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    Sinner-Medvedev al Six Kings Slam, il risultato in diretta live della partita

    In Italia, il grande evento sarà trasmesso su Sky e in streaming su NOW, sul canale dedicato, Sky Sport Tennis (203), sempre acceso e una copertura di altissimo livello, editoriale e tecnologico. Torna il racconto attento della super squadra di giornalisti e talent, con studi live sempre più all’avanguardia. Ampia copertura anche su Sky Sport 24 e sulle piattaforme digital e social di Sky Sport. Sul sito skysport.it ampia copertura del torneo con gli highlights di tutti i match coperti dalla tv, oltre al live blog di tutte le partite di Sinner e della finale. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner e Simona Halep: le differenze tra i due casi doping davanti al Tas

    La recente pubblicazione delle motivazioni della sentenza sul caso Halep (che fu condannata a 4 anni perché positiva al Roxadustat), offre alcune considerazioni rispetto alla vicenda che ha coinvolto Sinner, trovato positivo al clostebol. Ecco perché i due casi non presentano similitudini
    VIA AL SIX KINGS SLAM SU SKY

    Le decisioni del Tas, il Tribunale arbitrale dello Sport di Losanna, meritano attenzione. In questo periodo più che mai, perché è davanti al Tas che si svolgerà un nuovo procedimento sul caso di positività al clostebol da cui Jannick Sinner è stato assolto in primo grado e su cui la Wada, l’agenzia mondiale antidoping, ha fatto ricorso.

    Il caso Halep
    La recente pubblicazione delle motivazioni della sentenza sul caso Halep, offre alcune considerazioni. Simona Halep, ex numero uno del tennis femminile, fu condannata a 4 anni perché positiva al Roxadustat, una sostanza che aumenta i livelli di emoglobina nel sangue, e per irregolarità nei valori del suo passaporto biologico. Halep ha fatto ricorso e lo ha parzialmente vinto: il collegio del Tas ha comunicato nel marzo scorso che la condanna era cancellata, disponendo una sospensione di 9 mesi per un comportamento negligente. Nelle motivazioni si può leggere cosa Halep è riuscita a dimostrare: il Roxadustat era contenuto in un nuovo integratore che aveva assunto durante lo US Open del 2022, acquistato dalla sua fisioterapista, consigliato dal preparatore dell’Accademia Mouratoglou e dallo stesso allenatore di allora, Patrick Mouratoglou. Assunzione involontaria, Halep non sapeva che era contaminato. Ma, nel caso degli integratori, le regole antidoping richiamano gli atleti ad una attenzione più forte. 

    Perché il collegio del Tas ha ritenuto Halep negligente
    Sono prodotti considerati sempre a rischio, si consiglia vivamente di non usarli, spesso sono contaminati per difetti nei processi produttivi e non perché le aziende vogliano alterare volutamente il loro contenuto senza dichiararlo. Il Tas ha emesso centinaia di condanne in procedimenti che riguardano supplementi contaminati. Chi fa l’atleta professionista è costantemente allertato su questo. Di conseguenza, il collegio del Tas ha ritenuto Halep negligente perché prendendo un nuovo integratore, non testato, si è assunta un notevole rischio. Perché aveva la possibilità di rivolgersi a dei medici per valutare se utilizzarlo e non lo ha fatto. In questo caso, fisioterapista e preparatore o allenatore non sono stati ritenuti soggetti con le competenze mediche e cliniche necessarie per prescrivere o consigliare supplementi nell’alimentazione. La tennista rumena ha assunto un prodotto volontariamente, fidandosi del consiglio del suo staff, ma nulla è avvenuto a sua insaputa. I 9 mesi di squalifica sono stati ritenuti una pena adeguata al grado di responsabilità, seppur lieve, riscontrato. Detto questo, non ci sono similitudini con la vicenda di Jannick Sinner.

    Cosa cambia rispetto al caso Sinner
    Il procedimento con cui è stato assolto Sinner ha stabilito che la contaminazione è avvenuta con uno spry cicatrizzante usato dal fisioterapista Giacomo Naldi per curare un taglio su un dito e acquistato dal preparatore Umberto Ferrara. Naldi, trattando Sinner a mani nude, ha trasmesso tracce del clostebol contenuto nello spry. Sinner era all’oscuro del fatto che fosse stato usato il farmaco, non poteva essere consapevole del rischio e quindi prevederlo. La contaminazione involontaria, in questo caso, è di altra natura rispetto all’integratore usato da Simona Halep. Inoltre, il Giacomo Naldi, laureato in osteopatia, e Umberto Ferrara, laureato in farmacia, hanno anche un profilo medico adeguato. Quindi difficile dire che Sinner non avesse uno staff preparato da ogni punto di vista. Ora, tutta la vicenda Sinner sarà riesaminata da un collegio del Tas che verrà nominato a breve. In sostanza si rifà il procedimento, vedremo se saranno presentati pareri, prove o testimonianze in grado di cambiare l’interpretazione dei fatti. Ogni collegio del Tas è indipendente, può usare comunque come riferimento la giurisprudenza ed eventuali casi che presentano analogie. Ma il giudizio sulla mancata competenza medica dello staff di Halep e sul suo comportamento incauto nel prendere un integratore non si applicano automaticamente al caso di Sinner. Rimangono due vicende da tenere distinte.

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    “Caso Clostebol”: per un noto cronista statunitense l’appello al CAS dovrebbe svolgersi entro la fine dell’anno

    Jannik Sinner

    Jannik Sinner è il campione in carica degli Australian Open, pertanto sarebbe assai singolare arrivare al primo grande torneo della nuova stagione con l’incertezza del ricorso della WADA al CAS sul “caso Clostebol”. Anche per questo l’appello al tribunale svizzero dovrebbe svolgersi entro il 2024, negli ultimi giorni dell’anno. Così parla il noto giornalista statunitense Jon Wertheim nel corso del seguitissimo podcast “Served with Andy Roddick” sulla faccenda che tiene il mondo del tennis – e ancor più gli appassionati italiani – col fiato sospeso. Senza tornare sui termini della vicenda, della quale abbiamo già scritto molto, riportiamo le parole del giornalista americano, che sul tema afferma di aver una fonte affidabile.
    “Ho questa fonte davvero affidabile. Agli US Open (Sinner, ndr) è arrivato e ha tenuto una conferenza stampa. Ha vinto il titolo. Non pensava che questo appello WADA sarebbe arrivato” afferma Wertheim. “Credo che pensasse che la decisione è la decisione, questo è stato un momento sfortunato e possiamo andare avanti. Ritengo che non pensasse che sarebbe arrivato ottobre e avremmo ancora parlato di questo appello WADA”.
    “Una cosa è l’incertezza di tutto ciò in termini di quale possa essere un’eventuale sanzione, ma anche la tempistica, non è come se avessero detto il 1° dicembre emetteremo il nostro giudizio. Mi è stato detto che idealmente questo sarà fatto entro la fine dell’anno, ma c’è un grande torneo a gennaio, lui è il campione in carica, deve essere davvero strano non sapere se sarà idoneo a giocarlo” conclude Wertheim.
    Ovviamente questo è il parere del giornalista statunitense e non degli organi preposti al giudizio, ma generalmente Wertheim è ben informato sui fatti che gravitano sulla disciplina, quindi resta un’affermazione di un certo peso. Non resta che aspettare qualche comunicazione ufficiale in merito, sperando di mettere per sempre la parola fine a questa sfortunata faccenda.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Mark Petchey critica il Six Kings Slam: “Aiuta lo sport?”

    Nadal in un frame del promo dell’esibizione saudita

    Oltre i nomi dei sei grandi tennisti, c’è un enorme battage promozionale a sostenere la ricchissima esibizione di Riyhad “Six Kings Slam”, che oggi vede in campo tra gli altri Sinner e Alcaraz. Ma non mancano le voci critiche a quest’evento, in un periodo nel quale si parla insistentemente dell’eccesso di impegni per i giocatori, stagione troppo lunga, fisici stressati e quant’altro. L’ex pro britannico Mark Petchey, oggi stimato analista di Tennis Channel, sul social X pone alcuni interessanti interrogativi su quest’esibizione, e anche su come è stata presentata a livello visivo.
    “Cosa pensa la gente del fatto che l’esibizione Six Kings sia stata forzata in una settimana che finisce per distogliere l’attenzione dagli eventi più piccoli che sono alla disperata ricerca di spettatori e attenzione sui giornali? Diminuisce il valore dei 250? Aiuta lo sport? L’immagine poi sembra quella dei Sei Re del Deserto e dei contadini europei”, scrive Petchey.

    What’s everyone feeling about the Six Kings exhibition being crowbarred into a week that takes the focus off the smaller events that are desperate for eyeballs and column inches?
    Does it diminish the 250’s standings?
    Does it help the sport?
    The optics feel like the Six Kings…
    — Mark Petchey (@_markpetchey) October 16, 2024

    Moltissimi i commenti degli appassionati a questo post, che vanno dal “È solo marketing”, a “Nessun interesse per quest’evento”, a critiche ancor più severe, come quello di esser usata solo per scopi politici e farsi belli agli occhi del mondo, in modo da mascherare i gravi problemi di democrazia e sociali presenti nel paese. Più interessante l’idea di un appassionato che così argomenta: “Non dobbiamo essere contrari alle esibizioni ma al momento in cui vengono fatte. Come anche la Laver Cup, dovrebbe svolgersi o a fine anno o prima che inizi la stagione in Australia, allora avrebbe un senso”.
    Tireremo le somme a fine evento, ma certamente resta una novità che fa discutere.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Boris Becker delinea il futuro del tennis: “Sinner e Alcaraz come Djokovic e Federer”

    Boris Becker nella foto

    Boris Becker, voce autorevole nel mondo del tennis, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sui giovani talenti che stanno dominando il circuito, in particolare Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, vincitori di tutti i Grand Slam nel 2024.
    L’ex numero 1 del mondo, fresco dell’esperienza come allenatore di Holger Rune, ha espresso la sua ammirazione per Sinner, destinato a chiudere l’anno come primo italiano nella storia al vertice del ranking mondiale. In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, Becker ha paragonato lo stile di Sinner a quello di Novak Djokovic: “Ho visto molti match di Jannik ultimamente, è in ottima forma. Il suo stile è molto simile a quello di Nole, specialmente in termini di consistenza. Jannik non cala mai, gioca sempre ad un livello altissimo e offre un tennis di eccellente qualità. Imprime una grande velocità ai suoi colpi e allontana gli avversari dalla linea di fondo.”
    Becker ha anche commentato l’impressionante record di Sinner nel 2024, con sole sei sconfitte, di cui tre contro Alcaraz. “Le sconfitte sono arrivate perché Carlos è capace di giocare a una velocità forse persino superiore a quella di Sinner, ma non con la stessa costanza. Tuttavia, quando Alcaraz esprime il suo miglior tennis, è difficile anche per Jannik batterlo.”
    Il tedesco vede in Sinner e Alcaraz i protagonisti di una rivalità destinata a durare nel tempo, paragonandoli ai membri del ‘Big 3’. Se Sinner gli ricorda Djokovic, Alcaraz gli evoca Roger Federer: “Possiamo definire Sinner e Alcaraz come i Djokovic e Federer del futuro, pur mantenendo le dovute proporzioni. Lo stile di gioco di Alcaraz, in termini di bellezza, assomiglia più a quello dello svizzero, anche se il suo idolo è sempre stato Rafa.”
    Becker ha anche identificato un potenziale terzo elemento per completare un nuovo ‘Big 3’: “Abbiamo bisogno di un ‘Nadal’ per completare il nuovo Big 3. Per me, il più vicino a raggiungere i vertici è Ben Shelton. Inizialmente sembrava Holger Rune, ma non ha fatto molti progressi quest’anno. Ho osservato a lungo Shelton durante la Laver Cup, in singolare e in doppio, e mi è piaciuto il suo atteggiamento. Sorride, dà spettacolo e si diverte.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Six Kings Slam: I risultati dei Quarti di Finale. In campo Jannik Sinner

    Six Kings Slam: Oggi la prima giornata

    ESIBIZIONE Six Kings Slam 🇸🇦 (Arabia Saudita), cemento (al coperto) – Quarti di Finale18:30 Medvedev D. 🇷🇺 – Sinner J. 🇮🇹Il match deve ancora iniziare
    20:00 Rune H. 🇩🇰 – Alcaraz C. 🇪🇸Il match deve ancora iniziare

    Partecipanti:• Rafael Nadal• Novak Djokovic• Carlos Alcaraz• Jannik Sinner• Daniil Medvedev• Holger Rune
    Formato del torneo:L’evento si svolgerà a Riyadh, in Arabia Saudita, con tre giorni di competizione e uno di riposo tra semifinali e finale. Il formato prevede l’eliminazione diretta, con due quarti di finale, due semifinali, la finale e l’incontro per il terzo e quarto posto. Djokovic e Nadal accedono direttamente alle semifinali.
    Calendario:• Mercoledì 16 ottobre (Quarti di finale):18:30 – Daniil Medvedev vs Jannik SinnerA seguire – Holger Rune vs Carlos Alcaraz• Giovedì 17 ottobre (Semifinali):18:30 – Djokovic vs vincitore Medvedev/SinnerA seguire – Nadal vs vincitore Rune/Alcaraz• Sabato 19 ottobre:17:30 – Finale 3°/4° postoA seguire – Finale
    Montepremi:Uno degli aspetti più attraenti di questa esibizione è senza dubbio il montepremi record nella storia del tennis: il vincitore si aggiudicherà 6 milioni di dollari. Tutti i partecipanti riceveranno 1,5 milioni di dollari solo per la partecipazione. Essendo un torneo di esibizione non ufficiale, non verranno assegnati punti per il ranking ATP. LEGGI TUTTO

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    NextGen ATP Finals 2024, un’edizione che si prospetta molto interessante

    Jakub Mensik (foto ATPsite)

    Da quando le NextGen ATP Finals hanno lasciato Milano, i nostri appassionati hanno posto in secondo (o terzo…) piano l’evento U21 che chiude l’annata tennistica, sbarcato in quel di Jeddah. Del resto, i nostri ex giovanissimi o molti di loro passati dal “master dei giovani” sono sbarcati con grande successo sul tour ATP e quindi di carne al fuoco ce n’è tanta, per la soddisfazione di tutti. Si è parlato molto del futuro della manifestazione nata per dare una bella vetrina ai prospetti più interessanti. Col ricambio generazionale avvenuto, in tanti ipotizzano che questa manifestazione non abbia più molto senso. Quando fu lanciata c’era davvero l’esigenza di un torneo del genere, chi vi scrive ne aveva parlato già in annate precedenti. Al vertice il dominio di “big 4” più qualche sparuto invitato (Wawrinka, a volte Del Potro, poco altro) era dispotico, ma ancor più cristallizzata era la fascia sottostante, con ottimo livello medio e grande difficoltà per i giovanissimi nell’inserirsi e duellare con i migliori. A volte dipende solo dalla contingenza, da generazioni con meno talento ad altri fattori, ma un sette-otto anni fa era assai complicato per un under 21 farsi notare dal grande pubblico. Per questo la vetrina NextGen è stata interessantissima, tanto che molti campioni dell’evento o giovani che hanno ben figurato sono oggi tra i migliori, da Sinner in giù. Oggettivamente l’edizione dello scorso anno delle NextGen non è stata memorabile, come anche l’ultima disputata a Milano. Generazioni, momenti, e via forti critiche alla manifestazione stessa. L’edizione che andrà in scena tra due mesi invece si prospetta molto, molto interessante se tutti i giovani che avranno il diritto di partecipare saranno al via. Andiamo a vedere. 
    Il primo della lista, per la Race to Jeddah di questa settimana, è l’affermato Arthur Fils, francese 20enne e già vincitore quest’anno di un ATP 500. Molto interessante la lista dei tennisti appena dietro nella Race, potrebbero dar vita ad un torneo niente male. Il secondo nella Race è Alex Michelsen, che molti ricorderanno come avversario di Sinner nell’estate USA e la scorsa settimana opposto a Djokovic a Shanghai. Lo statunitense ha potenza nei colpi e servizio per diventare un giocatore di alto livello, forse non uno di quelli che possono ambire a uno Slam – a meno che non migliori terribilmente nella fase motoria in difesa – ma certamente un ottimo giocatore. Il terzo nella Race è Juncheng “Jerry” Shang, classe 2005 e vincitore a Chengdu, vittoria storica perché primo cinese ad alzare un trofeo ATP in casa (battendo tra l’altro in finale Musetti). Di lui si parla da molto tempo: il cinese della Florida ha una capacità di copertura del campo formidabile, e colpi in anticipo davvero micidiali quando prende l’angolo e chiude il campo. È un tennista che può ambire certamente ai piani alti del ranking, e giocatore molto divertente da seguire visto il suo tennis offensivo e molto personale.
    Il quarto nella Race to Jeddah è Jacob Mensik, altro 2005 ma totalmente diverso dal coetaneo cinese. Fisico massiccio e potenza enorme, in campo esplode colpi puliti inculcati dall’eccellente scuola tecnica ceca. Sui campi in duro è già bello competitivo, l’attitudine è quella giusta. Gli manca solo esperienza e affinare la fase difensiva del gioco, ma il suo potenziale è molto alto. In lui il tennis ceco potrebbe aver trovato il degno erede di Berdych, e insieme a Machac e Lehecka già compone una squadra che in Davis Cup può rappresentare un bel problema per tutti. Quinto nel ranking stagionale “under” Luca Van Assche, francese di buone qualità ma un po’ arenatosi quest’anno dopo una scalata rapida nel 2023. Velocissimo in campo, gli manca forse il colpo definitivo ma è un tennista potenzialmente molto ostico nella lotta e ancor più sulla terra battuta, dove può far valere la sua ragnatela in costruzione. Seguono nella Race due giovanissimi: Learner Tien e Joao Fonseca.
    Il californiano, che compirà 19 anni in dicembre, è considerato il giocatore di punta formato dalla USTA. Ancora poco noto al grande pubblico, ha un tennis in piena evoluzione. Dopo buoni risultati a livello Futures, dallo scorso luglio è passato stabilmente ai Challenger e nel suo paese si è fatto valere vincendone tre, oltre ad altri buoni piazzamenti e i quarti di finale all’ATP di Winston-Salem (partendo dalle qualificazioni). Le NextGen sono esattamente la vetrina per scoprirlo e ammirare il suo talento.
    Assai più noto invece il settimo della Race “Under”, il brasiliano Joao Fonseca (classe 2006). Colpi puliti, grandi accelerazioni e il piglio di chi crede di poter arrivare in alto, il nativo di Rio de Janeiro ha pure un discreto fisico a sostenere il suo tennis propositivo, a volte ancora un po’ troppo difficile o perlomeno ambizioso. Lui è molto ambizioso, e in lui ha creduto niente meno che Roger Federer, mettendolo sotto contratto con il suo noto sponsor tecnico. Fonseca h mostrato il suo talento anche nel girone di Bologna in Davis Cup lo scorso mese, è certamente uno dei giovani con maggior potenziale della nuova generazione. L’ottavo giocatore potrebbe essere una wild card, attualmente nella Race il posto toccherebbe a Coleman Wong, ma assai vicini sono Vilius Gaubas, Enrique Rocha e Nishesh Basavareddy. Vedremo chi andrà a Jeddah per avere il quadro completo degli 8 partecipanti.
    Il torneo continuerà a svolgersi secondo le regole “NextGen”, che tanto hanno fatto fatto discutere ma che hanno dato la spinta ad introdurre piccole novità che oggi funzionano bene nei tornei ATP.  Guardando al lotto complessivo dei partecipanti e anche alla loro diversità, l’edizione 2024 del masters giovanile potrebbe essere estremamente interessante e ricca di qualità. Esattamente quel che serviva per rendere una spinta all’evento stesso. 
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Mercoledì 16 Ottobre 2024

    Lorenzo Sonego – Foto Getty Images

    ATP StockholmR16 Berrettini – Stricker 2° incontro dalle ore 14Il match deve ancora iniziare
    R16 Sonego – Ruud Non prima 18:00Il match deve ancora iniziare

    ESIBIZIONE Six Kings Slam 🇸🇦 (Arabia Saudita), cemento (al coperto)QF 18:30 Medvedev D. 🇷🇺 – Sinner J. 🇮🇹Il match deve ancora iniziare

    CH OlbiaR16 Merida – Vavassori Inizio 10:30Il match deve ancora iniziare
    R16 Landaluce – Travaglia TBAIl match deve ancora iniziare
    R16 Trungelliti – Vincent Ruggeri Non prima 17:30Il match deve ancora iniziare
    R16 Martos Gornes /Walkow – Fomin /Salomone Inizio 10:30Il match deve ancora iniziare
    R16 Krutykh /Sachko – Gigante /Ricca TBAIl match deve ancora iniziare
    R16 Vavassori /Vavassori – Orlov /Virgili TBAIl match deve ancora iniziare
    R16 Stevenson /Willis – Picchione /Travaglia TBAIl match deve ancora iniziare

    WTA 250 Osaka – hard2T Lamens – Bronzetti ore 03:30WTA Osaka Suzan Lamens0660 Lucia Bronzetti0340 Vincitore: Lamens ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Lucia Bronzetti 15-0 15-15 15-30 15-405-4 → 6-4Suzan Lamens 15-0 15-15 15-30 15-405-3 → 5-4Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-05-2 → 5-3Suzan Lamens 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-2 → 5-2Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 15-403-2 → 4-2Suzan Lamens 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2Suzan Lamens 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1Suzan Lamens 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-405-3 → 6-3Suzan Lamens 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-404-3 → 5-3Lucia Bronzetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-2 → 4-3Suzan Lamens 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 4-2Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2Suzan Lamens 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 3-1Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 40-152-0 → 2-1Suzan Lamens 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0Lucia Bronzetti 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0

    2T Ito – Cocciaretto 3 incontro dalle 03:30WTA Osaka Aoi Ito• 0660 Elisabetta Cocciaretto [8]0430 Vincitore: Ito ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Aoi Ito 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-405-3 → 6-3Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 0-404-3 → 5-3Aoi Ito 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 0-402-3 → 3-3Aoi Ito 15-0 30-0 40-0 40-151-3 → 2-3Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-2 → 1-3Aoi Ito 0-15 0-30 0-401-1 → 1-2Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Aoi Ito 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 0-40 15-405-4 → 6-4Aoi Ito 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4Elisabetta Cocciaretto 15-0 15-15 15-30 15-403-4 → 4-4Aoi Ito 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-402-4 → 3-4Elisabetta Cocciaretto 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4Aoi Ito 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A2-2 → 2-3Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-402-1 → 2-2Aoi Ito 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1Elisabetta Cocciaretto 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-1 → 1-1Aoi Ito 0-15 0-30 0-400-0 → 0-1

    QF Hibino /Ninomiya – Moratelli /Siskova 5 incontro dalle 03:30WTA Osaka Nao Hibino / Makoto Ninomiya00 Angelica Moratelli / Anna Siskova• 150ServizioSvolgimentoSet 1Angelica Moratelli / Anna Siskova LEGGI TUTTO