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    WTA 250 Hong Kong e Jiujian: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani

    Carol Zhao CAN, 20-06-1995

    WTA 250 Hong Kong – Tabellone Qualificazione – hard(1) Xinyu Gao vs Chia Yi Tsao (WC) Man Ying Ng vs (9) Carol Zhao
    (2) Ye-Xin Ma vs Makoto Ninomiya (WC) Justine Leong vs (8) Tatiana Prozorova
    (3) Su Jeong Jang vs (WC) Sin Yu Che (WC) I-Hsuan Cho vs (10) Kyoka Okamura
    (4) Hina Inoue vs Ho Ching Wu (WC) Yui Hei Hebe Leung vs (12) Thasaporn Naklo
    (5) Jia-Jing Lu vs Nadiya Kolb Meiqi Guo vs (11) Mei Yamaguchi
    (6) Han Shi vs Ulrikke Eikeri (WC) Yi-Tsen Cho vs (7) En-Shuo Liang

    Centre Court – ore 03:00Justine Leong vs (8) Tatiana Prozorova Yui Hei Hebe Leung vs (12) Thasaporn Naklo (3) Su Jeong Jang vs Sin Yu Che (4) Hina Inoue vs Ho Ching Wu
    Court 1 – ore 03:00Man Ying Ng vs (9) Carol Zhao (2) Ye-Xin Ma vs Makoto Ninomiya I-Hsuan Cho vs (10) Kyoka Okamura (5) Jia-Jing Lu vs Nadiya Kolb
    Court 2 – ore 03:00(6) Han Shi vs Ulrikke Eikeri Yi-Tsen Cho vs (7) En-Shuo Liang (1) Xinyu Gao vs Chia Yi Tsao Meiqi Guo vs (11) Mei Yamaguchi

    WTA 250 Jiujian – Tabellone Qualificazione – hard(1) Mananchaya Sawangkaew vs (WC) Xinyu Jiang Eden Silva vs (7) Zongyu Li
    (2) Xinxin Yao vs (WC) Jing-Jing Lu Jiaqi Wang vs (5) Fangzhou Liu
    (3) Xiaodi You vs Yidi Yang Ekaterina Yashina vs (8) Peangtarn Plipuech
    (4) Zhibek Kulambayeva vs Priska Nugroho Shuo Feng vs (6) Maria Portillo Ramirez

    Center Court – ore 04:00Shuo Feng vs (6) Maria Portillo Ramirez Eden Silva vs (7) Zongyu Li (1) Mananchaya Sawangkaew vs Xinyu Jiang Non prima 09:00
    Court 1 – ore 04:00Jiaqi Wang vs (5) Fangzhou Liu Inizio 04:00(3) Xiaodi You vs Yidi Yang Ekaterina Yashina vs (8) Peangtarn Plipuech Non prima 09:00
    Court 2 – ore 04:00(4) Zhibek Kulambayeva vs Priska Nugroho Inizio 04:00(2) Xinxin Yao vs Jing-Jing Lu Non prima 06:00 LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner si confessa: Dal caso doping alla vetta del tennis mondiale

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    In un’intervista a cuore aperto concessa a Sky Italy, in onda oggi 25 ottobre, Jannik Sinner ripercorre gli ultimi mesi della sua carriera: dal caso di positività fino all’assoluzione dell’ITIA. Una vicenda non ancora conclusa, visto il ricorso presentato dalla WADA che intende approfondire ulteriormente il caso. Intanto, il campione altoatesino continua a dominare il circuito, confermandosi come il tennista più forte e costante del momento.
    Essere numero 1Sampras diceva che quando diventi il numero 1 del mondo, ti senti come se avessi un bersaglio sulla schiena e tutti volessero spararti. Quando perdi essendo il N1, si sente diverso perché quando perdi, perdi. Se sei il N10 e perdi contro il N5, è un po’ diverso dato che lui è un po’ più forte di te. Essendo il N1, sarai sempre il più ricercato da tutti. Per questo questo sport è così grande.
    I suoi numeri nei tiebreak in questo 2024Molti parlano del tiebreak, ma dal mio punto di vista, è come arrivo al tiebreak. Faccio molte cose durante il set e sento cosa mi funziona e cosa no. Per esempio, se servo diretto alla T e vinco il punto, e se poi servo aperto e lo perdo, poi, più tardi, durante il tiebreak posso scegliere. L’esperienza è chiave. Sono il tipo di giocatore che, se va 6-5 sopra e il mio avversario serve, metto molta pressione su di lui e divento più aggressivo. Nel tiebreak, poi posso finire al tappeto, perché mi è già successo, ma cerco sempre di capire prima di un momento cruciale cosa funziona e cosa no. Quest’anno, in questo senso, ho fatto un passo avanti.
    Le differenze tra il giovane Jannik e il Jannik N1Credo di non essere cambiato come persona. Quello che mi è successo non ha fatto sì che cambiassi nel modo in cui tratto gli altri o le persone che mi sono vicine. L’unica cosa che cambia è che ora hai meno tempo libero. Sono qualcuno che dedica il maggior tempo possibile al lavoro. Se voglio stare domani a casa, posso farlo, ma non voglio perché la mia carriera è iniziata il giorno in cui ho lasciato casa a 13 anni e mezzo. Ora, a 23 anni, ho raggiunto il posto che ho sempre sognato, essere N1. Ora bisogna continuare a lavorare e migliorare perché il resto dei tennisti vuole seguire i tuoi passi.
    Come si vede nel futuroContinuerò a giocare per altri 15 anni, fino a quando avrò 35-40 anni. Spero che il mio corpo possa resistere. Dicono che 15 anni sono tanti, ma non lo credo. Sono arrivato in questo stesso Hotel, la stessa stanza, e mi sono reso conto che quest’ultimo anno è passato molto velocemente. Faremo tutto il possibile per continuare a giocare il maggior tempo che il mio corpo potrà. Non perderò tempo. È l’equilibrio giusto tra migliorare, lavorare con il desiderio di vincere e avere intorno le persone che ami per aiutarti.
    Divertirsi giocandoDivertirsi è importante perché il divertimento fa sì che, anche se sei stanco, vuoi uscire in campo a giocare. Non sempre senti questo allenandoti, ma desidero sempre uscire a giocare una partita. Mi considero fortunato perché faccio ciò che amo. È iniziato come un hobby e ora è il mio lavoro, ma quando salto in campo lo considero ancora un hobby. Mi sento come un bambino quando gioco a tennis. Il lavoro è il resto: la palestra, andare dal fisio, andare a dormire presto e svegliarmi presto. Questo tipo di cose che mi aiutano a essere migliore come giocatore e persona. Questo lo vedo come qualcosa di positivo e i tifosi ti danno la forza necessaria nei momenti difficili perché io dia loro qualcosa in cambio.
    La notizia della positività prima degli US OpenÈ stato difficile, perché non potevo aprirmi con molta gente. È stato un periodo delicato. All’inizio non sapevo come comportarmi e cosa sarebbe venuto alla luce. Non sapevo nemmeno cosa sarebbe successo con il mio team. Era molto difficile perché, normalmente, ho sempre tutto sotto controllo, ma in quella situazione era facile perdere il controllo. Un giorno, settimane dopo, mi sono svegliato e ho pensato: “Alla fine, non ho fatto nulla di male. Non sapevo nulla”, e questo mi ha fatto cambiare. Quello che il giudice deciderà o quello che succederà alla fine è qualcosa che non posso controllare.
    Il momento più difficileÈ stato quando è uscita la notizia. È successo in un momento molto delicato, proprio prima di un Grand Slam. Volevo allenarmi il mercoledì, ma la notizia è uscita il martedì. Ho deciso di non allenarmi, per evitare il caos che si sarebbe creato nel club. Il giovedì, sono andato ad allenarmi nel pomeriggio, perché sapevamo che molta gente se ne sarebbe già andata. Nonostante ciò, c’erano molte telecamere che mi inseguivano. È stato difficile. Quando ho visto cosa pensavano gli altri giocatori, mi sono posto molte, molte domande.
    Capire molte coseÈ stato difficile per me preparami per gli US Open in quel modo. Sono convinto che tutto accada per un motivo, e forse questo è successo per farmi rendere conto di chi è mio amico e chi no. Ci sono tennisti che pensavo non fossero miei amici o una grande quantità che pensavo lo fossero, e non lo sono. Non dico che questo, alla fine, mi abbia fatto bene, ma mi ha aiutato a capire molte cose.
    Effetti sul suo stato d’animo e fisicoNulla era successo e c’era gente che mi conosceva e mi chiedeva perché fossi così giù di morale. Mi dicevano: “Se hai vinto, perché sei così?”, e io dicevo che andava tutto bene. Ci sono state volte in cui la notte prima non ho dormito. Per esempio, a Wimbledon. La notte prima della partita contro Medvedev non ho dormito e mi sono svegliato male. Ringrazio persone come Darren Cahill o mio padre. Grazie a loro mi sento protetto, al sicuro. Senza di loro, niente di tutto questo sarebbe possibile. Non so come avrei potuto superare tutto questo. Sono felice di come ho gestito tutto.
    Forza mentaleIl mio lavoro era separare il problema dal mio lavoro. Ho sempre cercato di stare bene in campo. Mi sono sempre allenato e mi sono mantenuto mentalmente pronto per giocare bene. Per questo ho avuto successo. La forza mentale è stata l’elemento determinante. Le partite si vincono con la testa. Tutti giocano bene, ma ho vinto partite per la mia forza mentale. Ho capito molte cose quest’anno.
    Per il 2025La prossima stagione sarà diversa perché sono in una posizione in cui so di poter vincere grandi tornei. Quest’anno, l’obiettivo è finire come N1. Quello dell’anno prossimo è imparare molte cose dal lato fisico e mentale perché un piccolo passo mi può aiutare molto. I tornei che voglio vincere me li tengo per me, ma nella mia testa so che posso vincere i migliori tornei del mondo. Questo è un passo importante. Ho vinto due Slam quest’anno, quindi vedremo l’anno prossimo. So che sarà difficile migliorare il 2024, ma vedremo cosa succederà.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Kafelnikov sminuisce Sinner: “È stupidamente progettato per colpire forte, non più di Hrbaty o Johansson”

    Yevgeny Kafelnikov

    Jannik Sinner non rientra nelle grazie di Yevgeny Kafelnikov. L’ex n.1 del mondo russo all’interno del postcad “Best Tennis” ha commentato in modo sprezzante il tennis dell’italiano, sminuendolo a tal punto da definirlo pari a quello di due tennisti della sua epoca, Hrbaty e Johansson, ottimi giocatori ma non esattamente delle “stelle”, mentre considera Alcaraz come unico degno successore della qualità mostrata dai Big Three Djokovic, Federer e Nadal.
    “Djokovic ha tanto talento nel suo tennis, può giocare sia in attacco che in difesa. Sinner invece è unidimensionale” afferma il russo, che poi rincara la dose delle sue critiche. “Sinner è stupidamente progettato per colpire forte la palla. È una versione modificata di giocatori come Hrbaty e Johansson. Una versione più modernizzata“.
    Assai diverso invece il suo parere su Alcaraz: “Penso che in termini di potenziale e di talento Alcaraz non sia affatto inferiore ai Big Three dell’epoca attuale, Djokovic, Nadal e Federer. Sinner è un’altra questione, personalmente la vedo così, Alcaraz gli è di gran lunga superiore”.
    Un giudizio tranciante quello di Kafelnikov che certamente farà discutere non poco gli appassionati, ancor più in un momento nel quale l’azzurro è nettamente n.1 del mondo anche nella considerazione generale degli avversari. Proprio Alcaraz ha recentemente fatto i complimenti a Sinner, applaudendo il suo livello di gioco e continuità che l’hanno portato in cima al ranking mondiale con ampio distacco su tutta la concorrenza.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Parigi Bercy: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni (oggi alle ore 19-30 il sorteggio del tabellone principale)

    Non posso mettermi nei panni di Sinner (purtroppo!!!) ma io questo torneo non lo giocherei proprio!Il nostro campione dovrebbe privilegiare le Finals di Torino per evidenti ragioni: si gioca in Italia (dove finirà ha raccolto poco); è un trofeo più prestigioso; presentandosi “al meglio” rischia di fare filotto ed incassare circa 5 milioni; infine ai francesi non sta simpatico e rischia di essere nuovamente trattato con “guanti marroni”.
    Se dovesse andare comunque, sotto la pressione degli sponsor, gli converrebbe “mollare l’osso” non appena un incontro si fa difficile o faticoso, pur rovinando la sua fenomenale statistica (W/L).
    Resto, però, fiducioso nelle scelte dell’azzurro e del suo team, che sanno benissimo di avere tra le mani un capolavoro del tennis, un vero ed unico Giocondo! LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 di Miami e Madrid: possibile cambio di proprietà

    Il Miami Open

    I due Masters 1000 di Miami e Madrid potrebbero essere messi in vendita nelle prossime settimane. Questo riportano fonti finanziarie negli Stati Uniti, come riporta il collega Todd Spangler sul magazine Variety. I due tornei sono nel portafoglio di IMG, società di management sportivo attiva in molti settori (tra i vari business, nel tennis controlla la nota Academy fondata da Bollettieri), a sua volta controllata da Endeavor, gigante finanziario californiano che fattura miliardi di dollari ogni anno. Secondo quanto riportato da analisti negli States, Endeavor sta intraprendendo una strada di semplificazione della sua attività, per concentrarsi sull’agenzia di intrattenimento WME e tagliare altri rami di business considerati meno strategici, una sorta di “cura dimagrante” per diventare operativamente più efficiente. Per questo il management della società ha avviato una “revisione e potenziale vendita” di alcuni eventi nel suo portafoglio IMG, tra cui figurerebbero anche i tornei Miami Open e Madrid Open.
    Endeavor sta attraversando una serie di manovre economicamente molto importanti: TKO Group ha annunciato che si sta lavorando ad un accordo con il proprietario di maggioranza Endeavor per acquisire PBR, On Location e IMG in una transazione interamente azionaria valutata 3,25 miliardi di dollari. “Il portafoglio di Endeavor include eventi iconici, globali e imperdibili che spaziano tra sport, intrattenimento e arti”, ha affermato Mark Shapiro, presidente e COO di Endeavor, in una dichiarazione. “Come parte di Endeavor, i tornei Miami e Madrid Open sono cresciuti in modo significativo, hanno stabilito record di presenze e sponsorizzazioni anno dopo anno. Siamo orgogliosi di questo progresso e convinti che queste risorse uniche siano ben posizionate per il successo in futuro”. Parole che già sanno di accordo ben avviato, o quasi concluso.
    Endeavor ha assunto Raine Group per assistere nel processo di vendita degli eventi IMG. La società ha affermato che non è stato stabilito alcun calendario definitivo per il completamento del processo di revisione e che “non vi è alcuna garanzia che la revisione si tradurrà in alcuna azione specifica”. “Endeavor non intende rilasciare ulteriori dichiarazioni in merito alla potenziale vendita dei suoi asset come descritto nel presente documento, fino a quando non determini che un’ulteriore divulgazione sia necessaria”, tradotto non ci saranno altre comunicazioni sino alle firme.
    Sembrano movimenti prettamente finanziari, tuttavia un’eventuale cessione dei due tornei potrebbe anche portare ad altre novità, come possibili cambi di date nel calendario stagionale. Ricordiamo l’enorme interesse del capitalismo Saudita per entrare forte nella stagione tennistica, ma si vocifera che anche in Germania ci sia un gruppo di investitori a caccia di una licenza “importante” per riportare un torneo Masters 1000 nel paese.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Venerdì 25 Ottobre 2024

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    ATP 500 ViennaQF Zverev – Musetti Non prima 15:30Il match deve ancora iniziare
    QF Berrettini – Khachanov Non prima 18:00Il match deve ancora iniziare
    QF Darderi /Navone – Erler /Miedler Non prima 15:00Il match deve ancora iniziare

    WTA 250 GuangzhouQF Wang – Bronzetti ore 12:30Il match deve ancora iniziare

    Tampico 125QF Stefanini – Stakusic ore 01:00WTA Tampico 125 Lucrezia Stefanini645 Marina Stakusic067 Vincitore: Stakusic ServizioSvolgimentoSet 3Marina Stakusic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-6 → 5-7Lucrezia Stefanini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-405-5 → 5-6Marina Stakusic 0-15 15-15 15-30 15-404-5 → 5-5Lucrezia Stefanini 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-5 → 4-5Marina Stakusic 0-15 0-30 0-402-5 → 3-5Lucrezia Stefanini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A2-4 → 2-5Marina Stakusic 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-4 → 2-4Lucrezia Stefanini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A1-3 → 1-4Marina Stakusic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-2 → 1-3Lucrezia Stefanini 0-15 0-30 15-30 15-401-1 → 1-2Marina Stakusic 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1Lucrezia Stefanini 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Marina Stakusic 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 4-6Lucrezia Stefanini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-5 → 4-5Marina Stakusic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-5 → 3-5Lucrezia Stefanini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A2-4 → 2-5Marina Stakusic 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4Lucrezia Stefanini 0-15 0-30 0-402-2 → 2-3Marina Stakusic 0-15 15-15 15-30 15-40 30-401-2 → 2-2Lucrezia Stefanini 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A1-1 → 1-2Marina Stakusic 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Lucrezia Stefanini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Marina Stakusic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A5-0 → 6-0Lucrezia Stefanini 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-0 → 5-0Marina Stakusic 0-15 0-30 15-30 15-403-0 → 4-0Lucrezia Stefanini 15-0 30-0 40-0 40-152-0 → 3-0Marina Stakusic 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A1-0 → 2-0Lucrezia Stefanini 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Taylor Fritz rivela: “Sinner e Alcaraz si muovono lateralmente con la stessa efficacia di Rafa e Novak nei loro momenti migliori, ma la loro palla viaggia circa 10 miglia orarie più veloce”

    Taylor Fritz nella foto – Foto Getty Images

    Si parla sempre più di una nuova era d’oro del tennis grazie al dualismo tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Le loro prestazioni vengono già paragonate a quelle del Big 3, ma quanto sono fondate queste comparazioni? A fornire un’analisi illuminante è Taylor Fritz, uno dei pochi giocatori ad aver affrontato tutti e cinque i campioni nel loro momento migliore.Fritz ha un bilancio eloquente contro il Big 3: 2 vittorie (entrambe contro Nadal) e 14 sconfitte. Nonostante si sia ripetutamente scontrato con quello che lui stesso definisce “il miglior muro della storia”, l’americano è riuscito a evolversi fino a diventare uno dei top player mondiali. Ora però si trova davanti a una nuova sfida: l’ascesa di Sinner e Alcaraz, contro i quali vanta una sola vittoria (contro l’italiano nel 2021) e quattro sconfitte.
    In un’intervista a Tennis Channel, Fritz ha offerto un’analisi dettagliata delle differenze tra le due generazioni: “Ciò che mi impressiona maggiormente di Jannik e Carlos è la loro incredibile capacità difensiva. Ma non si tratta di semplice difesa: quando vengono spinti in un angolo del campo, letteralmente esplodono la palla. In uno scambio di rovescio, so che se provo a passare al diritto, il mio colpo deve essere perfetto. Se non riesco a metterli completamente fuori posizione, la palla successiva mi spazzerà via dal campo.”
    L’esplosività e l’agilità di Sinner e Alcaraz sembrano aver portato il tennis a un livello superiore, soprattutto in termini di potenza e velocità. Fritz evidenzia un aspetto decisivo: “Si muovono lateralmente con la stessa efficacia di Rafa e Novak nei loro momenti migliori, ma la loro palla viaggia circa 10 miglia orarie più veloce.”
    Questa testimonianza di Fritz suggerisce che l’attuale dominio di Sinner e Alcaraz potrebbe non essere un fenomeno passeggero, ma l’inizio di una nuova era del tennis. La loro combinazione unica di atletismo, potenza e velocità sta ridefinendo i parametri del gioco moderno, rendendo sempre più difficile per gli altri contendenti competere ai loro livelli. La sfida che si prospetta per il resto del circuito appare quindi ancora più complessa: non solo devono confrontarsi con due talenti eccezionali, ma con una versione evoluta del tennis, dove la potenza si fonde con l’agilità in modo, forse, mai visto prima.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO