo set: 6-2 sul giro di battute di Santambrogio, dopo aver sostituito Catone con Rampazzo, Di Tommaso richiama i suoi in panchina. Pineto non esce dal tunnel, Andreopoulos affonda ancora la lama (7-2). Passaggio a vuoto dell’attacco di casa (8-5), Arguelles ristabilisce le distanze con un missile dai nove metri (11-6) ma poi si fa stoppare da Baesso (11-8). L’Abba, che schiera Pesare come libero per la difesa, non riesce a mettere ulteriore pressione a Porto Viro fino all’ingresso in battuta di Iurisci e alle due murate consecutive su Andreopoulos che valgono il 19-18: time per Morato. Ci credono ora gli ospiti, arriva il pari firmato da uno scatenato Di Silvestre (20-20). Due scambi dopo il capitano abruzzese si mangia le mani perché consegna di nuovo il più due alla squadra di casa: 22-20, time per Di Tommaso. Pineto è ancora viva, block di Rampazzo e siamo 22-22. Bella ma anche cinica questa Delta Group, Pedro conquista la sudata palla match (24-23), Sperandio a muro la mette giù: 25-23, 3-0.
    La soddisfazione di coach Daniele Morato: “Vincere aiuta a vincere e farlo in casa è ancora più importante, per noi stessi e per tutto l’ambiente. La cosa più bella che ho visto stasera è l’atteggiamento del gruppo, se hai la mentalità giusta e propositiva, se sei unito non solo giochi bene, ma riesci anche a sopperire agli errori. È vero, nel terzo set siamo stati cinici, mentre a Cuneo non lo eravamo stati, è come se avessimo imparato la lezione, ma il campionato è ancora lunghissimo e dovremo essere bravi a confermarmi”
    Le parole di capitan Sperandio: “Siamo stati bravi, faccio i complimenti ai miei compagni e allo staff. È stata una partita difficile, Pineto gioca veramente bene a pallavolo, ma anche noi in questo momento e lo stiamo dimostrando. L’aspetto più positivo è aver mantenuto imbattuto il nostro fortino, sarà importante per tutto il proseguo della stagione. Giovedì andremo a Ravenna credendo nelle nostre possibilità, siamo tornati da Cuneo con il rammarico di non aver fatto punti e penso sia un bel modo di pensare per una squadra giovane come la nostra. Affronteremo una delle formazioni più in forma del campionato in questo momento, ma anche noi stiamo bene: ce la giocheremo ”.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-Abba Pineto 3-0 (25-18, 25-19, 25-23)
    Durata parziali: 29’, 29’, 33’. Totale: 1 ora e 31 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 2/12, Pineto 0/17; Ricezione: Porto Viro 76%, Pineto 62%; Attacco: Porto Viro 49%, Pineto 43%; Muri punto: Porto Viro 10, Pineto 6.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles 9, Magliano 1, Pedro 11, Sperandio 5, Andreopoulos 15, Morgese (L), Eccher 4, Chiloiro, Santambrogio 1; ne Ballan, Ghirardi, Lamprecht, Innocenzi, Bellia. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Abba Pineto: Zamagni 6, Iurisci, Catone, Morazzini (L), Baesso 8, Kaislasalo 10, Molinari, Pesare (L), Di Silvestre 11, Presta 3, Favaro, Bulfon 1, Rampazzo 2; ne Calonico. Allenatori: Simone Di Tommaso e Loris Palermo.
    Arbitri: Anthony Giglio di Trento e Rachela Pristerà di Torino. LEGGI TUTTO