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    Sanguinetti: “A Verona servirà una prestazione importante”

    Questa mattina al PalaPanini è stato presentato il rinnovo della partnership con Ingegneria Emiliana, presente il Direttore Generale dell’azienda Lapo Secciani insieme al centrale della Valsa Group Giovanni Sanguinetti che ha parlato della gara in programma sabato sera (ore 20.30) a Verona.
    “La squadra ha giocato bene contro Monza – afferma Sanguinetti -, siamo contenti per la vittoria ma abbiamo visto che ci sono ancora dettagli da limare. A Verona ci attende una partita di livello superiore, servirà quindi una prestazione all’altezza della situazione. E’ una formazione fisica e forte, sarà una sfida in cui dovremo essere bravi a limitarli. De Cecco? E’ un giocatore impressionante, riesce a trovare la soluzione in ogni momento e bisogna aspettarsi la palla anche quando è improbabile. L’intesa è buona, spero vada sempre meglio. Personalmente devo migliorare tanto, soprattutto a muro. Stiamo lavorando al massimo ogni giorno in allenamento”.
    “Modena Volley e Ingegneria Emiliana – queste le dichiarazioni di Secciani – collaborano da diversi anni, non è il primo e speriamo non sia nemmeno l’ultimo. Ci unisce la voglia di fare la differenza per Modena, le modenesi e i modenesi. Modena Volley fa pallavolo, noi costruiamo case e rigeneriamo luoghi: lo facciamo nello stesso modo e seguendo valori comuni, ovvero efficienza, qualità, rispetto e ambiente. Siamo società benefit da marzo 2023, è stato un percorso naturale in quanto abbiamo sempre creduto che il ruolo dell’impresa debba essere sia sociale che economico. E’ importante lavorare per raggiungere un profitto economico, ma allo stesso tempo distribuire benessere”. LEGGI TUTTO

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    Verso la sfida contro la Sonepar Padova: il focus sull’avversario

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley si prepara a sfidare la Sonepar Padova Domenica alle ore 19:00, attualmente sesta in classifica e reduce da una combattuta sconfitta al tie-break contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Guidata dal coach Jacopo Cuttini, ormai da sette anni alla guida della squadra veneta, la Sonepar Padova si appresta ad affrontare il Cisterna Volley per la quarta volta in una competizione ufficiale. Un ruolo centrale in attacco è affidato allo schiacciatore croato Marko Sedlacek, già noto per la sua esperienza con la Top Volley di Latina, per una squadra giovane e ambiziosa, che in questo avvio è riuscita a tener testa anche alle corazzate del campionato. 
    LA SQUADRA – La formazione padovana, diretta da Cuttini, può contare anche sulle prestazioni della rivelazione Veljko Masulovic, il miglior realizzatore della squadra. Alla sua prima stagione in Superlega Credem Banca, il serbo ha totalizzato 90 punti nelle prime cinque partite, con un’efficienza offensiva del 48,4%, 5 ace e 7 muri. Masulovic si colloca attualmente al quarto posto nella classifica dei marcatori, seguito dall’ottavo posto di Sedlacek, che ha registrato 78 punti con il 46,9% di efficacia in attacco. A orchestrare il gioco c’è il palleggiatore Marco Falaschi, veterano della Superlega, di cui otto stagioni trascorse nella massima serie, e da due anni al servizio di Cuttini. Grande attenzione anche su Luca Porro, che ha siglato 67 punti in stagione e arriva da un’importante esperienza con la Nazionale alle Olimpiadi di Parigi.
    IL CAMPIONATO – Il percorso di Padova in stagione finora ha visto una partenza complessa, con una sconfitta all’esordio per 3-1 contro la Cucine Lube Civitanova. Successivamente, i veneti hanno dato filo da torcere ai Campioni d’Italia di Perugia, arrendendosi solo al tie-break (3-2). A far scalare posizioni in classifica sono stati i successi contro la Gioiella Prisma Taranto (3-1) e contro la Yuasa Battery Grottazzolina (3-2), prima di perdere al quinto set contro Piacenza nell’ultima uscita prima del match contro il Cisterna Volley. LEGGI TUTTO

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    Feel you belong

    Un posto per evadere dalla realtà quotidiana: questo è The Begin Hotels, il nostro Title sponsor. Nata del 2014 dall’idea del Presidente Guido Guidi di trasformare il settore dell’ospitalità e di fare di un hotel non solo un luogo dove soggiornare, ma un vero e proprio rifugio e microcosmo, dove vivere esperienze diverse, dal cibo al wellness e relax, dagli eventi aziendali ai matrimoni e occasioni da celebrare. Negli hotel The Begin ogni dettaglio conta: dalla scelta della destinazione, in luoghi bellissimi ma ancora poco scoperti, agli arredi e colori della struttura, dalla definizione della filosofia di cucina agli eventi da proporre a chi abita in quella città. Tutto il servizio è altamente personalizzato e l’atmosfera è raffinata, mai urlata. Come ogni famiglia che si rispetti, anche la collezione The Begin ha pezzi unici, ognuno con la sua personalità:
    SeePort Hotel, ad Ancona, l’industriale romantico;SeeBay Hotel, nella Baia di Portonovo, il Mistico;Hotel Giardino dei Pini, in Salento, il Rilassato;The Modernist Hotel, a Trieste, il Ribelle;Hotel Continentale, a Trieste, il Classico;Palace Suite, a Trieste, il Liberty;Hotel Ferrara, proprio davanti al castello estense, il Metafisico“.
    “Amiamo il nostro territorio e crediamo che fare Ospitalità significhi Accogliere e Creare Esperienze, non solo per i turisti, ma anche per chi quella città la abita. È con questo spirito che abbiamo deciso di realizzare il progetto The Begin Volley, di dare forma e sostanza a una squadra in uno sport che per noi è pieno di valori e significati legati all’inclusività. Il nostro progetto più ambizioso? Creare una community che ha piacere di tifare per un obiettivo, ma soprattutto di stare insieme prima e dopo ogni partita” (Guido Guidi – Presidente The Begin Volley An) LEGGI TUTTO

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    Trevor Clevenot ad Ankara per continuare a crescere: “Voglio mettere tanto di me stesso”

    Sapendo della sua timidezza, della sua straordinaria diplomazia (assai diversa dalla mia), non ho pensato di metterlo naturalmente a suo agio, ma ho esordito dicendo che dopo ogni pallone che ha attaccato con quella splendida tecnica che si ritrova e che ha consentito alla Francia di ottenere il secondo oro olimpico consecutivo, il mio commento dinanzi al commensale di turno era pressochè il medesimo: come mai siamo stati così scemi da lasciar partire Trevor Clevenot? Come mai con tutti gli stranieri che mettiamo sotto contratto ad occhi chiusi, non li abbiamo aperti per fargli firmare la pensione in Italia? Come mai, in un mondo che spesso trova scarni esempi di brand identity, un’immagine come la sua non abbiamo pensato di metterla nella voce dei ricavi?

    Lui nella nostra lunghissima chiacchierata Italia-Turchia ha riso e si è imbarazzato spesso perché non sei uno dei più forti posti quattro del mondo così a caso, dato che non sei consapevole di esserlo e di non avere quell’immenso potenziale:

    “La ringrazio molto per gli apprezzamenti. Io sono partito da Piacenza dopo un anno molto complesso, le ricordo che era l’anno della pandemia e ho scelto di espatriare in Polonia per andare in Plusliga e vivere un’esperienza di tre anni bellissima, nella quale ho fatto un percorso di crescita, e nella quale mi sono impegnato tanto per conseguire dei buoni risultati”

    Lei, lo ricordiamo, oltre alle due medaglie d’oro olimpiche, è riuscito a vincere anche con il club.

    “Al di là delle vittorie, che sì, come dice lei, ci sono state ad esempio con Jastrzębski Węgiel, ho avuto modo di trascorrere tre anni in un campionato che è cresciuto molto ed è diventato interessante al pari di quello in cui ho giocato in precedenza”

    Si è detto che quest’anno ha avuto la possibilità di rientrare in Italia. Mi dica che è vero, così da assolvere parzialmente le società che l’hanno contattata.

    “(ride n.d.r.) Sì, c’è stato qualche contatto come è normale, alla fine della stagione e nel momento in cui ho deciso di lasciare il campionato polacco. Ho scelto di accettare la sfida di Ankara e l’opportunità di trasferirmi in Turchia. È stato un cambio significativo e anche in questo caso è stato un modo per mettermi alla prova e tentare una nuova esperienza”.

    Foto Instagram @ziraatvolley

    Lo Ziraat, vedendo la comunicazione fatta sinora, ha trasformato Trevor Clevenot in un uomo immagine.

    “Prima della questione dell’immagine, vorrei dirle che di una società come lo Ziraat apprezzo la grande professionalità dimostrata dal primo giorno, l’organizzazione eccellente e il fatto di potermi cimentare con il campionato, ma anche con la coppa turca e la CEV, quindi riaffacciandomi in Europa con la squadra. Per ciò che riguarda la sua domanda, cerco di migliorare questo aspetto di me e penso di aver fatto dei passi da gigante, perché prima nelle occasioni pubbliche ero un pochino più in imbarazzo”.

    Clevenot e Anderson. Bellissimi, vincenti, magnetici. Non mi dica di no.

    “(ride n.d.r.) Avere Matt in squadra è uno stimolo per tutti noi. È un giocatore fenomenale, dal punto di vista mentale è pazzesco e da giocatori c’è sempre qualcosa da imparare. Un grande professionista, poi dal punto di vista dei tifosi, certamente ne ha più di me!”

    Per ora una sola sconfitta. Cosa vuole vincere allo Ziraat in questa stagione?

    “Le dico cosa voglio fare, ossia mettere tanto di me stesso in questa avventura. Il livello che metteremo decreterà poi i risultati. Ogni giorno in palestra mi ripeto questa frase, in modo da poter dare sempre il massimo”.

    Parigi è distante due mesi. Lei vogliamo dire che ha fatto un’Olimpiade eccezionale?

    “Giochiamo da anni assieme, il segreto di questa Francia è che ci accettiamo tutti con le nostre diversità. La differenza è il nostro punto di forza, la fiducia il nostro valore”.

    Lei e Brizard giocate in maniera mnemonica.

    “Ci conosciamo da quando abbiamo quattordici anni. Abbiamo condiviso ogni cosa e sappiamo ognuno tutto dell’altro. Basta uno sguardo per capire e basta un’occhiata per sapere quando l’uno ha bisogno dell’altro in campo”.

    Foto Instagram @trevor_clevenot

    L’emozione quando l’ha sentita?

    “Durante l’inno. Avevo gli occhi lucidi. Ero lì nel mio paese, nell’Olimpiade della Francia, davanti alla mia famiglia, con i miei amici fuori dal campo e i miei amici in campo. Indescrivibile”.

    Ci diamo appuntamento a Los Angeles Trevor?

    “La voglia c’è”.

    Come si fa a voler vincere ancora dopo due ori olimpici e dopo aver vinto nel proprio Paese?

    “Possiamo vincere ancora e ogni Olimpiade è un torneo a parte. Ognuno avrà una propria motivazione. Io ho quella di vincere tre medaglie d’oro ed entrare nella storia!”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    La Nazionale di Velasco premiata come “Miglior Squadra Femminile” agli ANOC Awards 2024

    La Nazionale femminile di Julio Velasco conquista il premio di “Miglior squadra femminile” agli ANOC Awards 2024.

    Azzurre tra le protagoniste dell’evento di Cascais, in Portogallo, organizzato dall’Associazione dei Comitati Olimpici Nazionali e trasmesso in diretta sull’ItaliaTeamTV. La giuria che ogni anno consegna un riconoscimento a chi si distingue nei principali eventi sportivi internazionali ha scelto l’Italvolley, che a Parigi 2024 ha vinto l’oro da imbattuta permettendo all’Italia Team di raggiungere quota 40 podi e di migliorare il medagliere record di Tokyo 2020.

    Ekaterina Antropova, Caterina Bosetti, Carlotta Cambi, Anna Danesi, Monica De Gennaro, Paola Egonu, Sarah Fahr, Gaia Giovannini, Marina Lubian, Loveth Omoruyi, Alessia Orro, Miriam Sylla, Ilaria Spirito: questo il gruppo che ha firmato il primo trionfo della storia della pallavolo italiana ai Giochi Olimpici dopo i tre argenti e gli altrettanti bronzi ottenuti dalla squadra maschile.

    Presenti alla cerimonia all’Auditorium del CCE di Estoril, tra gli altri, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Segretario Generale Carlo Mornati e una delegazione della Preparazione Olimpica del CONI volata in Portogallo per partecipare alla concomitante Assemblea Generale dell’ANOC che si chiuderà il primo novembre.

    “Come abbiamo fatto a conquistare l’oro? La nostra mentalità è cambiata e grazie al nostro coach Julio Velasco, a tutto lo staff e alle lezioni imparate dalle esperienze del passato ce l’abbiamo fatta – le riflessioni di Carlotta Cambi sul palco dopo aver ricevuto il premio da Francesco Ricci Bitti, Presidente dell’Associazione delle Federazioni Internazionali Olimpiche Estive –. È stata un’avventura fantastica. Una volta tornate in Italia abbiamo ricevuto un’accoglienza straordinaria”.

    A Cascais prima dell’Italvolley è stato premiato anche Raffaele Pagnozzi, Segretario Generale dei Comitati Olimpici Europei ed ex Segretario Generale del CONI, che ha ricevuto l’ANOC Merit Award.

    (fonte: CONI) LEGGI TUTTO

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    I numeri del match con Padova in attesa di Milano.

    Piacenza 31.10.2024 – Gas Sales Bluenergy Piacenza ha calato la cinquina nell’ultimo turno di campionato a Padova, inanellando la quinta vittoria consecutiva, la prima da due punti che ha permesso ai biancorossi di mantenere il primo posto in classifica in questo avvio di SuperLega 2024-2025.
    Un’altra prova di carattere, quella vista a Padova, da parte di Gas Sales Bluenergy Piacenza che ha saputo reagire dopo aver perso il primo e terzo set ma soprattutto brava ad annullare nel quarto parziale, durato 41’ e terminato 30-28 per Brizard e compagni, ben sei match ball ai veneti.
    I biancorossi hanno offerto un’altra prestazione di spessore in fase offensiva, tanto da registrare a fine gara complessivamente il 50% di positività in attacco con punta del 60% nel tie break. Il dato che emerge, però, è quello relativo al cambio-palla: dopo una ricezione positiva, infatti, è arrivato il punto nel 66% delle occasioni.
    MVP della partita è risultato Stephen Maar, 17 punti in tabellino e il 57% di positività in attacco. A livello individuale quattro biancorossi hanno chiuso in doppia cifra: oltre a Maar anche gli altri giocatori di palla alta, Mandiraci e Bovolenta hanno chiuso la propria performance con 17 punti ognuno mentre Simon ha totalizzato 13 punti compresi quattro muri e due ace chiudendo con un 78% in attacco. Per Mandiraci e Bovolenta anche due ace ognuno e oltre ad un block in per il giovane turco e tre per l’opposto italiano.
    Da posto tre, invece, prova di spessore per Galassi e Simon: 9 punti per il primo con 4 muri vincenti, 13 punti per il secondo con quattro muri e due ace.
    Trentuno i palloni schiacciati da Mandiraci, trenta quelli da Maar e venticinque quelli da Bovolenta entrato nel corso del primo set.
    Per la sesta giornata di andata i biancorossi saranno impegnato domenica 3 novembre al PalabancaSport dove affronteranno l’Allianz Milano con inizio gara alle 16.00. LEGGI TUTTO

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    La Sarlux Sarroch attende la capolista Acqui Terme

    Sarà che siamo sotto Halloween ma sabato al palazzetto alle h 15.30 arriva un avversario che ha davvero un roster da paura! Dai bomber Botto e Petras, passando per Cester, Esposito e Graziani, orchestrati dal giovane Bellanova che tiene il passo dei colleghi più navigati senza sfigurare, i piemontesi hanno allestito una squadra che punta fortemente alla promozione.Gialloblu ancora a secco di punti, ma mai domi. Non si lascia al caso nulla e si lavora con l’asticella sempre verso l’alto.Così coach Camperi ci presenta la prossima sfida:“Aspettiamo la prima della classe con grande entusiasmo. Sappiamo che sono una squadra solida in ricezione e molto forte al servizio, ma noi siamo vogliosi di regalare la prima gioia al club e al nostro pubblico. Ce la metteremo tutta per far sì che sia sabato” LEGGI TUTTO

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    La OmiFer Palmi a Cantù a caccia della prima vittoria in trasferta

    Torna in campo la OmiFer Palmi rinfrancata dalla vittoria casalinga contro Banca Macerata al tiebreak. I primi punti della stagione hanno sicuramente donato nuova linfa alla squadra che arriva a questo turno infrasettimanale contro Cantù, con la voglia di dare continuità ai risultati positivi e di andare all’inseguimento della prima vittoria fuori casa. «La nostra vittoria ha sicuramente alzato il morale del gruppo. La gara contro Macerata ha significato molto per noi. C’è sicuramente maggiore ottimismo tra noi giocatori e nello staff tecnico. Per la squadra questo può e deve essere un nuovo inizio perché possiamo guardare avanti con maggiore positività» l’analisi del palleggiatore Gabriele Mariani alla vigilia del match. Il numero 1 della OmiFer Palmi è stato tra i più positivi nella gara contro Macerata salendo in cattedra, in particolare, nel corso del tiebreak quando con una serie di ace consecutivi ha mandato in tilt la ricezione ospite spalancando la strada verso la vittoria. «Ci attendono adesso degli impegni difficili a partire da quello di giovedì contro Cantù e poi quello in casa contro Ravenna. Guardiamo però ad una gara alla volta. Cercheremo di portare a casa punti importanti per la nostra classifica sapendo che andremo a giocare in una cornice di pubblico tosta come quella del palazzetto di Cantù».
    La sfida tra la Campi Reali Cantù e la OmiFer Palmi è in programma alle ore 19 del 31 ottobre, gara valevole per la quinta giornata del campionato di serie A2 Credem Banca. Ad arbitrare il match il primo arbitro Giovanni Antonio Marigliano e il secondo arbitro Antonio Mazzarà.
    Gara inedita tra le due squadre con i padroni di casa che vengono dalla sconfitta in terra sicula contro Aci Castello e con un bottino di 3 punti sin qui conquistati, uno in più della OmiFer. Due gli ex in campo: Elio Giuseppe Cormio a Palmi nel 2020/21 e Francesco Cottarelli a Palmi nella stagione 2023/24.

    A caccia di Record:
    In carriera Regular Season:Francesco Guastamacchia – 2 muri vincenti ai 100
    In carriera tutte le competizioni:Lorenzo Sperotto – 1 alle 200 partite giocateFrancesco Corrado – 11 punti ai 2000, 8 attacchi vincenti ai 1700, 5 battute vincenti ai 100Cristian Iovieno – 23 punti ai 100Peppino Carbone – 29 attacchi vincenti ai 400Carmelo Gitto – 3 battute vincenti ai 100Klistan Lawrence – 30 punti ai 500Felipe Benavidez – 36 punti ai 300Gianluca Concolino – 9 punti ai 100 LEGGI TUTTO