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    Sinner agli Australian Open: “Lavoro da completare, nel finale erano crampi”

    “Lavoro da completare, nel finale solo qualche crampo”

    “Il primo set è stato veramente duro e cruciale – ha spiegato Sinner nell’intervista in campo con Jim Courier – Oggi Shelton non ha servito come avrebbe voluto, abbiamo risposto meglio di come abbiamo servito. Il primo set mi ha dato fiducia, sono soddisfatto di come ho gestito le emozioni. Sono felice di essere di nuovo in finale. Il fisioterapista nel finale? C’era un po’ di tensione e qualche piccolo crampo. Queste partite si possono anche allungare, due ore e mezza per tre set non sono poche. Sono felice di aver chiuso in tre set. Il mio team? C’è un grande lavoro, con tutti gli allenatori avuti. Decidere di cambiare, in passato, è stato importante. Avevo preso decisioni importanti quando avevo 13 anni. Questo team mi ha fatto diventare un giocatore diverso, Simone e Darren sono diversi. È l’ultima stagione di Darren e sono felice di lottare di nuovo per il titolo. La stagione è ancora lunga, cerchiamo di iniziarla alla grande. Il lavoro è ancora da completare”.  LEGGI TUTTO

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    Alexander Zverev, chi è l’avversario di Sinner agli Australian Open

    Introduzione
    Numero 1 contro numero 2. Non si poteva chiedere di meglio per la finale degli Australian Open, che domenica alle ore 9.30 vedrà di fronte il campione in carica Jannik Sinner e Alexander Zverev, ancora a caccia di un titolo Slam. La sfida è in programma domenica 26 gennaio sulla Rod Laver Arena e sarà in diretta su Eurosport, canale 210 del telecomando Sky e in streaming su NOW
    SINNER IN FINALE: SHELTON KO LEGGI TUTTO

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    Djokovic: “Ultimo Australian Open? Dipende da questa stagione”

    Un set durato quasi un’ora e mezza e giocato alla pari, poi il ritiro. È finito così l’Australian Open di Novak Djokovic. Troppo il dolore alla coscia sinistra nel match contro Sascha Zverev, impossibile da gestire in una semifinale che, potenzialmente, sarebbe potuta andare avanti per ore. L’epilogo arriva dopo un’ora e 24 minuti di gioco: Zverev guadagna un set point al tie-break in risposta, Djokovic sbaglia una comoda volée di dritto e al cambio di campo alza bandiera bianca. “Non ho colpito una pallina dopo il match con Alcaraz fino a un’ora prima del match di oggi – ha spiegato Djokovic in conferenza stampa – Ho fatto il possibile per gestire lo strappo muscolare che ho, ma alla fine del primo set ho iniziato a sentire sempre più dolore. Ci ho provato, ma non potevo andare avanti. Tornerò a casa per fare gli esami e capire come recuperare nel minor tempo possibile”. Che sia stata questa l’ultima volta di Djokovic agli Australian Open? Nole non lo esclude. “Non lo so, dipende da come proseguirà la stagione. Se starò bene fisicamente, non vedo motivi per non tornare qui”. E aggiunge: “Continuerò a lottare per vincere altri Slam: fino a quando mi sentirò di voler sopportare tutto questo, continuerò”.

    “Murray? Parleremo insieme del futuro”

    Djokovic ha poi parlato anche della collaborazione con Andy Murray. “Lo ringrazio per essere stato qui con me – ha aggiunto il tennista serbo – Siamo entrambi dispiaciuti per quello che è successo. Parleremo insieme del futuro, non abbiamo ancora deciso i prossimi passi. Voltiamo pagina e a mente fredda ne parleremo”. Infine il messaggio per Zverev: “Gli auguro il meglio, merita il primo Slam in carriera. Tiferò per lui in finale e spero che possa farcela”. LEGGI TUTTO

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    Australian Open, i risultati di oggi: Sabalenka in finale, Badosa ko

    Aryna Sabalenka cala il tris: la n°1 del mondo batte l’amica Paula Badosa e conquista la terza finale consecutiva agli Australian Open. 6-4, 6-2 i parziali per la bielorussa, che dopo una partenza al rallentatore, ha trovato i suoi colpi e, supportata dal servizio, ha chiuso la pratica in un’ora e mezza circa. Per la 26enne di Minsk 20^ vittoria consecutiva, l’11^ di una stagione in cui è ancora imbattuta dopo il titolo conquistato a Brisbane. Sabalenka, alla sua quarta finale Slam, andrà a caccia del tris a Melbourne: sarebbe la prima dai tempi di Martina Hings, che si impose negli Australian Open dal 1997 al 1999. Aryna affronterà sabato 25 gennaio la vincente di Swiatel-Keys, in campo ora sulla Rod Laver Arena: il match in diretta su Eurosport, canale 210 del telecomando Sky e in streaming su NOW.  LEGGI TUTTO

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    Australian Open, Djokovic salta l’allenamento in vista della semifinale con Zverev

    Novak Djokovic ha saltato per il secondo giorno consecutivo l’allenamento. Il serbo non si è visto nella giornata di giovedì a Melbourne Park, così come era accaduto mercoledì. Il 24 volte campione Slam ha staccato del tutto dopo il successo di martedì scorso ai quarti in rimonta con Carlos Alcaraz, in cui aveva accusato un problema alla coscia sinistra. Nole era stato infatti costretto a un medical time-out nel finale del primo set. In vista della sfida di venerdì con Sascha Zverev, 2 del mondo (ore 4.30 sulla Rod Laver Arena, prima di Sinner-Shelton), Djokovic ha preferito il riposo con la famiglia e le terapie, prevedendo un’altra battaglia epica. A sua volta il tedesco si è allenato regolarmente, sotto gli occhi del suo staff, ovvero papà a fratello. Sascha va a caccia della sua prima finale a Melbourne della carriera.  LEGGI TUTTO

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    Sinner-Shelton agli Australian Open, dove vedere in tv e streaming

    E’ Ben Shelton l’ultimo ostacolo fra Jannik Sinner e la finale degli Australian Open. Il n°1 del mondo va a caccia della sua seconda finale consecutiva a Melbourne, la terza a livello Slam. L’azzurro ha dominato ai quarti Alex De Minaur, risolvendo soprattutto il fastidio fisico che lo aveva condizionato in ottavi con Rune. Shelton ha invece eliminato Lorenzo Sonego, secondo azzurro a cadere contro la 21^ testa di serie dopo Lorenzo Musetti. Sarà la sesta sfida tra i due giocatori, con Jannik avanti 4-1 nei precedenti e capace di imporsi negli ultimi quattro. Non solo: il ko con Shelton a Pechino 2023 è anche l’ultimo ko ricevuto dal 23enne altoatesino contro un tennista americano, con cui ha aperto una striscia vincente di 17 partite.  LEGGI TUTTO