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    F1, Horner avvisa Perez: “Vogliamo la coppia di piloti più forte”

    ROMA – La griglia di partenza della stagione 2024 di Formula 1 è stata ormai definita in tutti i suoi dettagli e, tra le conferme, è arrivata anche quelle di Sergio Perez in Red Bull. Il pilota messicano, infatti, nel corso di quest’anno è stato spesso messo in dubbio a causa delle sue non eccezionali prestazioni in pista, soprattutto se paragonate al dominio del suio compagno di squadra Max Verstappen. A questo punto, però, la medesima situazione potrebbe riproporsi in ottica 2025 poiché il contratto di Perez scadrà al termine del 2024.
    Horner: “Diverse opzioni per il 2025”
    “Noi come squadra vogliamo assolutamente schierare la coppia di piloti più forte possibile, assicurandoci anche la giusta dinamica all’interno del team. Per quanto riguarda il 2025 c’è ancora tempo per decidere, è tutto aperto. Siamo contenti di avere a diposizione diverse soluzioni, sia interne sia esterne. Perez nelle tre stagioni con noi ha fatto dei buoni risultati“. Queste le dichiarazioni del team principal della Red Bull, Christian Horner, che durante un’intervista a Sky Sports UK ha parlato del possibile futuro di Sergio Perez, senza sbilanciarsi troppo. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Marquez pronto al debutto: 20 gennaio la presentazione di Gresini

    ROMA – Le festività natalizie sono alle porte e i piloti della MotoGP sono tutti in vacanza dopo le fatiche di una stagione molto lunga ed intensa. Nonostante il periodo di relax, però, il pensiero di molti di loro è già rivolto alla nuova stagione che vedrà molte novità davvero interessanti. Tra queste il debutto di Marc Marquez in sella alla Ducati del Team Gresini. Lo spagnolo ha già avuto un primo approccio alla Rossa di Borgo Panigale nei test di Valencia, ma la vera avventura avrà inizio con il nuovo anno. LEGGI TUTTO

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    Schumacher, Domenicali: “Non lo augurerei al mio peggior nemico”

    ROMA – Sono ormai passati dieci anni da quando Micheal Schumacher rimase coinvolto in un terribile incidente mentre sciava sulla pista di Meribel. L’ex pilota della Ferrari ha vissuto un lungo calvario e oggi si conosce poco in merito alle sue condizioni, poiché la famiglia ha preferito scegliere la strada del LEGGI TUTTO

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    Zak Brown tenta la F1: “Sosta obbligatoria nelle sprint race, vi spiego”

    ROMA – Il format delle sprint race è stato introdotto da qualche stagione in Formula 1, ma c’è ancora qualcuno che storce il naso in merito a questo tipo di gara. Una prima modifica potrebbe arrivare nella prossima stagione, spostando la sprint al sabato mattina, anziché al pomeriggio, ma per ora non c’è ancora nulla di ufficiale. Le proposte non mancano e, tra le varie idee lanciate dagli addetti ai lavori, c’è anche quella del CEO della McLaren Zak Brown, che vorrebbe rendere le soste obbligatorie.
    Brown: “Niente strategie nelle sprint”
    “A mio avviso servirebbe qualche modifica nel format delle sprint race, magari rendendo le soste obbligatorie. Questa soluzione creerebbe maggiore incertezza, bisognerebbe utilizzare delle gomme morbide che si consumano più rapidamente, in modo tale da obbligare i piloti a rientrare ai box. Al momento non ci sono strategie nelle sprint, si corre e basta”. Queste le dichiarazioni del CEO della McLaren, Zak Brown, che durante un’intervista rilasciata al podcast Track Limits ha lanciato la propria proposta per rivoluzionare le sprint race. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali rivela: “Perché Verstappen mi ricorda Schumacher”

    ROMA – Max Verstappen è entrato in un ristretto di club di plurivincitori del Mondiale di Formula 1 e sembra non avere affatto intenzione di fermarsi. L’età è sicuramente dalla sua parte e anche le qualità che, unite ad una Red Bull dominante, possono far sì che il pilota olandese possa vincere ancora molto nelle prossime stagioni. Difficile dire adesso se potrà raggiungere Lewis Hamilton e Michael Schumacher a quota sette titoli, ma c’è già qualcuno che ritiene che Verstappen abbia qualcosa di simile al tedesco.
    Domenicali: “Verstappen non lascia nulla a nessuno”
    Il CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Rai Radio 1, ha esaltato le qualità di Max Verstappen, scomodando il paragone con una leggenda dell’automobilismo come Michael Schumacher: “Questo sport, come anche altri, è sempre stato contraddistinto da cicli vincenti. Per vincere ci deve essere una combinazione perfetta tra una macchina molto forte ed un pilota di altissimo livello. Nel caso di Verstappen abbiamo visto un pilota più maturo nella gestione della gara, non vuole lasciare nulla a nessuno e per questo mi ricorda Michael Schumacher”. LEGGI TUTTO

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    F1, l’idea di Zak Brown per le sprint: “Ecco cosa introdurre”

    ROMA – La Formula 1 nel corso degli anni ha subito diversi cambiamenti, che sono stati fatti in forma strategica per cercare di rendere le gare più appassionanti e per raggiungere una fetta più estesa di pubblico. Da qualche stagione ormai è stato introdotto il format della sprint race, che però non riesce ancora a convincere fino in fondo, soprattutto in annate che, come questa, sono state dominate dalla Red Bull e da Max Verstappen, i quali hanno fatto incetta di successi lasciando le bricole ai rivali.
    Brown: “Rendere sprint più avvincente”
    Il CEO della McLaren, Zak Brown, nel corso di una recente intervista concessa al podcast Track Limits, ha formulato una proposta per cercare di rendere più imprevedibili le sprint race della Formula 1: “Secondo me il format della sprint deve essere rivisto e penso che una soluzione possa essere rendere le soste ai box obbligatorie. Per esempio se si avessero gomme morbide che si consuma velocemente, team e piloti sarebbero costretti a cambiarle, rendendo così la gara più appassionante e avvincente”. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Campinoti esalta Dall’Igna: “E’ lui il vero Marquez della MotoGP”

    ROMA – Negli ultimi mesi in MotoGP si è parlato soprattutto del clamoroso passaggio di Marc Marquez alla Ducati del Team Gresini, con il focus completamente incentrato sull’otto volte campione del mondo. La trattativa, però, può essere vista anche dall’altro punto di vista, quello della Ducati, che è riuscita ad assicurarsi uno dei migliori piloti della storia del motociclismo, pur senza affidargli una moto ufficiale. Il direttore generale Luigi Dall’Igna è riuscito a cogliere al volo l’occasione, confezionando così un grande colpo di mercato.
    Campinoti: “Marquez? Dall’Igna gestirà la situazione”
    “Secondo me il vero Marc Marquez della MotoGP è Luigi Dall’Igna, tant’è che lo spagnolo ha deciso di accettare una moto non aggiornata pur di correre con una Ducati. Le prestazioni del fratello Alex evidenziano che il prossimo anno Marc, che ha almeno mezzo secondo in più nel polso di Alex, sarà in lotta per il titolo. Il suo contratto sarà un elemento molto importante, ma Dall’Igna è talmente bravo che riuscirà a gestire la situazione”. Questo il commento del proprietario del Team Pramac, Paolo Campinoti, nel corso di un’intervista concessa a Paddock TV. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Sainz vede solo rosso: “Il posto migliore per giocarmi il titolo”

    ROMA – La stagione di Carlos Sainz a bordo della Ferrari è stata molto positiva, soprattutto nella seconda metà dell’anno, quando il team del Cavallino Rampante ha iniziato a cambiare passo tornando in lotta per le prime posizioni. Il pilota spagnolo, infatti, oltre ad aver ottenuto diverse pole position è anche riuscito a vincere il Gran Premio di Singapore, spezzando il dominio della Red Bull. Le ultime gare non sono andate per il verso giusto, ma non possono intaccare una costante crescita da parte di Sainz.
    Sainz: “Qui corri per un Paese intero”
    Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, nel corso di un’intervista rilasciata a Dazn Espana, ha espresso ancora una volta il proprio grande amore nei confronti della scuderia di Maranello: “Sono molto felice alla Ferrari e spero di restare qui il più a lungo possibile, magari per tutto il resto della mia carriera. Credo di essere nel poso migliore sulla di griglia di partenza per provare a diventare campione del mondo. Quando arrivi in Ferrari, capisci di correre non solo per una squadra, ma per un Paese intero”. LEGGI TUTTO