consigliato per te

  • in

    Arnaldi eliminato al 3° turno a Indian Wells: Nakashima vince 6-2, 6-4

    Matteo Arnaldi saluta la California. Il sanremese, in campo per la prima volta nel terzo turno Masters 1000 di Indian Wells, è infatti stato eliminato dallo statunitense Brandon Nakashima. Il n. 33 del mondo si è preso la rivincita del ko di poche settimane fa a Delray Beach, superando il n.35 del ranking con un netto 6-2, 6-4 in un’ora e 14′ di gioco. Per il ligure giornataccia al servizio: 5 doppi falli, il 57% di prime in campo e appena il 38% di punti vinti con la seconda. L’Italia resta così senza giocatori nel tabellone maschile negli ottavi del 1000 americano. 

    La cronaca del match
    Che la giornata non sia delle migliori per il ligure lo si capisce fin dall’avvio: nel terzo gioco due doppi falli sono decisivi per il break di Nakashima, sempre padrone degli scambi. Arnaldi commette tanti gratuiti e cede ancora la battuta nel settimo game. L’americano, inattaccabile nei suoi turni di servizio, chiude 6-2 in appena mezz’ora di partita. Il secondo parziale è la fotocopia del primo, con Matteo che va sotto ancora nel terzo game: decisivo un altro doppio fallo. Nakashima serve alla grande (60% di prime in campo con l’89% di resa), l’azzurro salva d’orgoglio due palle del doppio break nel settimo game e fallisce l’unica opportunità sul 3-5: lo statunitense ribalta l’inerzia del game e si prende set e incontro.  LEGGI TUTTO

  • in

    Atp Indian Wells, Musetti ko al 3° turno: Fils vince in tre set

    Lorenzo Musetti saluta al 3° turno il Masters 1000 di Indian Wells, ma quanto rammarico. L’azzurro, testa di serie n°16 del seeding, non trasforma un match-point nel 2° set e cede alla rimonta di Arthur Fils (21 del tabellone) con i parziali di 3-6 7-6, 6-3 dopo due ore e mezza di lotta furibonda. Per il 20enne francese rimonta si tratta della prima vittoria contro un Top 20 in un 1000 e dei secondi ottavi in un Masters. In un match equilibrato (97-96 i punti totali), Fils ha sfruttato la sua arma, il servizio, chiudendo con il 63% di prime in campo e il 68% di punti vinti, riuscendo a portare a casa la vittoria nonostante i 52 errori non forzati. Ora per il transalpino la sfida con  Marcos Giron, n. 48 del mondo. LEGGI TUTTO

  • in

    Atp Indian Wells, i risultati di oggi: Medvedev e Paul agli ottavi

    È durato soltanto 10 minuti il match di terzo turno di Daniil Medvedev al Masters 1000 di Indian Wells. Il russo ha staccato il pass per gli ottavi di finale giocando appena due game contro l’americano Alex Michelsen, n. 32 al mondo, costretto al ritiro per via di un malessere. Contratto sin dai primi scambi, il 20enne californiano ha commesso un doppio fallo all’inizio del terzo game prima di arrendersi definitivamente. “Non vedevo l’ora di affrontare Alex – ha spiegato Medvedev- Sarebbe potuta essere una partita interessante. Sfortunatamente, ha avuto un’intossicazione alimentare o qualcosa di simile. Spero che si riprenda presto”. Il russo affronterà agli ottavi un altro americano, il n. 10 del seeding Tommy Paul che ha sconfitto in due set (6-3, 7-5) l’inglese Cameron Norrie. LEGGI TUTTO

  • in

    Atp Indian Wells, Djokovic: “Brutta giornata, negli ultimi anni le cose sono cambiate”

    “Per me è stata una brutta giornata in ufficio”. Parla così Novak Djokovic dopo la sconfitta (a sorpresa) all’esordio al Masters 1000 di Indian Wells contro Botic Van de Zandschulp. Eliminato per il secondo anno di fila da un lucky loser, ma stavolta con tanti rimpianti per il livello di gioco espresso. “Mi dispiace per come ho giocato, considerando come mi sono allenato in questi giorni – ha spiegato Djokovic in conferenza stampa –  La differenza tra il centrale e gli altri campi è enorme: lì la palla rimbalza più in alto rispetto ad alcuni campi in terra battuta. Ho faticato molto su questo aspetto, non riuscivo a trovare ritmo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Atp Indian Wells, i risultati di oggi: Alcaraz al 3° turno, fuori Fonseca

    Inizia senza difficoltà la difesa del titolo a Indian Wells per Carlos Alcaraz. Il due volte campione del torneo californiano ha superato all’esordio il francese Halys, n. 59 al mondo, con un netto 6-4, 6-2 in poco più di un’ora. Un risultato mai in discussione per Alcaraz, in totale controllo dall’inizio alla fin. Il murciano diventa così a 21 anni e 309 giorni il secondo più giovane dal 1990 a vincere 30 partite tra Indian Wells e Miami dopo Rafael Nadal (21 anni e 304 giorni). Alcaraz affronterà al prossimo turno il canadese Denis Shapovalov che al debutto ha superato l’australiano Adam Walton. È finito, invece, il torneo di Joao Fonseca. Il 18enne brasiliano, reduce dalla vittoria in tre set su Jacob Fearnley, ha perso contro Jack Draper: 6-4, 6-0 lo score in favore dell’inglese, all’ottava vittoria su 10 partite giocate in stagione.  LEGGI TUTTO

  • in

    Wta Indian Wells, i risultati delle italiane: Bronzetti al 3° turno, ora Paolini

    Da Indian Wells a Indian Wells. Un anno dopo Lucia Bronzetti è di nuovo al terzo turno del Wta 1000 californiano grazie alla vittoria – come lo scorso anno – sulla polacca Magdalena Frech, n. 30 al mondo. Sono servite due ore di gioco per risolvere la pratica con il punteggio di 6-3, 7-5. Due set equilibrati, risolti con lucidità nei momenti decisivi da Bronzetti. Sia l’azzurra che la polacca hanno commesso diverse sbavature, ma alla fine hanno pesato più gli errori di Frech che ha perso sei volte il servizio. Lucia ha chiuso con il 54% di punti con la prima, ma soprattutto ha trovato qualità in risposta. Alla sesta vittoria nelle ultime otto partite disputate, Bronzetti tornerà in campo lunedì, con ogni probabilità contro la n. 1 al mondo Aryna Sabalenka che nella notte affronterà l’americana McCartney Kessler. LEGGI TUTTO

  • in

    Atp Indian Wells, i risultati degli italiani: Gigante ko con Fritz

    Il Masters 1000 di Indian Wells finisce a testa alta per Matteo Gigante. Dopo aver superato le qualificazioni e vinto il primo match in carriera sul cemento americano, il 23enne romano ha perso al 2° turno contro il n. 4 al mondo Taylor Fritz con lo score di 6-3, 7-5 in un’ora e 28 minuti di gioco. Alla prima partita in carriera contro un top 10, Gigante ha giocato con coraggio e personalità, provando a fare partita alla pari con il tennista statunitense, al ritorno in campo dopo quasi un mese e reduce dal problema agli addominali che l’aveva costretto a saltare l’Atp 500 di Acapulco. Pur non al meglio, Fritz è riuscito a fare la differenza con la qualità del suo tennis e con il grande aiuto del servizio (92% di punti vinti con la prima). Non mancano, tuttavia, i rimpianti per Matteo che nel secondo set ha recuperato un break di svantaggio sul 4-5, ma ha poi perso di nuovo il servizio, commettendo due doppi falli nello stesso game. Per Fritz è la 75esima vittoria in carriera a livello Masters 1000, la 21esima a Indian Wells. Gigante, uscito tra gli applausi del pubblico statunitense, si è assicurato il rientro in top 200: virtualmente è n. 183 della classifica mondiale. LEGGI TUTTO