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    F1, Domenicali annuncia: “Si tratta per il rinnovo di Imola e Monza”

    ROMA – La Formula 1 ha da poco concluso una stagione molto intensa e ora si prepara al nuovo anno, il cui calendario è già stato annunciato con largo anticipo. Gli organizzatori del Mondiale automobilistico più importante del mondo, però, sono già al lavoro in vista delle prossime stagioni e, tra i temi all’ordine del giorno, ci sono anche i rinnovi relativi alle gare di Monza ed Imola. Le trattative sono in corso, ma una definizione di queste ultime sembra essere ancora lontana poiché ci sarà bisogno di discutere di diversi dettagli.
    Domenicali: “Capire volontà di investire”
    Il CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, nel corso di un’intervista rilasciata a ‘La Politica nel Pallone’ in onda su Rai GR Parlamento, ha fatto il punto della situazione in merito al rinnovo dei Gran Premi di Imola e Monza: “Stiamo trattando, ma c’è bisogno di alcuni elementi. C’è bisogno di mantenere il passo coi tempi. Nel 2020 Imola ha avuto un opportunità straordinaria ovvero quello di essere stata pronta a una chiamata inaspettata. Bisogna capire la volontà di investire nella F1 come piattaforma di spettacolo e di business che non può più essere a livello privato“. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Dall’Igna entusiasta di Marquez: “Non può che farmi piacere”

    ROMA – Nel mondo della MotoGP c’è grande attesa per vedere all’opera Marc Marquez in sella alla Ducati del Team Gresini. Dopo una collaborazione durata ben undici anni con la Honda, lo spagnolo ha deciso di provare a rilanciarsi della squadra di Borgo Panigale per provare a tornare a lottare per il titolo e sfidare i nuovi fenomeni del momento Francesco Bagnaia, Jorge Martin e Fabio Quartararo, senza escludere altre possibili sorprese. L’arrivo dell’otto volte campione del mondo in Ducati ha generato grande entusiasmo, soprattutto nei dirigenti.
    Dall’Igna: “Problemi? Vedremo”
    Il direttore generale della Ducati, Luigi Dall’Igna, nel corso di una lunga intervista concessa a MOW, ha parlato dell’arrivo di Marc Marquez nella squadra di Borgo Panigale: “Non può che farmi piacere il fatto che Marc Marquez abbia voluto così fortemente la nostra moto. Qualora si presentassero dei problemi, vedremo come gestirli e superarli. Nei test ha già dimostrato di avere dei punti di forza e altri di debolezza, esattamente come tutti i piloti. Sicuramente ci sono cose in cui può migliorare”. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Bautista sicuro: “Due piloti lotteranno per il titolo”

    ROMA – I principali rivali di Alvaro Bautista nella lotta per il titolo della Superbike di questa stagione sono stati Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea. Il primo è riuscito a ritardare il trionfo dello spagnolo fino all’ultimo appuntamento di Jerez de la Frontera, mentre il secondo non è mai stato realmente in lizza per conquistare il titolo. Nella prossima stagione, però, le cose potrebbero cambiare poiché Rea e Razgatlioglu hanno deciso di cambiare squadra per provare a dare una nuova scossa alle rispettive carriere. LEGGI TUTTO

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    Todt e il caso Crashgate: “Bisogna capire se la FIA era a conoscenza”

    ROMA – Felipe Massa è ancora alle prese con la sua battaglia legale per i fatti avvenuti a Singapore nel 2008, che hanno poi preso il nome di Crashgate. In quell’occasione il pilota della Ferrari perse il titolo per un solo punto, arrivando alle spalle dell’alfiere della McLaren Lewis Hamilton. Quel risultato, a quanto pare, sarebbe stato determinato dall’incidente generato volontariamente da Piquet, ma tale episodio emerse soltanto un anno dopo, quando ormai era troppo tardi per cambiare il verdetto finale.
    Todt: “Fatti emersi un anno dopo”
    “La FIA ha sempre ratificato i risultati entro il 31 dicembre e non è mai tornata sui propri passi. Per quanto riguarda Singapore 2008, i fatti sono venuti fuori un anno dopo e le sanzioni imposte prima del mio arrivo erano state annullate. In questo caso bisogna capire se la FIA era a conoscenza della situazione già prima del 31 dicembre, a quel punto le cose potrebbero anche cambiare”. Queste le dichiarazioni dell’ex dirigente della Ferrari, Jean Todt, in merito alla vicenda del Crashgate che costò il titolo a Felipe Massa nel 2008. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Domenicali sull’arrivo di Marquez: “Possiamo diventare più forti”

    ROMA – L’attesa per la nuova stagione di MotoGP è quasi tutta concentrata sul matrimonio tra Marc Marquez e la Ducati del Team Gresini, che gli permetterà di essere il compagno di squadra di suo fratello Alex. Lo spagnolo, come noto, ha scelto di lasciare la Honda per provare a rilanciarsi in ottica lotta per il titolo e farà di tutto per esprimersi al meglio sin dalla prima gara del 2024. I primi segnali nei test di Valencia sono stati incoraggianti e questo potrebbe essere un bene per la Ducati. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Martin assicura: “Così posso entra tra i migliori della storia”

    ROMA – A distanza di circa un mese dalla chiusura della stagione di MotoGP, Jorge Martin non ha ancora dimenticato quando successo nell’ultima gara di Valencia, ma ora il suo pensiero è già rivolto al 2024. Nella prossima stagione, infatti, il pilota spagnolo farà di tutto per migliorare l’annata appena conclusa e conquistare il suo primo titolo nella classe regina. Per farlo, però, dovrà cercare di superare una concorrenza molto agguerrita, a partire dal campione in carica Francesco Bagnaia e passando per Marc Marquez, appena passato alla Ducati del Team Gresini.
    Martin: “Motivato dalla concorrenza”
    Il pilota della Ducati Pramac, Jorge Martin, durante un’intervista concessa a Marca, si è detto fiducioso di poter diventare uno dei piloti più forti del mondo, soprattutto se dovesse riuscire a battere l’agguerrita concorrenza della prossima stagione: “Sono molto motivato dalla concorrenza che ci sarà nella prossima stagione. Il mio obiettivo è sempre quello di diventare campione del mondo e se dovessi riuscire a battere Bagnaia e Marquez, diventerei certamente uno dei migliori di sempre di questo sport.” LEGGI TUTTO

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    Stoner e il retroscena sulla Ducati: “Dovevo fare da apripista a Melandri”

    ROMA – La storia del motociclismo racconta di un Casey Stoner che è riuscito a vincere due titoli Mondiali in MotoGP, ma le cose sarebbero anche potuto andare diversamente. Il pilota australiano, infatti, prima di approdare alla Ducati, squadra con cui ha portato a casa il suo primo alloro, è passato per la Honda. Questo trasferimento è arrivato soltanto dopo il suo mancato passaggio in Yamaha, che avrebbe dovuto lanciare Stoner nella classe regina dandogli spazio in un team satellite e poi in quello ufficiale.
    Stoner: “Potevo andare in Yamaha”
    “Il mio trasferimento alla Ducati doveva essere soltanto temporaneo, ero solo un sostituto ed avrei dovuto fare da apripista per l’arrivo di Marco Melandri. Alla fine ho vinto il Mondiale e le cose sono cambiate. Nel 2005 avrei dovuto firmare con la Yamaha per il mio approdo in MotoGP, ma non se ne fece più nulla”. Queste le dichiarazioni rilasciate dall’ex pilota della Ducati, Casey Stoner, nel corso di un’intervista concessa a TNT Sports, in merito al suo passato vincente nel team di Borgo Panigale. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, quando sarà svelata la nuova monoposto: la data di presentazione

    ROMA – La data circolava già da alcuni giorni, ma ora si ha la conferma ufficiale: la nuova monoposto Ferrari sarà presentata martedì 13 febbraio 2024. Ad annunciarlo è il team principal Frederic Vasseur, interpellato sulla questione a margine del pranzo di Natale organizzato dal Cavallino. Alla guida ci saranno nuovamente Charles Leclerc e Carlos Sainz, alla quarta stagione l’uno al fianco dell’altro nel team di Maranello.
    Presentazione anticipata
    La scuderia ha quindi scelto di anticipare di un giorno l’evento rispetto al canonico 14 febbraio. La decisione è stata spiegata dallo stesso Vasseur: “Volevamo avere un giorno in più per prepararci ai test. Scherzi a parte, abbiamo poco tempo e lo abbiamo già visto in passato, mettere tutto assieme per essere pronti a correre in Bahrain è una bella sfida. In ogni caso, anche altre squadre avevano scelto la data del 14, quindi abbiamo preferito non prenderla anche noi”. LEGGI TUTTO