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    5ª Giornata And. (31/10/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINO ANTICIPO

    5ª Giornata And. (31/10/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024
    Campi Reali Cantù – OmiFer Palmi 3-1 (23-25, 25-19, 25-17, 25-15) – Campi Reali Cantù: Cottarelli 4, Tiozzo 15, Candeli 8, Novello 34, Galliani 8, Bragatto 4, Butti (L), Martinelli 0, Caletti 0, Corti (L). N.E. Cormio, Quagliozzi, Marzorati, Bacco. All. Mattiroli. OmiFer Palmi: Mariani 0, Corrado 18, Maccarone 3, Sala 19, Benavidez 12, Gitto 4, Donati (L), Sperotto 1, Prosperi Turri (L), Carbone 0, Lawrence 0, Guastamacchia 1. N.E. Iovieno, Concolino. All. Radici. ARBITRI: Marigliano, Mazzarà. NOTE – durata set: 30′, 28′, 30′, 23′; tot: 111′. LEGGI TUTTO

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    Mister Polimeni:”La Domotek darà battaglia a Campobasso”

    La Domotek si allena in vista della prossima sfida.Sottorete al sabato in casa del Campobasso, scenario che rievoca grandi sfide di Coppa nella passata stagione.Dopo una settimana di riposo, abbiamo fatto il punto con il Mister degli amaranto, Antonio Polimeni.Un ritorno a Campobasso.Campo ostico.Che gara sarà?
    “Come tutte le altre, combattute.Vengono da due sconfitte consecutive e proveranno a regalarsi ed a regalare ai propri tifosi la prima gioia stagionale.Sono neopromossa come noi.Hanno voglia di affacciarsi in questa categoria nel migliore dei modi, anche se, le prime tre giornate non hanno avuto ragione degli avversari.Hanno tanta voglia di fare.Conosco società ed ambiente: daranno il massimo sia contro di noi che nel resto del campionato.Sarà battaglia, come sempre, nulla di nuovo”.
    Come sta il gruppo e come sono trascorsi questi gruppi di “riposo”?
    “Pausa relativamente.Sabato abbiamo fatto una seduta in sala pesi.Abbiamo anche lavorato analiticamente con gli effettivi.E’ una squadra che non riposerebbe mai.E’ un orgoglio per noi avere atleti del genere.Continuiamo a lavorarci come sappiamo fare”.
    Un’opinione sui risultati dell’ultima giornata?
    “Non mi sorprende nulla.L’avevamo detto in tempi non sospetti durante il mercato.Tutti possono vincere e perdere contro chiunque.Esistono squadre dal tasso tecnico più elevato ma parla il campo: molto spesso, i semplici dati vengono sovvertiti dal rettangolo di gioco.”
    L’ultima in casa ancora è impressa in tutti gli sportivi amaranto, dico bene?
    “Abbiamo ancora negli occhi il calore della gente.Una pallavolo di un livello importante e vogliamo continuare così.La gente si entusiasma ed è quello che vogliamo.Abbiamo un legame splendido già dalla passata stagione con il nostro pubblico ma è crescente e questo importa”. LEGGI TUTTO

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    Staccati 2.007 abbonamenti: miglior dato degli ultimi 5 anni!

    Trento, 31 ottobre 2024
    Si è chiusa stasera, con l’ultimo giorno del mese di ottobre, la Campagna Abbonamenti 2024/25 di Trentino Volley, facendo registrare numeri particolarmente significativi. Le tessere acquistate dai tifosi per seguire tutte le partite casalinghe dell’Itas Trentino maschile Campione d’Europa sono infatti 2.007; si tratta del miglior dato degli ultimi cinque anni, con un aumento netto di circa il 30% rispetto alla precedente annata, che consentirà al Club gialloblù di poter contare già su più della metà dei posti della ilT quotidiano Arena occupati ancora prima di aprire la prevendita per ogni singola partita.L’abbonamento stagionale dà diritto all’ingresso a tutte le gare interne (CEV Cup, Coppa Italia e Play Off compresi); chi non lo avesse sottoscritto potrà comunque acquistare il biglietto per ogni singolo evento di volta in volta, grazie al servizio di prevendita offerto dal partner VivaTicket al link diretto https://trentinovolley.vivaticket.it.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Artoni: «Gabbiano, dimentica Savigliano e riparti subito»

    MANTOVA – Dimenticare il primo stop stagionale e ripartire subito, già nel prossimo match casalingo in programma sabato 2 novembre, alle ore 20.30, contro la neopromossa The Begin Volley Ancona. Questo è l’imperativo categorico in casa Gabbiano Farmamed, con il direttore sportivo Nicola Artoni che suona la carica.
    «Sapevamo delle difficoltà che avremmo incontrato a Savigliano – spiega – e faccio a loro i miei complimenti per il match che hanno disputato. Ora però voltiamo pagina, stiamo vivendo una buona settimana di allenamenti e siamo più che carichi per l’impegno di sabato contro Ancona, alla quale va il nostro massimo rispetto. Arriviamo a questo match con la consapevolezza dei nostri mezzi, dopo aver lavorato su quello che non è andato in Piemonte».
    Gli acciacchi fisici delle ultime settimane non vogliono essere un alibi: «Non mi piace mai trovarne – prosegue Artoni – anche alla luce del fatto che abbiamo 14 giocatori tutti potenzialmente titolari. La panchina lunga sarà la nostra forza quest’anno, così come lo è stata nella passata stagione. Nessun dramma, ma voglia di riscatto immediata».
    Se proprio si deve indicare un aspetto da migliorare, quello può essere legato alla tenuta mentale: «Dovremo essere bravi a non uscire mai dalle partite, a non spegnere la luce quando le cose non vanno, magari per più di uno scambio. Non è mai facile, ma abbiamo le capacità per farlo».
    Appuntamento come detto fissato per sabato 2 novembre sul parquet del PalaSguaitzer, che vuole spingere la Gabbiano Farmamed verso il secondo successo nel campionato di serie A3 Credem Banca.
    Ufficio stampa Gabbiano Farmamed Mantova – press@topteamvolley.it LEGGI TUTTO

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    Il Potke: “La Lube lotterà a Perugia contro i favoriti per il titolo”

    La Cucine Lube Civitanova e il centrale Marko Podrascanin sono focalizzati sul posticipo di SuperLega Credem Banca, in programma al PalaBarton alle 20.30 di domenica 3 novembre. Nel 6° turno di Regular Season gli uomini di Giampaolo Medei, finora inarrestabili sul proprio campo, approderanno nel quartier generale dei Block Devils per sfidare la capolista Sir Susa Vim Perugia e per cercare di sbloccarsi in trasferta.
    Il Potke, ex del match, ha parlato della sfida contro gli umbri nella puntata odierna di 7×4, rotocalco di Radio Arancia condotto da Alessandro Ranieri.
    Marko Podrascanin: “La rosa della Lube è giovane ma talentuosa e con esperienza internazionale. Qui mi sento a casa perché, seppur in un nuovo gruppo, ho ritrovato tanti amici nello staff e nella dirigenza. Le prospettive sono buone anche se abbiamo tanto da lavorare. Ora siamo proiettati sulla trasferta a Perugia. Ritengo che la Sir sia la squadra più forte d’Europa e il team favorito, insieme all’Itas Trentino, per la vittoria dello Scudetto. I Block Devils hanno dato una prova di forza sul campo dei dolomitici imponendosi senza il palleggiatore titolare. Noi veniamo da una vittoria casalinga convincente con Cisterna e andremo al PalaBarton per giocarcela con un buon carico di fiducia. Finora siamo stati impeccabili in casa con 9 punti ma evanescenti in trasferta, sbagliando troppo dai nove metri. Serve un passo in avanti, riuscire a prendere punti sul campo più difficile della SuperLega ci darebbe un buono slancio”. LEGGI TUTTO

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    Domenica Allianz Milano all’assalto della capolista Piacenza

    Il novembre di fuoco di Allianz Milano, che vedrà anche lo storico esordio della squadra di coach Roberto Piazza in Champions League, si apre con una partita complicatissima contro la capolista Gas Sales Bluenergy Piacenza. Si gioca domenica 3 novembre, primo fischio alle 16 al PalaBancaSport ad opera degli arbitri Dominga Lot e Andrea Pozzato. La partita è visibile in diretta su DAZN e VBTV.
    Gli avversari di coach Andrea Anastasi sono partiti come meglio difficilmente si poteva sperare. Cinque vittorie su cinque, un unico 3-2 nell’ultimo turno a Padova, ottenuto però in rimonta e con un sestetto che non può considerarsi quello titolare. Non ha infatti visto il campo Kovacevic, appena rientrato dopo la nascita della piccola Nikka, sostituito da Mandiraci (turco classe 2002), mentre Romanò ha giocato pochi punti per lasciare spazio a un buon Bovolenta (classe 2004). Anche per la Gas Sales Bluenergy la partita diventa davvero importante, visto che si tratta a tutti gli effetti della prima sfida contro una “grande”. Ha battuto 3-0 Monza, è vero, ma con i brianzoli ancora un cantiere.

    Dall’altra parte della rete ecco una Allianz Milano in cerca di continuità e di lucidità nei momenti chiave del match. Non si può certo dire che la squadra meneghina, a parte lo sciagurato esordio a Taranto, non abbia espresso ancora il suo gioco. Ha battuto Civitanova e Monza e con Trento e Verona ha giocato sempre alla pari. Quel “alla pari” non è però bastato per fare punti. Nei quattro set finiti ai vantaggi contro Itas e contro Rana (due per partita) hanno sempre avuto ragione gli avversari nonostante qualche setpoint anche milanese. Piazza insomma sta lavorando sul killer instinct della sua squadra che ha cambiato tante pedine rispetto all’ultima stagione e anche a Piacenza non sarà al completo.

    Sono 20 i precedenti tra le due squadre, con 13 successi emiliani e 7 per Allianz Milano. Se ci limitiamo però all’ultima stagione, ecco che la bilancia pende verso la squadra lombarda, con 4 a tre. Tra i quattro successi anche il lasciapassare per due semifinali: playoff scudetto e Coppa Italia. L’ex più “fresco” del match è Edoardo Caneschi, per tre stagioni al centro della rete piacentina, anche Damiano Catania ha giocato un anno in Emilia (2021/22). Nella squadra di Anastasi ci sono Gianluca Galassi, Stephen Maar e Yuri Romanò, monzese cresciuto tra Bollate e i Diavoli, che hanno indossato la maglia Powervolley.
    Per quanto riguarda i possibili record, riflettori puntati sulle due leggente del match: Matey Kaziyski con 11 attacchi vincenti raggiungerà l’incredibile traguardo dei 5.000, mentre Robertlandy Simon, con una prestazione top potrebbe arrivare a 2.900 punti, niente male per un centrale (è a -19). Ancora in casa Gas Sales, Uros Kovacevic a -3 attacchi vincenti ai 2.300. Per Allianz Milano, Ferre Reggers a -3 dai 100 punti in stagione, a Yacine Loati mancano 2 attacchi vincenti ai 500 in Italia, a Tommaso Barotto 11 attacchi agli 800 mentre per Matteo Piano sarà la partita numero 300 di regular season.

    Le parole di Nicola Zonta
    “Con Piacenza sarà una partita difficile. Loro non hanno mai perso in campionato e sono assieme a Perugia primi in classifica. Noi vogliamo riscattarci dopo la sconfitta in casa con Verona nella quale non siamo stati abbastanza cinici nei momenti importanti. Dovremo partire subito aggressivi dall’inizio, restare sempre attaccati alla partita, essere uniti nei momenti di difficoltà ed efficaci nei momenti decisivi”. LEGGI TUTTO

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    Lavarini inquadra il momento di Milano, ma sul recupero di Egonu resta vago

    Terzo tie-break consecutivo per la Numia Vero volley Milano in campionato con un bilancio di una sconfitta e due vittorie. La classifica, ricordando che Orro e compagne hanno giocato una gara in più come Conegliano, recita al momento 14 punti, quattro in meno dell’Imoco capolista e due in più su Scandicci e Novara.

    Anche contro Firenze, squadra rivelazione di questo inizio di regular season, il gioco espresso da Milano è stato caratterizzato da diversi alti e bassi, ma anche dalla voglia di ribaltare le situazioni negative (era sotto due set a uno) e gettare il cuore oltre l’ostacolo per centrare comunque la vittoria.

    Tutti aspetti, concetti, riflessioni, ben spiegate da coach Stefano Lavarini al termine della gara ai microfoni dei giornalisti presenti, ai quali alla fine ha parlato anche di Paola Egonu in relazione ai tempi di recupero dopo la sinusite che di fatto, in questa stagione, non le ha consentito ancora di mettere piede in campo, Supercoppa compresa.

    “Possiamo recriminare sulla nostra continuità, come abbiamo fatto in alcune gare passate, però bisogna anche riconoscere che Firenze sta facendo una buonissima pallavolo con giocatrice molto motivate, e quindi non vorrei rischiare di togliere il merito al nostro avversario. Però è vero che noi non abbiamo avuto ancora quella continuità a cui ambiamo, ma sappiamo anche che è un momento abbastanza particolare. Paghiamo a prezzo completo qualsiasi tipo di difficoltà che attraversiamo”.

    foto Vero Volley

    “Secondo me, in particolare, non dobbiamo demoralizzarci quando non riusciamo a risolvere le cose al primo attacco. Probabilmente abbiamo la sensazione di dover essere molto più efficaci subito, con la prima occasione d’attacco, e quando non succede sembra che crolli il mondo”.

    “Partita dopo partita stiamo vedendo quello che ci aspettavamo, cioè che il nostro campionato è di un livello molto alto e tutte le squadre sono molto competitive. Anche se noi partiamo quasi sempre con i favori del pronostico, poi dopo sul campo bisogna riuscire a fare della qualità e farlo con costanza. A tratti non lo stiamo ancora facendo, ma mi tengo per buono comunque lo spirito della squadra che, nonostante le difficoltà, nonostante un po’ di demoralizzazione in alcuni momenti, nonostante dell’affanno, sta sempre attaccata alla partita”.

    “Se abbiamo giocato tre-quattro tie-break in sei o sette partite ci sarà un motivo. O non siamo bravi abbastanza, come ci si aspetta, oppure semplicemente affrontiamo degli avversari di livello e al momento non siamo ancora al punto di poter vincere in maniera più convincente”.

    foto Rubin / LVF

    “I tempi di rientro di Paola Egonu? C’è una tabella che rappresenta la progressione di lavoro che deve fare per recuperare e la stiamo seguendo, poi successivamente ci sarà un check per confermare la completa riabilitazione. Però è una cosa che lascio ai medici, io seguo il lavoro sul campo. Se tornerà in tempo per le gare con Conegliano e VakifBank? È la nostra speranza”.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Le parole di Stoytchev in vista della sesta giornata contro Modena

    Prosegue la marcia di avvicinamento al prossimo impegno casalingo di Rana Verona, che sabato sera aprirà la sesta giornata di SuperLega con la sfida alla Valsa Group Modena. In prossimità dell’appuntamento del Pala AGSM AIM, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare l’incontro.
    Il Coach ha esordito così: “La partita di sabato, per il momento della stagione e per come si è sviluppata la serie delle ultime partite, è diventata per noi una gara chiave. Modena ha cambiato dall’anno scorso, ha guadagnato tanto con De Cecco. Con lui in cambio palla hanno un’efficienza del 43%, di solito solo le prime due del campionato hanno una percentuale simile. Con il suo arrivo, ad esempio Rinaldi ha raddoppiato la sua percentuale rispetto alla scorsa stagione. Con Anzani si conoscono da tempo e hanno quattro giocatori molto efficienti in attacco e con ricezione molto buona, come dimostra il 23% di errore e il 49% di positività. De Cecco ha molte volte la palla in mano e può gestire: non è un giocatore schematico, è uno che sente la partita. Loro per ora hanno incontrato le prime tre squadre, Perugia, Trento e Piacenza e hanno rischiato di vincere con queste ultime due: è una squadra che merita i primi quattro posti. Noi dobbiamo preparare al meglio la gara e lavorare bene sul campo: abbiamo idee su come fare e vediamo se sabato siamo in grado di realizzarle”.
    Sul filotto positivo ha detto: “Le vittorie fanno bene perché danno consapevolezza dei propri mezzi e la possibilità di lavorare ancora meglio. Quando si perde, una squadra giovane inizia a faticare anche nel lavoro. Noi siamo una squadra trasparente, sappiamo che le vittorie sono il frutto dell’impegno dei giocatori, ma dobbiamo stare con i piedi per terra. Dobbiamo lavorare sulla qualità del lavoro: non è detto che se veniamo da questa striscia positiva siamo forti, ma stiamo lavorando per essere forti. Sono stato molto contento dell’analisi lucida che hanno fatto della partita. Hanno riconosciuto cosa hanno fatto bene e cosa no, non è scontato a 20 anni. Keita ha fatto la differenza, ma non è un giocatore che ti fa vincere il campionato: si deve essere fluidi su tutti i fondamentali. Il nostro gioco non è orientato solo verso di lui. Contro Milano lui è stato protagonista per le sette battute di fila, ma i punti sono stati guadagnati per difesa e contrattacco. Keita è un lavoratore, è umile: sono contento del suo impegno e voglio che vada avanti così, ma attenzione: può fare la differenza solo se la squadra funziona. E il ritorno di Mozic porterà qualità”.
    Poi ha proseguito: “Il cambio modulo nel corso della partita? È una cosa che alleniamo da inizio stagione, abbiamo la fortuna di poterlo fare, ad esempio con Keita sia schiacciatore che opposto, così come Sani, Jensen, i centrali. Non abbiamo un sestetto predefinito, possiamo giocare con tutti a seconda della partita. Questo è il nostro lavoro come staff, dobbiamo attentamente seguire la partita. In panchina abbiamo molti dati per confrontare la situazione reale con quella prevista. Anche i giocatori hanno capito questa esigenza e l’esempio giusto è Spirito. Lui è da quasi dieci anni qui. Se c’è qualcuno che ha contribuito alla crescita di questa società è lui e, come Zingel, non hanno alcun problema a partire dalla panchina per poi cambiare la partita in corso. Abaev? Da quando è venuto dimostra un livello alto di pallavolo. Ovvio che il campionato italiano non è semplice, a un palleggiatore serve tempo. Sono convinto che crescerà molto”. LEGGI TUTTO