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    Tirreno Adriatico, il belga Merlier vince la seconda tappa. Ganna si conferma leader

    Il belga Tim Merlier ha vinto allo sprint, con il tempo di 5h25’23”, la 2/a tappa della 57/a edizione della Tirreno-Adriatico di ciclismo, da Lido di Camaiore (Lucca) a Sovicille (Siena), lunga 219 chilometri.  Alle sue spalle si piazzano Olav Kooij (Jumbo-Visma) e Kaden Groves (Team BikeExchange – Jayco). Primo degli italiani Simone Consonni, quinto. Filippo Ganna ha conservato la maglia azzurra di leader della corsa dei ‘Due mari’ con il tempo di 5h40’40”. LEGGI TUTTO

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    Parigi-Nizza, Pedersen vince la terza tappa. Laporte si conferma leader

    Mads Pedersen vince in volata la terza tappa della Parigi-Nizza, da Vierzon a Dun-le-Palestel di 191 km. Il danese della Trek Segafredo precede il francese Bryan Coquard (Cofidis) e il belga Wout Van Aert (Jumbo-Visma). Sul rettilineo finale una caduta vede coinvolto anche il francese Christophe Laporte, che però conserva la maglia di leader della classifica generale con 1 secondo di vantaggio su Van Aert e 9 sullo sloveno Roglic, suoi compagni di squadra. LEGGI TUTTO

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    Tirreno-Adriatico, Ganna inafferrabile nella crono d’apertura: 2° Evenepoel, 3° Pogacar

    Pronostico rispettato. Con il tempo di 15’17”, Filippo Ganna ha vinto la cronometro individuale d’apertura della Tirreno-Adriatico di ciclismo: una cronometro individuale disputata per le strade del Lido di Camaiore (Lucca) su un percorso di 13,9 chilometri. Il campione del mondo della specialità è anche il primo leader della classifica generale della corsa organizzata da Rcs Sport che si concluderà il 13 marzo a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). 

    Martedì l’arrivo a Sovicille (Siena)
    Filippo Ganna ha preceduto il belga Remco Evenepoel, secondo a 11″, e lo sloveno Tadej Pogacar, terzo a 18″. Decimo Matteo Sobrero, a 39″. Martedì 8 marzo è in programma la 2/a tappa, la prima in linea, con partenza da Camaiore (Lucca) e arrivo a Sovicille (Siena). LEGGI TUTTO

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    Strade bianche 2022, impresa di Tadej Pogacar: fuga e trionfo in solitaria a Siena

    Strade bianche 2022, impresa di Tadej Pogacar: fuga e trionfo in solitaria a Siena
    Il fenomeno sloveno ha vinto per distacco la 16^ edizione delle Strade Bianche di ciclismo con partenza e arrivo a Siena dopo 184 chilometri. Il vincitore degli ultimi due Tour de France ha preceduto, dopo una fuga di una cinquantina di chilometri in solitaria lo spagnolo Valverde e il danese Asgreen

    “Ho capito che ce l’avrei fatta solo a 5 km dalla fine”
    “È una vittoria incredibile. Ho attaccato da lontano, ma solo quando ho visto il cartello dei 5 chilometri al traguardo ho capito che ce l’avrei fatta – le parole del leader della UAE Emirates -. Ho voluto accelerare sul tratto di sterrato di Monte Sante Marie, nessuno mi ha seguito e mi sono ritrovato da solo in testa alla corsa. Ero concentrato e mi voltavo continuamente indietro per vedere se arrivava qualcuno: non ero sicuro di poter vincere. Nel finale mi erano rimaste pochissime energie, ma sono bastate per arrivare fino al traguardo”. Da lunedì il trionfatore delle ultime due edizioni del Tour de France sarà l’uomo da battere alla Tirreno-Adriatico, che ha vinto l’anno scorso: il bis non è per nulla scontato ma, quando c’è di mezzo lui, sembra esserci poco spazio per le ambizioni dei rivali.  LEGGI TUTTO

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    Gianni Bugno investito da una moto a Monza: ferita alla gamba e dieci punti di sutura

    Gianni Bugno, vincitore del Giro d’Italia nel 1990 e due volte campione del mondo di ciclismo, è stato investito da una moto venerdì mentre passeggiava a Monza, nei pressi del Parco di Monza. Lo sportivo se l’è cavata con una ferita alla gamba e dieci punti di sutura. “Poteva andarmi molto male”, ha detto in serata alla Gazzetta dello Sport. A quanto emerso, intorno alle 15 di venerdì, il 58 enne stava attraversando la strada a piedi, non sulle strisce pedonali, quando è stato travolto da un centauro, in sella ad una Harley Davidson. Soccorso, Bugno è stato trasportato in ambulanza al San Gerardo di Monza. Secondo quanto ha raccontato, il motociclista ha superato una fila di auto in coda, mentre lui stava attraversando, e lo ha travolto LEGGI TUTTO

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    Guerra Ucraina, Cyclingweekly: “Ucciso a Kiev il tecnico della nazionale ucraina Kulyk”

    Cycling Weekly, rivista britannica di ciclismo, ha dato la notizia della morte del tecnico della nazionale ucraina di ciclismo Alexander Kulyk, 65 anni, padre dell’ex campione nazionale Andriy Kulyk. Secondo quanto riportato dal giornale inglese, che ha contattato il presidente della federazione Andriy Grivko, Kulyk stava partecipando a un’operazione per evacuare alcune persone dai luoghi più pericolosi della capitale quando è stato vittima di un attacco russo
    GUERRA UCRAINA, LE NEWS LIVE LEGGI TUTTO

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    Trofeo Laigueglia, la Drone Hopper Androni Giocattoli corre con maglia Ucraina

    Bella iniziativa della Drone Hopper Androni Giocattoli al via del 59° Trofeo Laigueglia di ciclismo in omaggio di uno dei suoi ciclisti di punta, l’ucraino Andrii Ponomar. Il team guidato da Gianni Savio, infatti, per il debutto italiano ha scelto di salire sul palco di presentazione di una delle classiche più nobili del ciclismo italiano con una maglia davvero speciale. Tutti e sette i corridori hanno indossato la maglia di campione d’Ucraina, proprio come quella che Ponomar, che è campione nazionale e che non era presente alla gara, porta d’abitudine, su cui campeggiava la scritta #nowar. La maglia speciale è stata naturalmente realizzata dal maglificio Rosti di Brembate che ha appoggiato l’iniziativa del team. Un gesto simbolico quello di Drone Hopper Androni Giocattoli che vuole prima di tutto dimostrare la sua vicinanza ad Andrii Ponomar in questo difficile momento. Andrii, che durante la stagione agonistica vive in Italia, in Ucraina, infatti, ha tutti gli affetti più cari.

    Savio: “Solidarietà a Ponomar e all’Ucraina per una guerra assurda”
    “Abbiamo manifestato tutta la nostra solidarietà ad Andrii Ponomar e alla sua nazione – ha spiegato il general manager Gianni Savio -. Riteniamo vergognosa l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Speriamo possa terminare al più presto questa assurda guerra, affinché il popolo ucraino possa ritornare a vivere nella pace e in libertà”.

    Trofeo Laigueglia, vittoria per Polanc. Terzo Covi
    Tripletta della UAE Emirates al Laigueglia: vince lo sloveno Jan Polanc, al terzo successo della sua carriera, davanti ai compagni di squadra Juan Ayuso e Alessandro Covi. Subito giù dal podio l’altro italiano Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty-Gobert). In Top-10 anche gli altri azzurri Ulissi (7°) e Ciccone (8°).  LEGGI TUTTO

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    La bici è musica, Maestro: 90 anni di Ernesto Colnago. Lo speciale oggi su Sky Sport 24

    Ernesto Colnago è stato – ed è – molto più che un innovatore, un artigiano, un artista.
    Per Gianni Brera era “Il Cellini della bicicletta”. Da settant’anni i suoi gioielli di tradizione e tecnologia sono un’eccellenza italiana riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo. È stato il primo nella fusione a freddo, nelle forcelle dritte, nei telai in carbonio, nei freni a disco. Dal 1986, in partnership con la Ferrari, ha portato la F1 nel ciclismo e il ciclismo nel futuro.

    La sua genialità ha rivoluzionato il mondo delle corse. Con le sue biciclette sono stati vinti 61 mondiali, 18 coppe del mondo, 22 grandi giri. Dagli amici fraterni Magni e Merckx al pupillo Saronni fino a Pogacar: una storia di amore, talento e passione dal secondo dopoguerra al terzo millennio. Una grande storia italiana. Novanta di questi giorni, Maestro.

    “La bici è musica, Maestro – 90 anni di Ernesto Colnago” lo speciale a cura di Christian Giordanoè  in onda oggi su Sky Sport 24 nelle edizioni delle 12.30, 17, 18.30 e, in versione integrale alle ore 22. Disponibile on demand. LEGGI TUTTO