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    Trento vola in Finale Scudetto con il 3-1 su Piacenza in Gara 3

    Giovedì 17 aprile 2025Play Off SuperLega Credem Banca: Trento è la prima finalista
    Play Off SuperLega Credem BancaGara 3 Semifinali: Trento chiude la serie contro Piacenza grazie al 3-1 casalingo nel terzo round e vola in Finale
    Risultati Gara 3 Semifinali Play Off SuperLega Credem Banca: Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-21, 22-25, 25-19, 25-18)
    Giocata ieri Sir Susa Vim Perugia – Cucine Lube Civitanova 2-3 (23-25, 25-20, 28-30, 25-22, 14-16)
    Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-21, 22-25, 25-19, 25-18) – Itas Trentino: Sbertoli 1, Michieletto 24, Resende Gualberto 17, Rychlicki 18, Lavia 9, Kozamernik 7, Pesaresi (L), Bristot 0, Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Bartha 0, Acquarone 0. N.E. Pellacani, Magalini. All. Soli. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 5, Mandiraci 10, Simon 10, Romanò 15, Maar 9, Galassi 5, Salsi 0, Scanferla (L), Andringa 2, Bovolenta 2, Loreti (L). N.E. Kovacevic, Ricci, Gueye. All. Travica. ARBITRI: Vagni, Pozzato. NOTE – durata set: 28′, 31′, 28′, 33′; tot: 120′.
    La serie di Semifinale nella parte alta del tabellone dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca si chiude già in tre partite. Di fronte all’ennesimo sold out stagionale, l’Itas Trentino non si fa scappare la prima opportunità per chiudere il conto imponendo il 3-1 alla Gas Sales Piacenza in un match incerto nella prima parte della sfida e poi definitivamente incanalato sui binari desiderati dai giganti di casa, superiori in tutti i fondamentali e sempre più padroni del campo grazie a difesa e contrattacco, fondamentali dove si esaltano Laurenzano e Michieletto. Il premio di MVP va però a Flavio, autore di una prova senza sbavature e bravo nel garantire con continuità la fase di cambio palla. Il successo vale anche la qualificazione alla Champions League e alla Supercoppa ai gialloblù. Piacenza, invece, dovrà giocarsi l’accesso alla massima competizione continentale nella Finale per il terzo posto con Civitanova o Perugia.
    MVP: Flavio Gualberto (Itas Trentino)SPETTATORI: 4.000
    Flavio Gualberto (Itas Trentino): “Siamo felicissimi per aver conquistato questa finale già nella terza gara della serie. Per noi è stato un risultato difficilissimo da centrare e per questo motivo siamo entusiasti di quello che abbiamo fatto. Non solo in questa partita, ma anche nelle altre due. Grazie al nostro pubblico splendido!”.Ljubo Travica (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Trento ha avuto qualcosa in più in battuta e in difesa, ha gestito molto bene il cambio palla, non vorrei essere noioso e ripetitivo, ma anche in questa partita abbiamo sbagliato palloni importanti e regalato punti ai nostri avversari. Come è stato nei primi due round della serie, così si è verificato nel primo set di questa partita quando siamo stati avanti anche di cinque punti. Abbiamo sbagliato facili appoggi e in campo è subentrato un po’ di nervosismo. Adesso non dobbiamo pensare alle occasioni perse, ma solo alla Finale per il terzo posto. Dobbiamo crescere in determinate situazioni, a volte carattere e cuore non bastano”.
    Giocata ieri Sir Susa Vim Perugia – Cucine Lube Civitanova 2-3 (23-25, 25-20, 28-30, 25-22, 14-16) – Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 8, Plotnytskyi 13, Solé 11, Ben Tara 18, Semeniuk 15, Loser 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 0. N.E. Candellaro, Cianciotta, Usowicz. All. Lorenzetti. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 4, Bottolo 11, Gargiulo 10, Lagumdzija 11, Nikolov 8, Chinenyeze 8, Loeppky 12, Orduna 0, Bisotto (L), Hossein Khanzadeh 3, Dirlic 2, Podrascanin 0. N.E. Tenorio, Gatto. All. Medei. ARBITRI: Puecher, Piana, Salvati. NOTE – durata set: 34′, 32′, 39′, 34′, 24′; tot: 163′. Spettatori: 4.986. MVP: Lagumdzija.
    La situazionePerugia è avanti 2-1 nella serie con Civitanova.Trento ha chiuso 3-0 la serie con Piacenza.
    Play Off, link al tabellone https://www.legavolley.it/risultati/?IdCampionato=961
    Prossimo turnoGara 4 di Semifinali – Play Off SuperLega Credem Banca
    Domenica 20 aprile 2025, ore 15.20Cucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim PerugiaDiretta Rai 2, DAZN e VBTV
    PLAY OFF SUPERLEGA CREDEM BANCA – LA FORMULAPartecipano ai Play Off Scudetto le prime 8 classificate della SuperLega al termine della Regular Season. Tutti e tre i turni (Quarti, Semifinali, Finale) si giocano con la formula delle 3 partite vinte su 5. La prima gara, la terza e l’eventuale spareggio si disputano in casa della squadra con la miglior classifica al termine della Regular Season. La vincente si aggiudica lo Scudetto 2025, entrambe accedono alla Champions League 2025/2026. Le due semifinaliste sconfitte si affrontano nella Finale 3° Posto.
    Quarti di Finale: 9, 16, 23, 26 e 30 marzo 2025Semifinali: 6, 13, 16, 19-21 e 24 aprile 2025Finale: 27, 30 aprile, 4, 7 e 11 maggio 2025
    FINALE 3° POSTO – LA FORMULA
    Le due squadre perdenti le Semifinali Scudetto disputano la Finale 3° Posto con la formula delle 2 partite vinte su 3. La vincente è qualificata alla Champions League 2025/2026. La perdente è qualificata alla CEV Cup 2025/2026.
    Le date:29 aprile 2025, 3 e 10 maggio 2025
    PLAY OFF 5° POSTO – LA FORMULA
    Le quattro squadre perdenti i Quarti di Finale Play Off Scudetto e le squadre 9a e 10a classificata al termine della Regular Season disputano un girone all’italiana di sola andata che comprende 5 partite per ciascuna squadra. Le 4 migliori squadre disputano Semifinali e Finale in gara unica in casa della squadra meglio classificata al termine del torneo. La vincente è qualificata alla Challenge Cup 2025/26.
    Date Girone:6, 12, 19, 23 e 26 aprile 2025Date Semifinali:3 maggio 2025Finale:10 maggio 2025 LEGGI TUTTO

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    Piacenza cede 3-1 in gara 3: gialloblù di nuovo in Finale Scudetto!!!

    Trento, 17 aprile 2025
    La prima occasione utile è quella buona per l’Itas Trentino che, a distanza di due anni dall’ultima volta, torna a conquistare l’accesso per la Finale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca. Il terzo successo nel giro di undici giorni sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza, ottenuto questa sera di fronte ai 4.000 spettatori della ilT quotidiano Arena ha infatti chiuso la Serie di Semifinale in appena tre partite, grazie alla prova di forza messa in atto nel corso di questa splendida ed energica serata.A differenza di quanto accaduto in gara 1 e gara 2, la partita ha infatti visto la formazione gialloblù riuscire a chiudere la contesa prima del tie break. Il pass per quello che sarà la decima Finale Scudetto della storia di Trentino Volley, da giocare contro Perugia o Civitanova (serie sul 2-1 per gli umbri, gara 4 a Pasqua) a partire dal 27 aprile, godendo del fattore campo in tre delle cinque partite del confronto, è infatti arrivato in quattro set, dopo una appassionante braccio di ferro nella prima metà e una supremazia più netta nella seconda. Piacenza ha infatti risposto colpo su colpo sino all’1-1, ma nel momento più difficile Trento ha trovato ancora maggior smalto in difesa e contrattacco, spostando definitivamente l’ago della bilancia verso il proprio versante grazie ad uno strepitoso Laurenzano, grazie alla costanza a rete dell’intero trio di palla alta (Michieletto 24 punti, Rychlicki 18 e Lavia 9) e alla prestazione monstre di Flavio, giustamente premiato mvp con 17 punti personali, con tre muri e l’88% in primo tempo (14 su 16).La qualificazione alla Finale Scudetto porta in dote, già questa sera, altri due importanti traguardi in vista della prossima stagione: la presenza in Final Four di Supercoppa Italiana 2025 ed il ritorno in CEV Champions League.
    Di seguito il tabellino di gara 3 di Semifinale dei Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca 2025 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena.
    Itas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1(25-21, 22-25, 25-19, 25-18)ITAS TRENTINO: Lavia 9, Kozamernik 7, Sbertoli 1, Michieletto 24, Flavio 17, Rychlicki 18, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Bartha, Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Fabio Soli.GAS SALES BLUENERGY: Galassi 5, Brizard 5, Mandiraci 10, Simon 10, Romanò 15, Maar 9, Loreti (L); Scanferla (L), Bovolenta 2, Salsi, Andringa 2. N.e. Kovacevic, Ricci, Gueye. All. Ljubomir Travica.ARBITRI: Vagni di Perugia e Pozzato di BolzanoDURATA SET: 28’, 31’, 28’, 33’; tot 2h.NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 45.555 euro. Itas Trentino: 9 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 5 errori azione, 54% in attacco, 46% (17%) in ricezione. Gas Sales Bluenergy: 3 muri, 7 ace, 12 errori in battuta, 7 errori azione, 44% in attacco, 41% (14%) in ricezione. Mvp Flavio.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Travica: “Non abbiamo sfruttato situazioni facili”.

    Trento 17.04.2025 – Itas Trentino è in Finale Scudetto. A Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza non riesce il colpaccio, perde dopo due ore di gioco Gara 3 e chiude in Semifinale la sua corsa verso il tricolore. Sarà protagonista della Finale 3° – 4° posto che assegna alla vincitrice il pass per la Champions League mentre la perdente giocherà la Coppa Cev.
    Una partita che i biancorossi hanno combattuto fino a metà del terzo set poi Trento ha ringraziato per alcuni passaggi a vuoto di Piacenza e nel quarto parziale ha comandato dal primo all’ultimo scambio. Un primo set che i biancorossi, ad un certo punto, hanno condotto con cinque lunghezze di vantaggio (6-11) ma qualche errore di troppo ha rimesso in carreggiata Trento che, lasciato per strada il secondo parziale, si è poi aggiudicato il terzo giocato alla pari ai biancorossi fino a metà del suo cammino per poi non chiudere qualche preziosa occasione e lasciare via libera ai dolomici.
    Gara 1 della Finale 3° – 4° posto è in calendario martedì 29 aprile a Civitanova o Perugia, dipende chi tra le altre due semifinaliste raggiungerà la finale.
    La partita – In avvio di gara coach Travica manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Loreti è il libero. Scanferla siede in panca. Itas Trentino risponde con Sbertoli e Rychlicki in diagonale, Kozamernik e Flavio al centro, Michieletto e Lavia alla banda, Laurenzano è il libero.
    Subito due punti di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza con Simon e l’ace di Brizard, vantaggio che i biancorossi piano piano incrementano, il lungolinea di Maar vale il più quattro (10-14) con coach Soli a chiamare tempo. Le due squadre in campo non si risparmiano, si vedono belle difese, Trento recupera terreno capitalizzando un paio di imprecisione biancorosse negli appoggi e si porta ad una lunghezza (15-16) con Travica a chiamare tempo. E alla ripresa del gioco bel punto di Romanò (15-17), ora si gioca punto a punto, Michieletto trova la parità a quota 17 e subito dopo Trento il primo vantaggio della serata. I dolomitici trovano il doppio vantaggio (20-18) con Travica ad utilizzare il secondo time out, due errori consecutivi in attacco di Mandiraci e Romanò consegnano quattro set point ai padroni di casa (24-20), chiude alla seconda occasione Rychlicki.
    Parte bene Piacenza (1-3), pochi scambi dopo un muro sull’attacco di Romanò, un ace di Rychlicki e un errore in attacco di Simon mandano Trento sul più tre (9-6) con Travica a chiamare tempo. L’ace di Brizard riporta i suoi a meno uno (9-8), la parità arriva a quota 10 con la pipe di Mandiraci, riparte Trento ringraziando per un paio di imprecisioni biancorosse (14-12), due colpi consecutivi di Maar ed è ancora parità a quota 14 con Soli a chiamare tempo. Al rientro in campo ace di Romanò (14-15), uno scambio a favore dei padroni di casa e quindi muro di Brizard, ace di Maar e ancora un muro questa volta di Galassi per il più tre biancorosso (15-18) con Soli a chiamare tempo. Il muro di Brizard vale il più cinque (17-22), Trento recupera, il punto di Michieletto vale il meno due (20-22) con Travica che utilizza il secondo time out a disposizione e al rientro in campo punto di Romanò (20-23), la battuta in rete di Gabi Garcia consegna tre set point ai biancorossi (21-24), il primo è annullato, chiude Mandiraci.
    Sul 7 pari infortunio alla caviglia per Loreti autore fino a quel momento di un’ottima gara, dentro Scanferla, Trento si porta avanti di due lunghezze (9-7), due colpi di Mandiraci ed è parità a quota 9. Le due squadre viaggiano a braccetto, sul 13 pari battuta biancorossa in rete e una free ball non chiusa da Maar, Trento ringrazia e allunga (15-13), l’ace di Michieletto vale il più tre (17-14). Trento controlla, si costruisce cinque set point (24-19) e chiude alla prima occasione.
    Ace di Michieletto, due muri consecutivi e ancora due ace di Michieletto, Trento vola (7-1) con Travica che ha già chiamato un time out, dentro Andringa per Maar, nervosismo in campo, cartellino giallo per Brizard. Trento fa la voce grossa a muro, altri due block in consecutivi ed è 12-6, dentro Bovolenta per Romanò, Michieletto chiude uno scambio lunghissimo (15-7), Laurenzano raccoglie ogni pallone, Piacenza qualche punto lo recupera (21-16). L’ace di Michieletto consegna ai suoi sette match ball, chiude alla seconda occasione Rychlicki.
    Ljubo Travica: “Trento ha avuto qualcosa in più in battuta e in difesa, ha fatto molto bene il cambio palla, non vorrei essere noioso e ripetitivo ma anche in questa partita abbiamo sbagliato palloni importanti e regalato punti ai nostri avversari. Come è stato in Gara 1, in Gara 2, come è stato nel primo set di questa partita quando siamo stati avanti anche di cinque punti. Abbiamo sbagliato facili appoggi e in campo è subentrato un po’ di nervosismo. Adesso non dobbiamo pensare alle occasioni perse ma solo alla finale per il terzo posto ma certo dobbiamo crescere in determinate situazioni, a volte carattere e cuore non bastano”.
    IL TABELLINO
    ITAS TRENTINO – GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA 3-1
    (25-21, 22-25, 25-19, 25-18)                     
    Itas Trentino: Lavia 9, Kozamernik 7, Sbertoli 1, Michieletto 24, Flavio 17, Rychlicki 18, Laurenzano (L), Gabi Garcia, Bartha, Acquarone, Bistrot. Ne: Pesaresi (L), Pellacani, Magalini. All. Soli.
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Galassi 5, Brizard 5, Mandiraci 10, Simon 10, Romanò 15, Maar 9, Loreti (L), Scanferla (L), Bovolenta 2, Salsi. Ne: Kovacevic, Ricci, Andringa, Gueye. All. Travica
    Arbitri: Vagni di Città di Castello, Pozzato di Bolzano.
    Note: durata set 28’, 31’, 28’ e 33’ per un totale di 120’. Spettatori 4000 per un incasso di 45.555 euro. MVP: Flavio. Itas Trentino: battute sbagliate 17, ace 6, muri punto 9, errori in attacco 5, ricezione 46% (17% perfetta), attacco 54%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 12, ace 7, muri punto 3, errori in attacco 7, ricezione 41% (14% perfetta), attacco 44%. LEGGI TUTTO

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    Play-Off Scudetto: super Michieletto, Itas Trentino prima finalista, Piacenza battuta anche in Gara 3

    È l’Itas Trentino la prima finalista scudetto di Superlega. La squadra allenata da Fabio Soli piega la Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 in casa e chiude la serie in tre match. Alessandro Michieletto protagonista ancora una volta di una prestazione da fantascienza (24 punti) per la gioia anche del ct Fefè De Giorgi, seduto in prima fila alla IlT Quotidiano Arena. Così come pazzesca è stata anche la partita giocata da Gabriele Laurenzano. Per gli emiliani ora l’obiettivo da raggiungere sarà la vittoria della finale 3° posto che mette in palio l’ultimo pass per la prossima Champions League (la perdente giocherà invece in CEV Cup).Starting Players – In avvio di gara Fabio Soli schiera Sbertoli e Rychlicki in diagonale, Kozamernik e Flavio al centro, Michieletto e Lavia alla banda, Laurenzano è il libero. Travica risponde con Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Loreti è il libero. Scanferla siede in panca.

    1° set – Subito due punti di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza con Simon e l’ace di Brizard, vantaggio che i biancorossi piano piano incrementano, il lungolinea di Maar vale il più quattro (10-14) con coach Soli a chiamare tempo. Le due squadre in campo non si risparmiano, si vedono belle difese, Trento recupera terreno capitalizzando un paio di imprecisione biancorosse negli appoggi e si porta ad una lunghezza (15-16) con Travica a chiamare tempo. E alla ripresa del gioco bel punto di Romanò (15-17), ora si gioca punto a punto, Michieletto trova la parità a quota 17 e subito dopo Trento il primo vantaggio della serata. I dolomitici trovano il doppio vantaggio (20-18) con Travica ad utilizzare il secondo time out, due errori consecutivi in attacco di Mandiraci e Romanò consegnano quattro set point ai padroni di casa (24-20), chiude alla seconda occasione Rychlicki.

    2° set – Parte bene Piacenza (1-3), pochi scambi dopo un muro sull’attacco di Romanò, un ace di Rychlicki e un errore in attacco di Simon mandano Trento sul più tre (9-6) con Travica a chiamare tempo. L’ace di Brizard riporta i suoi a meno uno (9-8), la parità arriva a quota 10 con la pipe di Mandiraci, riparte Trento ringraziando per un paio di imprecisioni biancorosse (14-12), due colpi consecutivi di Maar ed è ancora parità a quota 14 con Soli a chiamare tempo. Al rientro in campo ace di Romanò (14-15), uno scambio a favore dei padroni di casa e quindi muro di Brizard, ace di Maar e ancora un muro questa volta di Galassi per il più tre biancorosso (15-18) con Soli a chiamare tempo. Il muro di Brizard vale il più cinque (17-22), Trento recupera, il punto di Michieletto vale il meno due (20-22) con Travica che utilizza il secondo time out a disposizione e al rientro in campo punto di Romanò (20-23), la battuta in rete di Gabi Garcia consegna tre set point ai biancorossi (21-24), il primo è annullato, chiude Mandiraci.

    3° set – Sul 7 pari infortunio alla caviglia per Loreti autore fino a quel momento di un’ottima gara, dentro Scanferla, Trento si porta avanti di due lunghezze (9-7), due colpi di Mandiraci ed è parità a quota 9. Le due squadre viaggiano a braccetto, sul 13 pari battuta biancorossa in rete e una free ball non chiusa da Maar, Trento ringrazia e allunga (15-13), l’ace di Michieletto vale il più tre (17-14). Trento controlla, si costruisce cinque set point (24-19) e chiude alla prima occasione.

    4° set – Ace di Michieletto, due muri consecutivi e ancora due ace di Michieletto, Trento vola (7-1) con Travica che ha già chiamato un time out, dentro Andringa per Maar, nervosismo in campo, cartellino giallo per Brizard. Trento fa la voce grossa a muro, altri due block in consecutivi ed è 12-6, dentro Bovolenta per Romanò, Michieletto chiude uno scambio lunghissimo (15-7), Laurenzano raccoglie ogni pallone, Piacenza qualche punto lo recupera (21-16). L’ace di Michieletto consegna ai suoi sette match ball, chiude alla seconda occasione Rychlicki.

    Itas Trentino 3Gas Sales Bluenergy Piacenza 1(25-21, 22-25, 25-19, 25-18)Itas Trentino: Sbertoli 1, Michieletto 24, Resende Gualberto 17, Rychlicki 18, Lavia 9, Kozamernik 7, Pesaresi (L), Bristot 0, Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Bartha 0, Acquarone 0. N.E. Pellacani, Magalini. All. Soli.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 5, Mandiraci 10, Simon 10, Romanò 15, Maar 9, Galassi 5, Salsi 0, Scanferla (L), Andringa 2, Bovolenta 2, Loreti (L). N.E. Kovacevic, Ricci, Gueye. All. Travica.Arbitri: Vagni, Pozzato.Note – durata set: 28′, 31′, 28′, 33′; tot: 120′.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Novara, il punto del dg Marchioni: “Siamo soddisfatti di quanto visto in campo”

    In attesa che la stagione internazionale definisca gli ultimi verdetti, con le finali Scudetto in corso e la Final Four di Champions League in programma a inizio maggio, in casa Igor Volley Novara è già tempo di guardare al futuro. A fare il punto è il direttore generale Enrico Marchioni, che parte dal bilancio di una stagione destinata a rimanere nella storia del club.

    “Non possiamo che dirci soddisfatti di quanto visto in campo – racconta il dirigente azzurro – sia per aver completato uno splendido tris europeo con la vittoria della CEV Cup, sia per il livello di gioco espresso, che ci ha viste letteralmente “esplodere” nella parte decisiva della stagione, giocando alla pari con una formazione, Conegliano, che a detta di addetti ai lavori e appassionati è una delle più forti di tutti i tempi”.

    “La scorsa estate, con Lorenzo Bernardi, abbiamo iniziato un profondo rinnovamento del roster, portando a Novara delle atlete giovani ma dalle prospettive importanti. Sicuramente ci siamo presi anche dei rischi che in alcuni casi non hanno pagato e che hanno costretto ad un surplus di lavoro alcuni elementi del roster. Ora proseguiremo lungo quel solco tracciato nel 2024, per completare una formazione che rispecchi a pieno la filosofia di gioco del nostro allenatore cercando di aggiungere al roster sia qualità e che profondità”.

    Il pensiero va subito alle tante atlete partenti: “Ci tengo molto a ringraziare per i valori umani, prima ancora che tecnici, le ragazze che non saranno più con noi: Francesca Bosio, Eleonora Fersino, Vita Akimova, Valentina Bartolucci, Maja Aleksic, Alessia Mazzaro e Francesca Villani. Tutte loro hanno dato un contributo importante ai risultati ottenuti e soprattutto alla creazione di un gruppo sano e solido, come ne ho visti pochi. Un pensiero particolare lo dedico a Vita Akimova, fermata sul più bello, quando stava stupendo tutti alla sua prima stagione in Italia, da un problema molto grave alla spalla”.

    “Problema che di fatto l’ha limitata nel finale della scorsa stagione e che poi l’ha tenuta lontana dal campo durante l’intera stagione appena conclusa. Proprio lunedì, dopo nuovi consulti, ha dovuto subire un secondo intervento all’articolazione infortunata. Purtroppo, risolto un problema nella prima operazione ne è subentrato un secondo post riabilitativo che la terrà ancora lontana dai campi per circa 6 mesi e per questo le dedichiamo un grande e sincero “in bocca al lupo”, con la speranza di rivederla presto sul taraflex”.

    Poi, lo sguardo al futuro di Novara: “Abbiamo un’ossatura importante, atlete di caratura internazionale e che sapranno senz’altro porre al meglio le basi per il nuovo gruppo che si andrà a creare e in cui inseriremo atlete che riteniamo possano risultare perfettamente congeniali alle idee di gioco del nostro allenatore, come è giusto che sia. Non ci sarà da aspettare molto, presto sarà tempo delle prime ufficializzazioni e sono sicuro che i tifosi saranno felici della squadra che andremo a costruire”.

    (fonte: Igor Volley) LEGGI TUTTO

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    Reggio Calabria, Polimeni: “Andiamo a casa felici. Per noi, questa stagione vale tutto”

    Una serata indimenticabile, un legame che va oltre il risultato. Antonio Polimeni, allenatore della Domotek Volley Reggio Calabria, dopo la sfida di playoff al PalaCalafiore e la serie infinita con Acqui Terme, non nasconde l’emozione per l’affetto dimostrato dalla città, nonostante la sconfitta.“Lo abbiamo detto tante volte: Reggio Calabria aveva già vinto. Ma in gara tre contro Acqui Terme siamo andati oltre”, esordisce Polimeni.

    “Un martedì sera alle 20:30, giorno lavorativo, senza l’apporto delle Scuole che, comunque sia ringraziamo per averci accompagnato durante l’anno, con molti ragazzi che solitamente vanno a letto presto… Eppure, abbiamo riempito il palazzetto con 4.300 persone. È stato emozionante. Questa è la vittoria più grande: vedere questa passione in un giorno infrasettimanale significa che c’è un legame vero con questa società”.

    Il mister non nasconde i rimpianti: “Il rammarico è non aver avuto la rosa completa, gli infortuni ci hanno condizionato fino all’ultimo. Ma chi è sceso in campo ha dato tutto, e questo è ciò che merita questa squadra e questa società fantastica”. Ricorda i sacrifici del gruppo: “Abbiamo lavorato senza sosta, anche a Natale, con orari impossibili quando il Palacalafiore non era disponibile. Questi ragazzi hanno giocato con il logo sul cuore prima che sulle spalle”.

    Polimeni abbraccia idealmente i suoi atleti: “Sono dei fenomeni. Ognuno di loro ha superato cento ostacoli, compreso l’infortunio di Zappoli nel terzo set dell’andata che probabilmente, vista la caratura ed il valore dell’atleta, ci ha condizionato. In gara tre hanno messo il cuore, ma l’esperienza avversaria ha fatto la differenza”. E poi, il grazie alla città di Reggio Calabria: “Quando il pubblico ti segue così, vale tutto. Vendiamo magliette,è fermento continuo, ma il legame vero è l’emozione che creiamo insieme. Questo è il nostro successo”.

    “Il lavoro continua – annuncia Polimeni –. Miglioreremo la società e il roster, perché i sacrifici di quest’anno meritano di essere valorizzati. E grazie al nostro addetto stampa, senza ombra di dubbio, il numero uno!”. Conclusione da brividi, tra lacrime e orgoglio: “Andiamo a casa felici. Per noi, questa stagione vale tutto”.

    (fonte: Domotek Volley Reggio Calabria) LEGGI TUTTO

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    La forza di Meri Malucchi, che ‘mura’ la malattia sostenuta dal mondo della pallavolo

    Molti la conoscono come allenatrice (molto amata) e Direttrice Tecnica del Volley Academy Toscana, altri la ricordano come ex giocatrice che ha anche calcato i campi della Serie A2. Stiamo parlando di Meri Malucchi, donna straordinaria la cui vita è stata stravolta nel maggio 2024 dalla diagnosi di un tumore al cervello. Ma da sportiva quale è, Meri di mollare o arrendersi non ne ha mai voluto sapere.

    Dalla scoperta della malattia, la 58enne nativa di Pistoia ha continuato ad occuparsi dell’Academy Toscana, non ha mai smesso di investire sui giovani, ma ha anche lanciato un’operazione sociale per dare supporto a chi come lei sta lottando contro una malattia. Da pallavolista la risposta diretta ad un attacco potente è un muro punto e da qui nasce il Meri Team – Alziamo il muro.

    “Ho lanciato un’operazione, ‘Meri Team – Alziamo il muro’, contro la sofferenza, contro la malattia, contro la solitudine: abbiamo registrato il marchio, sono nate le t-shirt. Il caso mi ha portato alla Neurochirurgia di Livorno prima, al Turati poi, ma senza questa esperienza mai avrei conosciuto l’eccellenza di nessuno dei due – ha detto Meri alla collega di QuotidianoNazionale, Linda Meoni -. Vorrei che con ‘Meri Team’ potessimo trovare fondi da destinare a queste realtà. Per la comunità, per chi verrà dopo di me. Vorrei coinvolgere la Lega Pallavolo: oggi è toccato a Meri, a Pistoia, poi a Giovanna, in qualsiasi altra città”.

    Nei periodi trascorsi in Ospedale e al Centro di riabilitazione Turati di Gavinana il via vai di persone non si è mai fermato, a partire proprio dalle atlete che ha contribuito a lanciare nel volley che conta, passando alle sue ex compagne di squadra e perfino alle sue avversarie e ad altri volti noti e non del mondo della pallavolo. Nell’estate scorsa, Malucchi ha anche ricevuto un abbraccio speciale da parte della figlia di una sua collega allenatrice e cara amica. Questa ragazza risponde al nome di Carlotta Cambi, che ha fatto vivere a Meri un momento indimenticabile, permettendole di indossare la medaglia d’oro conquistata a Parigi.

    Foto da Quotidiano Nazionale

    Ma la gioia di un incontro che rimarrà nella storia e nella memoria di tutto il personale del Turati non è l’unico sorriso che amici e familiari hanno strappato a Meri. Nella giornata di giovedì 17 aprile a Quarrata è andata in scena una festa di inaugurazione particolare, raccontata dal collega Gianluca Barni su ‘La Nazione’. Nella palazzina in cui l’ex giocatrice abita, infatti, la sua famiglia ha fatto realizzare appositamente per lei un ascensore per permetterle di muoversi con più facilità. Questa “cerimonia privata-pubblica scherzosa” è stata organizzata in modo impeccabile dalle sue amiche delle pallavolo: Erika Innocenti, la mente dietro a quanto organizzato, Gianna Mosi, Benedetta Ferrari e Simona Rossetti. Tra abbracci, sorrisi e qualche lacrima di commozione, Meri ha compiuto un altro passo in questa vita che definisce “ricca”.

    Alla fine di tutto una cosa è certa, Meri il taraflex non lo ha abbandonato e mai lo farà, ma i progetti in cantieri sono comunque molti: “Ho accumulato tanto di quel materiale emotivo, umano e spirituale da poterci scrivere tre libri. E lo farò, ho già iniziato”.

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    Lorenzetti post gara 3: «Resettare con la mentalità della crescita»

    Perugia, 17 Aprile 2025

    Block Devils subito al lavoro dopo la maratona di ieri sera: altro match lunghissimo, quasi tre ore di gioco, come nella semifinale precedente. La Lube al tie-break ha negato a Perugia la possibilità di chiudere la serie ieri sera: si torna subito in campo, dunque, con Gara 4 che è in programma all’EurosuoleForum di Civitanova domenica prossima, 20 Marzo, alle 15:20.
    Allenamento in sala pesi e lavoro con la palla oggi per i ragazzi di Angelo Lorenzetti che si stanno concentrando già sul prossimo match, partendo dal bilancio della partita di ieri:
    «E’ stato un match equilibrato, ma il pallino del gioco è stato dalla parte loro, questo è onesto dirlo – ha commentato il tecnico bianconero al termine della gara – Loro hanno messo dentro un battitore che sappiamo possa far danni e da lì la partita è cambiata. Certamente ci sono state due situazioni: c’è stato un momento in cui in ricezione abbiamo subìto molto tecnicamente, anche con battute non eccelse e l’attacco in alcuni tratti è stato povero. Si torna subito al lavoro e dobbiamo farlo con la mentalità giusta. Questi sono i play off. Nel resettare dobbiamo avere la mentalità della crescita».
     Perugia domenica ha in mano un altro match point, ma si lavora pensando che la serie è aperta e si punta a crescere: «Adesso inizia una nuova serie, come avevo detto prima della partita, quello che arrivava avremmo maneggiato. La vera serie è cominciata in Gara 2 a Civitanova; il livello del gioco, da dopo Gara 2 è cambiato e noi ci dobbiamo adattare meglio. Adesso dobbiamo maneggiare questa nuova serie, dobbiamo crescere sicuramente in personalità in certe cose e poi andare a vincere questa quarta partita».
    Nel post partita Agustin Loser ha sottolineato il grande valore della battaglia di ieri sera, che si è decisa per pochi dettagli: «Volevamo chiudere la serie qua, però questi sono i Play Off, sappiamo che non è facile vincere tutte le partite, loro sono stati bravi e sono stati i dettagli a consentire loro di vincere. Secondo me abbiamo fatto un po’ di errori in battuta e in attacco più del normale, loro alla fine hanno difeso due palle molto bene».
    Il centrale argentino di casa Sir Perugia sottolinea comunque anche gli aspetti positivi del match di ieri, aspetti dai quali ripartire subito per conquistare l’obiettivo: «Siamo stati molto bravi nel quarto set in cui eravamo qualche punto sotto e siamo stati molto bravi a riprenderlo e a vincerlo, quindi ci sono cose negative, ma anche positive: dobbiamo portarci queste cose in partita domenica. Dobbiamo arrivare carichi e cercare di guadagnarci il passaggio alla finale».
     
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA
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