consigliato per te

  • in

    MotoGP Ducati, Tardozzi avverte Bagnaia: “Cosa deve fare per vincere ancora”

    ROMA – Ducati si tuffa nella nuova stagione di MotoGP con l’obiettivo di essere ancora protagonista. Dopo la tripletta ottenuta nel 2022, il marchio di Borgo Panigale scenderà in pista con le stesse ambizioni e una nuova coppia formata dal campione del mondo Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini. Grande carica anche da parte di Davide Tardozzi, che ha appoggiato la scelta del suo pilota di correre con il numero 1: “E’ gratificante rivedere il numero 1 sulla Ducati – ha detto al sito ufficiale della MotoGP in occasione della presentazione della nuova Ducati -. Ce lo meritiamo, se lo merita soprattutto Pecco e se sei un campione secondo me devi avere il numero 1 in moto. Quindi penso che abbia preso la decisione giusta”.Guarda la galleryBagnaia, Bastianini e Dall’Igna: che sciatori!
    Il consiglio a Bagnaia
     “Penso che Pecco debba ancora perfezionare alcune cose – ha poi aggiunto Tardozzi, concentrandosi su Bagnaia -. È stato perfetto in alcune gare nel 2022, ma ha commesso degli errori in alcune altre gare del Mondiale. E deve migliorare queste cose nel 2023. A volte deve accontentarsi di un posto che non è il primo. Se vuoi vincere il titolo nel 2023, devi anche accettare qualche risultato fuori dal podio. È un compito difficile finire tutte le 42 gare, ma penso che una delle chiavi del successo sarà ottenere punti ogni volta”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Aston Martin: “Come abbiamo convinto Alonso”

    ROMA – A 41 anni suonati, Fernando Alonso non ha assolutamente intenzione di smettere, e anzi ha rilanciato accettando la chiamata di Aston Martin per la nuova stagione di F1. Un cambio di casacca, dopo una stagione segnata dal difficile rapporto con Alpine, che ha fatto rumore. A spiegare come è andata la trattativa è stato il team principal di Aston Martin, Mike Krack, che ai microfoni di AS ha dichiarato: “Siamo diversi dagli altri perché siamo in espansione e siamo molto seri riguardo le nostre ambizioni. Non sono solo parole al vento: stiamo costruendo una nuova sede, una nuova galleria del vento, abbiamo ingaggiato persone competenti. Ora la questione è far funzionare tutto, ma il potenziale c’è”. Elementi che pongono la scuderia di Silverstone in netta contrapposizione rispetto ai rivali, secondo Krack: “Nessuno in griglia ha effettuato l’inversione per raggiungere gli obiettivi di cui parlano. Ci sono team che dicono che vogliono arrivare a vincere in tre o cinque anni, ma cosa stanno facendo di concreto per arrivare a quell’obiettivo? Questo Fernando ce l’ha avuto chiaro fin da subito, infatti non abbiamo dovuto convincerlo: lo sapeva già”. 
    “Non abbiamo mai fatto proclami”
    “Dobbiamo evitare di diventare un team dall’enorme risalto mediatico ma con risultati insoddisfacenti in pista. Ma anche dopo l’annuncio di Alonso non abbiamo fatto proclami: non abbiamo mai detto che vinceremo o che saremo campioni del mondo – ha sottolineato Krack -. Stiamo cercando di migliorarci, vogliamo dare una macchina competitiva a Fernando, ma non abbiamo mai detto che vinceremo. A parità di macchina, lui può stare in prima fila: l’obiettivo è dargli una monoposto che glielo permetta”. Perché Alonso sarebbe un passo avanti rispetto a Vettel, secondo le dichiarazioni del team? “Seb ha vinto quattro volte il titolo mondiale, ma ha preso la decisione di ritirarsi quando Alonso ha invece scelto di continuare, e questo cambia la motiviazione della squadra. Vettel ci ha dato molto, ci ha fatto passare al livello successivo; però la fame di Alonso ci porterà ancora più in là”. Un progetto a breve termine, vista l’età di Alonso? “Se hai un pilota con questo livello di motivazione, di preparazione sia fisica che mentale, di talento ed esperienza, non credo che il tempo a disposizione sia poco. Lo abbiamo visto con Valentino Rossi”, ha concluso Krack. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Aston Martin: “Investimenti e progetto serio, così abbiamo convinto Fernando Alonso”

    ROMA – Fernando Alonso si è preso ancora una volta le luci dei riflettori, accettando di passare in Aston Martin per la nuova stagione di F1. Un cambio di casacca, dopo una stagione segnata dal difficile rapporto con Alpine, che ha fatto rumore. A spiegare come è andata la trattativa è stato il team principal di Aston Martin, Mike Krack, che ai microfoni di AS ha dichiarato: “Siamo diversi dagli altri perché siamo in espansione e siamo molto seri riguardo le nostre ambizioni. Non sono solo parole al vento: stiamo costruendo una nuova sede, una nuova galleria del vento, abbiamo ingaggiato persone competenti. Ora la questione è far funzionare tutto, ma il potenziale c’è”. Elementi che pongono la scuderia di Silverstone in netta contrapposizione rispetto ai rivali, secondo Krack: “Nessuno in griglia ha effettuato l’inversione per raggiungere gli obiettivi di cui parlano. Ci sono team che dicono che vogliono arrivare a vincere in tre o cinque anni, ma cosa stanno facendo di concreto per arrivare a quell’obiettivo? Questo Fernando ce l’ha avuto chiaro fin da subito, infatti non abbiamo dovuto convincerlo: lo sapeva già”. 
    “Ecco perché Alonso è meglio di Vettel”
    “Dobbiamo evitare di diventare un team dall’enorme risalto mediatico ma con risultati insoddisfacenti in pista. Ma anche dopo l’annuncio di Alonso non abbiamo fatto proclami: non abbiamo mai detto che vinceremo o che saremo campioni del mondo – ha sottolineato Krack -. Stiamo cercando di migliorarci, vogliamo dare una macchina competitiva a Fernando, ma non abbiamo mai detto che vinceremo. A parità di macchina, lui può stare in prima fila: l’obiettivo è dargli una monoposto che glielo permetta”. Perché Alonso sarebbe un passo avanti rispetto a Vettel, secondo le dichiarazioni del team? “Seb ha vinto quattro volte il titolo mondiale, ma ha preso la decisione di ritirarsi quando Alonso ha invece scelto di continuare, e questo cambia la motiviazione della squadra. Vettel ci ha dato molto, ci ha fatto passare al livello successivo; però la fame di Alonso ci porterà ancora più in là”. Un progetto a breve termine, vista l’età di Alonso? “Se hai un pilota con questo livello di motivazione, di preparazione sia fisica che mentale, di talento ed esperienza, non credo che il tempo a disposizione sia poco. Lo abbiamo visto con Valentino Rossi”, ha concluso Krack. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGP, Tardozzi e il consiglio a Bagnaia: “Non può pensare di vincere sempre”

    ROMA – Ducati si prepara a una nuova stagione da assoluta protagonista in MotoGP. Dopo la tripletta ottenuta nel 2022, il marchio di Borgo Panigale scenderà in pista con le stesse ambizioni e una nuova coppia formata dal campione del mondo Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini. Grande carica anche da parte di Davide Tardozzi, che ha appoggiato la scelta del suo pilota di correre con il numero 1: “E’ gratificante rivedere il numero 1 sulla Ducati – ha detto al sito ufficiale della MotoGP in occasione della presentazione della nuova Ducati -. Ce lo meritiamo, se lo merita soprattutto Pecco e se sei un campione secondo me devi avere il numero 1 in moto. Quindi penso che abbia preso la decisione giusta”.Guarda la galleryMotoGP, ecco la nuova Ducati per il campione del mondo
    Le parole di Tardozzi
     “Penso che Pecco debba ancora perfezionare alcune cose – ha poi aggiunto Tardozzi, concentrandosi su Bagnaia -. È stato perfetto in alcune gare nel 2022, ma ha commesso degli errori in alcune altre gare del Mondiale. E deve migliorare queste cose nel 2023. A volte deve accontentarsi di un posto che non è il primo. Se vuoi vincere il titolo nel 2023, devi anche accettare qualche risultato fuori dal podio. È un compito difficile finire tutte le 42 gare, ma penso che una delle chiavi del successo sarà ottenere punti ogni volta”. LEGGI TUTTO

  • in

    Ducati Pramac, la carica di Martin: “Convinto di poter fare grandi cose”

    ROMA – Dopo la scorsa stagione in chiaroscuro, i piloti della Ducati Pramac Raing puntano a un 2023 ad alto livello in MotoGP. Il potenziale c’è, così come la classe nei due alfieri, Jorge Martin e Johann Zarco, al terzo anno insieme; quella che è mancata, semmai, è la continuità. Entrambi i piloti, infatti, sono stati vittime di cinque ritiri, e soprattutto la seconda parte di stagione li ha visti più in ombra. A margine della presentazione della nuova moto, che tra l’altro sarà la seconda Desmosedici GP23 in griglia, dopo quella della Ducati ufficiale, Martin ha dichiarato: “Non vedo l’ora di cominciare e tornare a lavorare con la mia squadra. L’anno scorso è stato un anno con diverse difficoltà ma speciale, perché mi ha aiutato a crescere. Ho grandi ambizioni e un obiettivo importante, e sono convinto che insieme al team possiamo fare grandi cose. Siamo pronti”. 
    Le parole di Zarco
    A fargli da eco è Zarco, che lo scorso anno, per un certo periodo, sembrava potersi inserire nella lotta per il titolo, salvo poi chiudere ottavo a fine stagione. “Sono molto felice di continuare qui – ha detto il 32enne francese -. Abbiamo una grande squadra, un’ottima moto e ho un buon rapporto con Jorge, quindi credo che abbiamo tutte le componenti per fare una grande stagione e, chissà, per vincere una gara”. Infatti, sugli otto podi stagionali dello scorso anno, e nonostante le sette pole position totali, nessuno dei due piloti è salito sul gradino più alto, collezionando due secondi e due terzi posti a testa. Numeri che sono comunque valsi il titolo di miglior team indipendente.  LEGGI TUTTO

  • in

    Ducati Pramac, Martin: “Siamo pronti per una grande stagione”

    ROMA – La nuova stagione di MotoGP vedrà tra i protagonisti, pronti a prendersi il palcoscenico, anche la Ducati Pramac Racing. Il potenziale c’è, così come la classe nei due alfieri, Jorge Martin e Johann Zarco, al terzo anno insieme; quella che è mancata, semmai, è la continuità. Entrambi i piloti, infatti, sono stati vittime di cinque ritiri, e soprattutto la seconda parte di stagione li ha visti più in ombra. A margine della presentazione della nuova moto, che tra l’altro sarà la seconda Desmosedici GP23 in griglia, dopo quella della Ducati ufficiale, Martin ha dichiarato: “Non vedo l’ora di cominciare e tornare a lavorare con la mia squadra. L’anno scorso è stato un anno con diverse difficoltà ma speciale, perché mi ha aiutato a crescere. Ho grandi ambizioni e un obiettivo importante, e sono convinto che insieme al team possiamo fare grandi cose. Siamo pronti”. 
    “Abbiamo tutto per fare bene”
    A fargli da eco è Zarco, che lo scorso anno, per un certo periodo, sembrava potersi inserire nella lotta per il titolo, salvo poi chiudere ottavo a fine stagione. “Sono molto felice di continuare qui – ha detto il 32enne francese -. Abbiamo una grande squadra, un’ottima moto e ho un buon rapporto con Jorge, quindi credo che abbiamo tutte le componenti per fare una grande stagione e, chissà, per vincere una gara”. Infatti, sugli otto podi stagionali dello scorso anno, e nonostante le sette pole position totali, nessuno dei due piloti è salito sul gradino più alto, collezionando due secondi e due terzi posti a testa. Numeri che sono comunque valsi il titolo di miglior team indipendente.  LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, test Fiorano: Sainz impegnato nel day-2

    ROMA – La Ferrari prosegue nel proprio lavoro di test sul circuito di Fiorano, in vista della nuova stagione di F1: in pista Carlos Sainz. Gli uomini del Cavallino Rampante sono infatti impegnati nella tre giorni sul circuito nei pressi di Maranello, e quest’oggi è stato il turno del primo dei due piloti titolari. Una giornata condizionata dalla pista bagnata e dal freddo, che hanno costretto l’iberico a girare con gomme da full wet. Il lavoro è poi proseguito nel pomeriggio in condizioni simili, per un lavoro utile a riprendere confidenza, nonostante sia stata usata la monoposto di due anni fa. 
    Leclerc in pista nell’ultimo giorno
    Come detto, Sainz è sceso in pista nel secondo giorno di test. Prima di lui era toccato a Robert Shwartzman, terzo pilota della Scuderia insieme ad Antonio Giovinazzi, mentre domani, giovedì 26 gennaio, nell’ultimo giorno di tet, sarà finalmente il turno anche di Charles Leclerc, che dopo il secondo posto nel 2022 spera di poter ambire a lottare fino alla fine per il titolo nel 2023.  LEGGI TUTTO