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    Tennis, Nicola Pietrangeli operato all’anca dopo una caduta. Le news

    Nicola Pietrangeli è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma: in seguito a una caduta accidentale qualche giorno fa ha subito una frattura all’anca. La leggenda del tennis italiano è ricoverato presso la UOC di Ortopedia e Traumatologia del Policlinico Gemelli ed è stato sottoposto ad un  intervento chirurgico, durato circa cinque ore, di riduzione e sintesi della frattura, dal professor Giulio Maccauro, professore Ordinario di Malattie dell’Apparato Locomotore dell’Università Cattolica e direttore della UOC di Ortopedia e Traumatologia. L’operazione è perfettamente riuscita e Pietrangeli ha iniziato il percorso post operatorio nell’ospedale romano, dove si sottoporrà nei prossimi giorni alla prima parte della riabilitazione. Come filtra dal Gemelli, Pietrangeli sta affrontando questa disavventura con il solito piglio determinato, parlando di tennis con medici e infermieri. LEGGI TUTTO

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    Jasmine Paolini, lo speciale stasera su Sky

    La nuova Produzione Originale Sky Sport dedicata alla tennista italiana più forte, attuale numero 4 del ranking mondiale. Da venerdì 13 dicembre, alle 19 e alle 22.30 su Sky Sport Uno e in streaming su NOW e on demand. L’anteprima disponibile su Sky Sport Insider

    Un anno pieno di emozioni, una stagione davvero meravigliosa. Jasmine Paolini. Il mio anno, la mia storia è la nuova Produzione Originale Sky Sport dedicata alla campionessa olimpica e attuale numero 4 del ranking WTA. Da venerdì 13 dicembre, alle ore 19 e alle 22.30 su Sky Sport Uno e in streaming su NOW. Disponibile on demand. Un dialogo intimo e profondo per ripercorrere l’anno strabiliante di Paolini, ricchissimo di date e traguardi da segnare nel suo personale palmarès: finalista a Wimbledon e al Roland Garros; vincitrice nel doppio, con Sara Errani, alle Olimpiadi di Parigi 2024; sul podio più alto, insieme alle compagne di squadra, alla Billie Jean King Cup; in gara alle WTA Finals e la fascia da n.4 nella classifica del tennis mondiale. 

    ‘Il tennis era l’unico piano’
    Un bilancio senza filtri sulla stagione appena terminata proiettandosi verso i traguardi futuri, con uno sguardo consapevole al percorso compiuto. Un’intervista a tutto tondo in cui Paolini racconta gli inizi e la passione, sempre viva e crescente, per questo sport. Tra questi, l’emozionante e profetico arrivo al centro tecnico nazionale di Tirrenia, passo decisivo verso il professionismo, e quella presa di coscienza “di non avere e non volere un piano B, il tennis era l’unico piano”.

    ‘Wimbledon? Non mi sembra ancora reale’
    Le prime gare importanti, il ricordo di Federer e Nadal nei suoi anni di formazione, “la loro rivalità ha fatto benissimo al nostro sport, come Williams e Sharapova”. L’obiettivo dei Top 100 prima e dei Top 50 dopo, fino a diventare testa di serie negli Slam. E la fotografia magica, ancora forse poco realizzata, di Wimbledon: “Stavo cercando di rendermi conto del posto in cui ero e del momento che stavo vivendo perché io sinceramente le finali di Wimbledon le ho sempre guardate in televisione, mi sembrava una realtà lontanissima. Quando ero lì, cercavo di ripetermi di rendermi conto di che momento fosse e di godermelo appieno. Avevo visto Serena (Williams), Federer, Nadal, Djokovic, Sharapova. Essere io in prima persona lì mi ha fatto parecchio effetto. Non mi sembra ancora troppo reale, se devo essere onesta”.

    ‘Il tennis è uno sport che ti dà tante occasioni per una rivincita’
    Fino ai segreti della sua ascesa all’olimpo del tennis mondiale che l’hanno resa una delle protagoniste, senza nascondere le difficoltà, le vittorie che tardavano ad arrivare. “In questo sport purtroppo si perde tanto. Ci sono tante partite, ci sono tanti momenti che magari ti buttano giù, però ci sono anche tanti momenti positivi. Secondo me è fondamentale godersi anche il percorso, il viaggio. Non ci sono sempre soddisfazioni, ci sono anche purtroppo delle delusioni ma come in tutte le cose. Quindi lo sport secondo me ti aiuta anche a superarle prima. Il tennis è uno sport che ti dà tante occasioni per una rivincita, per migliorarti e per fare meglio”.

    ‘I miei genitori mi hanno sempre lasciato libera di scegliere’
    Un percorso sincero che dona, come non mai, un’immagine inedita e personale di Jasmine Paolini, come le parole che qualificano il rapporto con i genitori e la famiglia, legami solidi e indissolubili: “I miei genitori sono stati sempre molto vicini, facendomi capire che loro comunque c’erano, che mi sostenevano. Ho sempre sentito il loro amore per me molto forte, però allo stesso tempo sono sempre stati in disparte. Mi hanno sempre lasciata libera di scegliere, ecco, questo, sicuramente glielo devo tanto”.

    L’anteprima disponibile su Sky Sport Insider
    All’interno dello speciale, spazio inoltre alle interviste al coach di Jasmine Paolini, Renzo Furlan, alla compagna di doppio Sara Errani e alla capitana della Billie Jean King Cup Tathiana Garbin. Su Sky Sport Insider, spazio online editoriale premium del sito skysport.it con analisi approfondite e interviste rivolte agli abbonati, è già disponibile l’anteprima della nuova Produzione Originale. Jasmine Paolini. Il mio anno, la mia storia è stato realizzato a Milano, presso le Gallerie d’Italia, polo museale di proprietà di Intesa Sanpaolo, partner di questa produzione.

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    Atp Awards 2024, Matteo Berrettini eletto Comeback player of the year

    Tre titoli e una Coppa Davis da protagonista. È stato il 2024 di Matteo Berrettini, eletto agli Atp Awards 2024 come “Comeback Player of the Year”, premio assegnato annualmente – su votazione dei giocatori – a un tennista reduce da una grande annata dopo un infortunio o una stagione difficile. Il 2024 di Berrettini è stato in crescendo, iniziato con dubbi e problemi fisici, ma poi proseguito con tre titoli nel circuito maggiore (Marrakech, Kitzbuhel e Gstaad) e concluso con il trionfo da protagonista assoluto in Coppa Davis, sia nel girone di Bologna che nelle Finals di Malaga. “Sono davvero felice di vincere il premio Comeback Player of the Year – ha detto Berrettini in un messaggio ai fan pubblicato sul sito Atp – Grazie mille per il supporto. È stata una grande stagione, un grande impegno per me e la mia squadra. Ovviamente sono molto felice per i risultati che abbiamo ottenuto e non vedo l’ora di tornare in campo nel 2025 per ottenere ancora più successi”.

    Berrettini ospite di Federico Buffa Talks
    Come da tradizione natalizia, arriva l’appuntamento con Federico Buffa. Da venerdì 20 dicembre, il primo episodio della nona puntata di Federico Buffa Talks sarà dedicato alle Storie di Natale, per rivivere i momenti più esaltanti dell’anno che sta per concludersi e avvicinarsi a quelli che ancora si dovranno disputare. Dal 27 dicembre in programma il secondo episodio: Buffa e il direttore di Sky Sport Federico Ferri incontreranno Matteo Berrettini. Un campione ritrovato, dal momento nero dopo la finale di Wimbledon 2021 alla rinascita, a tal punto da guidare l’Italia azzurra del tennis maschile a sollevare da grande protagonista la Coppa Davis 2024 insieme a Jannik Sinner. LEGGI TUTTO

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    Sinner vince l’Atp Awards 2024: è il tennista più amato dai tifosi

    Jannik Sinner vince anche… offseason! Per il secondo anno consecutivo, il numero 1 nella classifica mondiale, è stato votato come il giocatore più amato dai fan agli annuali Atp Awards. La straordinaria stagione che lo ha portato in vetta al ranking (8 tornei tra cui due Slam, tre Masters 1000 e le Atp Finals, oltre alla Davis vinta con l’Italia) lo ha consegnato alla storia. Il suo record stagionale di 73-6 ha un punto in comune con chi lo ha preceduto in questo speciale albo d’oro, vincendo per ben 19 edizioni il premio di ‘tennista più amato dai tifosi’, ovvero Roger Federer: sono gli unici ad aver chiuso una stagione con almeno 20 partite giocate, senza aver mai perso una partita vincendo almeno un set. 

    “Grazie del supporto, questo premio è importante”

    “Voglio solo ringraziare tutti i fan di tutto il mondo per aver votato per me –  ha detto Sinner -. Significa tantissimo per me perché i voti arrivano da tutti voi. Voi siete il motivo per cui amo giocare a tennis. Il supporto è stato fantastico durante tutta la stagione”. LEGGI TUTTO

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    Berrettini dedica una lettera d’amore al tennis: “L’amore della mia vita”

    Matteo Berrettini scrive una lettera d’amore al tennis pubblicata sul sito ufficiale dell’Atp. “Caro tennis. Ho sentito che eri l’amore della mia vita. Sei stato una sfida e continui ad esserlo ed è per questo che mi piaci così tanto. Sei sempre stato una questione di famiglia, qualcosa che scorreva nel nostro sangue. La prima cosa che hanno fatto i miei è stato darmi una racchetta, quando avevo solo tre anni. E ricordo che non mi piaceva il tennis, così ho smesso. Ho ricominciato a otto anni, perché mio fratello, più piccolo di me, mi ha chiesto di tornare a giocare per divertirsi. Mio fratello voleva sempre essere Djokovic, io sceglievo Federer: giocavamo per ore in casa, con i palloncini, con racchette piccole o grandi, non era importante. volevamo solo divertirci. Non siamo partiti col piede giusto, ma siamo stati bravi a cambiare e ora io mi diverto con te, completamente. Tu sei una parte di me da allora”.

    “Nel 2017 al torneo di Roma, il mio torneo di casa, ho perso malamente con Fognini, mi ha schiantato -ricorda il 28enne romano, fresco vincitore della Coppa Davis-. Mi hai colpito duramente, ma allo stesso tempo ho sentito emozioni forti, che volevo provare ancora: una spinta a migliorare. Il resto è storia. Mi hai insegnato tutto ciò in modo duro, qualche volta. Ma questo è il motivo per cui sono qui. Io penso che ogni cosa negativa, se così possiamo chiamarla, sia quello che mi ha portato qui, a godermi tutto al massimo. Ho vinto qualche titolo, ho raggiunto la finale di uno Slam. Ho giocato le Atp Finals a Londra e a Torino. Mi hai insegnato a essere resiliente, combattivo, a credere nelle persone con cui lavoro. Per me non è solo sport, ma l’occasione per incontrare persone, stringere amicizie che sono quasi famiglia. Ho avuto la fortuna di incontrare persone che mi hanno cambiato la vita, dentro e fuori dal campo. Dopo tutti questi anni, penso di conoscerti, e sarebbe bello vedere cosa ci aspetta. Con amore, Matteo”.

    Berrettini ospite al Federico Buffa Talks
    Come da tradizione natalizia, arriva l’appuntamento con Federico Buffa. Da venerdì 20 dicembre, il primo episodio della nona puntata di Federico Buffa Talks sarà dedicato alle Storie di Natale, per rivivere i momenti più esaltanti dell’anno che sta per concludersi e avvicinarsi a quelli che ancora si dovranno disputare. Dal 27 dicembre in programma il secondo episodio: Buffa e il direttore di Sky Sport Federico Ferri incontreranno Matteo Berrettini. Un campione ritrovato, dal momento nero dopo la finale di Wimbledon 2021 alla rinascita, a tal punto da guidare l’Italia azzurra del tennis maschile a sollevare da grande protagonista la Coppa Davis 2024 insieme a Jannik Sinner. LEGGI TUTTO

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    Sinner, Alberto Tomba: “Potevo fare il tennista, lui lo sciatore: è un n°1 come me”

    Un numero uno che parla di un altro numero uno. Alberto Tomba e Jannik Sinner, simboli azzurri dei loro sport anche se in epoche diverse. “Tomba la Bomba” è stato intervistato dal quotidiano La Repubblica, e ha raccontato il suo rapporto con il numero uno del tennis mondiale, che da bambino ha iniziato con ottimi risultati sugli sci: “Ogni tanto ci sentiamo -le parole di Tomba a Repubblica- In fondo lui è un ex sciatore. Ci voleva uno come lui, ho sognato anni fa che sarebbe arrivato qualcuno in grado di diventare il numero uno del mondo, ed ecco qua Jannik. In questo anno di Olimpiadi e Paralimpiadi, per lo sport italiano i suoi Slam sono qualcosa di inavvicinabile. Lui e io siamo divisi da epoche lontane e sport diversi. Lui ha lasciato lo sci perché non si può sbagliare, commettere un singolo errore, ma è come se ci fossimo scambiati i ruoli: io potevo fare il tennista, avevo il campo nel parco di casa, e lui lo sciatore”. Poi una domanda sul trionfo della squadra azzurra a Malaga: “Cosa ho ha pensato quando ho visto l’Italia del tennis vincere la Coppa Davis? Che quella parte della Spagna porta fortuna, si atterra a Malaga per salire verso Sierra Nevada dove ho vinto due ori ai Mondiali ’96”. LEGGI TUTTO

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    Australian Open 2025: Sinner, Paolini e gli altri italiani in tabellone

    L’Australian Open ha ufficializzato l’entry list della prossima edizione, al via il 12 gennaio a Melbourne. Ci sono 9 italiani, guidati dal campione in carica Jannik Sinner, e tre italiane, capitanate da Jasmine Paolini. Sara Errani dovrà invece passare dalle qualificazioni per cercare di entrare nel tabellone principale. Da segnalare il ritorno in campo del padrone di casa Nick Kyrgios
    CASI SINNER E SWIATEK: DIFFERENZE E SIMILITUDINI LEGGI TUTTO

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    La Lettera di Del Potro a Djokovic: “Sei il più grande, non solo nel tennis”

    Juan Martin Del Potro con Novak Djokovic nella foto – foto getty images

    Tre giorni dopo l’emozionante partita d’addio organizzata a Buenos Aires con Novak Djokovic, Juan Martin Del Potro ha voluto ringraziare pubblicamente il campione serbo con una toccante lettera condivisa sui social media.Queste parole riflettono non solo la gratitudine di Del Potro, ma anche il profondo legame umano che si è creato tra i due campioni, andando ben oltre il semplice rapporto professionale nel mondo del tennis.
    “Caro Nole,non ho abbastanza parole per ringraziarti di tutto quello che hai fatto per me da quel giorno a cena a Miami, quando hai accettato questa grande follia di partecipare al mio addio in Argentina, nonostante la tua stagione molto complicata. Da quel momento fino al giorno in cui hai lasciato il mio paese, hai dimostrato una generosità che non dimenticherò mai.Sono eternamente grato a te, Charly, Mark e a tutto il tuo team per essere stati disponibili in ogni minimo dettaglio, per ogni necessità. Hai capito la situazione in cui mi trovavo e sei stato il miglior partner, dentro e fuori dal campo, per realizzare un addio che non avrei immaginato nemmeno nei miei sogni più sfrenati.La tua presenza non ha solo reso questo evento indimenticabile per me e la mia famiglia, ma ha trasceso il tennis. Un intero paese ha potuto apprezzarti ed entusiasmarsi per te, ed è chiaro che non sei solo il più grande della storia nello sport, ma anche nella vita.L’Argentina ti ama e ti saremo eternamente grati per lo spettacolo, la generosità e la dedizione che hai mostrato per rendere questa giornata perfetta. Sento che da tutto questo è nato qualcosa di molto speciale: un’amicizia sincera che durerà per sempre.Ti voglio molto bene, amico mio. Grazie mille e a presto.”

    Querido Nole,
    No me alcanzan las palabras para agradecerte todo lo que hiciste por mí desde aquel día en la cena en Miami, cuando aceptaste esta gran locura de formar parte de mi despedida en Argentina, a pesar de tu temporada tan complicada. Desde ese momento hasta el día que… pic.twitter.com/wXWEUSs1rd
    — Juan M. del Potro (@delpotrojuan) December 4, 2024

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO