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    MotoGP, Marquez: “Non so quale sarà il 100% del braccio destro”

    ROMA – Marc Marquez ha parlato delle sue condizioni fisiche a pochi mesi dall’inizio della nuova stagione. Intervistato dai canali ufficiali della MotoGP, il pilota della Honda ha sottolineato le tante incertezze sullo stato di un braccio destro che, negli ultimi due anni, ha subito ben quattro interventi chirurgici. “Non so quale sarà il mio 100% con quel braccio destro – ha detto -. Naturalmente, non sarà esattamente come il mio braccio sinistro, perché il braccio destro è stato aperto quattro volte. Ho subito quattro interventi chirurgici, quindi non è un braccio normale”. Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Marquez
    “Quest’inverno devo capire quale sia il livello massimo di questo braccio – ha aggiunto Marquez -. Penso di poter ancora migliorare molto in questo senso. Piano dopo passo sto iniziando ad avere una vita normale. Ad esempio, ho iniziato a giocare un po’ a padel. Ma ho la sensazione di dover aspettare ancora un po’ perché ci sono ancora alcune restrizioni. Ad esempio, ho ripreso il motocross, ma poi ho capito che era troppo presto. Sto cercando di capire dov’è il limite. Ovviamente verrà anche un giorno in cui il progresso si fermerà. Allora capiremo qual è il 100 percento con questo braccio”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ciabatti: “Rimonta di Bagnaia come la scalata dell’Everest”

    ROMA – Paolo CIabatti ha raccontato la rimonta di Pecco Bagnaia, culminata con il titolo di campione del mondo 2022 della MotoGP. Intervistato da “Motorsport.com”, il direttore sportivo di Ducati ha spiegato come il pilota torinese e tutto il team abbiano attuato l’inversione di tendenza che gli ha permesso di recuperare i 91 punti di svantaggio da Fabio Quartararo: “Devi dimostrare che non puoi mai arrenderti quando le probabilità sono contro di te, che hai ancora una possibilità per farcela- E’ stato difficile, stressante, ma era possibile. E penso che sia una ricompensa speciale per tutti in Ducati perché non ci siamo mai arresi. Sapevamo che era molto difficile”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Ciabatti
    “Quando mi è stato chiesto dopo il Sachsenring se avessimo rinunciato, ho detto: ‘No. È molto difficile, come scalare l’Everest. È molto difficile, ma possibile’ – ha aggiunto Ciabatti -.  Pecco ha ritrovato la lucidità dopo il Sachsenring. Ha detto alla sua squadra: ‘Ce la possiamo fare’. Ha affrontato una gara dopo l’altra, senza pensare subito al Mondiale”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez e i problemi al braccio: quanti dubbi per il 2023

    ROMA – “Non so quale sarà il mio 100% con quel braccio destro. Naturalmente, non sarà esattamente come il mio braccio sinistro, perché il braccio destro è stato aperto quattro volte. Ho subito quattro interventi chirurgici, quindi non è un braccio normale”. Marc Marquez ha parlato così delle sue condizioni fisiche a pochi mesi dall’inizio della nuova stagione. Intervistato dai canali ufficiali della MotoGP, il pilota della Honda ha sottolineato le tante incertezze sullo stato di un braccio destro che, negli ultimi due anni, ha subito ben quattro interventi chirurgici. Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Le incognite sul braccio
    “Quest’inverno devo capire quale sia il livello massimo di questo braccio – ha aggiunto Marquez -. Penso di poter ancora migliorare molto in questo senso. Piano dopo passo sto iniziando ad avere una vita normale. Ad esempio, ho iniziato a giocare un po’ a padel. Ma ho la sensazione di dover aspettare ancora un po’ perché ci sono ancora alcune restrizioni. Ad esempio, ho ripreso il motocross, ma poi ho capito che era troppo presto. Sto cercando di capire dov’è il limite. Ovviamente verrà anche un giorno in cui il progresso si fermerà. Allora capiremo qual è il 100 percento con questo braccio”. LEGGI TUTTO

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    Lapo Elkann dà il benvenuto a Vasseur in Ferrari: “Portiamo il Mondiale a casa”

    TORINO – La Rivoluzione Rossa ha portato un nuovo responsabile alla Scuderia: ciao Mattia Binotto, ecco Frederic Vasseur. Toccherà a lui rilanciare la Ferrari in pista. Lapo Elkann lo accoglie con affetto: «Bienvenue Fred à la Scuderia Ferrari. Bon travail et portons le championnat du monde à la maison», ovvero benvenuto, buon lavoro e portiamo il  mondiale a casa. Maranello deve essere l’approdo finale per quel titolo che manca dal 2007 con Kimi Raikkonen. Anche il nipote dell’Avvocato, grande tifoso del Cavallino, si auspica la svolta, come tutti gli appassionati. I piloti, Leclerc e Sainz, sono all’altezza, la macchina pure: ora tocca alla squadra dare il massimo. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Ralf Schumacher: “Sainz il preferito di Binotto, Leclerc soffriva”

    ROMA – Il cambio di team principal in Ferrari è ufficiale: al posto del dimissionario Mattia Binotto arriverà Frederic Vasseur, pronto a guidare la scuderia di Maranello nella prossima stagione di Formula 1. Una novità che potrebbe portare ulteriori cambiamenti nella Rossa, stando anche a quanto detto da Ralf Schumacher. “Binotto era più un fan di Carlos Sainz, che ha portato lui in Ferrari,e Leclerc ne ha sofferto un po” – ha detto l’ex pilota tedesco ai microfoni di Sky Deutschland. Con l’approdo di Vasseur, il quale ha già lavorato in passato con Leclerc, le cose potrebbero quindi essere diverse, a detta del fratello di Michael.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Su Sauber e Audi
    Schumacher ha poi parlato della partnership pronta a nascere tra Sauber e Audi nel 2026: “L’Audi non è impostata in modo tale da volere che tutto sia tedesco, e ora hanno il tempo di sistemare tutto prima del 2026. Sono curioso di vedere quali idee ha Andreas Seidl per i piloti. Guanyu Zhou è più o meno saldo sul sedile e porta con sé anche un sacco di soldi, che fino al 2026 non sono indifferenti per la Sauber. Valtteri Bottas, invece, potrebbe non rimanere a lungo”.
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    MotoGP, Vinales: “Aprilia, stagione da 8. Ora siamo un top team”

    ROMA – “Sappiamo che verrà il nostro momento, che lo stiamo costruendo e che stiamo lavorando. Devi essere paziente. Non sono uno di quelli che hanno molta pazienza, ma è qualcosa che ho dovuto imparare e che continuo a fare. So che verrà il nostro momento e verrà il momento in cui vinceremo le gare”. Maverick Vinales guarda con ottimismo alla stagione 2023 in MotoGP. Il pilota spagnolo, approdato nel 2021 in Aprilia dopo l’addio alla Yamaha, è reduce da una stagione positiva, per lui ma ancora di più per il suo team, che ha portato Aleix Espargaro al quarto posto nella classifica finale. In un’intervista ai microfoni di “Motorbikemag.es”, Vinales ha evidenziato quanto di buono fatto nel 2022, mostrandosi carico per il prossimo anno.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Verso il 2023
    “È un progetto a lungo termine, che richiede lavoro, lavoro e lavoro. Ho preso una moto che non si adatta perfettamente al mio stile, quindi devo prendere fiducia poco a poco – ha aggiunto Vinales, che ha poi parlato in vista del 2023 -. Per il prossimo anno hanno costruito un top team, il massimo che si può fare nel paddock, per darmi le migliori armi possibili”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Vinales elogia Aprilia: “Stanno costruendo un top team”

    ROMA – Maverick Vinales guarda con ottimismo alla stagione 2023 in MotoGP. Il pilota spagnolo, approdato nel 2021 in Aprilia dopo l’addio alla Yamaha, è reduce da una stagione positiva, per lui ma ancora di più per il suo team, che ha portato Aleix Espargaro al quarto posto nella classifica finale. In un’intervista ai microfoni di “Motorbikemag.es”, Vinales ha evidenziato quanto di buono fatto nel 2022, mostrandosi carico per il prossimo anno: “Sappiamo che verrà il nostro momento, che lo stiamo costruendo e che stiamo lavorando. Devi essere paziente. Non sono uno di quelli che hanno molta pazienza, ma è qualcosa che ho dovuto imparare e che continuo a fare. So che verrà il nostro momento e verrà il momento in cui vinceremo le gare”. Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Vinales
    “È un progetto a lungo termine, che richiede lavoro, lavoro e lavoro. Ho preso una moto che non si adatta perfettamente al mio stile, quindi devo prendere fiducia poco a poco – ha aggiunto Vinales, che ha poi parlato in vista del 2023 -. Per il prossimo anno hanno costruito un top team, il massimo che si può fare nel paddock, per darmi le migliori armi possibili”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Miller: “La decisione di passare da Ducati a KTM è mia”

    ROMA – Jack Miller ha parlato in maniera pienamente positiva dell’esperienza trascorsa in Ducati. Cinque anni in cui il pilota australiano è arrivato ai vertici della MotoGP, raggiungendo come miglior risultato il quarto posto del 2021. Un progresso sottolineato innanzitutto dal numero 43: “Gli anni in Ducati sono stati qualcosa che ha cambiato le regole del gioco per me e la mia carriera – le sue parole riportate da “Autosport” -. Prima di arrivare in Ducati, ho ottenuto una vittoria sul bagnato, ora abbiamo ottenuto qualcosa come 20 podi”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Miller
    “È stato un viaggio fantastico, ho imparato molto, ho provato così tante diverse configurazioni della moto a cui mi sento ancora legato – ha aggiunto Miller -. La decisione di passare in KTM alla fine è stata mia e solo mia. Ducati è stata la mia Casa negli ultimi cinque anni ed è triste finire, ma sono anche molto entusiasta del prossimo capitolo”. LEGGI TUTTO