Us Open 2025, il montepremi e quanto guadagna il vincitore
Djokovic non giocherà a Cincinnati
atp cincinnati
Il serbo, dopo il forfait annunciato a Toronto, salterà anche il Masters 1000 di Cincinnati….
04 ago – 21:30
34 foto LEGGI TUTTO
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Djokovic non giocherà a Cincinnati
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Il serbo, dopo il forfait annunciato a Toronto, salterà anche il Masters 1000 di Cincinnati….
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Per la prima volta dal 2010, gli Stati Uniti avranno un derby in semifinale in un Masters 1000. A Toronto si giocheranno un pass per la finale Taylor Fritz e Ben Shelton. La testa di serie numero 2 del seeding ha battuto 6-3, 7-6 il finalista 2024 Andrey Rublev in appena 82′ di gioco. Settima semifinale 1000 in carriera per Fritz, la seconda del 2025. Il russo invece scivolerà al 14° posto del ranking Atp. Avanti anche Ben Shelton, che interrompe la striscia di 7 vittorie di fila di De Minaur: il n°7 del mondo conquista così la sua prima semifinale 1000 in carriera. Nella parte alta si affronteranno Zverev e Khachanov. LEGGI TUTTO
Jannik Sinner debutterà tra sabato e domenica al Masters di Cincinnati, settimo 1000 della stagione e ultimo test in vista degli US Open. Il n°1 esordirà contro uno tra il ceco Kopriva e un qualificato. All’orizzonte un possibile derby ai quarti con Musetti e la semifinale con Fritz. L’eventuale rivincita di Wimbledon con Alcaraz potrà arrivare solo in finale. Ecco il potenziale cammino di Jannik e i possibili avversari in Ohio: il torneo dal 7 al 18 agosto live su Sky Sport e in streaming su NOW
IL TABELLONE LEGGI TUTTO
Sorteggiato il tabellone del Masters di Cincinnati, settimo 1000 della stagione in programma dal 7 al 18 agosto in Ohio (live su Sky Sport e in streaming su NOW). La prima testa di serie del seeding e campione in carica, Jannik Sinner, debutterà direttamente al 2° turno contro uno tra Vit Kopriva o un qualificato. Altri sei azzurri in tabellone, di cui quattro teste di serie e dunque fruitori di un bye al 1° turno: Musetti (possibile rivale di Sinner nei quarti), Cobolli, Darderi e Sonego. Per Arnaldi debutto contro il francese Benjamin Bonzi (chi passa gioca contro Musetti), per Bellucci sfida al bosniaco Dzumhur con vista su un 2° turno da sogno contro Alcaraz, che guida la parte bassa del tabellone essendo la seconda testa di serie del seeding. LEGGI TUTTO
Sascha Zverev torna in semifinale in Canada dopo otto anni. Il tedesco, numero 1 del seeding, batte in rimonta il campione in carica Alexey Popyrin con i parziali di 6-7, 6-4 6-3 e rientra tra i migliori quattro del Masters di Toronto dal 2017, anno in cui si impose. Quarta vittoria di fila per Sascha nei confronti dell’australiano, che ha ceduto alla distanza dopo essersi imposto in un primo set estremamente combattuto ed equilibrato, chiuso dopo ben 71′. Zverev si giocherà un posto in finale con Karen Khachanov: il russo ha battuto in due set lo statunitense Alex Michelsen con il punteggio di 6-4, 7-6. Stanotte gli ultimi due quarti di finale De Minaur-Shelton e Fritz-Rublev, tutto in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO
Quattro azzurri teste di serie nel Masters di Cincinnati, settimo 1000 della stagione al via dal 7 agosto sui campi in cemento del Lindner Family Tennis Center di Mason, nell’Ohio. Oltre a Sinner, numero 1 e campione in carica, anche Musetti, Cobolli e Darderi. In campo tutti i ‘big’, da Alcaraz a Djokovic. In attesa del sorteggio, ecco le 32 teste di serie. Il torneo dal 7 al 18 agosto live su Sky Sport e in streaming su NOW
RISULTATI LIVE: ATP – WTA LEGGI TUTTO
Lorenzo Sonego esce di scena al Masters 1000 di Toronto. L’azzurro si ferma al terzo turno, battuto dalla testa di serie n. 6, Andrey Rublev, con il punteggio di 5-7, 6-4, 6-3 in poco più di due ore e mezza di gioco. Una partita inizia bene, ma finita con troppi errori (41 gratuiti complessivamente) per Sonego che non ha più trovato l’aiuto del servizio dal secondo set in poi. Lorenzo ha giocato il primo parziale in modo impeccabile, prima cancellando tre palle break nel terzo gioco e poi risolvendo il parziale con il break decisivo nel dodicesimo game. Sotto di un set, Rublev non si è scomposto e non ha mai perso la calma. Alla distanza ha ridotto il numero degli errori e sfruttato le difficoltà di Sonego con la seconda di servizio. Per l’azzurro resta qualche rimpianto nel terzo e decisivo set, in cui era rientrato in partita dopo aver perso il servizio in apertura in un game da 10 minuti. Dal 2-2, però, Rublev ha vinto quattro degli ultimi cinque game giocati.
Il tabu dei top 20
Le sfide contro i giocatori top 20 sono quasi un tabù per Sonego. Lorenzo ha perso 22 partite su 23 giocate contro i primi 20 al mondo dall’inizio del 2024: l’unico successo contro Humbert al Roland Garros 2024. Da allora il record è 0-16. Di contro Rublev torna a vincere due partite consecutive in un Masters 1000 dopo quasi un anno: l’ultima volta risaliva a Cincinnati 2024. Finalista un anno fa, il russo sfiderà Davidovich Fokina negli ottavi. LEGGI TUTTO
“Alla gente piace l’idea che ci sia attrito, ma tra me e Sinner c’è un bel rapporto”. Parola di Carlos Alcaraz che in una lunga intervista al Financial Times si è soffermato sulla rivalità con Jannik Sinner. Lo spagnolo e l’azzurro, però, sono antagonisti solo in campo: “Il trash-talking attira molta attenzione – ha spiegato Alcaraz – Alla gente piace l’idea che ci sia attrito tra noi. Jannik ed io, che abbiamo avuto grandi battaglie in campo, ci vediamo spesso anche fuori. Parliamo, ci alleniamo insieme a volte. E alla fine si crea un bel rapporto. Vogliamo vincere e batterci a vicenda, ma fuori dal campo essere brave persone e andare d’accordo è un’altra cosa. Per me questa è una delle virtù e dei valori dello sport”. Soffermandosi sul campo, Alcaraz ha sottolineato che il livello espresso da Sinner lo spinge a migliorarsi sempre di più: “La rivalità con Sinner sta diventando sempre più bella e ne sono molto grato perché mi dà l’opportunità di dare il 100% in ogni allenamento, ogni giorno, solo per migliorare. Perché il livello che devo mantenere solo per battere Jannik è davvero alto”.
“Finale Parigi? Non ho mai dubitato di poter rimontare”
Alcaraz ha poi ricordato la finale del Roland Garros, già entrata nella storia del tennis con la sua vittoria in rimonta dopo 5 ore e 26 minuti e tre championship point annullati: “Ho semplicemente pensato di rimontare punto dopo punto, soprattutto in quei tre punti. Chiudere una finale Slam è molto, molto difficile, quindi sapevo che avrei avuto delle possibilità. Ecco perché sono rimasto calmo. Sapevo che non sarebbe stato facile per lui”. Sicuro di rimontare o un bravo attore? Carlos risponde così: “Era un po’ l’immagine che volevo dare. Non ho mai dubitato di poter rimontare, ma ovviamente devi sempre mostrare sicurezza. Appena mostri debolezza all’altro, è finita: sei perso”. LEGGI TUTTO
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