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    6ª Giornata And. (03/11/2024) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINO POSTICIPO

    6ª Giornata And. (03/11/2024) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024
    Cisterna Volley – Sonepar Padova 3-1 (25-21, 19-25, 25-23, 25-18) – Cisterna Volley: Baranowicz 3, Bayram 12, Mazzone 2, Faure 10, Ramon 11, Nedeljkovic 7, Finauri (L), Fanizza 0, Pace (L), Diamantini 1, Rivas 0. N.E. Tarumi, Tosti, Czerwinski. All. Falasca. Sonepar Padova: Falaschi 1, Porro 16, Plak 6, Masulovic 15, Sedlacek 12, Crosato 3, Stefani 1, Diez (L), Toscani (L), Pedron 0, Orioli 0, Truocchio 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini. ARBITRI: Simbari, Vagni. NOTE – durata set: 27′, 29′, 34′, 27′; tot: 117′. LEGGI TUTTO

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    Il Cisterna Volley centra il primo successo contro Sonepar Padova 3-1

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley trova la prima vittoria stagionale, superando in quattro set una combattiva Sonepar Padova. Guidata da un grande Jordi Ramon, autore di 17 punti, la squadra di Falasca limita le incursioni di uno scatenato Porro, scalando posizioni in classifica in vista dell’anticipo contro Milano. In doppia cifra per i pontini anche Faure (14 punti) e Bayram (15 punti).
    Coach Falasca conferma il collaudato sestetto: Baranowicz in diagonale con Faure, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Ramon e Bayram schiacciatori con Pace libero. La Sonepar Padova di coach Cuttini risponde con Falaschi opposto a Masulovic, Plak al centro con Crosato, Sedlacek e Porro in banda con Diez libero.
    LA PARTITA – Il primo set parte in salita con le bordate di Sedlacek a portare in vantaggio la Sonepar Padova sul 6-10. I pontini non si scompongono e con Ramon e Nedeljkovic tornano in equilibrio sul 13-13. Capitan Baranowicz guida la ripartenza firmando l’ace del 19-15. Nel finale ci pensa prima Bayram dai nove metri (22-17) e poi Nedeljkovic a chiudere il primo atto del match in favore di Cisterna sul 25-21.
    Nel secondo set cambia lo spartito, con Padova a trovare maggiore continuità. Guidata da un grande Porro, la squadra di Cuttini incide maggiormente in attacco. Faure firma il 9-9 con una gran diagonale, poi l’ingresso di Stefani rilancia Padova sul 13-15. Ramon contiene i danni sul 14-16, poi nel finale Sedlacek e Masulovic rimettono il match in equilibrio.
    Il Cisterna Volley riparte nel terzo set, dopo l’iniziale break di Plak sul 7-10, sono i pontini a trovare la forza per passare avanti nel finale. Sedlacek limita i danni sul 17-19, poi Cisterna emerge con Ramon, abile prima a trovare il 22-22, poi a firmare l’ace del set point. Bayram in pallonetto porta avanti i pontini.
    L’ultimo set è tutto a trazione pontina. Ramon apre il primo gap sul 5-2 con un bel colpo, poi Bayram segna il definitivo solco in parallela sul 19-13. Padova prova a ricucire il margine, ma Nedeljkovic in primo tempo tiene avanti Cisterna sul 21-16. Prima Ramon e poi l’attacco out di Porro pongono fine al match.
    LE DICHIARAZIONIJordi Ramon:”Questa partita per noi è incredibile. È stata una situazione un po’ difficile, eravamo ultimi in classifica a un punto dopo cinque giornate. Alla fine, questa vittoria per noi è importantissima. Ora usciamo da questa parte della graduatoria, concentrati subito per la prossima partita contro l’Allianz Milano”.
    Marco Falaschi (Sonepar Padova):”Non ho mai vinto a Cisterna e oggi la storia si è ripetuta. Il merito va a loro che oggi hanno giocato un’ottima partita. Noi guardiamo con fiducia alle prossime, c’è un po’ di rammarico perchè l’ultimo set si è deciso all’ultimo ma lavoreremo in settimana per migliorare su queste situazioni”.
    IL TABELLINO
    CISTERNA-PADOVA 3-1 (25-21 19-25 25-23 25-18)CISTERNA: Ramon 17, Faure 14, Diamantini 3, Baranowicz 3, Mazzone 2, Bayram 15, Nedelijkovic 9. Pace (L). Fanizza, Diamantini 3, Rivas. Non entrati: Finauri (L), Tarumi, Tosti, Czerwinski, Rivas. Allenatore: Falasca.PADOVA: Masulovic 17, Falaschi 1, Sedlacek 15, Plak 6, Porro 19, Crosato 3. Diez (L), Stefani 1, Toscani (L), Pedron, Orioli 2, Truocchio 1. Non entrati: Liberman, Galiazzo. Allenatore Cuttini.ARBITRI: Simbari e Vagni.Durata set: 27, 29, 34, 27. Totale 1h57’ LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto sconfitta sul campo di Acicastello alla 6^ giornata

    L’ABBA Pineto non riesce a sovvertire i pronostici e nella 6^ giornata di Serie A2 Credem Banca, in scena oggi (domenica) al Palasport di Catania, cede il passo alla Cosedil Acicastello. Finisce 3-0 (25-20, 29-27, 25-19) coi pinetesi che non riescono a concretizzare la reazione del secondo set e cadono contro una delle squadre candidate per il salto di categoria nella prossima Superlega.
    Pineto, forte dei suoi otto punti fin qui incamerati, guarda con fiducia al futuro: il 10 novembre al Pala Santa Maria (ore 16:00) arriverà la Tinet Prata di Pordenone, che nel frattempo ha regolato Cantù con un agile 3-0.
    PRIMO SET. L’ABBA Pineto riparte dal 6+1 che ha battuto Fano: diagonale con il palleggiatore Catone e l’opposto Kaislasalo. Zamagni e Presta formano la coppia dei centrali, Baesso e Di Silvestre quella degli schiacciatori; il libero è Morazzini.Duello da subito in salita per i biancoazzurri, sotto 6-3 in avvio con Kaislasalo che rompe il break (4-0) creato dall’efficace turno in battuta di Andrea Argenta, opposto dei siciliani. Pineto accorcia fino all’8-6 sull’attacco out di Menavinezhad, ma poco dopo deve andare al time-out, il primo della gara, col punteggio sull’11-6. Nella parte centrale del set, coi punti che più contano, l’ABBA soffre il muro degli isolani: saranno quattro a fine porzione – utili a toccare il +7 sul 16-9 e sul 16-10, massimo vantaggio di Acicastello. Nel finale Pineto annulla due set point con Kaislasalo (7 punti), ma deve cedere sul punto decisivo di Bartolucci per il 25-20.
    SECONDO SET. Dopo un primo set a senso unico, Pineto reagisce ma deve arrendersi ai vantaggi. Dopo essere stata raggiunta sul 24-24, i biancoazzurri vengono superati sul 29-27. Decisivo il muro di Argenta su Baesso. Nel corso del set, l’ABBA aveva toccato un vantaggio anche di quattro lunghezze (17-13), evidenziando una discreta tenuta offensiva (44%) e confermando un buon trend complessivo a muro: saranno sette i muri-punto distribuiti tra primo (4) e secondo set (3). Abile Acicastello nel tornare sul 18-18, reggere anche di fronte al vantaggio persistente di Pineto (20-18, 21-20) e soprattutto ad annullare tre set point agli abruzzesi.
    TERZO SET. Galvanizzata dopo avere risolto il rebus del secondo set, Acicastello chiude i giochi. Parlano chiari i parziali: 8-5, 16-11 e 21-14 in favore dei locali, trascinati dallo schiacciatore francese Luka Basic che chiuderà il set con sei punti e la sfida a quota 13, gli stessi di Argenta. L’ABBA chiude con un ace e otto muri-punto nel corso del match, ma nulla può di fronte alla prova quadrata dei catanesi. La mente è già rivolta a Prata di Pordenone, avversaria del 10 novembre al Pala Santa Maria.
    Simone Di Tommaso, allenatore dell’ABBA Pineto: «Purtroppo un’altra partita in trasferta nella quale non siamo riusciti ad esprimere la stessa qualità di gioco evidenziata mercoledì in casa. Dispiace perché nel secondo set abbiamo avuto l’opportunità di riaprirla, avevamo creato un buon solco e forse non essere stati lucidi nel gestire quel vantaggio, perdendo poi ai vantaggi, ha condizionato anche il terzo set. Complimenti a Catania, squadra di primissima fascia e costruita per un campionato importante, ma noi dobbiamo prenderci le nostre responsabilità: è la seconda volta che fuori casa non giochiamo come potremmo, riscontrando delle difficoltà a livello sia agonistico che tecnico. Dobbiamo lavorare su questo. Adesso possiamo solo archiviare questa partita e pensare alla prossima settimana, nella quale avremo un’altra gara importante in casa. Fortunatamente il calendario ci offre una settimana piena di allenamenti, attraverso la quale lavorare su ciò che non ha funzionato e prepararci al meglio».
    Serie A2 Credem Banca (6^ giornata)COSEDIL ACICASTELLO – ABBA PINETO 3-0 (25-20, 29-27, 25-19)Cosedil Acicastello: Basic 13, Rotmann 2, Argenta 13, Volpe 3, Bartolucci 8, Saitta 1, Sabbi, Orto 1, Pierri (pos 47% prf 13%), Lombardo, Menavinezhad 11, Bossi 4, Bartolini, Bernardis. All: Camillo PlacìABBA Pineto: Zamagni 8, Iurisci, Catone 1, Morazzini (pos 59% prf 37%), Baesso 13, Kaislasalo 17, Molinari, Pesare, Di Silvestre 10, Presta 5, Favaro, Bulfon, Rampazzo. All: Simone Di Tommaso – Loris Palermo
    (foto: Saturnia Acicastello) LEGGI TUTTO

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    Conegliano ancora imbattuta: Scandicci si arrende ai vantaggi del terzo set

    Le Pantere della Prosecco DOC Imoco Conegliano di fronte a un fantastico “tutto esaurito” affrontano al Palaverde la Savino del Bene Scandicci per un big match attesissimo, che la scorsa stagione è stato finale scudetto.

    E’ una buona Savino Del Bene Volley quella che si è vista nel big match della sesta giornata di campionato. Nonostante la sconfitta rimediata per tre set a zero, la squadra di coach Gaspari ha dimostrato di poter combattere per lunghi tratti alla pari con le Campionesse d’Italia in carica.  

    MVP del match, vinto da Conegliano, è stata Gabi, la star brasiliana che ha siglato 19 punti e 2 muri con colpi che hanno fatto impazzire il pubblico. Dopo l’ultima prodezza che ha chiuso il match è stata premiata da Bausch+Lomb, sponsor di giornata.

    SESTETTI – In campo dall’inizio per la Prosecco DOC Imoco il sestetto di coach Santarelli con la capitana Asia Wolosz al palleggio, Isabelle Haak opposta, schiacciatrici Gabi e Zhu, per la prima volta da ex contro Scandicci, al centro Fahr e Chirichella, libero Moki De Gennaro. La Savino della vecchia conoscenza gialloblù Marco Gaspari  si schiera con Ognjenovic in diagonale con l’olimpionica Antropova, Herbots-Bajema  schiacciatrici, centrali Graziani e Nwakalor, libero Brenda Castillo.

    1° SET – Subito scintille in campo con la Savino del Bene che attacca le Pantere (1-3), ma c’è subito la reazione di De Gennaro e compagne che con muro, difesa e una grande Haak (una delle ex del match) si portano in vantaggio (6-4). Herbots pareggia e si viaggia in equilibrio, ma con grande spettacolo tra un super salvataggio di De Gennaro, un ace di Zhu Ting (altra ex) e una fast di Chirichella.

    Isabelle Haak sente aria di grandi eventi e spara con continuità sopra al muro (10-7) facendo esplodere il Palaverde. Dopo aver fatto furori in difesa, Gabi entra in partita anche in attacco con due bordate che scardinano la difesa, poi sale a muro su Antropova per il 14-10.

    Ognjenovic e compagne però si dimostrano squadra di rango e reggono il colpo restando minacciose in scia (16-13). La coppia Gabi-Haak (17 punti in due nel set) è implacabile, ma Scandicci tiene grazie ai missili di Antropova (7 punti)  e pareggia a quota 17 con Graziani. Ancora la star brasiliana con un misto di classe e potenza trascina le Pantere, oggi in versione “rosé” per la prima volta quest’anno, e sigla tre punti in fila per il 20-17. Gabi è “on fire”, onnipresente, attacca e mura ancora e la Prosecco DOC Imoco vola via (24-19), prima di chiudere 25-20 con il 9°  punto personale nel fantastico primo set della brasiliana.

    2° SET – Nel secondo set dopo un inizio soft la Prosecco DOC Imoco torna irresistibile, anche Fahr si iscrive alla festa in attacco, poi Moki De Gennaro inventa per il colpo vincente di Haak, Zhu va in cielo a murare e c’è la prima spallata gialloblù (9-5). Pubblico in visibilio.

    Le giocate di classe dei due sestetti regalano spettacolo, Scandicci prova a tornare sotto con la grinta di Herbots (18-16), poi Graziani sigla il -1 e il set si riapre. Haak colpisce (10 punti nel set!), risponde Antropova (7), sembra un “uno contro uno” fino al 23-23. Sarah Fahr impiomba il 24-23, poi Cristina Chirichella (grande partita, 6/7 in attacco!) mura ed esplode il Palaverde per il successo sul filo di lana delle Pantere: 25-23 ed è 2-0.

    3° SET – Spettacolo anche nel terzo set con grande equilibrio fino alla fase centrale, quando un paio di sbavature di Conegliano e la spinta del due Herbots-Antropova consentono alle toscane di mettere la testa avanti (14-16). Sbaglia però anche Scandicci ed è di nuovo parità, mentre coach Gaspari prova a muovere le sue pedine con Carol e Ruddins. Il confronto è acceso con le squadre che se le danno di santa ragione scambiando colpi pregiati. Sul 20-20 Scandicci ci prova ancora, ma risponde Zhu con classe, poi Gabi sorpassa (22-21). Time out Savino tra gli applausi di un Palaverde pieno.

     Sul 24-23 Antropova (26 punti alla fine) annulla il primo match point, poi l’errore in battuta di Ognjenovic illude, ma l’errore delle Pantere riporta in parità Scandicci (25-25). Ci pensa Haak, MVP del match, a ridare l’occasione alla Prosecco DOC Imoco,ma ancora l’azzurra Antropova tiene vive le toscane. Chirichella non sbaglia un colpo (27-26), ma la Savino è ancora lì (27-27). Tensione alle stelle e serve un extra sforzo per chiudere, Haak colpisce (27 punti, 64% in attacco), Wolosz va di prima, poi chiude Gabi (19 punti, 50% in attacco, 62% in ricezione, 2 muri) con un colpo incredibile dopo la difesa di De Gennaro, 30-28 e arriva un altro 3-0 per le Pantere.

    PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0 (25-20, 25-23, 30-28)

    PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Wolosz 1, Braga Guimaraes 19, Fahr 7, Haak 27, Zhu 10, Chirichella 7, De Gennaro (L), Lubian, Seki. Non entrate: Bardaro (L), Lukasik, Eckl, Lanier, Adigwe. All. Santarelli. SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Ognjenovic 2, Herbots 8, Nwakalor 4, Antropova 26, Bajema 8, Graziani 7, Castillo (L), Ruddins 4, Mingardi, Da Silva. Non entrate: Gennari, Kotikova, Baijens, Magnani (L). All. Gaspari.

    ARBITRI: Canessa, Cesare. NOTE – Spettatori: 5344, Durata set: 33′, 26′, 31′; Tot: 90′. MVP: Braga Guimaraes.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano si sveglia troppo tardi, vince Brescia

    Smartsystem Essence Hotels Fano 1Gruppo Consoli Sferc Brescia 3(20-25, 20-25, 25-21, 25-27)
    Fano: Coscione, Rizzi, Merlo 9, Roberti 13, Raffa (L), Mandoloni 2, Klobucar 2, Magnanelli, Sorcinelli, Coccia, Acuti 6, Marks 25, Compagnoni, Mengozzi 9, Tonkonoh. All. Mastrangelo
    Brescia: Erati 7, Hoffer, Cavuto 20, Bonomi, Tìberti 2, Tondo 10, Cominetti 13, Cargioli, Franzoni,Bisset Astengo 16, Manessi, Raffaelli. All. Zambonardi
    arbitri: Pasin Marco e Scotti Paolo
    Fano: bv 5, bs 20, muri 8; Brescia: bv 7, bs 17, muri 6
    Fano – Partita dai due volti per la Smartsystem Essence Hotels Fano che, dopo un prima parte di gara contratta, reagisce e rischia di portare al tie break la più attrezzata Brescia che fa suo il match dopo oltre due ore di battaglia.Nei primi due set i lombardi dimostrano tutto il loro valore e puniscono una Virtus timida e fallosa: Cavuto assoluto protagonista della prima frazione con la battuta dei bresciani a fare la differenza (bene Tondo). Gli ospiti volano sul 15 a 11 e 23 a 19 e gestiscono bene il finale di set.Nella seconda frazione c’è apparente equilibrio all’inizio, poi Tondo in battuta fa filotto ed il Gruppo Consoli Sferc passa dal 5-5 al 14-8. Brescia non molla e porta a casa anche il secondo set.Dalla terza frazione in poi tutto cambia: con Merlo in campo ed un Marks scatenato la Smartsystem Essence Hotels risale la china. Il muro dei fanesi cresce ed il pubblico comincia a crederci.Il palas Allende è un pandemonio: nel quarto set i lombardi vanno avanti 20-17, Mandoloni in battura ribalta il set e Fano arriva sul 24-22. Il finale è però targato Tondo-Bisset che permettono a Brescia di portare a casa i tre punti.
    USVF LEGGI TUTTO

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    La Rinascita cade a Gioia del Colle, la Joy Volley si impone per 3-1

    Terza sconfitta consecutiva per la Rinascita Volley Lagonegro, che lascia il PalaCapurso di Gioia del Colle senza punti e con tanto amaro in bocca.
    La Joy Volley conquista con merito l’intera posta, mostrando sul campo notevoli qualità e indubbia fisicità. Dopo un inizio più che confortante, la squadra di coach Pino Lorizio cede sotto i colpi dell’ex Sebastiano Milan e compagni, non riuscendo a trovare le coordinate giuste, la prontezza nei fondamentali e gli incastri in attacco, in particolar modo nei due set conclusivi.
    Il 3-1 (14-25, 25-19, 25-22, 25-19) rispecchia in toto l’andamento del match: la Rinascita sfiora la perfezione nel primo parziale, volando 6-0 grazie alla vena offensiva di Cantagalli e Armenante. I due bomber sono affiancati, nello starting six, da Bonacchi in regia, dai centrali Tognoni e Pegoraro, Panciocco in banda e capitan Fortunato libero. È un monologo biancorosso: Tognoni poderoso a muro (3-9), Cantagalli inarrestabile da posto due, Bonacchi aiuta con il suo servizio lento. Lagonegro riesce ad issarsi fino al +8 (6-14), dall’altro lato la compagine guidata da coach Passaro assiste inerme all’offensiva lucana. Attraverso una buona gestione in attacco, Lagonegro domina e chiude 25-19, nonostante il vano tentativo di rimonta gioiese nelle fasi centrali.
    Rinfrancata dall’ottimo inizio, la Rinascita parte forte anche nel secondo set. Rocco Panciocco (oggi compie 25 anni) fa punto con una gran pipe (3-3), Armenante e Cantagalli mostrano precisione con i loro diagonali (4-7). Il pericolo di fuga manda in alert mister Passaro, che chiama un salvifico time out: Gioia, di rincorsa, trova il pari (8-8). La Rinascita però non molla la presa: Panciocco riconquista un break a muro (11-14), Pegoraro fa la voce grossa in primo tempo (13-16) così come l’altro centrale Tognoni (14-17). Le premesse per un finale positivo vengono spente da un ispirato Milan, che con due aces consecutivi riporta sotto i locali, prima di spingerli in avanti (19-18). Lagonegro spegne improvvisamente la luce e Gioia vola fino al +5 (23-18). Mariano pareggia i conti con il punto esclamativo del 25-18.
    I fantasmi del calo mentale provato contro Sabaudia si materializzano nel corso del terzo parziale. Tenuta inizialmente a galla da Tognoni (bello l’ace del 6-7) e Bonacchi (7-8), la Rinascita si scioglie nelle successive fasi, con tanti errori e poca pulizia in difesa (si salva Fortunato, cuore di capitano). La Joy Volley si porta facilmente sul +5 (16-11), Milan domina in attacco, le percentuali lucane crollano inesorabilmente. Piccola ripresa nel finale grazie ai punti di Cantagalli e Tognoni, ma non basta: si cambia campo sul 25-22.
    Il quarto set è quello del crollo definitivo. Gioia viaggia sulle ali dell’entusiasmo (6-2), crescono i numeri anche dell’altro ex di lusso Vaskelis, abbastanza in ombra per larga parte del match. Lorizio prova anche il cambio di diagonale, Ricco-Franza per Bonacchi-Cantagalli, ma la squadra non risponde. 25-19 e davvero poco da raccontare.
    Le statistiche concedono un abbozzo di sorriso per la doppia cifra, a livello di punti, raggiunta da Cantagalli (19), Panciocco (15), Armenante (12) e Tognoni (10). Tradisce il muro, punto di forza in quest’inizio di stagione: solo 5 vincenti. Ora servirà tutta l’esperienza di Lorizio per voltare pagina definitivamente e rilanciare le ambizioni dei suoi ragazzi.
    Domenica 17 novembre si torna a giocare a Villa d’Agri: arriverà la Sieco Service Ortona, vittoriosa (3-1) ieri sera sul campo dell’Avimecc Modica.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    JV GIOIA DEL COLLE: Di Carlo (L), Martinelli, Mariano (14), Romanelli, Attolico, Rinaldi (L), Vaskelis (12), Longo (1), Milan (25), Disabato, Persoglia, Cester (8), Garofolo (5), Alberga. All.: S. Passaro
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO: Ricco, Fortunato (L), Vindice (L), Panciocco (15), Simone, Pegoraro (5), Cantagalli (19), Franza (2) Tognoni (10), Fioretti, Armenante (12), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: P. Lorizio
    Punteggio: 3-1 (14-25, 25-19, 25-22, 25-19)
    Arbitri: Giovanni Giorgianni, Alberto Dell’Osso
    Note | Gioia del Colle: aces 5, errori al servizio 10, muri vincenti 11, ricezione pos 66% – prf 31%, attacco 48%
    Lagonegro: aces 1, errori al servizio 13, muri vincenti 5, ricezione pos 51% – prf 21%, attacco 50%.
    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Brugherio travolto: il Belluno Volley aggancia il secondo posto

    Ci sono vari modi per superare le difficoltà di un inizio di stagione se non in salita, almeno in falsopiano. E Il Belluno Volley sceglie indubbiamente il più perentorio. Perché, dopo la sconfitta al tie-break nel derby veneto col Personal Time San Donà di Piave, non lascia neppure le briciole al Cus Cagliari. E neppure ai Diavoli Rosa Brugherio: sei set all’attivo, nessuno al passivo. Et voilà, al gran ballo del campionato sono già protagonisti i biancoblù di coach De Cecco. I quali occupano ora il secondo posto in solitaria della graduatoria, a un solo punticino dall’unico sestetto ancora imbattuto in questo avvio di torneo: proprio il San Donà.
    DOPPIO FORFAIT – Eppure c’è subito un nodo. Perché, all’assenza del lungodegente Bisi, si aggiunge pure quella di Gianluca Loglisci, che in allenamento si procura una distorsione alla caviglia. E, di conseguenza, è costretto a seguire in borghese il secondo confronto ufficiale, in un Pala Lambioi che ancora una volta risponde “presente”: nonostante l’orario insolito e il fatto che l’avversario fosse meritevole di ampio rispetto, ma non di primissima fascia, sono in 600 a popolare gli spalti. Il doppio forfait, comunque, non scombina i piani: tanto è vero che i rinoceronti impongono ben presto il loro ritmo al match. Come accaduto in Sardegna, Guizzardi giostra bene dalla cabina della regia (Ferrato è comunque sulla via del pieno recupero), mentre Mian e Saibene sono due autentiche sentenze: il primo timbra 12 punti, con un paio di servizi vincenti e un brillante 10 su 15 in attacco. E il secondo incide in ogni voce statistica: 14 punti, 1 muro, 1 ace, un 75 per cento da stropicciarsi gli occhi in ricezione. Insomma, prova a tutto tondo del “Puma”.
    IN VISIBILIO – I Diavoli Rosa rimangono in scia fino al 15-12, ma un break di 5-1 dei padroni di casa spezza definitivamente in due il parziale d’avvio. Anche perché, dalla panchina, coach De Cecco trova risposte confortanti da Schiro (chiuderà con 5 punti e un “murone”). E Saibene non sbaglia pressoché nulla. Come nel secondo round: è proprio il capitano a “ispirare” il 6-1 iniziale, mentre un tocco morbido di Zappoli manda in visibilio il Pala Lambioi e Mian “bombarda” da qualsiasi posizione. Brugherio riuscirà a raccogliere solo 11 punticini. E saranno tre in più in un terzo atto arricchito da un “Monster Block” di Mozzato, che fa schizzare i decibel all’interno del palazzetto per il 14-8. Mian, invece, “maltratta” la ricezione avversaria e confeziona due ace di fila: 19-9. E, in buona sostanza, i titoli di coda scorrono con ampio anticipo. In un’oretta, o poco più, il dado è tratto.
    ANALISI – «Eravamo in giornata, abbiamo giocato molto bene – è l’analisi di Matteo De Cecco – anche se l’avversario ci ha concesso più di qualcosa. Noi, comunque, abbiamo sviluppato al meglio la nostra pallavolo: ci siamo sciolti. E questo ha permesso di dare spazio a ogni elemento dell’organico: non certo per offrire un “contentino” agli atleti, ma perché tutti devono essere pronti per le prossime gare». A cominciare da domenica prossima, quando il Belluno Volley affronterà in Piemonte la Negrini CTE Acqui Terme. LEGGI TUTTO

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    Cosedil Acicastello ritrova il sorriso: contro Abba Pineto è 3-0

    Una Cosedil Saturnia Acicastello in grande spolvero quella che nel pomeriggio di oggi ha superato per 3-0 Abba Pineto, ritrovando la vittoria dopo il tie break di Aversa.
    Il PalaCatania sorride ancora ai castellesi che sotto gli occhi del pubblico amico centrano la terza vittoria su tre, riprendono la marcia ai piani alti del campionato di Serie A2 Credem Banca scavalcando Delta Group Porto Viro e rimanendo a +2 dalla capolista Consar Ravenna.
    Camillo Placì conferma la formazione di partenza già vista nell’ultime gare, schierando Davide Saitta in regia con Andrea Argenta al suo opposto. Al centro, la coppia composta da Filippo Bartolucci ed Elia Bossi, mentre in banda si affida a Javad Manavi e Luka Basic. A difendere in seconda linea nel ruolo di libero è Francesco Pierri.
    Dall’altra parte, Di Tommaso colloca in campo il palleggiatore Catone opposto a Kaislasalo, Di Silvestre e Baesso come schiacciatori e la coppia centrale composta da Zamagni e Presta, mentre Morazzini occupa il ruolo di libero.
    Primo e terzo set vinti agilmente dalla squadra di casa che nonostante le difficoltà fisiche dettate dalle gare ravvicinate riescono a centrare la vittoria pure del più combattuto secondo set ottenendo un successo rotondo che fa morale in vista della prossima gara, quella in casa della MA Acqua S. Bernardo che aprirà la settima giornata, venerdì 8 novembre alle 20.00.
    A margine della gara il commento di coach Camillo Placì: “Una partita non tanto bella a livello di spettacolo, a parte il secondo set durante il quale c’è stato un po’ di pathos, un po’ di sofferenza sportiva. Bravi i ragazzi a recuperare la situazione non buona perché sia Basic che Manavì non si allenano forte per problemi fisici e vanno dosati, e per questo è stato importante l’ingresso di Rottman ed Orto che hanno fatto respirare i compagni ed hanno dato la possibilità alla squadra di riprendere ritmo, di giocare punto a punto e dare un indirizzo chiaro alla partita”.
    PRIMO SET
    Parte bene la Cosedil Saturnia Acicastello che schizza subito sul 6-2 grazie ad un efficace turno in battuta di Argenta. Gli ospiti interrompono la striscia positiva ma i padroni di casa non ci pensano due volte e si riappropriano del pallino del gioco grazie alla micidiale sette confezionata da Saitta e Bartolucci. Continua poi il trend positivo biancoblu per ciò che riguarda il muro, fondamentale che vede Saitta e compagni in cima alla speciale classifica del campionato cadetto (quoziente di quasi 3 punti a set, ndr). Il vantaggio così cresce e Di Tommaso è costretto a chiamare due volte time out, sul 16-9 e sul 18-11. Abba Pineto tenta di riavvicinarsi, accorciando fino al 19-15, ma è ancora una sette di Bartolucci a mettere le cose in chiaro e chiudere il primo parziale sul 25-20.
    SECONDO SET
    Set combattuto ed in equilibrio fino al 14 pari: abile coach Placì a leggere l’andazzo anzitempo ed a far ruotare i suoi inserendo Rottman per Basic e Orto per Manavì. Dall’altra parte Kaislasalo e Zamagni mettono a terra palloni importanti ed il tabellone va sul 13-16, costringendo Placì al time out. L’allenatore castellese inserisce poi anche Volpe su Bossi, e la squadra di casa comincia a rimacinare punti trovando l’aggancio sul 18 pari. Bartolucci a muro segna il primo sorpasso 22-21, Argenta firma il 23-22. Gli ospiti si rifanno avanti capovolgendo la situazione ottenendo così il possibile set ball, annullato da Basic per ben due volte e poi ancora da Argenta. Cosedil Saturnia Acicastello cresce, Manavì in diagonale mette a segno il vantaggio (27-26), Placì carica i tifosi. Pineto trova ancora il pari, Volpe in primo tempo e Argenta a muro chiudono i conti sul 29-27.

    TERZO SET
    Il meccanismo in casa Cosedil Saturnia Acicastello continua a girare per il verso giusto, con Manavi e Basic che ben serviti Saitta dettano i ritmi del gioco portando i compagni sul 14-9 e costringendo Di Tommaso a fermare il gioco. La musica però rimane la stessa, con Basic che seppur passato in seconda linea mette a terra ancora due pipe di fila (19-13). Argenta mette a terra il pallone n.22 e 24, Saitta in ace libera l’urlo che significa bottino pieno per i suoi.

    TABELLINO
    Cosedil Saturnia Acicastello-Abba Pineto 3-0 (25-20; 29-27; 25-19)
    Cosedil Saturnia Acicastello: Basic 13, Argenta 12, Saitta 1,  Bossi 5, Bartolucci 8, Manavi 10, Perri (L), Orto 1, Rottman 2, Volpe 4, Bartolini 0, Sabbi 0, Lombardo (L). All. Placì.
    Abba Pineto: Zamagni 8, Di Silvestre 10, Presta 5, Catone 1, Morazzini (L), Baesso 13 , Kaislasalo 18, Bulfon 0, Rampazzo 0, Iurisci 0. Ne: Molinari, Calonico, Favaro. All: Di Tommaso.
    Arbitri: Marconi Michele della sezione di Milano e Nava Stefano della sazione di Monza.
    Durata set: 30’; 39’ 30’. LEGGI TUTTO