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    Valentino Rossi freme per la 12 Ore di Bathurst: “Pista mitica”

    ROMA – Valentino Rossi è atteso dall’impegno nella 12 Ore di Bathurst, in programma domenica 5 febbraio. Dopo i recenti test a Portimao insieme al resto dell’Academy sulle due ruote, infatti, il Dottore è pronto a tornare alle gare di endurance con la sua BMW M4 GT3 su una pista sulla quale non ha mai corso, se non al simulatore. “Sono assolutamente entusiasta di scoprire Bathurst, una pista mitica che ho sempre voluto guidare ed è una delle mie preferite nel simulatore. Questa volta ci correrò per davvero e non vedo l’ora di essere lì”, ha infatti spiegato Rossi.
    Il ritorno in Australia
    “Sono molto felice di tornare in Australia. Un paese che amo e dove sono stato in MotoGP un paio di volte all’anno”, ha aggiunto la leggenda della MotoGP, che nell’appuntamento attorno al Mount Panorama farà squadra con il brasiliano Augusto Farfus e il belga Maxime Martin: “Quest’anno saranno i miei compagni di squadra nella Endurance Cup, quindi è un’ottima opportunità per cominciare a lavorare insieme. Sarà una gara difficile e con un gruppo forte. Faremo del nostro meglio per essere competitivi”.  LEGGI TUTTO

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    F1, via alla candidatura di nuovi team

    ROMA – Dopo le parole di apertura degli ultimi temi, è ufficiale l’apertura, da parte della Formula 1, del processo di candidatura per i nuovi team che vogliono fare il loro ingresso nel Circus. Una candidatura che dovrà sottostare a paletti precisi, passando per “rigorose analisi tecniche e finanziarie”, così come “criteri sull’impatto a livello di sostenibilità e impatto positivo” nell’equilibrio con gli altri team. Oltre a dover dimostrare una pregressa esperienza e capacità di finanziamento, i candidati dovranno esporre in che modo intendono affrontare la svolta sostenibile della F1, che mira a essere carbon neutral dal 2030. Secondo le previsioni, il processo di candidatura terminerà entro il 30 aprile, mentre la decisione sul via libera da dare a una nuova scuderia dovrebbe arrivare già entro il 30 giugno 2023, con il primo ingresso effettivo in griglia che, invece, non si vedrà fino ad almeno il 2025. 
    “Appeal della F1 ai massimi storici”
    “La crescita e l’appeal del Mondiale di Formula 1 hanno raggiunto livelli mai visti prima. La FIA ritiene che ci siano le condizioni per consentire alle parti interessate, che soddisfano i criteri di selezione, di esprimere un interesse formale a partecipare al campionato – ha dichiarato il presidente della FIA Ben Sulayem -. Il processo è una logica estensione dell’accettazione positiva del Regolamento FIA sulle Power Unit di F1 2026 da parte dei produttori di motori, che ha attirato Audi in Formula 1 e ha creato interesse tra gli altri potenziali partecipanti“. LEGGI TUTTO

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    12 Ore Bathurst, Valentino Rossi: “Non vedo l’ora, è la mia pista preferita”

    ROMA – Domenica 5 febbraio prenderà il via la 12 Ore di Bathurst, appuntamento australiano che vedrà impegnato anche Valentino Rossi. Dopo i recenti test a Portimao insieme al resto dell’Academy sulle due ruote, infatti, il Dottore è pronto a tornare alle gare di endurance con la sua BMW M4 GT3 su una pista sulla quale non ha mai corso, se non al simulatore. “Sono assolutamente entusiasta di scoprire Bathurst, una pista mitica che ho sempre voluto guidare ed è una delle mie preferite nel simulatore. Questa volta ci correrò per davvero e non vedo l’ora di essere lì”, ha infatti spiegato Rossi.
    “Felice di tornare in Australia”
    “Sono molto felice di tornare in Australia. Un paese che amo e dove sono stato in MotoGP un paio di volte all’anno”, ha aggiunto la leggenda della MotoGP, che nell’appuntamento attorno al Mount Panorama farà squadra con il brasiliano Augusto Farfus e il belga Maxime Martin: “Quest’anno saranno i miei compagni di squadra nella Endurance Cup, quindi è un’ottima opportunità per cominciare a lavorare insieme. Sarà una gara difficile e con un gruppo forte. Faremo del nostro meglio per essere competitivi”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Bastianini e il nuovo calendario: “La famiglia farà fatica a seguirmi”

    ROMA – Ancora poche settimane e prenderà via la nuova stagione di MotoGP, con Enea Bastianini pronto a giocare un ruolo da protagonista. Una stagione che segna un doppio, grande cambiamento: il nativo di Rimini, infatti, è stato promosso in Ducati ufficiale, mentre il motomondiale è stato rivoluzionato, contando ora 21 gare e soprattutto le sprint race previste per ogni weekend di gara. E il “Bestia” ha parlato proprio di questo nell’intervista con lo sponsor GIVI, spiegando: “Comincia ad essere complicato per la mia famiglia e la mia ragazza nel seguirmi in tutte le gare. Loro sono il mio riferimento, la mia base con cui mi relaziono quando sono in forma e nei momenti più difficili“. 
    La chiamata di Dall’Igna
    Inevitabile, poi, la domanda sulle sensazioni vissute quando è arrivata la promozione dal team Gresini alla Ducati ufficiale: “Stavo tornando dal mare, mentre ero in moto ho sentito vibrare il telefono. Ho visto che era Luigi Dall’Igna che mi ha detto ‘Abbiamo deciso di spostarti nel team interno’. Ho chiamato subito la mia ragazza, i miei genitori, abbiamo subito festeggiato, una giornata unica“. Poi, il primo contatto con tutta la squadra che lo supporterà per tentare di vincere il titolo: “Il metodo è rimasto abbastanza invariato rispetto all’anno scorso, ero già in un ambiente Ducati. Ciò che cambia è vedere tante persone che devi coinvolgere e spiegare tutto nel dettaglio per aiutare a sviluppare la moto ed essere subito veloce dalla prima gara“. LEGGI TUTTO

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    F1, aperta la ricerca di nuovi team: Ben Sulayem fissa i requisiti

    ROMA – La Formula 1 si prepara ad accogliere nuovi team: dopo le anticipazioni degli scorsi mesi, infatti, è ufficiale l’apertura delle candidature a chi volesse fare il suo ingresso nel Circus. Una candidatura che dovrà sottostare a paletti precisi, passando per “rigorose analisi tecniche e finanziarie”, così come “criteri sull’impatto a livello di sostenibilità e impatto positivo” nell’equilibrio con gli altri team. Oltre a dover dimostrare una pregressa esperienza e capacità di finanziamento, i candidati dovranno esporre in che modo intendono affrontare la svolta sostenibile della F1, che mira a essere carbon neutral dal 2030. Secondo le previsioni, il processo di candidatura terminerà entro il 30 aprile, mentre la decisione sul via libera da dare a una nuova scuderia dovrebbe arrivare già entro il 30 giugno 2023, con il primo ingresso effettivo in griglia che, invece, non si vedrà fino ad almeno il 2025. 
    Le parole di Ben Sulayem
    “La crescita e l’appeal del Mondiale di Formula 1 hanno raggiunto livelli mai visti prima. La FIA ritiene che ci siano le condizioni per consentire alle parti interessate, che soddisfano i criteri di selezione, di esprimere un interesse formale a partecipare al campionato – ha dichiarato il presidente della FIA Ben Sulayem -. Il processo è una logica estensione dell’accettazione positiva del Regolamento FIA sulle Power Unit di F1 2026 da parte dei produttori di motori, che ha attirato Audi in Formula 1 e ha creato interesse tra gli altri potenziali partecipanti“. LEGGI TUTTO

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    Beyond the Visible, l’Alfa Romeo di Formula 1 come non l’avete mai vista

    TORINO – L’Alfa Romeo si appresta alla stagione 2023 con grande e intenso entusiasmo, la monoposto è stata tra le prime a essere svelate (ma non ancora in pubblico) e si cercano sempre nuove idee per coinvolgere pubblico e appassionati, a parte (ovviamente) le corse e l’esigenza del risultato sportivo. Per questo è nata la serie (visibile su Youtube) “Beyond the Visible” che punta su tutto quello che di norma non si riesce a vedere. Non è un racconto (per intenderci, non è una copia di Drive to Survive), quando piuttosto una docu-serie. Realizzata dalla casa di produzione Lunartic Productions, si compone di cinque episodi, tre già disponibili on line.
    I 500 specialisti all’opera
    Interessante, oltre al “visibile” di qualifiche e gare, eventi cui partecipano circa 80 persone, vedere il lavoro di una squadra intera di oltre 500 specialisti che operano incessantemente ad Hinwil (in Svizzera, nei pressi di Zurigo) con un unico obiettivo: ottenere il massimo nella competizione motoristica più seguita al mondo garantendo divertimento, sicurezza e tanta velocità. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, il 2022 è da record e ai dipendenti va un bonus da 13.500 euro

    Il successo di Ferrari è inarrestabile. Perché anche nel 2022 la Casa di Maranello ha registrato una fortissima crescita rispetto all’anno precedente. Il Cavallino ha infatti chiuso il vecchio anno con un utile netto di 939 milioni di euro, +13% rispetto al 2021. Le auto consegnate sono state 13.221, + 18,5% rispetto al 2021, per 5 miliardi di ricavi netti, in aumento del 19,3%.

    Che regalino

    E per i risultati raggiunti in questo 2022 la Ferrari concederà ai suoi 5mila dipendenti un premio annuale di competitività fino a 13.500 euro, in aumento del 12,5% rispetto ai 12.000 consegnati per il 2021.

    A renderlo noto, l’amministratore delegato del Cavallino Benedetto Vigna, che ha commentato: “Sono molto contento, è un riconoscimento a tutto quello che fanno tutti i giorni”. Il premio per il 2022 è parametrato su risultati aziendali e presenze. 

    “Basi per un 2023 ancora più forte”

    A commentare gli eccellenti risultati è stato sempre Vigna: “Lo scorso anno si è concluso con risultati finanziari eccezionali che hanno raggiunto e superato la nostra guidance stabilendo nuovi record in tutte le metriche, come un utile netto di 939 milioni di euro e una generazione di free cash flow industriale di 758 milioni di euro. Questi dati pongono le basi per un 2023 ancora più forte, alimentato da una persistente domanda elevata dei nostri prodotti in tutto il mondo”.

    La novità di Ferrari si chiama Purosangue, ed è la prima auto a 4 porte e 4 sedili LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Quartararo: “Non ho ancora avuto un vero duello con Bagnaia”

    ROMA – Fabio Quartararo e Francesco Bagnaia comandano da due anni sui circuiti di MotoGP, eppure non sono ancora riusciti a dare vita a un vero testa a testa in pista. A sottolineare questo curioso fatto è stato il francese della Yamaha, che in un’intervista all’emittente statunitense NBC ha ricordato: “Non ho ancora avuto l’opportunità di battagliare con Pecco: quando ero davanti io, lui spesso è caduto, e allo stesso quando era lui a condurre, ero io a essere più indietro e a finire per terra. Ma il momento di confrontarci nel corpo a corpo arriverà”. Infatti, l’unica occasione in cui i due hanno datto un po’ di spettacolo è stato a Valencia, anche se non per le prime posizioni, con Quartararo che dopo un po’ di bagarre ha preso il largo, con il titolo che poi è andato al piemontese. 
    “Bastianini tra i favoriti”
    Ancora pochi giorni e comincerà l’azione in vista del via ufficiale alla nuova stagione, nella quale, oltre ai grandi protagonisti ben noti, Quartararo individua un nome in particolare che potrebbe inserirsi: Enea Bastianini. “Il 2022 è stata solo la sua seconda stagione nella classe regina, eppure è salito più volte sul podio, e in quattro occasioni sul gradino più alto. È stato davvero impressionante, secondo me rientra tra i favoriti per la vittoria del titolo”.  LEGGI TUTTO