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    Giro d'Italia: De Bondt vince la tappa di Treviso, Carapaz in rosa

    Dries De Bondt (Alpecin-Fenix) ha vinto la 18^ tappa Borgo Valsugana-Treviso, lunga 146 km. Il 30een belga – al primo successo in un grande giro – ha battuto in volata Edoardo Affini dopo una lunga fuga, condotta insieme all’italiano (Jumbo-Visma), Davide Gabburo (Bardiani-CSF-Faizanè) e Magnus Cort Nielsen (EF Education-EasyPost). Richard Carapaz conserva in ‘scioltezza’ la maglia rosa. Out Joao Almeida, positivo al covid: era quarto in generale davanti a Vincenzo Nibali, ora a ridosso del podio. Passaggio del gruppo a Valdobbiadene, nelle terre del Prosecco, e grande spettacolo sul Muro di Ca’ del Poggio, invaso di tifosi. Venerdì la carovana si sposta sulle strade del Friuli Venezia Giulia per la Marano Lagunare-Santuario di Castelmonte, di 178 chilometri e un dislivello di 3230 metri. Una frazione di media montagna con arrivo in salita e uno sconfinamento in Slovenia. 

    Almeida positivo al Covid: costretto al ritiro
    Come detto, la corsa ha perso Almeida, quarto in generale a 1’54” da Carapaz e uno dei candidati alla vittoria finale, oltre che titolare della maglia bianca di miglior giovane (passata allo spagnolo Juanpe Lopez): il portoghese non è partito a Borgo Valsugana, costretto a fermarsi perché risultato positivo al Covid-19 (accuserebbe leggeri sintomi). Il 23enne lusitano è il solo del team UAE a essere risultato positivo ai controlli, mentre gli altri hanno proseguito regolarmente.  LEGGI TUTTO

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    Giro d'Italia, Almeida positivo al Covid: costretto al ritiro

    Il 105/o Giro d’Italia perde uno dei candidati alla vittoria finale, attualmente titolare della maglia bianca di miglior giovane: Joao Almeida è costretto a fermarsi, perché è risultato positivo al Covid-19. Il corridore portoghese è il solo del team UAE a essere risultato positivo ai controlli, gli altri pertanto proseguiranno la corsa regolarmente. Almeida, che era quarto nella classifica generale, a 1’54” dalla maglia rosa dell’ecuadoriano Richarda Carapaz (ma, nella cronometro di Verona, avrebbe potuto far saltare il banco) accuserebbe leggeri sintomi.

    “Almeida questa notte si era svegliato per un insistente dolore alla gola e il tampone ha dato esito positivo. Noi osserviamo strette regole di prevenzione e, oltre a sanificare ogni giorno gli ambienti dove il team vive (macchine, bus, camere d’albergo ecc.), teniamo in camere singole gli atleti stessi, proprio per limitare contatti strettissimi. Situazioni, però, che non mettono al riparo al 100% come abbiamo riscontrato”, dice Michele De Grandi, medico della UAE Emirates al 105/o Giro d’Italia, dopo il caso di positività che ha costretto al ritiro il loro capitano, Joao Almeida. 
    “E’ inutile dire che siamo profondamente dispiaciuti, perché Joao e il team a supporto stavano facendo un’ottima prova – aggiunge Mauro Gianetti, responsabile tecnico della squadra emiratina -. I nostri obiettivi erano il podio del Giro e la maglia bianca di migliore giovane, eravamo in lotta per conquistarli. E’ una brutta tegola, ma questa è la realtà che viviamo tutti i giorni da due anni. Dobbiamo accettarla e guardare avanti. Ora la cosa più importante è che Joao si riprenda presto”. LEGGI TUTTO

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    Giro d'Italia, la 15^ tappa in diretta live

    Inseguono in 25: ci sono anche Van der Poel e CicconeA un minuto da Bouwman, ci sono: Mathieu Van der Poel e Dries De Bondt (Alpecin-Fenix), David de la Cruz e Harold Tejada (Astana Qazaqstan), Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious), Luca Covili (Bardiani-CSF-Faizanè), Rémy Rochas (Cofidis), Mikaël Cherel e Nicolas Prodhomme (AG2R Citroën), Natnael Tesfatsion (Drone Hopper-Androni Giocattoli), Hugh Carthy, Merhawi Kudus e Julius Van den Berg (EF Education-EasyPost), Erik Fetter (EOLO-Kometa), Koen Bouwman, Gijs Leemreize e Sam Oomen (Jumbo-Visma), Thymen Arensman, Nico Denz e Martijn Tusveld (DSM), Giulio Ciccone e Bauke Mollema (Trek- Segafredo), Davide Formolo e Rui Costa (UAE team), Antonio Pedrero e Iván Ramiro Sosa (Movistar), Lawson Craddock (BikeExchange-Jayco).(foto Lapresse) LEGGI TUTTO

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    Giro d'Italia: Démare la tappa di Cuneo, Lopez in rosa. Ritiro di Bardet

    Arnaud Démare vince allo sprint la 13^ tappa, da Sanremo a Cuneo (150 chilometri). Lopez resta in maglia rosa, ritiro di Bardet (era 4° in classifica). Sabato la Santena-Torino, che potrebbe già stravolgere la generale

    Dopo Messina e Scalea, il francese Arnaud Démare (Groupama-FDJ) vince allo sprint anche la 13^ tappa, da Sanremo a Cuneo (150 chilometri): battuti in volata Bauhaus, Cavendish e Gaviria, 5° Dainese, primo degli italiani. Juan Pedro López (Trek-Segafredo) resta in maglia rosa. Giornata caratterizzata dalla fuga di cinque corridori, ‘scappati’ al km 10: Pascal Eenkhoorn (Jumbo-Visma), Nicolas Prodhomme (AG2R Citroën), Mirco Maestri (EOLO-Kometa),  Julius Van den Berg (EF Education-EasyPost) e Filippo Tagliani (Drone Hopper – Androni Giocattoli), che si stacca ai piedi del Colle di Nava dopo essere transitato per primo sul traguardo volante di Pieve di Teco. A un passo dal GPM il colpo di scena: Romain Bardet, 4° in generale, alza bandiera bianca per problemi intestinali confermando la ‘maledizione’ dei Grandi Giri per i francesi da quasi 30 anni a questa parte (l’ultimo trionfo transalpino risale al 1995, quando Laurent Jalabert vinse la Vuelta. L’ultimo successo al Giro nel 1989 grazie a Laurent Fignon). Fuga ripresa a 600 metri dal traguardo… quando Démare confeziona il suo terzo sigillo in questa 105^ edizione. Sabato la Santena-Torino, di 153 chilometri, che potrebbe già rivoluzionare la classifica: in programma la salita di Superga (5 km all’8,6%) e il Colle della Maddalena (3,5 all’8,1% con punte del 20%), entrambi GPM di seconda categoria.

    L’ordine d’arrivo della 13^ tappa
    1. Arnaud Démare (Groupama-FDJ) 3h18’16”
    2. Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) s.t.
    3. Mark Cavendish (Quick-Step ALpha Vinyl) s.t.
    4. Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) s.t.
    5. Alberto Dainese (Team DSM) s.t.
    6. Simone Consonni (Cofidis) s.t.
    7. Dries De Bondt (Alpecin-Fenix) s.t.
    8. Giacomo Nizzolo (Israel-PremierTech) s.t.
    9. Andrea Vendrame (AG2R Citroën) s.t.
    10. Tobias Bayer (Alpecin-Fenix) s.t.

    Giro 2022: la classifica generale
    1. Juan Pedro LOPEZ PEREZ (SPA) 
    2. Richard CARAPAZ (ECU) +12”
    3. Joao ALMEIDA (POR) +12″
    4. Jai HINDLEY (AUS) +20″
    5. Guillaume MARTIN (FRA) +28″
    6. Mikel LANDA (SPA) +29″
    7. Domenico POZZOVIVO (ITA) +54″
    8. Emanuel BUCHMANN (GER) +1’09”
    9. Pello BILBAO (SPA) +1’23”
    10. Alejandro VALVERDE (SPA) +1’27”
    13. Vincenzo NIBALI (ITA) +3’04”

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