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    Alessia Orro: “Siamo riuscite a tirare fuori la grinta che serviva, siamo state brave”

    Dopo l’oro olimpico di Parigi e il doppio successo nelle ultime due Volleyball Nations League, la Nazionale italiana di coach Julio Velasco si laurea anche Campione del Mondo a 23 anni dall’oro vinto dalla selezione azzurra del 2002 a Berlino.

    La conquista del titolo iridato nei Mondiali di Thailandia arriva al termine della sfida contro la Turchia di Daniele Santarelli, terminata al tie-break (23-35, 25-13, 24-26, 25-19, 8-15).

    Ecco le prime parole di Alessia Orro, palleggiatrice delle Azzurre, campionessa del mondo e MVP della manifestazione iridata, al termine della premiazione e ai microfoni di Rai1: “L’abbiamo portata a casa, e non è importante in che modo. Eravamo stanche, forse un po’ disconnesse, anche per tutto quello che è successo ieri. Con questa sono 36 vittorie di fila e chiudiamo in bellezza questa estate. Non ho ancora realizzato quello che abbiamo fatto. Quando abbiamo vinto l’Olimpiade ci ho messo quattro mesi. Sono tanto orgogliosa di questa squadra, nonostante le difficoltà siamo riusciti a portare a casa quello che volevamo. E ci siamo presi anche una rivincita contro la Turchia con un quinto set equilibrato. Poi, siamo riuscite a tirare fuori la grinta che ci voleva, siamo state brave“. LEGGI TUTTO

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    Jacopo Cuttini (Padova): “Ogni anno l’asticella si alza e dovremo essere bravi”.

    La Sonepar Padova ha archiviato la seconda settimana di lavoro alla Kioene Arena in vista della prossima stagione di SuperLega. In queste settimane di preparazione oltre che atletico il focus sarà duplice: consolidare le relazioni all’interno del gruppo e porre le basi tecniche necessarie per affrontare un campionato che si preannuncia lungo e competitivo.

    A margine di un’intensa fase di preseason, che vedrà i bianconeri impegnati in allenamenti congiunti e in un quadrangolare di alto livello, Jacopo Cuttini ha fatto il punto della situazione, tracciando le prospettive e le sfide della nuova stagione. 

    Coach Cuttini, mancano ancora diverse settimane all’avvio del campionato, ma la preparazione è iniziata. Su cosa dovrà lavorare maggiormente la squadra in queste prime settimane? “Come ogni anno, il nostro organico cambia significativamente e di conseguenza c’è sempre molto da ricostruire, sia a livello tecnico che di equilibri interni. La priorità iniziale sarà quella di riuscire a creare le giuste relazioni all’interno del gruppo: tra staff e giocatori e tra i giocatori stessi. Abbiamo poco tempo per farlo, ma di solito sappiamo essere rapidi in questo tipo di percorso. Parallelamente lavoreremo sul piano tecnico, perché molti ragazzi hanno margini di crescita importanti. L’obiettivo è ottenere subito dei progressi, così da arrivare all’inizio del campionato con una buona base, pur sapendo che la squadra sarà ancora in fase di assemblaggio”. 

    Ad accompagnare la squadra all’esordio casalingo con Cuneo ci saranno cinque allenamenti congiunti e un quadrangolare. Che valore avranno questi appuntamenti? “Sono test fondamentali. Per scelta preferisco disputare pochi appuntamenti, ma di alto livello. Nella preseason incontreremo infatti le stesse squadre che poi affronteremo durante la stagione. Si tratta di test importanti per capire a che punto siamo prima dell’avvio del campionato e rappresenteranno momenti di crescita per i ragazzi, perché certi elementi si comprendono solo in un contesto competitivo”.  

    Il nuovo roster vede conferme, nuovi arrivi e anche dei ritorni. Che tipo di percorso ti aspetti dalla squadra e dai singoli atleti? “L’alchimia sarà fondamentale. Non basterà l’impegno mio e dello staff: ognuno dei ragazzi dovrà metterci del proprio. Il gruppo è molto cambiato e dovremo trovare nuovi equilibri, ma il roster mi piace molto. Penso ad una suddivisione in quattro categorie. La prima è quella dei ritorni: Gardini, Zoppellari e Polo, che conoscono già il nostro ambiente e dovranno essere punti di riferimento. La seconda riguarda le conferme di ruolo, come gli opposti Stefani e Masulovic e i due liberi, Diez e Toscani, che hanno dato solidità nella scorsa stagione. Poi c’è chi avrà da me una responsabilità maggiore, ragazzi come Orioli, Truocchio e Toscani, chiamati a un ulteriore step di crescita, oltre a Bergamasco, che entra stabilmente dopo aver lavorato con noi come giovane del vivaio. Infine, ci sono i nuovi arrivi: il palleggiatore, Todorovic, e i centrali McRaven e Nachev, profili di prospettiva sui quali abbiamo grandi aspettative. Cresceranno, ma servirà il tempo necessario”. 

    Il ritmo della SuperLega è molto elevato. Quali saranno le principali sfide di questa stagione, anche sul piano mentale?  “Quest’anno il calendario sarà ancora più intenso, con molte partite infrasettimanali. Per una squadra come la nostra, che ogni stagione riparte con tanti volti nuovi, questo significa meno continuità nel lavoro in palestra. Ci sarà quindi bisogno di una gestione particolare, per continuare a crescere nonostante i volumi ridotti di allenamento. La SuperLega, intanto, si conferma uno dei campionati più competitivi al mondo, in continua evoluzione. Ogni anno l’asticella si alza e dovremo essere bravi a raggiungere un livello tale da competere fin da subito. Personalmente lo considero uno stimolo: è una sfida affascinante, che ci spinge a cercare sempre soluzioni nuove”.  

    Pallavolo Padova non è solo la sua prima squadra, ma anche un settore giovanile molto ampio. Qual è il rapporto tra Sonepar Padova e l’Accademia Kioene Pallavolo Padova? “La relazione è biunivoca. La prima squadra deve essere un punto di riferimento per i ragazzi dell’Accademia, che ci guardano come un obiettivo da raggiungere. È una grande responsabilità: i giocatori della prima squadra devono essere esempio quotidiano anche nei comportamenti, perché ci alleniamo tutti nello stesso impianto e i più giovani ci vedono e si confrontano con noi. Allo stesso tempo la prima squadra deve essere uno strumento per offrire ai più meritevoli la possibilità di vivere un percorso di crescita. Ogni anno cerchiamo di inserire qualcuno nel roster, come è successo con Galiazzo lo scorso anno e come avviene quest’anno con Bergamasco. Molti atleti del settore giovanile sono passati in prima squadra e continueranno a farlo: è una responsabilità che sento mia e che condivido con il club”.  

    Infine, coach, quanto è importante trasmettere ai giocatori la “dimensione Padova”?  “È fondamentale. Fin dal primo giorno spieghiamo ai ragazzi qual è la nostra identità e cosa rappresentiamo. È un valore aggiunto che ci distingue da altre realtà. Chi arriva deve percepirlo subito: è un aspetto che curiamo molto e che ci permette di far sentire ogni giocatore parte di un progetto unico”.  LEGGI TUTTO

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    L’Italia su Rai1 fa il 23,8% di share con oltre 2 milioni di spettatori

    Ascolti record per la semifinale dei Campionati del Mondo Italia-Brasile trasmessa in diretta ieri su Rai 1. Il pre-gara ha fatto registrare il 18% di share con 1.800.000 telespettatori che sono poi diventati 2.300.000 con il 23,8% di share nel corso del match risultando il programma più visto del “day time” e il secondo assoluto a livello giornaliero.

    Dati impressionanti che certificano la passione con cui tutti gli appassionati di volley, e non solo, stanno seguendo le azzurre nel corso dei Campionati del Mondo in svolgimento in Thailandia.  LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, prima settimana confortante

    Sei doppie sedute dal lunedì al sabato all’insegna di lavori di differenti tipologie con anche incursioni di beach volley e sedute di scarico in piscina.
    L’avvio della preparazione in casa EnergyTime Spike Devils Campobasso ha lasciato – nelle parole del tecnico Giuseppe Bua – un bilancio particolarmente positivo per quella che è stata la prima settimana di lavoro in casa rossoblù.
    «Stiamo lavorando al meglio con il giusto entusiasmo e l’attenzione – argomenta – e si intravedono già con forza le caratteristiche di un gruppo che ha carattere e tanta voglia. Questa è una fase ancora di costruzione ed ovviamente occorre muoversi con ritmi cadenzati senza affrettare i passi».
    Dalla loro, i giocatori campobassani hanno iniziato tra venerdì e sabato a saltare nello scenario del PalaIpia, dove resteranno anche nell’imminente seconda settimana di lavoro (sempre all’insegna di doppie sedute tra lunedì e sabato).
    Nello scenario di Vinchiaturo – che sarà quello in cui il team giocherà in campionato – si sta lavorando agli ultimi dettagli per la sistemazione del fondo di gioco e, dal 14 settembre, sarà a tutti gli effetti la casa dei rossoblù.
    «In questa seconda settimana – prosegue Bua – lavoreremo sulla costruzione della tipologia di gioco, dopo averne vissuto una prima in cui, accanto ad un importante lavoro fisico, si è prestata grande attenzione ai fondamentali. Nello specifico, presteremo grande attenzione alla fase break e, in particolare, alla correlazione muro-difesa (l’aspetto del block è uno dei riferimenti principali nella filosofia pallavolistica del trainer siciliano, ndr). Ovviamente, poi, ci sarà anche grande attenzione sul side-out, il tutto in una scaletta di lavori molto chiara».
    Squadra in centro – Non solo attenzione al lavoro di squadra, ma anche momenti di promozione del team nella settimana in arrivo. Da domani e sino a venerdì 12 nell’area antistante il municipio del capoluogo di regione ci sarà spazio per l’EnergyTime Volley Village, occasione di promozione per il club con all’interno anche un torneo di green volley griffato ‘Erbamatta’ all’insegna del 3×3 misto di carattere amatoriale e la previsione di una giocatrice a livello obbligatorio con squadre formate al massimo da cinque elementi e quota di iscrizione fissata in ottanta euro.
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE
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    Essence Hotels Fano, Fabio Ricci: “Le prime impressioni sono ottime”

    E’ stato il colpo da novanta del mercato estivo virtussino, ricordando le sue quattordici stagioni consecutive in Superlega con le maglie di Macerata, Ravenna, Siena, Piacenza e Perugia, con la quale ha vinto uno scudetto, tre Supercoppe e tre Coppe Italia.
    Dopo la prima settimana di lavoro in maglia virtussina, il centrale Fabio Ricci non nasconde la propria soddisfazione: “Le prime impressioni sono ottime – esordisce l’ex Piacenza – ho visto dirigenza, staff e Presidente molto carichi e affiatati. Tutti vogliono alzare l’asticella e lo hanno trasmesso molto bene”.
    Il faentino si sofferma poi su alcuni aspetti che per lui sono fondamentali: “Dalla riunione svolta e dalla presenza anche del Sindaco – ribadisce Ricci – ho capito come ci sia dietro un’intera città pronta a sostenere la Virtus. Peraltro di Fano ne ho sentito parlare solo bene anche se fino ad ora purtroppo non sono riuscito a visitare nulla. Ho visto la fiera con tanta gente ma onestamente il duro lavoro svolto nella prima settimana non mi ha permesso di fare altro. Non vedo l’ora di conoscere altri aspetti e angoli di questa citta’”.
    Il programma della prima settimana ha visto la squadra svolgere lavoro con i pesi e piscina al mattino, tecnica al pomeriggio: “In particolare nel pomeriggio – continua Ricci – ci stiamo concentrando sul tocco di palla per togliere la “ruggine” estiva, abbiamo fatto i primi salti e attacchi, tutto ciò in funzione di crescere poi nel corso delle prossime settimane”.
    Fabio Ricci ha l’occhio attento e la sua attenzione si è subito soffermata su un aspetto importante: “Ottimo feeling tra giocatori esperti e giovani – conclude il centrale Essence Hotels – tutti peraltro molto disponibili. E la cosa non è scontata, si ride e si scherza, insomma ci sono tutte le condizioni per costruire una stagione importante”.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Domotek Volley abbraccia Reggio Calabria

    Reggio Calabria si prepara ad accogliere la protagonista dello sport regionale. Nell’ambito del festival “Mediterranean Wellness – L’Era degli Eroi”, l’evento più atteso dell’estate calabrese, la Domotek Volley Reggio Calabria scende in campo per un appuntamento sportivo, culturale e sociale di grande richiamo.
    La squadra amaranto, massima espressione della pallavolo in Calabria e fiore all’occhiello dello sport reggino, è infatti parte integrante della kermesse, che attirerà oltre 15.000 visitatori da tutta Italia e dall’estero nella suggestiva cornice dell’Arena dello Stretto, una delle location più affascinanti del Mediterraneo.
    Per l’occasione,inoltre, in questi giorno, sono stati allestiti due campi da volley: uno centrale e uno laterale, dedicati a promuovere lo sport, la società e il territorio. L’Open Day ha offerto ed offrirà a giovani e famiglie l’opportunità di avvicinarsi in modo divertente e coinvolgente al mondo della pallavolo, sperimentando come il movimento sia sinonimo di salute, energia e condivisione.
    Fino a domenica 7 settembre, dalle 18:00 alle 20:00, presso lo stand Domotek sul campo laterale, i tifosi potranno ammirare le maglie celebrative della squadra,ricevere informazioni sulla prossima stagione ed usufruire di un’offerta esclusiva valida solo per i giorni della manifestazione:* 2 Abbonamenti “All Season” al prezzo di €150 anziché €200* 2 Abbonamenti “Regular Season” al prezzo di €80 anziché €100
    L’evento si concluderà in bellezza domenica 7 settembre alle ore 21:30. Davanti allo splendido scenario sullo Stretto, la prima squadra della città si presenterà ufficialmente in un momento di grande emozione per tutti i tifosi. Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati per vivere appieno lo spirito di comunità della pallavolo reggina.
    La Domotek Volley non è solo una squadra, ma un fenomeno che ha appassionato un’intera città. Dopo aver riportato la serie A a Reggio Calabria dopo 39 anni, la squadra ha continuato a collezionare successi e record: dal record nazionale di 17 vittorie consecutive in serie B senza cedere un set, alla magica semifinale scorso anno giocata al PalaCalafiore davanti a oltre 4.000 persone.
    Con il suo gioco spettacolare, ha portato al PalaCalafiore – uno dei palazzetti più belli d’Europa – migliaia di famiglie, creando una vera e propria “mania” cittadina. LEGGI TUTTO

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    Un altro successo per l’Italia di De Giorgi che supera ancora il Giappone (3-1)

    L’Italia maschile guidata dal CT Ferdinando De Giorgi, concede il bis a Tokyo superando nuovamente, nel secondo test match giocato alla LaLa Arena Tokyo Bay, i padroni di casa del Giappone allenato da Tillie con il punteggio di 3-1 (25-21, 25-20, 16-25, 34-32, al termine di esattamente due ore di gioco).

    Partita ben giocata dall’Italia, che è stata brava ad esprimersi al meglio con i vari giocatori utilizzati per questo secondo test match. Dopo aver vinto con merito i primi due set, gli azzurri hanno dovuto subire il ritorno della squadra capitanata da Ishikawa, che ha vinto nettamente il terzo parziale. Nel quarto e ultimo set, invece, la nazionale tricolore al termine di una vera e propria battaglia sotto rete è riuscita a imporsi e ottenere il secondo successo.

    Per la Nazionale campione del mondo in carica si è trattato dell’ultimo test prima della partenza per i Campionati Mondiali (Filippine, 12-28 settembre), fissata per martedì 9 settembre: giornata in cui la delegazione azzurra volerà da Tokyo in direzione Manila per cominciare ufficialmente la rincorsa al titolo iridato.

    Starting six – Per questo secondo test match contro il Giappone, il tecnico azzurro si è affidato a Sbertoli in palleggio, con Romano sulla sua diagonale, Michieletto e Porro schiacciatori, Anzani e Sanguinetti centrali, con Balaso libero. Il tecnico Laurent Tillie ha risposto con Eiro palleggiatore, Miyaura opposto, Ran e Ishikawa schiacciatori, Onodera e Sato centrali, Ogawa libero.

    1° set – L’Italia è scesa in campo con il piglio giusto e si è subito portata avanti (8-5). Il Giappone, con il passare delle azioni, è rimasto indietro (16-12) e non è riuscito a reagire, mentre gli azzurri hanno comandato fino al 25-21 finale.

    2° set – Nel secondo set Italia in campo con lo stesso sestetto e il copione è sembrato ripetersi: la Nazionale tricolore nuovamente avanti e padrona del campo (8-4). La squadra di De Giorgi, dopo aver preso il comando delle operazioni, ha amministrato bene il vantaggio (21-16) e il parziale si è chiuso con il punteggio di 25-20.

    3° set – Nel terzo set, il coach azzurro ha concesso minuti anche a Sani, Bottolo e Galassi e le due squadre hanno lottato punto a punto. Nella fase centrale del parziale, però, il Giappone è stato bravo a trovare l’allungo, portandosi a +5 (16-11). Nel finale, lo svantaggio per l’Italia si è fatto ancora più ampio, fino al definitivo 25-16. Italia 2, Giappone 1.

    4° set – Archiviato il negativo andamento del set precedente, nel quarto l’Italia è entrata in campo determinata a chiudere il match in proprio favore. Il Giappone, però, ha spinto forte sull’acceleratore e ha trovato presto il +5 (16-11). Nel momento in cui le due squadre si sono trovate appaiate sul 20-20 è iniziata una lunga battaglia, giocata palla su palla. Ne è scaturito un finale di match davvero avvincente, conclusosi 34-32 in favore degli azzurri, che hanno chiuso nel migliore dei modi la tournée giapponese.

    ITALIA-GIAPPONE 3-1(25-21, 25-20, 16-25, 34-32)ITALIA: Michieletto 9, Anzani 10, Romanò 14, Porro 16, Sanguinetti 10, Sbertoli 2, Balaso (L). Sani 3, Bottolo 8, Galassi 1, Rychliki 5. N.e. Giannelli, Russo, Pace (L). All. De Giorgi.  GIAPPONE: Ishikawa 20, Onodera 4, Miyaura 16, Takahashi 11, Shunichiro, Eiro, Ogawa (L), Ogawa (L) 1, Kai 2, Nishiyama 1, Nishimoto 4, Otsuka, Yamamoto (L), Evbade-Dan 3. N.e. Tomita. All. Tillie.Durata set: 27’, 28’, 25’, 40,Italia: a 7, bs 24, mv 12, et 36 Giappone: a 6, bs 13, mv 6, et 22. LEGGI TUTTO

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    Kantor: “Entusiasmo e tanta voglia di lavorare, seconda settimana ok”

    Prosegue a ritmi serrati la preparazione precampionato della Rinascita Volley Lagonegro, che ha chiuso la seconda settimana di lavoro alternando come da programma sedute di allenamento in sala pesi, piscina e palestra. Carichi in crescita, esercitazioni mirate e grande partecipazione di gruppo hanno scandito le ultime e dense giornate di lavoro, con l’unico obiettivo in questa fase di costruire una condizione atletica affidabile e solidi automatismi di squadra.

    In sala pesi, lo staff guidato da coach Waldo Kantor ha puntato su forza massima e prevenzione, curando tecnica dei gesti e stabilità. Le sessioni in piscina hanno aggiunto qualità al lavoro aerobico e al recupero, permettendo di mantenere alta l’intensità senza sovraccaricare. In palestra, oltre ai consueti esercizi tecnici di base, spazio ai fondamentali e prime situazioni di gioco, curando però al massimo l’attenzione sui salti.

    A crescere, insieme alla condizione, è stato soprattutto lo spirito di gruppo: grande disponibilità al sacrificio, comunicazione costante in campo e voglia di competere su ogni pallone. I nuovi arrivi si stanno inserendo con naturalezza nel consistente nucleo dei confermati, portando energia fresca e ampliando le soluzioni tecniche a disposizione dello staff, così come ha dichiarato lo stesso tecnico argentino:

    “Sono molto contento di queste prime due settimane di lavoro, l’ambiente è davvero sereno, c’è tanto entusiasmo, voglia di conoscersi e lavorare. In questa fase è fondamentale costruire il gruppo per poi diventare una squadra. Si sta creando un amalgama interessante tra i giocatori confermati e i nuovi arrivati, nel corso dei prossimi giorni si potrà vedere una squadra che sa cosa vuole fare in campo e che vuole capire i dettami di gioco. Tutto questo è possibile perché, ripeto, c’è lo spirito e la consapevolezza che si può lottare in ogni partita e che possiamo dire la nostra in un campionato difficile e qualitativamente alto come la A2”.

    Proseguendo sugli aspetti meramente tecnici: “Il preparatore fisico Vincenzo Ghizzoni sta facendo un gran lavoro insieme al resto dello staff. Adesso la priorità è ritrovare una buona condizione atletica, stiamo andando piano con i salti, anche se negli ultimi giorni in palestra abbiamo iniziato con i primi sei contro sei”.

    “Sono state due settimane di lavoro molto intenso – spiega nel dettaglio Ghizzoni – ci stiamo concentrando sulla graduale riattivazione muscolare in modo da tale da iniziare a predisporre la fisicità degli atleti e riprendere a pieno regime l’attività di salto. Nella seconda settimana, sia in acqua che in palestra, abbiamo iniziato a dare impulso maggiore ai salti, mentre in sala pesi lavoriamo per accrescere la forza massima. Devo ammettere che i ragazzi sono arrivati in buone condizioni generali dopo la lunga sosta estiva e soprattutto sono già preparati mentalmente ad aumentare ancor di più i carichi nei prossimi giorni. Stiamo lavorando molto anche sulla componente aerobica, pur essendo un aspetto secondario nella pallavolo – prosegue il preparatore – ma è fondamentale costruire una buona fase di recupero soprattutto in ottica di scambi intensi di gioco. Siamo molto soddisfatti del lavoro che stanno facendo, è palese che i ragazzi si impegnano e vogliono dimostrare di essere pienamente adatti alla categoria. La prossima settimana sarà ancora più impegnativa a livello di forza massima in sala pesi – conclude il preparatore – stiamo monitorando l’attività con i misuratori elettronici forza-velocità per permetterci di programmare allenamenti ancora più mirati”.

    Dopo la consueta domenica di riposo, la squadra proseguirà il percorso a partire da lunedì 8 settembre con un mix di lavori atletici e tecnico-tattici in vista del primo allenamento congiunto pre-season programmato per venerdì 12 settembre, alle ore 17.00, sul campo della Virtus Aversa, diretta concorrente della Rinascita nel prossimo campionato di serie A2 Credem Banca.

    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO