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    MotoGP, Bastianini accende la sfida in Ducati: “Voglio giocarmi il titolo con Bagnaia”

    ROMA – Ducati si presenta al Mondiale 2023 di MotoGP con due piloti pronti a giocarsi il titolo fino alla fine. La scuderia di Borgo Panigale schiererà, oltre al campione in carica Pecco Bagnaia, anche un Enea Bastianini che già con il team Gresini aveva lottato per il primo posto fino alle battute finali. Proprio il pilota riminese, in un’intervista a “Marca”, ha chiarito gli obiettivi per la nuova stagione: “Sappiamo che la moto è molto competitiva e che il team è al top. Ma è il mio primo anno con loro, quindi dovrò dare il cento per cento. Il mio compagno è già campione del mondo, dovrò seguire le sue orme per raggiungere l’obiettivo”.Guarda la galleryDucati: la nuova sfida di Bagnaia e Bastianini
    Duello con Bagnaia
    Secondo Bastianini, le persone sperano in una sfida interna con Pecco Bagnaia: “E’ da tanto che non c’è un duello tra italiani, che è quello che vorrebbero tutti. È ovvio che vorrei anche giocarmi il titolo con Pecco. Sarebbe una cosa incredibile, ma tra noi sta andando tutto bene. Nella vita mai dire mai, ma per il momento ho sempre avuto un bel rapporto con PeccoPiù piloti italiani ci sono davanti e più sarà interessante la situazione”. In chiusura, anche qualche parola su Marquez: “Penso che sappia di essere stato il numero uno. Ma in questo momento non lo so. I risultati dicono che ora il numero uno è Pecco. Ma vedremo. Penso che Marquez arriverà alla grande forma e che sarà un contendente per il titolo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff attacca Horner: “Ossessionato da me, e dopo il 2021…”

    ROMA – Toto Wolff ha parlato del collega Christian Horner, team principal della Red Bull in Formula 1 e rivale al titolo nelle passate stagioni. Il dirigente austriaco della Mercedes ha fatto capire che la rivalità con la scuderia di Milton Keynes, il cui apice è stato raggiunto nel 2021, è ancora più viva che mai, e che nella nuova stagione potremmo assistere a un nuovo episodio. “Praticamente vivo in affitto dentro la sua testa – ha detto -. Quell’uomo è ossessionato da me. E, per quanto mi riguarda, ogni secondo trascorso a parlare di lui è una perdita di tempo”. Guarda la galleryFerrari 812 Competizione di Carlos Sainz
    Sul 2021
    Wolff è poi tornato sul Gran Premio di Abu Dhabi 2021, che decise la stagione in favore di Max Verstappen: Mi è sempre piaciuto il principio secondo cui il cronometro non mente mai, la squadra che vince è quella che merita di essere campione. Ma quella volta è stata diversa. Ci penso ancora con molta rabbia. Così si perde amore per lo sport. Quel periodo è stato incredibilmente complesso. Lewis (Hamilton, ndr) aveva dato tutto e stava per raggiungere un risultato enorme. Una delle cose più difficili nello sport è elaborare la delusione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Horner è ossessionato da me, vivo dentro la sua testa”

    ROMA – “Praticamente vivo in affitto dentro la sua testa. Quell’uomo è ossessionato da me. E, per quanto mi riguarda, ogni secondo trascorso a parlare di lui è una perdita di tempo”. Toto Wolff ha parlato così del collega Christian Horner, team principal della Red Bull in Formula 1 e rivale al titolo nelle passate stagioni. Il dirigente austriaco della Mercedes ha fatto capire che la rivalità con la scuderia di Milton Keynes, il cui apice è stato raggiunto nel 2021, è ancora più viva che mai, e che nella nuova stagione potremmo assistere a un nuovo episodio.Guarda la galleryFerrari 812 Competizione di Carlos Sainz
    Su Abu Dhabi
    Wolff è poi tornato sul Gran Premio di Abu Dhabi 2021, che decise la stagione in favore di Max Verstappen: Mi è sempre piaciuto il principio secondo cui il cronometro non mente mai, la squadra che vince è quella che merita di essere campione. Ma quella volta è stata diversa. Ci penso ancora con molta rabbia. Così si perde amore per lo sport. Quel periodo è stato incredibilmente complesso. Lewis (Hamilton, ndr) aveva dato tutto e stava per raggiungere un risultato enorme. Una delle cose più difficili nello sport è elaborare la delusione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Stroll sfida Alonso: “Voglio batterlo per aiutare Aston Martin”

    ROMA – Fernando Alonso si appresta a iniziare la stagione 2023 di F1 con la grande novità del passaggio in Aston Martin. Il pilota spagnolo, infatti, ha lasciato Alpine per approdare alla Scuderia britannica, dove ad aspettarlo troverà Lance Stroll. E proprio il canadese ha espresso la propria felicità e curiosità di poter lavorare a stretto contatto con un’altra leggenda del motorsport, dopo Sebastian Vettel: “Quello che vuoi da un compagno di squadra è che sia al top, perché quando lo superi vuol dire che hai raggiunto il tuo massimo, e viceversa. Se non dai il massimo, non puoi sederti ma devi continuare a spingere: è quello che vuole il team, sapere che vi state spingendo a vicenda, per tirare fuori il massimo dalla macchina”, ha spiegato a Motorsport.com. Aggiungendo: “Alonso è un bravo ragazzo e un vero talento. È sempre entusiasmante quando uno come lui o Vettel arriva nella squadra, sentire cosa hanno da dire sulla macchina piloti così esperti, Non vedo l’ora di lavorare con lui”. 
    La lezione di Vettel
    Stroll ha poi parlato degli ultimi anni, in cui ha lavorato con Vettel: “Parliamo di un quattro volte campione del mondo, questo dice quasi tutto. È stato molto divertente: è stato un rivale, ma mi ha spinto a capire diverse cose, ad esempio come affrontare il weekend e come essere un pilota migliore. Ho imparato molto anche solo osservandolo, e ha aiutato molto il team grazie alla sua esperienza. E oltre a tutto ciò, è una persona molto gentile, un ragazzo piacevole anche fuori dall’abitacolo”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Stroll: “Alonso? Motivazione per dare il massimo”

    ROMA – Il 2023 di F1 porta in dote una grande novità per Fernando Alonso, ovvero il passaggio in Aston Martin. Il pilota spagnolo, infatti, ha lasciato Alpine per approdare alla Scuderia britannica, dove ad aspettarlo troverà Lance Stroll. E proprio il canadese ha espresso la propria felicità e curiosità di poter lavorare a stretto contatto con un’altra leggenda del motorsport, dopo Sebastian Vettel: “Quello che vuoi da un compagno di squadra è che sia al top, perché quando lo superi vuol dire che hai raggiunto il tuo massimo, e viceversa. Se non dai il massimo, non puoi sederti ma devi continuare a spingere: è quello che vuole il team, sapere che vi state spingendo a vicenda, per tirare fuori il massimo dalla macchina”, ha spiegato a Motorsport.com. Aggiungendo: “Alonso è un bravo ragazzo e un vero talento. È sempre entusiasmante quando uno come lui o Vettel arriva nella squadra, sentire cosa hanno da dire sulla macchina piloti così esperti, Non vedo l’ora di lavorare con lui”. 
    Su Vettel 
    Stroll ha poi parlato degli ultimi anni, in cui ha lavorato con Vettel: “Parliamo di un quattro volte campione del mondo, questo dice quasi tutto. È stato molto divertente: è stato un rivale, ma mi ha spinto a capire diverse cose, ad esempio come affrontare il weekend e come essere un pilota migliore. Ho imparato molto anche solo osservandolo, e ha aiutato molto il team grazie alla sua esperienza. E oltre a tutto ciò, è una persona molto gentile, un ragazzo piacevole anche fuori dall’abitacolo”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Valentino Rossi torna in pista con Bagnaia: allenamento a Portimao

    ROMA – Ancora pochi giorni e si riaccenderanno i motori della MotoGP in quel di Sepang, prima con lo shakedown e poi con i primi test ufficiali. Intanto, i piloti si stanno già preparando tra palestra e circuito, anche se possono girare solo con moto stradali, come da regolamento. In particolare, Portimao è stato teatro di prova per i piloti della VR46 Academy, rappresentando anche la prima volta di Francesco Bagnaia con la moto numero 1, anche se non in via ufficiale. Con Pecco, che ha girato con una Ducati V4S, c’erano anche i due piloti del Mooney VR46 Racing Team, Marco Bezzecchi e Luca Marini, oltre allo stesso Valentino Rossi, che ha scelto le due ruote per scaldarsi in vista del prossimo impegno nelle 12 Ore di Bathurst. Il Dottore ha girato con una Yamaha, così come Franco Morbidelli. 
    Il programma del motomondiale
    La pista di Portimao, che tra pochi giorni vedrà in pista anche le Superbike per nuovi test dopo quelli di Jerez, vedrà in pista anche le MotoGP per gli ultimi test ufficiali, l’11 e il 12 marzo, ovvero a una settimana dal via della stagione, con il primo round proprio nelle Algarve. Prima di tale appuntamento, ancora la Malesia, dopo il già citato shakedown, sarà teatro dei primi test ufficiali, in programma tra venerdì 10 e domenica 12 febbraio.  LEGGI TUTTO

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    L’allarme di Vettel: “Ecco cosa dobbiamo fare per salvare il motorsport”

    ROMA – Sebastian Vettel si è da poco ritirato dalla F1, ma continua a rappresentare un’istituzione nel mondo del motorsport e non solo. Infatti, oltre ad essersi dimostrato un grande campione in pista, il pilota tedesco si è sempre distinto per le sue battaglie anche fuori dai circuiti, battendosi per temi come i diritti umani e la tutela dell’ambiente. In riferimento al secondo, il nativo di Heppenheim, a margine della Race of Champions, ha lanciato un vero e proprio allarme per tutto il motorsport, dichiarando: “Amo il motorsport e sono molto attento quando si parla di futuro. Abbiamo piloti giovani, anch’io ho figli, e penso che sia davvero un privilegio vivere il mondo dei motori come ho fatto io. Sarebbe un peccato se un giorno questo venisse bandito, per ovvie ragioni”. 
    La necessità di cambiare
    “Credo che per il futuro, se vogliamo continuare a praticare questo sport e coltivare la nostra passione per le gare, dobbiamo pensare ad alternative – ha aggiunto Vettel -. Altrimenti, possiamo continuare a fare le cose come siamo abituati per un altro paio di anni, prima di ritrovarci di fronte ad un problema davvero molto grande. Quindi è bello vedere che le persone si stanno preoccupando di questo. Ovviamente dipende dal tipo di gare, ma il movimento esiste, le persone stanno valutando come creare un futuro sostenibile”. A proposito del ROC, Vettel ha voluto sottolineare il lavoro degli organizzatori: “Questo è un grande evento, molto divertente, e ci stiamo tutti godendo il momento. Ma è molto bello anche vedere Frederik Johnson (il presidente della corsa) e tutto il suo team che pensano a come divertirsi in maniera responsabile, parlando non solo di macchine diverse, ma anche di tutto ciò che riguarda l’organizzazione dell’evento stesso”.  LEGGI TUTTO

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    Vettel: “Motorsport rischia di essere bandito, servono cambiamenti”

    ROMA – Nonostante il recente ritiro dalla F1, Sebastian Vettel continua a rappresentare un’istituzione nel mondo del motorsport e non solo. Infatti, oltre ad essersi dimostrato un grande campione in pista, il pilota tedesco si è sempre distinto per le sue battaglie anche fuori dai circuiti, battendosi per temi come i diritti umani e la tutela dell’ambiente. In riferimento al secondo, il nativo di Heppenheim, a margine della Race of Champions, ha lanciato un vero e proprio allarme per tutto il motorsport, dichiarando: “Amo il motorsport e sono molto attento quando si parla di futuro. Abbiamo piloti giovani, anch’io ho figli, e penso che sia davvero un privilegio vivere il mondo dei motori come ho fatto io. Sarebbe un peccato se un giorno questo venisse bandito, per ovvie ragioni”. 
    “Bello vedere l’impegno delle persone”
    “Credo che per il futuro, se vogliamo continuare a praticare questo sport e coltivare la nostra passione per le gare, dobbiamo pensare ad alternative – ha aggiunto Vettel -. Altrimenti, possiamo continuare a fare le cose come siamo abituati per un altro paio di anni, prima di ritrovarci di fronte ad un problema davvero molto grande. Quindi è bello vedere che le persone si stanno preoccupando di questo. Ovviamente dipende dal tipo di gare, ma il movimento esiste, le persone stanno valutando come creare un futuro sostenibile”. A proposito del ROC, Vettel ha voluto sottolineare il lavoro degli organizzatori: “Questo è un grande evento, molto divertente, e ci stiamo tutti godendo il momento. Ma è molto bello anche vedere Frederik Johnson (il presidente della corsa) e tutto il suo team che pensano a come divertirsi in maniera responsabile, parlando non solo di macchine diverse, ma anche di tutto ciò che riguarda l’organizzazione dell’evento stesso”.  LEGGI TUTTO