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    F1, ufficializzato il calendario 2023

    ROMA – La Formula 1 non ha ancora trovato una possibile sostituzione per il GP della Cina, cancellato a causa delle normative anti-Covid nel paese asiatico, ma ha ufficializzato il calendario per le 23 gare in programma nella stagione 2023. La stagione partirà il prossimo 5 marzo in Bahrein alle ore 16 italiane, mentre le due gare italiane, il GP di Emilia Romagna di scena a Imola in programma il 21 maggio e il GP d’Italia programmato per il 3 settembre cominceranno entrambe alle ore 15.
    La prima a Las Vegas
    Sarà la prima volta assoluta del Gp di Las Vegas. Format inedito per il weekend americano con le prove che partiranno dal giovedì, per terminare con la gara prevista alle ore 22 locali del sabato sera, che a causa del fuso orario avrà inizio alle ore 7.00 italiane. Tutte le sessioni della gara statunitense saranno disputate in notturna. Confermato il passaggio da tre a sei sprint race, mentre le attività mediatiche dei piloti verranno spostate nuovamente al venerdì, anticipando di mezz’ora la prima sessione di prove libere. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen e il non rapporto con Hamilton: “Non ci parliamo più”

    ROMA – “Se ho più parlato con Hamilton di Abu Dhabi 2021? No, la stagione è finita e te lo lasci alle spalle”. Max Verstappen ha parlato così in un’intervista ai microfoni di “Auto, Motor und Sport” del Gran Premio di Abu Dhabi 2021, in cui si è deciso un anno fa il Mondiale di Formula 1. Una tappa, quella di Yas Marina, che si è portata dietro non poche polemiche. “La gente parla sempre dell’ultima gara, ma bisogna guardare all’intera stagione – ha detto il pilota della Red Bull -. Abbiamo lottato tutto l’anno. Questo dovrebbe essere ricordato. Due squadre hanno dato tutto sul ring. Finalmente c’era di nuovo competizione per il titolo”. Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Verso il 2023
    “Quale sarà l’avversaria più competitiva per noi nella prossima stagione dipende da molti fattori,le auto sono ancora nuove, in un certo senso – ha aggiunto Verstappen parlando in vista del 2023 -. C’è ancora molto potenziale di sviluppo in loro. Per quanto riguarda la Ferrari, è difficile dire quanto si sia sviluppata quest’anno. I motori? Cosa sta succedendo sotto quell’aspetto? Per questo mi è difficile indicare il rivale principale”.
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    F1, calendario gare e orari: quando corre la Ferrari

    ROMA – In attesa di trovare una possibile sostituzione per il GP della Cina, cancellato a causa delle normative anti-Covid nel paese asiatico, la Formula 1 ha ufficializzato il calendario per le 23 gare in programma nella stagione 2023. La stagione prenderà il via il prossimo 5 marzo in Bahrein alle ore 16 italiane, mentre le due gare italiane, il GP di Emilia Romagna di scena a Imola in programma il 21 maggio e il GP d’Italia programmato per il 3 settembre cominceranno entrambe alle ore 15.
    Il caso Las Vegas
    Grande curiosità per la prima esperienza del Circus a Las Vegas. In questo caso si partirà con le prove del giovedì, con la gara prevista alle ore 22 locali del sabato sera, che a causa del fuso orario avrà inizio alle ore 7.00 italiane. Tutte le sessioni della gara statunitense saranno in notturna. Confermato il passaggio da tre a sei sprint race, mentre le attività mediatiche dei piloti verranno spostate nuovamente al venerdì, anticipando di mezz’ora la prima sessione di prove libere.
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    F1, Sainz punta al titolo: “Nel 2023 sarò più forte, posso farcela”

    ROMA – Per Carlos Sainz il 2022 è stato sicuramente un anno indimenticabile per aver centrato la prima vittoria in F1, ma è stata per lui anche la prima volta assoluta in una situazione di tensione e lotta per il vertice. “Il 2022 è stato sicuramente importante, perché ho avuto modo di guidare una macchina in grado di vincere e lottare per la pole position. Mi ha insegnato a competere per il vertice e io – afferma all’evento organizzato dal suo sponsor Estrella Galicia – che abitualmente sono una persona che impara velocemente, posso già trarne vantaggio dalla prossima stagione”.
    “So come vincere”
    Lo spagnolo della Ferrari non si nasconde per un’eventuale lotta al titolo. “Sono in una delle migliori squadre del mondo, ma il livello attuale della F1 è molto alto. Il titolo lo vedo a me vicino, ma allo stesso tempo lontano, ma per il 2023 spero inanzitutto di avere una stagione consistente con tanti punti e pochi ritiri. Se si vuole lottare per il titolo – conclude Sainz – c’è bisogno di regolarità. So come vincere le gare, se torno il Carlos del 2021 si può fare”.
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    F1, Sainz sul 2023: “Posso lottare per il titolo”

    ROMA – Il 2022 ha portato a Carlos Sainz la prima vittoria in F1 con la Ferrari, ma è stata per lui un’annata diversa per essersi trovato la prima volta in una situazione di tensione e lotta per le prime posizioni. “Il 2022 è stato sicuramente importante, perché ho avuto modo di guidare una macchina in grado di vincere e lottare per la pole position. Mi ha insegnato a competere per il vertice e io – sottolinea all’evento organizzato dal suo sponsor Estrella Galicia – che abitualmente sono una persona che impara velocemente, posso già trarne vantaggio dalla prossima stagione”.
    “Ho bisogno di regolarità”
    Per lo spagnolo l’obiettivo neanche troppo nascosto è quello di rientrare nella lotta per il titolo. “Sono in una delle migliori squadre del mondo, ma il livello attuale della F1 è molto alto. Il titolo lo vedo a me vicino, ma allo stesso tempo lontano, ma per il 2023 spero inanzitutto di avere una stagione consistente con tanti punti e pochi ritiri. Se si vuole lottare per il titolo – conclude il ferrarista- c’è bisogno di regolarità. So come vincere le gare, se torno il Carlos del 2021 si può fare”. LEGGI TUTTO

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    F1: Mick Schumacher via dalla Ferrari, sarà terzo pilota Mercedes

    ROMA – L’avventura di Mick Schumacher in Formula 1 riparte dalla Mercedes, dove sarà terzo pilota. Il giovane tedesco, figlio di Michael Schumacher, è stato messo alla porta dalla Haas al termine dell’ultima stagione, e già nelle scorse settimane aveva ricevuto il corteggiamento di Toto Wolff. Nella mattinata odierna, dopo il comunicato della separazione dalla Ferrari Driver Academy, è arrivato quello della scuderia di Brackley che annuncia l’ingaggio del classe 1999, il quale dopo due anni con un sedile fisso, sarà riserva nel Circus.Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Schumacher
    “Sono entusiasta di far parte del team Mercedes come pilota di riserva per il 2023 – ha detto Mick Schumacher dopo l’annuncio ufficiale -, mi impegnerò a dare il massimo per contribuire alle loro prestazioni in questo ambiente molto competitivo e professionale. Per me è come un nuovo inizio, sono entusiasta e grato a Toto e a tutte le persone coinvolte per aver riposto la loro fiducia in me. La F1 è un mondo così affascinante e non si finisce mai di imparare, quindi non vedo l’ora di assorbire conoscenze e mettere tutto il mio impegno a beneficio del team Mercedes”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari e Mick Schumacher, è finita: addio ufficiale, va alla Mercedes!

    ROMA – Mick Schumacher sarà il terzo pilota della Mercedes in Formula 1. Il giovane tedesco, figlio di Michael Schumacher, è stato messo alla porta dalla Haas al termine dell’ultima stagione, e già nelle scorse settimane aveva ricevuto il corteggiamento di Toto Wolff. Nella mattinata odierna, dopo il comunicato della separazione dalla Ferrari Driver Academy, è arrivato quello della scuderia di Brackley che annuncia l’ingaggio del classe 1999, il quale dopo due anni con un sedile fisso, sarà riserva nel Circus.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    La gioia di Schumacher
    “Sono entusiasta di far parte del team Mercedes come pilota di riserva per il 2023 – ha detto Mick Schumacher dopo l’annuncio ufficiale -, mi impegnerò a dare il massimo per contribuire alle loro prestazioni in questo ambiente molto competitivo e professionale. Per me è come un nuovo inizio, sono entusiasta e grato a Toto e a tutte le persone coinvolte per aver riposto la loro fiducia in me. La F1 è un mondo così affascinante e non si finisce mai di imparare, quindi non vedo l’ora di assorbire conoscenze e mettere tutto il mio impegno a beneficio del team Mercedes”.
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    MotoGP, Marquez punge Bagnaia: “Ha vinto grazie alla moto”

    ROMA – “È stato un campionato bellissimo, la prima parte è stata segnata da un solo pilota e da una sola marca, o meglio da un solo pilota, perché Quartararo ha fatto la differenza. E una seconda parte della stagione in cui la moto migliore sulla griglia lo ha divorato, anche se ha commesso qualche errore”. Marc Marquez ha parlato così della stagione appena conclusa in MotoGP, dov’è arrivato il titolo piloti di Pecco Bagnaia e quello costruttori di Ducati. In un evento dello sponsor Estrella Galicia, il pilota spagnolo ha evidenziato la superiorità delle moto di Borgo Panigale rispetto alle concorrenti in pista, definendo come determinante questo fattore per il successo del torinese nel Mondiale.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    Verso la nuova stagione
    Marquez ha poi parlato della stagione che arriverà, dove dividerà il box Honda con il campione del mondo 2020, Joan Mir: “Alla fine c’è un cambio generazionale ed arrivano giovani piloti, quindi bisogna sapersi reinventare per continuare a stare davanti. Mi conoscete, una cosa è essere politicamente corretti e l’altra è che in pista tutti vogliono vincere, e sul gradino più alto del podio c’è posto solo per uno. Per questo motivo, dovrai fare di tutto per cercare di vincere ogni volta”. LEGGI TUTTO