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Sonny Colbrelli ci crede: “Tornerò a gareggiare, speranza è l'ultima a morire”
“La speranza è l’ultima a morire, credo che tornerò a gareggiare”. In due frasi c’è tutto il carattere di Sonny Colbrelli, lo sfortunato corridore di Desenzano sul Garda (Brescia) che lo scorso 21 marzo – dopo avere concluso al secondo posto, alle spalle del vincitore australiano Michael Matthews la 2/a tappa del Giro di Catalogna – era finito in terapia intensiva a causa di un arresto cardiaco.
La paura, il ricovero nell’ospedale e adesso la speranza di poter tornare in sella a una bici per gareggiare. “Mi sto rimettendo molto velocemente. Adesso ho avuto il via libera per fare qualche passeggiata tranquilla con la bici”, ha detto oggi, mentre era ospite della presentazione alla Rocca d’Anfo (Brescia), della 16/a tappa del Giro d’Italia, che il 24 maggio porterà la carovana rosa dalla partenza di Salò all’arrivo di Aprica, in provincia di Sondrio.
A Colbrelli è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo, una dispositivo salvavita per correggere il ritmo del cuore se necessario in casi estremi. Il vincitore dell’edizione 2021 della Parigi-Roubaix oggi è alle prese con la riabilitazione e, in questi giorni, assieme al cronoman Filippo Ganna, ha girato in treno un po’ la Penisola, per portare il Trofeo Senza fine che viene ogni anno assegnato al vincitore della corsa a tappe italiana.
“La speranza – spiega Colbrelli è l’ultima a morire e io credo che tornerò a gareggiare. Ci credono in tanti e io sono il primo. Non avrei comunque partecipato a questo Giro d’Italia, ma avevo in programma di essere presente al prossimo Tour de France. La tappa bresciana credo che sarà decisiva ai fini dell’assegnazione della maglia rosa”.
Il 24 maggio andranno in scena 200 km di pura sofferenza, con la classica tappa della Valtellina che proporrà diverse salite, alcune delle quali riscoperte dopo molti anni. Attraversata la Val Camonica verrà scalato il terribile Mortirolo, dal versante di Monno (come nel 2017), per scendere a Grosio e percorrere le strade del vino Sforzato, cui è dedicata la tappa, scalando Teglio per giungere ad Aprica dal Valico di Santa Cristina. LEGGI TUTTO
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Liegi-Bastogne-Liegi, vittoria del belga Evenepoel davanti a Hermans e Van Aert
Dopo nove mesi Remco Evenepoel torna alla vittoria e conquista la classicissima Liegi-Bastogne-Liegi, 257 km: lacrime all’arrivo per il fuoriclasse della Quick-Step, alla prima vittoria in una classica.
Secondo – con un ritardo di 48″ – Quinten Hermans che batte in volata Wout Van Aert, per completare un podio tutto belga. L’ultimo successo belga alla Liegi-Bastogne-Liegi era stato di Gilbert nel 2011.
Maxi caduta, Alaphilippe in ospedale
Terribile caduta a 62 chilometri dall’arrivo: sono rimasti coinvolti una settantina di corridori, alcuni dei quali sono finiti in un bosco nel bordo destro della carreggiata. Ne ha fatto le spese Julian Alaphilippe, che è stato trasportato nell’ospedale di Liegi. Coinvolti nella caduta anche lo spagnolo Alejandro Valverde, il gallese Geraint Thomas, l’olandese Bauke Mollema, Domenico Pozzovivo, Rigoberto Uran e Romain Bardet, che sono comunque ripartiti. Proprio Bardet si è reso protagonista di un bel gesto, andando a soccorrere il connazionale e aspettando con lui l’arrivo degli operatori sanitari. LEGGI TUTTO - in Bike
Tadej Pogacar non ci sarà alla Liegi-Bastogne-Liegi: morta la madre della fidanzata
Tadej Pogacar non sarà presente alla Liegi-Bastogne-Liegi, in programma domenica 24 aprile. La rinuncia del campione sloveno, vincitore lo scorso anno, è per stare vicino alla compagna, colpita da un gravissimo lutto, la morte della madre. Al suo posto, nel team UAE Emirates, correrà Brandon McNulty
Niente Liegi-Bastogne-Liegi per lo sloveno Tadej Pogacar, che ha deciso di rinunciare alla corsa in programma domani per stare vicino alla compagna, Urska Zygart, in lutto per la morte della madre. Vincitore della Liegi lo scorso anno, e terzo nel 2020, Pogacar era tra i favoriti d’obbligo, ma dopo essere rientrato precipitosamente in Slovenia giovedì scorso, ha rinunciato al proposito annunciato di tornare oggi in Belgio, in accordo con la sua squadra, la UAE Emirates. “Purtroppo domani non sarò al via della Liegi-Bastogne-Liegi per difendere il mio titolo. Questi ultimi giorni sono stati difficili ma vorrei ringraziare tutti per la comprensione”, ha scritto lo sloveno sui propri profili social, ringraziando il team e il suo direttore, lo svizzero Mauro Gianetti. Pogacar sarà sostituito dall’americano Brandon McNulty. LEGGI TUTTO