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    F1, statistiche GP Bahrain: Ferrari leader, occhio alla “maledizione” della prima gara

    ROMA – Tra pochi giorni inizierà finalmente la nuova stagione di F1, con la Ferrari che proverà a proseguire nel proprio trend positivo sul circuito di Sakhir. Infatti, la scuderia di Maranello è il costruttore che ha raccolto più vittorie nel Gran Premio del Bahrain. La Rossa è salita per sette volte sul gradino più alto, fin dal 2004, quando Michael Schumacher vinse la prima edizione, passata alla storia come primo GP in Medio Oriente. Poi, due volte Felipe Massa, una Fernando Alonso, altre due Sebastian Vettel e infine, proprio lo scorso anno, Charles Leclerc. Il monegasco sarà di nuovo protagonista con Carlos Sainz per provare a vincere al debutto stagionale… o forse è “meglio” di no. Infatti, la tendenza degli ultimi anni suggerisce che vincere la prima gara stagionale potrebbe non essere esattamente una scelta saggia. Ecco perché.  LEGGI TUTTO

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    Barcellona cancella la variante, emozioni garantite

    TORINO – Il circuito di Barcellona cancella l’ultima chicane. Sembra una notizia più per i piloti e i tecnici che per gli appassionati. E forse lo è, ma solo in parte. L’ultima curva era stata modificata per ragioni di sicurezza e poi era stata introdotta questa variante nel tentativo di aumentare le possibilità di sorpasso. In verità, quello scopo non è mai stato davvero raggiunto, di sorpassi in quella zona non se ne sono visti molti, a volte ci sono stati contatti che hanno influito sull’esito delle gare. Adesso la pista, nella parte finale, porterà i piloti su un tracciato molto più fluido, visto che la chicane “spezzava” la sequenza delle due curve finali. Sulla pista verranno installate anche nuove barriere e alla fine del rettilineo, sul quale adesso i piloti potrebbero arrivare ad una maggiore velocità, ci sarà una nuova via di fuga (più ampia e leggermente in salita). LEGGI TUTTO

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    Test F1 in Bahrain: Alpine l’unico team a fare peggio del 2022

    ROMA – Tra pochi giorni i piloti di Formula 1 torneranno in pista per il Gran Premio del Bahrain. Intanto, però, per i vari team è ora di analizzare quanto successo nei test dell’ultimo weekend sul circuito di Sakhir. quanto successo Il Circus ha pubblicato una tabelle con il confronto tra i migliori tempi di ogni team nel 2022 e quelli della tre giorni appena terminata. Una classifica che vede diminuire tutti i crono registrati nell’ultimo fine settimana, a eccezione di una scuderia. LEGGI TUTTO

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    F1, test Bahrain: solo un team fa peggio del 2022, ecco quale

    ROMA – Terminati i test della Formula 1 in Bahrain, gli unici prima dell’avvio del Mondiale 2023, è tempo di tracciare i primi bilanci in vista del prossimo weekend, quando il GP sul circuito di Sakhir aprirà la nuova stagione. Il Circus ha pubblicato una tabelle con il confronto tra i migliori tempi di ogni team nel 2022 e quelli della tre giorni appena terminata. Una classifica che vede diminuire tutti i crono registrati nell’ultimo fine settimana, a eccezione di una scuderia. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, la carica di Bagnaia: “Ci sono i presupposti per partire bene”

    ROMA – Meno di un mese al Gran Premio del Portogallo in programma il prossimo 26 marzo, che darà inizio al Monidale 2023 di MotoGP. Pecco Bagnaia sarà chiamato a difendere il titolo conquistato nel 2022, in sella a una Ducati che dopo aver dominato l’ultimo Mondiale punta a confermare l’egemonia sulla classe regina. Il pilota torinese ha parlato in un videomessaggio inviato a Sky Sport in vista del nuovo anno, mostrandosi ottimista e determinato a ripetere i risultati di quello passato. 
    Le parole di Bagnaia
    “Siamo carichi – ha detto Bagnaia -. Sarà una stagione particolare, per la prima volta parto da campione del Mondo e sarà tutto diverso. Sono contento dei primi test, ora andremo a Portimao per rifinire il lavoro ma ci sono tutti i presupposti per partire bene”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Vasseur toglie Rueda dal muretto: “Vi spiego perché”

    ROMA – Lo spostamento di Inaki Rueda dal muretto alla fabbrica è uno dei primi atti di Frederic Vasseur come team principal della Ferrari. Durante i test della Formula 1 in Bahrain la scuderia di Maranello ha annunciato che l’ingegnere spagnolo non sarà più il capo della strategia. Il suo posto è stato preso da Ravin Jain. La decisione è stata spiegata dal successore di Mattia Binotto ai microfoni di “As”: “Sulle strategie sembra che sia una questione di persone presenti al muretto, ma non è così. Ci sono le persone in fabbrica, c’è un software dedicato e c’è un flusso di comunicazione con il muretto che è fondamentale. Abbiamo scelto di cambiare un po’ l’organizzazione, con meno presenze e Iñaki sarà ora in fabbrica e Ravin al muretto”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Vasseur: “Ecco perché Rueda non è più responsabile delle strategie”

    ROMA – La prima mossa di rilievo di Frederic Vasseur come team principal della Ferrari si è concretizzata pochi giorni fa: nel corso dei test della Formula 1 in Qatar, Inaki Rueda è stato rimosso dal ruolo di responsabile delle strategie per occupare una nuova posizione a Maranello. Il suo posto è stato preso da Ravin Jain. La decisione è stata spiegata dal successore di Mattia Binotto ai microfoni di “As”: “Sulle strategie sembra che sia una questione di persone presenti al muretto, ma non è così. Ci sono le persone in fabbrica, c’è un software dedicato e c’è un flusso di comunicazione con il muretto che è fondamentale. Abbiamo scelto di cambiare un po’ l’organizzazione, con meno presenze e Iñaki sarà ora in fabbrica e Ravin al muretto”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Vasseur su Leclerc e Sainz: “Giusto che non siano ancora felici”

    ROMA – Frederic Vasseur ha fornito una propria analisi di quelli che sono stati i tre giorni di test ufficiali di F1 in Bahrain dal punto di vista della Ferrari, a partire dalle indicazioni e dalle sensazioni raccontate da Charles Leclerc e Carlos Sainz. In relazione ai due piloti, il team principal, in un’intervista concessa a Motorsport.com, ha dichiarato: “Se fossero felici di quanto fatto, probabilmente saremmo davanti ad un approccio professionale sbagliato. L’obiettivo è cercare di ottenere sempre di più dalla propria macchina, e se un pilota fosse contento del bilanciamento vorrebbe dire che non avrebbe spinto abbastanza”. Tra i problemi maggiori emersi dalla tre giorni di Sakhir, è emerso un importante degrado gomme per il Cavallino nei long run; Vasseur, però, non fa drammi: “Abbiamo provato tante cose, di cui alcune hanno funzionato e altre no. L’importante in questa fase era macinare chilometri. Abbiamo una buona base di partenza, ed è stato fondamentale non aver avuto intoppi importanti”. Inoltre, la Ferrari non ha effettuato prove di qualifica nell’ultima ora del terzo giorno, al contrario di quanto fatto da Red Bull e Mercedes: “Abbiamo portato avanti il nostro programma, sarebbe stato un errore cambiarlo perché in cima alla classifica dei tempi c’era la Red Bull”, ha senteziato Vasseur.  LEGGI TUTTO