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    F1, Hamilton: “Voglio ritirarmi da campione”

    ROMA – Il futuro in Formula 1 di Lewis Hamilton, dopo un 2022 complicato, si riempie nuovamente di incognite. In un’intervista ai microfoni di “Bild”, il sette volte campione del mondo ha parlato così in vista delle prossime stagioni: “Non abbiamo ancora iniziato a parlarne (con Mercedes, ndr). Finora non abbiamo avuto il tempo, dato che siamo stati sempre in viaggio”. Il britannico non nega di avere qualche dubbio: “A volte mi sveglio e ho la sensazione di non volerlo più fare. Altre volte penso di poter fare ancora altre cose per il resto della mia vita. Penso comunque che rimarrò in questo ambiente. Penso che fermarsi da campione del mondo sia il sogno di ogni atleta e io non faccio eccezione” – ha però puntualizzato.Guarda la galleryAll’asta la Ferrari di Niki Lauda
    Le parole di Hamilton
    “Per me il motorsport non è la cosa più importante – ha aggiunto Hamilton -. Quando ero bambino forse lo era. Probabilmente anche quando sono entrato in Formula 1, ma, da quando ho compiuto i 30 anni, ho capito che è importante avere ricordi con amici e famiglia. Questo è ciò su cui mi concentro e pianifico le cose per creare quei momenti perché è quello che porti con te”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Vettel sul talento di Leclerc: “Davvero indescrivibile”

    ROMA – Il rapporto creato tra Sebastian Vettel e Charles Leclerc negli anni da compagni di squadra in Ferrari è stato senza dubbio speciale. Il monegasco ha dichiarato più volte di aver imitato alcuni comportanti del tedesco, soprattutto nei primi anni nel Circus e seppur non sono mancati i momenti duri – come l’incidente di Interlagos nel 2019 – tra i due il rapporto di stima è rimasto immutato. Vettel già in passato si era esposto su Leclerc definendolo come “la stella più luminosa della F1” rincarando la dose nel podcast “Beyond the Grid”.
    Le parole di Vettel
    Così l’ex campione del mondo ha definito le qualità di Leclerc. “Charles dispone di una quantità indescrivibile di talento e il modo in cui riesce a trasmetterlo durante il giro di qualifica, il modo in cui spreme se stesso e la macchina, posso definirlo assolutamente fantastico”, un ulteriore attestato di stima da parte del tedesco che proprio in questo 2022 ha lasciato il mondo della F1. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton e l’ipotesi ritiro: “Voglio farlo da campione”

    ROMA – Dopo un 2022 non facile e poco soddisfacente dal punto di vista dei risultati, Lewis Hamilton riflette sul suo futuro all’interno della Formula 1. In un’intervista ai microfoni di “Bild”, il sette volte campione del mondo ha parlato così in vista delle prossime stagioni: “Non abbiamo ancora iniziato a parlarne (con Mercedes, ndr). Finora non abbiamo avuto il tempo, dato che siamo stati sempre in viaggio”. Il britannico non nega di avere qualche dubbio: “A volte mi sveglio e ho la sensazione di non volerlo più fare. Altre volte penso di poter fare ancora altre cose per il resto della mia vita. Penso comunque che rimarrò in questo ambiente. Penso che fermarsi da campione del mondo sia il sogno di ogni atleta e io non faccio eccezione” – ha però puntualizzato.Guarda la galleryAll’asta la Ferrari di Niki Lauda
    Il cambiamento di Hamilton
    “Per me il motorsport non è la cosa più importante – ha aggiunto Hamilton -. Quando ero bambino forse lo era. Probabilmente anche quando sono entrato in Formula 1, ma, da quando ho compiuto i 30 anni, ho capito che è importante avere ricordi con amici e famiglia. Questo è ciò su cui mi concentro e pianifico le cose per creare quei momenti perché è quello che porti con te”.

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    MotoGP, la caduta di Silverstone decisiva per Espargarò

    ROMA – Aleix Espargarò si presenta alla vigilia della stagione 2023 come uno dei favoriti per il titolo. Il pilota spagnolo dell’Aprilia è stata la grande sorpresa della stagione terminata, nonostante il calo nel finale. Il capotecnico e braccio destro Antonio Jimenez spiega quali sono stati i momenti che gli hanno negato il podio nella classifica generale MotoGP. “Il primo a Montmelò, dove stavamo raccogliendo il quinto podio consecutivo della stagione. Aleix ha commesso un errore – spiega sul canale YouTube di Manuel Pecino – e abbiamo perso secondo posto e punti pesanti”.
    Le difficoltà finali
    Anche dopo la pausa, a Silverstone, Espargarò sembrava volare. “Aleix si sentiva ancora più forte, era talmente sicuro dei propri mezzi che era sicuro di vincere, ma nelle FP4, alla prima uscita con la gomma dura, è caduto alla curva 12”. Un infortunio che ha pregiudicato poi la gara terminata al nono posto, ma è soprattutto nel finale di mondiale che lo spagnolo dell’Aprilia ha avuto difficoltà, prestazioni che gli hanno fatto perdere fiducia fino a scendere al quarto posto. “Un finale duro, non è stato facile risollevarlo in quelo momento. Dopo Phillips Island era molto deluso e aveva il morale a pezzi”, conclude Jimenez. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Leclerc punta il 2023: “Ora sono più completo”

    ROMA – “La disciplina che ho avuto quest’anno è stata molto migliore rispetto agli anni precedenti, non mi riferisco tanto alla pista, ma soprattutto a fuori dai circuiti, a quando sono a casa e al rilassarsi tra un GP e l’altro”. Charles Leclerc ha parlato così in un’intervista ai microfoni di “The-Race” della stagione appena conclusa in Formula 1. Il pilota della Ferrari, dopo una prima parte di 2022 passata in testa alla classifica, ha chiuso al secondo posto con un grosso distacco da Max Verstappen. Distacco che andrà colmato nel Mondiale 2023.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Le lezioni del 2022
    “Mi muovevo sempre a destra e a sinistra e mi distruggevo dalla sesta gara in poi durante la stagione – ha aggiunto Leclerc -. Questo ovviamente non mi aiutava. Credo che lottare per le vittorie e i podi mi abbia aiutato anche dal punto di vista personale. Mi sento più completo e ogni anno si impara dalle esperienze precedenti. Credo che questo sia sempre stato un mio punto di forza”.
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    Ferrari, Leclerc verso il 2023: “Mi sento più completo”

    ROMA – Charles Leclerc ha parlato in un’intervista ai microfoni di “The-Race” della stagione appena conclusa in Formula 1. Il pilota della Ferrari, dopo una prima parte di 2022 passata in testa alla classifica, ha chiuso al secondo posto con un grosso distacco da Max Verstappen, che andrà colmato nel Mondiale 2023. “La disciplina che ho avuto quest’anno è stata molto migliore rispetto agli anni precedenti – ha detto -, non mi riferisco tanto alla pista, ma soprattutto a fuori dai circuiti, a quando sono a casa e al rilassarsi tra un GP e l’altro”. Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Leclerc
    “Mi muovevo sempre a destra e a sinistra e mi distruggevo dalla sesta gara in poi durante la stagione – ha aggiunto Leclerc -. Questo ovviamente non mi aiutava. Credo che lottare per le vittorie e i podi mi abbia aiutato anche dal punto di vista personale. Mi sento più completo e ogni anno si impara dalle esperienze precedenti. Credo che questo sia sempre stato un mio punto di forza”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Dall’Igna: “Marquez in Ducati? Nella vita non si sa mai”

    ROMA – Gigi Dall’Igna ha parlato della possibilità di vedere, un giorno, Marc Marquez in sella alla Ducati in MotoGP.  Il  Cabroncito arriva da un anno complicato, ma nel 2023 è pronto a lottare nuovamente al vertice. “Nella vita non si può mai sapere o dire. Magari sarà Pecco ad andarsene – ha detto Dall’Igna sui possibili movimenti di mercato del futuro -. Abbiamo un contratto di due anni, il rapporto è meraviglioso e nei momenti difficili abbiamo saputo aiutarci a vicenda. Sarebbe difficile, ma nella vita non si sa mai”. Il direttore generale della casa di Borgo Panigale, intervistato da “Marca”, ha poi messo in guardia in vista della prossima stagione, dove il pilota di Cervera potrebbe tornare a essere un avversario ostico: “Marquez fa sempre paura. Chi non ha paura è semplicemente pazzo. Ma abbiamo un pilota che, se si libera di alcune cose, può fare la differenza come Marc”.Guarda la galleryUna BMW M3 per Pecco Bagnaia
    Le parole di Dall’Igna
    Dall’Igna ha poi ripercorso le tappe che hanno portato Ducati a ingaggiare Pecco Bagnaia, laureatosi campione della MotoGP nel 2022: “Quando investi sui giovani, sai che sono bravi e hanno talento, però poi può succedere di tutto. Inoltre, la MotoGP è una categoria difficile. Con Pecco abbiamo fatto la scelta giusta. L’ho scelto perché ha passato due anni in Moto3 con una moto non competitiva e ha vinto delle gare. Mi piacciono i piloti che non si lamentano e che cercando di fare risultati indipendentemente dalla moto che hanno.Questa è una caratteristica che devono avere i campioni.Così ho capito che Pecco poteva fare grandi cose”. Poi, una previsione sul futuro: “È uno che può fare la storia. Sta affinando ogni cosa. Se elimina qualche piccola imperfezione, può fare la differenza in maniera incredibile LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Dall’Igna e l’ipotesi Marquez in Ducati: “Mai dire mai”

    ROMA – “Marquez in Ducati? Nella vita non si può mai sapere o dire. Magari sarà Pecco ad andarsene. Abbiamo un contratto di due anni, il rapporto è meraviglioso e nei momenti difficili abbiamo saputo aiutarci a vicenda. Sarebbe difficile, ma nella vita non si sa mai”. Gigi Dall’Igna ha parlato così della possibilità di vedere, un giorno, Marc Marquez in sella alla Ducati in MotoGP. Il direttore generale della casa di Borgo Panigale, intervistato da “Marca”, ha poi messo in guardia in vista della prossima stagione, dove il pilota di Cervera potrebbe tornare a essere un avversario ostico: “Marquez fa sempre paura. Chi non ha paura è semplicemente pazzo. Ma abbiamo un pilota che, se si libera di alcune cose, può fare la differenza come Marc”.Guarda la galleryBagnaia da Mattarella: un casco con dedica per il Presidente della Repubblica
    La scelta di Bagnaia
    Dall’Igna ha poi ripercorso le tappe che hanno portato Ducati a ingaggiare Pecco Bagnaia, laureatosi campione della MotoGP nel 2022: “Quando investi sui giovani, sai che sono bravi e hanno talento, però poi può succedere di tutto. Inoltre, la MotoGP è una categoria difficile. Con Pecco abbiamo fatto la scelta giusta. L’ho scelto perché ha passato due anni in Moto3 con una moto non competitiva e ha vinto delle gare. Mi piacciono i piloti che non si lamentano e che cercando di fare risultati indipendentemente dalla moto che hanno.Questa è una caratteristica che devono avere i campioni.Così ho capito che Pecco poteva fare grandi cose”. Poi, una previsione sul futuro: “È uno che può fare la storia. Sta affinando ogni cosa. Se elimina qualche piccola imperfezione, può fare la differenza in maniera incredibile LEGGI TUTTO