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    Razgatlioglu: “Voglio la MotoGP nel 2024, ma a una condizione”

    ROMA – Toprak Razgatlioglu non ha mai nascosto la propria ambizione di poter correre, un giorno, in MotoGP; il momento giusto sembrava poter essere il 2022, con il turco fresco di titolo in Superbike, ma il pilota Yamaha ha preferito provare a difendere il titolo, senza successo. Ma ora, ai microfoni di Speedweek, Razgatlioglu è molto deciso nelle proprie affermazioni: “Ho il sogno di guidare in MotoGP, spero di farlo il prossimo anno, ci sto pensando molto. Ma il mio piano è lottare per il titolo, o almeno per il podio; non voglio solo guidare una MotoGP, non mi interessa farlo perché diventerei il primo turco nel motomondiale. Se non dovesse funzionare, per me l’argomento si chiude e rimango in Superbike”. LEGGI TUTTO

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    Razgatlioglu scaccia Morbidelli: “Yamaha ha posto per me in MotoGP”

    ROMA – “Futuro in MotoGP? Allo stato attuale, Yamaha ha posto per me per il prossimo anno, ma se non funziona cercherò altre squadre. Ho un contratto per loro ancora per un anno, poi vedremo se firmerò con loro o con qualcun altro”. Così Toprak Razgatlioglu parlando di un ipotetico futuro in MotoGP; dichiarazioni che in un certo senso “ignorano” la presenza di Franco Morbidelli: la permanenza in Yamaha del pilota italiano, infatti, è appesa un filo, nonostante l’exploit in Argentina. “Anche l’Aprilia va molto bene, sono migliorati molto; poi le Ducati sono molto forti, proprio come in Superbike. Ma la Yamaha ha vinto il titolo nel 2021, perché non dovrebbe una moto competitiva, il prossimo anno?”, si è chiesto il turco, in un’intervista rilasciata a Speedweek.  LEGGI TUTTO

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    Bezzecchi Mondiale? Ecco perché si può

    Nell’odierna MotoGP, la griglia dei 22 piloti titolari comprende 13 campioni del mondo e sei vice. Un’élite che, incredibilmente, non comprende Marco Bezzecchi. Quanto fatto nelle categorie più piccole, però, non è necessariamente un indice fedele sul valore di un pilota in classe regina: lo insegna, ad esempio, Fabio Quartararo, che in quattro stagioni tra Moto3 e Moto2 vinse un solo GP, per poi diventare istantaneamente un top rider al massimo livello. E lo stesso Bezzecchi, per stazza, stile di guida ed esplosività, è sempre parso più adatto alle 1000 di cilindrata. Anche per questo è lecito domandarsi se, dopo il dominio nel GP d’Argentina, il ducatista sia un candidato per il titolo.   LEGGI TUTTO

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    Ezpeleta non ha dubbi: “Anche la F1 copia dalla MotoGP”

    ROMA – La Formula 1 è stata più volte un esempio per la MotoGP. A dirlo è stato in numerose occasioni il Ceo di Dorna, Carmelo Ezpeleta, che non ha mai nascosto di voler prendere spunto dal Circus e dal collega Stefano Domenicali. Ultima delle novità passata prima dalle quattro e poi alle due ruote è stata la Sprint Race. Ai microfoni di “Cadena Cope”, Ezpeleta ha affermato con decisione: “Vado avanti, continuo a copiare tutto ciò che può essere copiato”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Argentina, Morbidelli: “Lotta con Bezzecchi e Bagnaia come al ranch”

    ROMA – “Sembrava proprio di essere al ranch di Valentino Rossi!”. Così Franco Morbidelli, ai microfoni della MotoGP, ha riassunto il Gran Premio d’Argentina, che lo ha visto tornare protagonista dopo anni di difficoltà, con una splendida prestazione lungo tutto l’arco del weekend sulla pista di Termas de Rio Hondo. Il pilota della Yamaha, infatti, ha chiuso con un doppio quarto posto nella Sprint e in gara, dando anche vita a una battaglia serrata con gli altri piloti dell’Academy di Valentino Rossi, ovvero Bagnaia, Marini, e lo stesso Bezzecchi, che è poi andato a centrare la sua prima vittoria nel motomondiale.  LEGGI TUTTO

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    Il messaggio di Lapo Elkann: “Ferrari, è l’ora della sveglia!!!”

    TORINO – Lapo Elkann versione tifoso sostenitore e pungolatore. Dopo la Juve e il Milan da imitare, ecco il cinguettio sulla Rossa addormentata e pasticciona di questo inizio di campionato mondiale: «Formula 1: Ferrari, è l’ora della sveglia!!!!». Il flop in Australia e le polemiche interne hanno fatto traboccare il vaso, ultracolmo. E il nipote di Gianni Agnelli, un grande fan di Maranello, non può stare inerme di fronte a questa pericolosa china intrapresa dal Cavallino e allora su Twitter è pronto e subito pubblicato il richiamo accorato alla svolta, a tornare dove la storia indica di stare, con la Rossa competitiva e capace di dare battaglia su ogni pista. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Argentina, Quartararo: “Nakagami è un kamikaze, ha fatto una follia”

    ROMA – “Peccato perché Nakagami è entrato come un kamikaze alla 7 e mi sono ritrovato ultimo. Nel primo giro non avevo perso molto terreno, ma dopo il contatto ho perso posizioni. È una follia, sono sempre i soliti a fare certe manovre. È ora che in direzione gara si diano una svegliata e comincino a penalizzare”. Così Fabio Quartararo ai microfoni di Sky Sport dopo il Gran Premio d’Argentina di MotoGP, commentando la propria gara a partire soprattutto dal contatto causato da Takaaki Nakagami nelle prime fasi. Un episodio che ha costretto il francese a una difficile rimonta, poi effettivamente riuscita grazie a una Yamaha apparsa finalmente protagonista: “Come passo mi aspettavo di andare peggio, invece è stato buono; sulla moto mi sono trovato bene: considerando la situazione in cui ero, la mia gara non è stata male, ma avevo il passo per finire molto più avanti”. LEGGI TUTTO