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    Berrettini ko al 1° turno all’Atp Parigi-Bercy: Popyrin vince in due set

    Si conferma il tabù Bercy per Matteo Berrettini. Al ritorno sul cemento dell’Accor Arena dopo tre anni di assenza, l’azzurro ha perso in due set contro Alexei Popyrin: 7-5, 7-6 lo score in poco meno di due ore di gioco. Il terzo ko in altrettanti match disputati nel Masters 1000 parigino per Berrettini, alla prima uscita dopo la separazione con il coach Francisco Roig. Matteo ha giocato una partita di alti e bassi, con il rimpianto di non aver sfruttato cinque palle break nel primo set e aver avuto la possibilità di servire per il set nel secondo parziale. Pesano i 37 errori gratuiti commessi, ma anche le poche prime (65%) in campo. 

    Il racconto del match

    Il primo set si gioca on serve. Grande equilibrio, ma anche tante occasioni in risposta. Sono cinque le palle break conquistate da Berrettini, tutte annullate da Popyrin. Il turning point è nel dodicesimo gioco, poco prima del tiebreak. Da 15-0 Matteo commette tre errori e concede due set point all’australiano che chiude alla seconda chance con un back difensivo in rete dell’azzurro. Nel secondo set cambia il copione perché Berrettini guadagna il break di vantaggio nel terzo gioco. L’azzurro fatica, ma annullando cinque palle break nel parziale si garantisce la possibilità di servire per il set. Qui, però, l’inerzia torna dalla parte di Popyrin: prima il controbreak, poi la chiusura del match in un tiebreak dominato 7-2. L’australiano si regala così il 2° turno contro Daniil Medvedev. LEGGI TUTTO

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    Atp Vienna, Musetti ko al 1° turno: Struff vince in due set

    Bercy amara per Lorenzo Musetti. Reduce dalla semifinale all’Atp 500 di Vienna, il carrarino ha perso al debutto nel Masters 1000 parigino contro il tedesco Jan-Lennard Struff: 6-4, 6-2 lo score in favore del n. 42 al mondo in un’ora e 17 minuti di gioco. Una sconfitta frutto della stanchezza per il n. 16 ATP che, avanti 4-2 nel primo set, ha poi perso 10 dei successivi 12 game giocati. 

    Il racconto del match

    La partenza di Musetti è ottima. L’azzurro gioca in spinta e, dopo una palla break guadagna in apertura, riesce a strappare il servizio al tedesco nel quinto gioco. Dal 4-2 in favore del carrarino, però, cambia l’inerzia del match. Struff sale di livello e con una serie di quattro giochi consecutivi conquista il primo set. Musetti non riesce a reagire nel secondo set, indirizzato dal tedesco con il break nel quarto game. Spento e affaticato, Lorenzo fatica con la prima di servizio e in risposta conquista appena 2 punti sulla prima di Struff. Il risultato è un secondo set volato via in 35 minuti e chiuso con il quarto break subito dall’azzurro. Struff centra così la prima vittoria stagionale contro un top 20 su cemento e interrompe una serie di quattro ko consecutivi. Per il tedesco è la prima vittoria a livello Atp da luglio (torneo di Gstaad). LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Parigi Bercy: Musetti parte bene, poi si “spegne la luce” e Struff si prende il match

    Lorenzo Musetti (foto Patrick Boren)

    Una martedì mattina “nero” in quel di Parigi Bercy per il tennis italiano: prima la pessima notizia del ritiro di Jannik Sinner per un virus, quindi la sconfitta subita da Lorenzo Musetti per mano di Jan Lennard Struff, un 6-4 6-2 in soli 76 minuti piuttosto inatteso per la sua portata e per come è arrivato. Infatti il nostro tennista, reduce dall’ottima settimana a Vienna, aveva iniziato la partita con buon piglio ed efficacia, spingendo bene i colpi dal centro del campo e rispondendo con potenza e ottimo timing sui servizi del tedesco. Un tennis rapido, aggressivo e in avanzamento che l’aveva portato a dominare i tempi di gioco e il campo, avanti di un break sul 4-2. Dopo un discreto turno di battuta di Struff, è di fatto calato il sipario sul match: Musetti si è come spento. L’italiano ha subito a zero il contro break sotto le risposte aggressive del rivale – ma con un calo netto di velocità della battuta – e non si è mai più ripreso, eccetto un tentativo di reazione nel terzo game del secondo set, dove Lorenzo ha di nuovo risposto con efficacia e si è procurato due palle break, prontamente annullate da Struff con due serve and volley perfetti. Musetti dal vantaggio del primo set subisce un parziale di 10 game a 2 che gli costa una sconfitta netta. Davvero un peccato perché l’avvio di partita era stato molto promettente, con un Lorenzo sulla scia del tennis veloce, aggressivo e propositivo visto in Austria.
    Il crollo della prestazione dell’italiano non sembra imputabile a un improvviso problema a livello fisico, anche se dall’ottavo game è scemata ai minimi termini la spinta ed intensità del suo tennis; più plausibile che il calo sofferto da Musetti sia imputabile alla combinazione di aggressività del rivale e un passaggio a vuoto mentale dal quale non è riuscito a riprendersi, come se gli fosse mancata una spinta interiore a reagire. Struff è un tennista pericoloso in queste condizioni. Ha servizio, potenza ed aggressività per spingere come un forsennato e metterti alle corde. Ma per la prima mezz’ora dell’incontro Musetti ha dominato il tedesco su tutta la linea. Lorenzo era scattato piuttosto bene col servizio, pronto a spingere dal centro il primo colpo di scambio di diritto con palla vivace, carica di spin e profonda, e pure col rovescio ottimo il taglio sotto per non dare “punch” all’avversario e costringerlo a lavorare molto con le ginocchia, e poi via il cambio di ritmo con la sbracciata a tutta. Ma il vero punto forte dell’ottimo avvio di Lorenzo è stata la risposta: appena Jan Lennard non metteva una prima di battuta ingiocabile, o su tutte le seconde, il toscano è stato un fulmine ad entrare nella palla e colpire risposte notevolissime, per potenza e precisione. Struff era spalle al muro, trafitto da qualche botta vincente o traiettorie talmente profonde da metterlo fuori equilibrio e in difesa totale, dove non eccelle. Un Musetti veloce, intenso, aggressivo e potente. Il 4-2 del primo set era la foto perfetta della situazione tecnica in campo. Poi…
    Poi è cambiato tutto in un attimo. Servendo avanti 4-3, Musetti ha subito due risposte vincenti di Struff, con una prima palla meno veloce e forse fin troppo carica di spin. Il tedesco ha intuito le traiettorie, si è avventato e gli è andata bene. Visto il notevole salto di qualità avuto da Musetti dal punto di vista mentale, sembra difficile che tre colpi super dell’avversario siano stati sufficienti a far crollare tutte le sue certezze e forza di gioco. È arrivato un doppio fallo e regalare il break al tedesco, che in un attimo si è preso tutto. Altro break e quindi il set, poi ha respinto con qualità l’unica reazione di Lorenzo ed è quindi scappato via con un break nel quarto gioco che ha spaccato definitivamente la partita. In quel nuovo break, male Musetti: passivo, falloso, non ha tenuto né intensità né precisione. Che abbia patito mentalmente la delusione delle due palle break non sfruttate sembra alquanto strano, visto che lì è stato bravo Struff, quasi ingiocabile.
    Siamo a fine anno, Musetti viene dall’ottima settimana di Vienna dove si è regalato una vittoria da incorniciare contro Zverev. Può essere che sia sbarcato a Parigi un po’ scarico, di testa e di gambe, tanto che alla prima forte difficoltà, si è eclissato. Struff è stato sicuramente bravo a far sentire tutta la sua forza fisica e aggressività appena Musetti è calato di intensità, di profondità di palla, di precisione. Spiace per come la sconfitta è arrivata, sembrava in controllo del match forte di un tennis eccellente. Purtroppo è andata male.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Pronti via e Struff corre subito a rete, non vuol cadere nello scambio contro un “giocoliere” come Musetti, ma i primi due punti se li prende Lorenzo. Entra in ritmo il servizio del tedesco, ma sul 30 pari Struff è trafitto dal bel passante cross di Musetti, gli vale una palla break. La cancella il classe ’90 con un’altra bordata di servizio. 1-0 Struff. Si scambia molto di più con l’azzurro al servizio. Comanda lui, ma Struff corre piuttosto bene e sul 30-15 rimette vincente una smorzata non perfetta del nostro. Bene col diritto Lorenzo, aggressivo e potente, 1 pari. Quando Musetti aggancia la pallata di servizio del rivale e si scambia, è bravo a cambiare ritmo e prendersi il punto, è davvero rapido nell’approcciare la palla e cambiare traiettorie in modo da mandare in crisi il tedesco. Struff fa il pieno di punti col servizio o il colpo successivo. Nel quarto game Lorenzo è bravo a recuperare da 15-30 con il servizio e attaccando subito, eccellente tattica per non esser a sua volta aggredito, 2 pari. Nel game successivo è Musetti a volare 15-30 con un’accelerazione di rovescio lungo linea clamorosa, pure con poco equilibrio. Struff rischia la seconda palla e commette doppio fallo, 15-40 due palle break. Ottimo Lorenzo: risponde al centro e profondo (sulla seconda palla di Struff), si sposta col diritto e spinge sul rovescio del tedesco che non rimanda la palla oltre la rete. break Musetti, 3-2. Gran game dell’azzurro, a zero consolida il vantaggio (4-2). Struff ci prova, ma sbaglia in spinta mentre il controllo dell’italiano è nettamente superiore, e anche in risposta trova accelerazioni splendide, come il primo punto del settimo game, rovescio inside out magnifico. Appena Struff non mette la prima, sulla seconda Musetti è aggressivo, potente e preciso. 15-30 con la seconda risposta vincente del game. Con molta fatica e chiedendo il massimo al servizio il tedesco resta in scia, 3-4.Dall’ottavo game il set cambia improvvisamente rotta. Struff aggredisce con potenza in risposta, si prende due ottimi punti, 0-30. Poi un altro diritto vincente violentissimo dal centro, 0-40. Il contro BREAK arriva subito: doppio fallo di Musetti, 4 pari. Il tedesco vince ai vantaggi il game successivo (5-4) e diventa padrone del campo, con l’attacco prende campo e Lorenzo non trova modo di arginarlo, anche per un calo della prima di servizio. Struff sbaglia di meno e gioca più profondo, quindi sul 30-15 l’azzurro commette un altro doppio fallo. La battuta di Musetti non va, Struff risponde letteralmente sui piedi e si procura un set point. Altra risposta pesante, nei piedi, è sorpreso l’azzurro e tira larghissimo un rovescio. Incredibile, da 4-2 Musetti il set termina 6-4 Struff. Bravo il tedesco a spingere bene dalla risposta, ma netto il passaggio a vuoto dell’italiano.
    Il secondo set riparte con due discreti turni di battuta, quindi sull’1 pari Struff è in difficoltà al servizio. Musetti inizia a spingere col rovescio e soprattutto dalla risposta. Con due eccellenti rovesci vola 0-30 e poi 30-40 con una risposta di diritto d’incontro fulminante. Lorenzo non riesce a sfruttare la palla break, perfetto il serve and volley di Struff. Seguono due doppi falli del tedesco, grandissima chance per Musetti, che però non riesce a sfruttarla, altro ottimo servizio e volée del rivale, che si porta 2-1. Purtroppo una delle “leggi” del tennis è occasione non sfruttata, break subito. Musetti subisce una super risposta di Jan Lennard col diritto, poi un’altra di rovescio cross. Sul 30 pari la prima palla non va, e poi un diritto in spinta dal centro decolla, sotto una risposta nemmeno così ficcante. Il BREAK arriva con un’altra poderosa risposta di diritto vincente del tedesco, bravo a trovare un bell’impatto, ma troppo lenta la prima palla dell’azzurro. 3-1 Struff, che poi a 30 consolida il vantaggio sul 4-1. Il momento dell’azzurro resta critico, ha evidentemente perso fiducia nei suoi colpi, meno ficcanti e aggressivi. Sbaglia pure una smorzata Lorenzo che gli costa il 15-30, giocata figlia dell’insicurezza nello spingere come nella prima fase del match. Ai vantaggi Musetti si butta a rete con “niente”, è comodo il passante del tedesco che strappa la chance del 5-1. Stavolta il servizio aiuta Lorenzo, chance annullata e poi 4-2. Il problema è ritrovare fiducia in risposta e nei colpi in spinta per riacciuffare l’avversario, diventato sempre più sicuro. Struff serve bene e sul 30-15 trova una volée bassa di diritto di difficoltà inimmaginabile, degna del miglior Edberg per piegamento sulle ginocchia e controllo. 5-2 Struff. Sembra spento Lorenzo come intensità, accusa le bordate del rivale senza quel piglio di inizio partita. Sul 30 pari Musetti subisce l’aggressione col rovescio di Struff che strappa un match point. Finisce qua: risposta consistente del tedesco che avanza e chiude. Da 4-2 Musetti, Struff inanella un parziale di 10 game a 2. Sipario sul torneo appena iniziato, peccato dopo l’ottima settimana di Vienna. Un calo netto, imprevisto, anche a livello di energia e intensità.

    Jan-Lennard Struff vs [16] Lorenzo Musetti ATP Paris Jan-Lennard Struff66 Lorenzo Musetti [16]42 Vincitore: Struff ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 0-15 15-15 30-30 30-405-2 → 6-2J. Struff 0-15 30-15 40-15 ace4-2 → 5-2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-A 40-40 A-404-1 → 4-2J. Struff 15-0 15-15 40-15 40-303-1 → 4-1L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-1 → 3-1J. Struff 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 df 40-A df 40-40 A-401-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace ace1-0 → 1-1J. Struff 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 df 30-405-4 → 6-4J. Struff 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-404-4 → 5-4L. Musetti 0-15 0-30 0-40 df3-4 → 4-4J. Struff 0-15 15-15 15-30 40-30 40-40 df A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace2-4 → 3-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 2-4J. Struff 0-15 15-15 15-30 15-40 df2-2 → 2-3L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-302-1 → 2-2J. Struff 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-1 → 2-1L. Musetti 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1J. Struff 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 ace 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0

    Statistica
    Struff 🇩🇪
    Musetti 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    258
    228

    Ace
    9
    5

    Doppi falli
    4
    2

    Prima di servizio
    45/72 (63%)
    36/52 (69%)

    Punti vinti sulla prima
    37/45 (82%)
    21/36 (58%)

    Punti vinti sulla seconda
    6/27 (22%)
    7/16 (44%)

    Palle break salvate
    3/4 (75%)
    1/5 (20%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    222
    132

    Punti vinti sulla prima di servizio
    15/36 (42%)
    8/45 (18%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    9/16 (56%)
    21/27 (78%)

    Palle break convertite
    4/5 (80%)
    1/4 (25%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    22/30 (73%)
    4/4 (100%)

    Vincenti
    29
    20

    Errori non forzati
    28
    23

    Punti vinti al servizio
    43/72 (60%)
    28/52 (54%)

    Punti vinti in risposta
    24/52 (46%)
    29/72 (40%)

    Totale punti vinti LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner si ritira dall’ATP Parigi Bercy 2024: le news

    Jannik Sinner non giocherà il Masters 1000 di Parigi Bercy. Alla vigilia dell’esordio contro Shelton o Moutet, il n. 1 al mondo ha dato forfait per via di un virus contratto nei giorni scorsi. Debilitato da questo problema, Sinner non si è allenato e ha scelto di rinunciare all’ultimo Masters 1000: al suo posto entrerà in tabellone il lucky loser francese Arthur Cazaux. “Venerdì sera, dopo l’allenamento, non mi sono sentito bene – ha spiegato Sinner a Sky Sport – Pensavo che fosse stanchezza, invece domenica sono andato dal dottore e mi ha spiegato che si trattava di un virus e sarebbero serviti 3-4 giorni per guarire. Già oggi mi sento meglio, ma il corpo non è abbastanza forte e allenato. Sono debilitato. Può succedere, è stata una stagione lunga. Tra 3-4 giorni starò meglio e mi preparerò per Torino”.

    “Non sono preoccupato per Torino e la Davis”

    Sinner tornerà nei prossimi giorni a Monte-Carlo, poi tornerà ad allenarsi per gli ultimi due appuntamenti della stagione: le Atp Finals e la Coppa Davis. “Non sono preoccupato per Torino e la Davis – ha aggiunto Jannik – Farò di tutto per essere al 100%. Giovedì vedremo come sto, poi da venerdì o sabato inizieremo a lavorare”.  LEGGI TUTTO

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    Sinner si è ritirato da Parigi Bercy

    Jannik Sinner

    Arriva un fulmine a ciel sereno: Jannik Sinner si è ritirato dal torneo di Parigi Bercy per un virus intestinale. L’ha appena comunicato alla stampa presente nell’impianto parigino. Il nostro Enrico Milani riporta che il n.1 del mondo ha affermato di aver contratto un virus intestinale prima di arrivare a Parigi, problema che l’ha costretto a letto qualche giorno. È comunque volato in Francia, speranzoso di poter partecipare al torneo, ma la situazione non è migliorata molto. Un controllo medico ha escluso alcuna complicazione muscolare, ma i postumi del virus consigliano riposo e quindi la scelta di cancellarsi a malincuore dal torneo. Al posto di Sinner entra in tabellone il francese Arthur Cazaux come lucky loser.
    L’azzurro lo scorso anno si era ritirato dall’ultimo Masters 1000 in calendario dopo il tanto discusso match “notturno” contro McDonald che l’aveva spinto a non giocare i quarti di finale. Un torneo davvero sfortunato per il n.1 del mondo, che a questo punto sbarcherà a Torino per le Finals senza giocare altri tornei.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    WTA Jiujiang: Bronzetti eliminata a sorpresa, Trevisan avanza senza problemi

    Martina Trevisan nella foto – Foto Getty Images

    Nel WTA 250 di Jiujiang arrivano notizie contrastanti per il tennis italiano: se Lucia Bronzetti esce a sorpresa al primo turno, Martina Trevisan avanza con una prestazione convincente.
    Lucia Bronzetti, testa di serie numero 7 del torneo, è stata eliminata dalla qualificata thailandese Mananchaya Sawangkaew con il punteggio di 6-4 4-6 6-2. Una partita iniziata bene per l’azzurra, che si era portata sul 2-0, ma presto trasformatasi in un incubo con quattro break consecutivi. La riminese ha perso per tre volte consecutive il servizio, permettendo alla thailandese di prendere il comando e chiudere il primo set sul 6-4.Nel secondo parziale, nonostante due momenti di difficoltà in cui Sawangkaew ha ottenuto il break (nel game iniziale e nel quinto gioco), Bronzetti è riuscita a reagire. Dopo un game combattuto sul 4-4, l’azzurra ha conquistato il set per 6-4. Nel terzo e decisivo set, però, la thailandese ha prevalso per 6-2, guadagnandosi il diritto di sfidare la cinese Saisai Zheng.
    Decisamente diverso il cammino di Martina Trevisan, che ha superato agevolmente la wild card locale Wushuang Zheng con un netto 6-1 6-2 in meno di 90 minuti. La toscana ha dominato fin dall’inizio, sfruttando le numerose seconde di servizio dell’avversaria.Dopo un break in apertura e un momento di difficoltà nel quarto game (dove ha salvato una palla del controbreak), Trevisan ha allungato definitivamente vincendo un game maratona da 22 punti. Il secondo set ha seguito lo stesso copione, con l’azzurra che ha breakkato subito l’avversaria e, nonostante due palle break da salvare in un game, ha chiuso con autorità grazie a un ulteriore break nel settimo gioco.
    WTA 250 Jiujiang – hard1T Zheng – Trevisan 2 incontro dalle 05:00WTA Jiujiang Wushuang Zheng0120 Martina Trevisan• 0660 Vincitore: Trevisan ServizioSvolgimentoSet 3Martina TrevisanServizioSvolgimentoSet 2Martina Trevisan 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-5 → 2-6Wushuang Zheng 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-4 → 2-5Martina Trevisan 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 2-4Wushuang Zheng 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-3 → 2-3Martina Trevisan 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-2 → 1-3Wushuang Zheng 15-0 30-0 40-00-2 → 1-2Martina Trevisan 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 0-2Wushuang Zheng 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Martina Trevisan 15-0 30-0 40-01-5 → 1-6Wushuang Zheng 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-4 → 1-5Martina Trevisan 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-3 → 1-4Wushuang Zheng 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-3 → 1-3Martina Trevisan 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-2 → 0-3Wushuang Zheng 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A0-1 → 0-2Martina Trevisan 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    1T Bronzetti – Sawangkaew 2 incontro dalle 05:00WTA Jiujiang Lucia Bronzetti [7]462 Mananchaya Sawangkaew646 Vincitore: Sawangkaew ServizioSvolgimentoSet 3Mananchaya Sawangkaew 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-5 → 2-6Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-4 → 2-5Mananchaya Sawangkaew 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 2-3Mananchaya Sawangkaew 0-15 15-15 15-30 15-401-2 → 2-2Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 1-2Mananchaya Sawangkaew 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Mananchaya Sawangkaew 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A5-4 → 6-4Lucia Bronzetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 5-4Mananchaya Sawangkaew 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 4-3Mananchaya Sawangkaew 15-0 15-15 15-30 15-402-3 → 3-3Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 15-402-2 → 2-3Mananchaya Sawangkaew 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-402-1 → 2-2Lucia Bronzetti 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1Mananchaya Sawangkaew 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-1 → 1-1Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Mananchaya Sawangkaew 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-404-5 → 4-6Lucia Bronzetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-5 → 4-5Mananchaya Sawangkaew 15-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-4 → 3-5Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-3 → 3-4Mananchaya Sawangkaew 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 3-3Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 15-403-1 → 3-2Mananchaya Sawangkaew 0-15 0-30 0-402-1 → 3-1Lucia Bronzetti 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-0 → 2-1Mananchaya Sawangkaew 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-0 → 2-0Lucia Bronzetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Wta Finals 2024, il sorteggio: fasce e gironi, come funziona

    Jasmine Paolini conoscerà oggi le avversarie alle Wta Finals di Riyad, in programma dal 2 al 9 novembre, in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Alle 16 (orario italiano) è previsto il sorteggio del Round Robin del torneo di fine anno che verrà ospitato dall’Arabia Saudita fino al 2026. Paolini, essendo la n. 4 della Race, verrà inserita in seconda fascia: significa che l’azzurra non potrà incrociare Coco Gauff durante il Round Robin. Poi Jasmine pescherà una tra Sabalenka e Swiatek dalla prima fascia, Rybakina o Pegula dalla terza fascia e Zheng o Krejcikova dalla quarta. Lo stesso criterio verrà adottato per il sorteggio di doppio dove la coppia azzurra Paolini-Errani si trova in seconda fascia. Da sabato il via ai match di Round Robin con le prime due classificate di ogni girone che si qualificheranno alle semifinali.

    Le date delle Wta Finals

    Da sabato 2 a giovedì 7 novembre: Round Robin
    Venerdì 8 novembre: Semifinali
    Sabato 9 novembre: Finali

    Le Wta Finals saranno in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW LEGGI TUTTO

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    Berrettini: ‘Con Roig strade diverse’. E sulla Davis: ‘Sempre pronto per l’Italia’”

    Matteo Berrettini – Foto Getty Images

    Il 2024 di Matteo Berrettini sta giungendo al termine e il tennista italiano ha annunciato una decisione importante: la separazione dal suo allenatore Francis Roig. Una notizia inaspettata, comunicata dallo stesso Berrettini attraverso i social media, che arriva dopo una stagione di rinascita per il tennista romano.
    In un’intervista a Sky Sports, Berrettini ha spiegato: “La separazione con Francis (Roig) non è stata una scelta semplice, ma sì condivisa da entrambe le parti.” Il 28enne ha aggiunto: “Lui mi ha aiutato molto in questo percorso di ritorno, mi ha aiutato a migliorare, ma è vero che vedevamo alcune cose in modo diverso. È stata una decisione totalmente professionale, quindi lo ringrazio veramente per tutto quello che ha fatto per me, abbiamo avuto un anno pieno di successi.”
    La collaborazione con Roig ha portato a tre titoli conquistati nel 2024 (Marrakech, Gstaad e Kitzbühel), il numero più alto di trofei mai vinti da Berrettini in una singola stagione. Un risultato notevole dopo i numerosi infortuni e periodi di inattività che avevano caratterizzato il suo recente passato.Nel team di Berrettini è rimasta una figura chiave: Alessandro Bega, il secondo allenatore che ha accompagnato Matteo in molti tornei. “Bisogna congratularsi anche con Bega per il lavoro che ha fatto con me durante quest’ultimo anno,” ha dichiarato Berrettini, “senza di lui probabilmente non avrei superato tutti i momenti difficili che ho affrontato.”
    Guardando al futuro, il tennista romano ha spiegato che “l’idea ora è trovare una persona che possa aiutarci, alla fine di questa stagione ci siederemo al tavolo e cercheremo di studiare e capire qual è il miglior percorso che possiamo intraprendere per il 2025.”
    Il sogno DavisPrima di chiudere il 2024, Berrettini nutre ancora una speranza: far parte della squadra italiana di Coppa Davis che a fine novembre difenderà il titolo a Malaga. Una sfida non semplice, considerando che l’attuale numero 36 del mondo ha davanti a sé Sinner, Musetti e Cobolli, oltre a dover fare i conti con la concorrenza di Arnaldi, Darderi e Sonego.
    “La Coppa Davis è un sogno, un obiettivo per me, sarebbe la ciliegina sulla torta di questa stagione di rimonta,” ha affermato l’ex numero 6 del mondo. “La realtà è che l’Italia ha la fortuna di avere molte opzioni per la fase finale, abbiamo una squadra molto profonda dove, tra gli altri, c’è il miglior giocatore del mondo. Se mi convocassero sarebbe un grande onore, da parte mia sarò sempre pronto a giocare per l’Italia.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO