consigliato per te

  • in

    Giro di Lombardia, Nibali e Valverde all'ultima gara della carriera

    Sarà un’edizione molto speciale del Lombardia quella che si svolgerà sabato 8 ottobre con partenza da Bergamo e arrivo a Como dopo 253 km. Due grandissimi campioni, che hanno fatto la storia del ciclismo, chiuderanno la carriera nell’ultima Classica Monumento della stagione: Vincenzo Nibali e Alejandro Valverde. L’italiano, uno dei pochissimi corridori a poter vantare un successo in tutti e tre i grandi giri, ha conquistato la classica delle foglie morte in due occasioni, nel 2015 e nel 2017. Partenza prevista da Bergamo e arrivo a Como dopo 253 km. Negli ultimi 60 chilometri in sequenza si affronteranno il Ghisallo, il San Fermo della Battaglia, il Civiglio, ancora il San Fermo prima del traguardo sul Lungolago di Como.

    Nibali: “Proverò a vincere la mia ultima corsa”
    “Per me sarà una grande emozione e un grande onore chiudere al Lombardia che è una delle corse che ho amato di più nella mia carriera. Ricordo le vittorie di Bettini e Cunego nei miei primi anni da pro e sognavo un giorno di conquistare questa Monumento. Ci sono già riuscito due volte e sabato 8 ci riproverò ancora in quella che sarà la mia ultima corsa. Sono uscito bene da La Vuelta e ho delle buone sensazioni”.  LEGGI TUTTO

  • in

    Mondiali di ciclismo, Van der Poel multato in Australia per l'aggressione in hotel

    Il corridore olandese Mathieu van der Poel si è dichiarato colpevole per aver aggredito due ragazze adolescenti in un hotel di Sydney ed è stato multato di 1.500 dollari australiani (1.010 euro). Il processo, inizialmente previsto per martedì, è stato anticipato di un giorno. L’olandese era stato fermato la notte prima della gara su strada dei Mondiali di ciclismo a Wollongong, dove era uno dei grandi favoriti, dopo un alterco con due ragazze, colpevoli di disturbare il suo sonno . Dopo aver iniziato la gara, van der Poel si era ritirato dopo una trentina di chilometri anche a causa dello stress e della stanchezza accumulata duranta la nottata. Secondo quanto riportato dai media olandesi, il nipote di Raymond Poulidor è stato punto per essersi fatto “giustizia da solo”, senza avvertire la security. Van der Poel, a cui non è stato ritirato il passaporto e che ha potuto dunque lasciare l’Australia, non potrà più entrare nel Paese per i prossimi tre anni.  LEGGI TUTTO

  • in

    Mondiali ciclismo 2022, la prova in linea maschile in diretta LIVE

    Circa 80 km al traguardo e 16 corridori in fuga, scattati nelle prime fasi della gara: Samuele Battistella (Italia), James Fouché (Nuova Zelanda), Michael Kukrle (Repubblica Ceca), Emils Liepins (Lettonia), Ben O’Connor (Australia), Pavel Sivakov (Francia), Pieter Serry (Belgio), Scott McGill (Stati Uniti), Lukasz Owsian (Polonia), Simon Pellaud (Svizzera), Guy Sagiv (Israele), Nicolas Sessler (Brasile), Jaka Primozic (Slovenia), Juraj Sagan (Slovacchia), Luke Plapp (Australia), Pier-André Coté (Canada).  LEGGI TUTTO

  • in

    Van der Poel fermato dalla polizia per una lite: out dopo 30 km ai Mondiali di ciclismo

    Clamoroso a Wollongong: Mathieu Van Der Poel, il grande favorito nella prova in linea dei Mondiali di ciclismo scattata da qualche ora nella cittadina australiana, è stato costretto al ritiro dopo una notte a dir poco movimentata, trascorsa alla stazione di polizia. Il campione olandese è stato fermato e trattenuto al commissariato di Kogarah a causa di una lite con due ragazze di 13 e 14 anni, che lo avrebbero infastidito con urla e schiamazzi nei corridoi dell’hotel alla vigilia dell’appuntamento iridato. Denunciato per aggressione dai genitori delle due adolescenti, il corridore della Alpecin-Deceuninck è stato prelevato da alcuni agenti e interrogato sull’accaduto, punito con il ritiro del passaporto e chiamato a comparire martedì prossimo a Sydney davanti al giudice. Rilasciato su cauzione soltanto alle 4 del mattino, è tornato in albergo ma non ha praticamente chiuso occhio, non certo il modo migliore per affrontare un Mondiale.

    Van der Poel: “C’è stata una piccola discussione”
    L’olandese ha confermato l’alterco al network belga Sporza. “Sono andato a letto presto e dei giovani hanno iniziato a bussare in continuazione ad ogni porta del corridoio dove era la mia stanza. Dopo un po’ la cosa mi ha stufato e ho chiesto di smettere, anche se non proprio gentilmente. C’è stata una piccola discussione. A quel punto è stata chiamata la polizia e sono stato portato via. Sono tornato in camera alle quattro del mattino, un disastro”. In carriera il classe 1995 ha vinto l’Amstel Gold Race 2019, il Giro delle Fiandre 2020 e 2022, la Strade Bianche 2021, una tappa al Tour de France 2021 ed è stato maglia rosa all’ultimo Giro d’Italia per tre giorni dopo la vittoria nella prima tappa di Budapest-Visegrád. LEGGI TUTTO

  • in

    Mondiali ciclismo, Van Vleuten oro nella prova in linea femminile. Silvia Persico bronzo

    Una vera e propria impresa quella di Anniemek Van Vleuten. La 39enne olandese conquista il suo secondo mondiale in linea in carriera, e lo fa dopo essersi procurata una microfrattura al gomito solo qualche giorno fa, a causa di una caduta durante la staffetta mista. Per la Van Vleuten è l’ottava medaglia mondiale: 2 ori in linea, 2 a cronometro, 2 bronzi e 2 argenti. A cui aggiungere anche la medaglia d’oro olimpica a cronometro e argento in linea. Un 2022 da incorniciare per l’olandese, che in questa stagione ha conquistato la doppietta Giro-Tour e la Liegi-Bastogne-Liegi. Dopo aver lavorato insieme alle compagne per favorire la capitana Marianne Vos, nel finale la Van Vleuten si è agganciata al gruppo di testa e ha regolato poi le avversarie sul traguardo. La medaglia d’argento è della belga Kopecki. Ma sorride anche l’Italia: il bronzo mondiale lo conquista infatti Silvia Persico dopo un’ottima prova LEGGI TUTTO

  • in

    Mondiali ciclismo, Herzog vince il titolo juniores

    Emil Herzog è il nuovo campione del mondo juniores. Sul circuito di Wollongong ha battuto, in volata, il portoghese Antonio Morgado al termine di una gara che li ha visti, entrambi, grandi protagonisti. Al terzo posto, a 55″, il belga van Mechelen. Matteo Scalco è il primo degli azzurri è chiude al 14° posto, a 2’22” dal vincitore. La gara, caratterizzata da una fuga partita dopo venti chilometri, non ha vissuto un attimo di pausa. Nei momenti cruciali sono emersi i valori tecnici della vigilia. Infatti sia il tedesco Herzog che il portoghese Morgado hanno vinto in questa stagione diverse classiche; Herzog, solo per citare le più importanti, la Corsa della Pace e il GP Ruebliland, Morgado il Giro della Lunigiana. “Sapevamo che davanti a noi avevamo almeno una ventina di corridori – ha commentato Dino Salvoldi -. Complimenti a Matteo che ha cercato fino alla fine di restare con i primi”. “E’ stata una gara dura. La pioggia ha contribuito a renderla ancora più dura – le parole di Scalco al sito della federciclismo – Percorso tecnico e con una saluta molto impegnativa che costringeva tutti ad affrontarla in testa, perché nella discesa successiva il gruppo si allungava ed era difficile poi risalire le posizioni. Sono riuscito a recuperare fino a due giri dal termine, poi però le gambe non rispondevano più.” La gara si decide proprio sul Mount Pleasant. Al penultimo passaggio forza il portoghese Morgado, che riesce a raggiungere anche un vantaggio di una trentina di secondi. Nell’ultimo passaggio il gruppo dei battistrada si sfalda ulteriormente, sul forcing di Herzog che provoca la selezione decisiva. Il tedesco raggiunge il portoghese a tre chilometri dal traguardo. Si contendono la vittoria in volata e la spunta, di mezza ruota, il tedesco. Al terzo posto giunge, a 55″, il belga van Mechelen. Trentaquattresimo Simone Gualdi, l’unico altro azzurro che ha concluso la gara. LEGGI TUTTO

  • in

    Mondiali ciclismo, Italia d'argento nella staffetta mista

    Seconda medaglia azzurra per la spedizione italiana al Mondiale di Wollongong in Australia: dopo l’oro di Vittoria Guazzini nella crono under 23, arriva la medaglia d’argento nella staffetta mista grazie alla performance delle ragazze e dei ragazzi italiani che hanno chiuso a 2 secondi e 92 centesimi dalla fortissima Svizzera che ha conquistato il titolo mondiale. Edoardo Affini, Elena Cecchini, Filippo Ganna, Vittoria Guazzini, Elisa Longo Borghini e Matteo Sobrero sono stati protagonisti di una bellissima prova combattuta fino alla fine. A completare il podio la nazionale australiana.  LEGGI TUTTO