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    F1 GP Bahrain: Ferrari indietro, Sainz è ultimo! I risultati delle prove libere 1

    ROMA – Comincia piano la Ferrari nelle prove libere 1 al Gran Premio del Bahrain, primo appuntamento del Mondiale 2023 di Formula 1. Il Cavallino, che opta per la gomma gialla, chiude con Charles Leclerc in quinta posizione e Carlos Sainz, protagonista anche di un testacoda senza conseguenze, in fondo alla classifica tempi. Non c’è però da preoccuparsi, essendo stata l’ora sul circuito di Sakhir dedicata soprattutto alle sperimentazioni in vista dei due giorni successivi per il weekend di gara. Al comando c’è la Red Bull di Sergio Perez, che precede la Aston Martin di Fernando Alonso e il campione in carica Max Verstappen. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Martin insegue Valentino Rossi. Ciabatti: “Gli daremo il supporto necessario”

    ROMA – Jorge Martin ed Enea Bastianini sono stati tra i protagonisti principali della scorsa stagione di MotoGP, non solo per la loro classe ed esplosività, ma anche (e soprattutto) perché si sono ritrovati a “lottare” per un posto nella Ducati ufficiale, al fianco di Francesco Bagnaia. Alla fine, come ben noto, è stato il riminese a spuntarla, grazie ad una maggiore costanza nei risultati rispetto allo spagnolo, rimasto in Pramac. Nonostante rimanga alla guida di un team privato, comunque, il nativo di Madrid potrà disporre della stessa Desmosedici GP23 del team ufficiale. Sarà ancora lotta alla pari, quindi, come confermato da Paolo Ciabatti in un’intervista a Motorsport.com: “Martin avrà tutto il sostegno necessario da parte di Ducati per essere campione del mondo con Pramac; avrà le stesse possibilità di Enea. L’anno scorso, Pecco si è giocato il titolo ma non siamo mai intervenuti e questo penso sia risultato molto chiaro”. Insomma, Martin avrà tutto il necessario per provare ad entrare nella storia: infatti, sono ormai passati 22 anni dall’ultima volta che un pilota “privato” arrivò a vincere il mondiale: era il 2001, e a raggiungere l’impresa fu un certo Valentino Rossi.   LEGGI TUTTO

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    Ducati, Martin come Bastianini: “Avrà tutto il sostegno per vincere titolo MotoGP”

    ROMA – La scorsa stagione di MotoGP ha visto come tema di interesse il dualismo tra Jorge Martin ed Enea Bastianini, impegnati nella rincorsa a un posto nella Ducati ufficiale, al fianco di colui che è poi diventato campione del mondo, Francesco Bagnaia. Alla fine, come ben noto, è stato il riminese a spuntarla, grazie ad una maggiore costanza nei risultati rispetto allo spagnolo, rimasto in Pramac. Nonostante rimanga alla guida di un team privato, comunque, il nativo di Madrid potrà disporre della stessa Desmosedici GP23 del team ufficiale. Sarà ancora lotta alla pari, quindi, come confermato da Paolo Ciabatti in un’intervista a Motorsport.com: “Martin avrà tutto il sostegno necessario da parte di Ducati per essere campione del mondo con Pramac; avrà le stesse possibilità di Enea. L’anno scorso, Pecco si è giocato il titolo ma non siamo mai intervenuti e questo penso sia risultato molto chiaro”. Insomma, Martin avrà tutto il necessario per provare ad entrare nella storia: infatti, sono ormai passati 22 anni dall’ultima volta che un pilota “privato” arrivò a vincere il mondiale: era il 2001, e a raggiungere l’impresa fu un certo Valentino Rossi.   LEGGI TUTTO

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    Vi ricordate Mazepin? Il pilota russo può tornare in F1, le condizioni

    ROMA – Nel weekend che segna l’inizio della nuova stagione di F1, arriva un’importante novità per quanto riguarda il mondo del motorsport. Infatti, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso una sentenza in favore di Nikita Mazepin, il pilota russo sospeso dalla Haas esattamente un anno fa (era il 5 marzo 2022) in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. In quell’occasione, la scuderia statunitense interruppe anche il rapporto con lo sponsor Uralkali, riferibile alle attività imprenditoriali del padre, il miliardario e oligarca Dmitry Mazepin. Il classe ’99, quindi, potrà sperare nuovamente in un sedile, magari proprio nel Circus, che si sta preparando a scendere in pista nel GP del Bahrain.  LEGGI TUTTO

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    F1, Mazepin può tornare a gareggiare in Europa: la sentenza

    ROMA – Il mondo del motorsport europeo potrebbe presto riaccogliere un suo “vecchio” protagonista, proprio nel fine settimana che segna l’inizio della nuova stagione di F1. Infatti, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha emesso una sentenza in favore di Nikita Mazepin, il pilota russo sospeso dalla Haas esattamente un anno fa (era il 5 marzo 2022) in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. In quell’occasione, la scuderia statunitense interruppe anche il rapporto con lo sponsor Uralkali, riferibile alle attività imprenditoriali del padre, il miliardario e oligarca Dmitry Mazepin. Il classe ’99, quindi, potrà sperare nuovamente in un sedile, magari proprio nel Circus, che si sta preparando a scendere in pista nel GP del Bahrain.  LEGGI TUTTO

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    Bahrain, Verstappen già snobba la Ferrari: “L’unica minaccia è la Red Bull stessa”

    ROMA – I semafori della F1 sono pronti a spegnersi per segnare il via alla stagione 2023, in cui ancora una volta l’uomo da provare a battere sarà Max Verstappen. Il pilota olandese, vincitore degli ultimi due campionati, è sicuro dei mezzi della propria Red Bull, sminuendo già il pericolo rappresentato dalle altre scuderie, Ferrari e Mercedes su tutte: “Noi stessi possiamo essere una minaccia: dobbiamo restare sul pezzo, non possiamo permetterci di commettere troppi errori. Non possiamo essere perfetti, tutti commettono errori, l’importante è farne meno possibili”.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc parte piano in Bahrain: “Red Bull sembra avanti”

    ROMA – “La Red Bull è partita forte, sembrano molto forti. Sono solo test, è difficile quantificare di quanto sono avanti, ma sembrano esserlo e abbiamo del lavoro da fare”. È un Charles Leclerc con i piedi per terra, quello che si presenta nella consueta conferenza stampa alla vigilia del GP del Bahrain, primo appuntamento della stagione 2023 di F1. I piloti e le scuderie sono reduci dai tre giorni di test della settimana scorsa, da cui la Ferrari è uscita con buone indicazioni, secondo il monegasco: “Non abbiamo mostrato tutte le nostre carte, e nemmeno Red Bull, ma in generale nessun team lo ha fatto. Difficile dire a che punto siamo, lo vedremo in qualifica, ma in generale penso che siamo un po’ indietro. L’obiettivo, comunque, rimane quello di migliorare di una posizione quanto fatto l’anno scorso”. LEGGI TUTTO