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    Techfind Serie A1 – Sassari ha la meglio su Alpo nell’anticipo

    Va alla sosta con una vittoria la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, che passa 67-76 sul campo di MEP Pellegrini Alpo. Reduce dalla bella vittoria a Riga in Eurocup, la squadra di Restivo parte subito forte, con Sparkle Taylor che realizza 13 dei 19 punti di squadra nei primi dieci minuti. Alpo resta a contatto per la prima metà del secondo quarto, prima di subire un parziale di 12-0 che la porta a -16 all’intervallo. Un margine che si allarga fino a superare i 20 punti nel quarto periodo, prima della reazione finale delle padrone di casa, che negli ultimi minuti tornano sotto la doppia cifra di svantaggio. Per Sassari, oltre alla solita Taylor da 26 punti e 10 rimbalzi, ottima partita anche di Toffolo (15 punti), mentre dall’altra parte la migliore è Ostojic con 21 punti. 

    A1 FemminileAnticipo 6^ Giornata di AndataRISULTATI:01/11/2024MEP Pellegrini Alpo – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 67 – 7602/11/2024O.ME.P.S. Battipaglia – Autosped G BCC Derthona BasketUmana Reyer Venezia – RMB Brixia BasketE-Work Faenza – Geas Sesto San Giovanni04/12/2024La Molisana Magnolia Campobasso – Alama San Martino di LupariRiposa Famila Wuber Schio
    MEP Pellegrini Alpo – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 67 – 76 (13-19, 24-40, 38-57, 67-76)MEP PELLEGRINI ALPO: Mathias* 9 (3/8, 0/2), Parmesani* 4 (0/3, 0/2), Rosignoli, Spinelli 2 (1/5, 0/1), Ostojic 21 (2/8, 4/6), Moriconi* 6 (2/5 da 3), Chiaretto NE, Mancini NE, Frustaci* 8 (3/7, 0/3), Rainis, Tulonen* 16 (3/6, 3/4), Soglia 1 (0/1, 0/1)Allenatore: Soave N.Tiri da 2: 12/39 – Tiri da 3: 9/24 – Tiri Liberi: 16/25 – Rimbalzi: 41 12+29 (Spinelli 8) – Assist: 15 (Spinelli 4) – Palle Recuperate: 6 (Mathias 2) – Palle Perse: 22 (Mathias 7)DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Gonzales* 7 (2/4, 1/4), Begic* 8 (3/6, 0/1), Carangelo* 9 (0/1, 2/4), Toffolo S.* 15 (2/3, 3/6), Natali, Pastrello 4 (2/3, 0/1), Taylor* 26 (8/12, 2/5), Diallo Dieng 6 (1/3 da 2), Grattini 1 (0/1 da 3), Spiga Trampana NEAllenatore: Restivo A.Tiri da 2: 18/33 – Tiri da 3: 8/24 – Tiri Liberi: 16/25 – Rimbalzi: 38 3+35 (Begic 10) – Assist: 19 (Carangelo 6) – Palle Recuperate: 11 (Gonzales 3) – Palle Perse: 17 (Carangelo 8)Arbitri: Vita M., Bonotto F., Agnese V.

    (Foto Roberto Muliere) LEGGI TUTTO

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    Techfind Serie A2, Girone A – Il posticipo tra Empoli e La Spezia sarà il big match della quinta giornata di campionato

    Nel weekend in cui si commemorano santi e defunti ci aspetta un ricchissimo programma con protagonista il Girone A della serie cadetta.La prima palla a due sarà tra Tecnoengineering Moncalieri e Nuova Icom San Salvatore Selargius (sabato, ore 16). Le piemontesi cercano riscatto dopo due sconfitte consecutive e lo scontro diretto tra squadre nella zona bollente della classifica sarà un test da passare col massimo dei voti. Dopo tre sconfitte di fila, la compagine sarda si è sbloccata portandosi a casa lo scalpo di Broni e con la trasferta di Moncalieri si cercherà di scalare le gerarchie, fuggendo dai bassi fondi del girone.Si proseguirà con il duello tra Sardegna Marmi Virtus Cagliari e Basket Foxes Giussano (sabato, ore 16). Le cagliaritane hanno reso una fortezza il proprio parquet conquistando due vittorie di fila, per questo motivo sarà fondamentale centrare anche la terza per entrare nel nutrito gruppetto di rivali che lottano per le prime otto posizioni. Le brianzole hanno fin qui centrato un solo successo in stagione, ottenuto proprio in trasferta sul campo di Moncalieri, servirà dunque un altro trionfo per non scivolare in fondo alla classifica.All’orario dell’aperitivo scenderanno in campo Virtus Academy Benevento e Torino Teen Basket (sabato, ore 18.30). Ancora a secco di vittorie, la squadra di coach Musco vorrà far valere il fattore campo per conquistare la prima gioia contro una concorrente diretta nella zona bassa del girone. Le ospiti non sono più riuscite a vincere dopo la prima giornata, per questo motivo la trasferta campana sarà un banco di prova per interrompere questo digiuno.Match da tenere d’occhio quello che coinvolgerà la Jolly ACLI Basket Livorno e la Repower Sanga Milano (sabato, ore 21). Un campionato fin qui tranquillo per le toscane con due vittorie e altrettante sconfitte, ma il PalaMacchia aprirà le porte ad una delle corazzate del Girone A, perciò sarà fondamentale farsi trovare pronte. Le milanesi sono il secondo miglior attacco e come tale proveranno a sgretolare fin dal principio le certezze delle avversarie; tuttavia, per poter uscire indenni da questa trasferta, si dovrà lottare dal primo all’ultimo possesso.In contemporanea anche la partita tra CLV-Limonta Costa Masnaga e Salerno Ponteggi ’92 (sabato, ore 21). Una delle migliori difese della serie cadetta dovrà tornare al successo interno per mantenere la scia della capolista, ma per farlo serviranno tutti gli sforzi possibili nella metà campo in cui le lombarde eccellono maggiormente. La squadra di coach Di Lorenzo – trascinata dai canestri della top scorer Oliveira – proverà a scalare le gerarchie uscendo da questa difficile trasferta con uno scalpo pesante tra le mani.A chiudere il primo giorno di programma sarà la gara al Pala Galli tra Polisportiva A.Galli San Giovanni Valdarno e Logiman Broni (sabato, ore 21). Ancora imbattuta dopo quattro giornate, la compagine toscana vuole conquistare la quinta vittoria di fila mostrando al proprio pubblico tutta la potenza di fuoco del proprio attacco. Le ospiti – sconfitte a Selargius nell’ultimo turno – dovranno invece sfatare il tabù trasferta dove hanno subito due sconfitte e dove faticano a far funzionare un attacco, punto di forza nelle partite interne.Il posticipo della quinta giornata si svolgerà sull’asse Toscana-Liguria con USE Rosa Scotti Empoli e Cestistica Spezzina (domenica, ore 18). Le sorprendenti ragazze di coach Cioni stanno facendo tremare il girone con il loro gioco, ma le tre vittorie ottenute fino ad ora sono tutte arrivate in trasferta, perciò l’obiettivo sarà quello di centrare la quarta stagionale di fronte al proprio pubblico. Le liguri avevano cominciato con il piede sbagliato perdendo al Pala Galli, da quel momento però si sono trasformate in una muraglia, diventando la miglior difesa del Girone A e ottenendo tre successi in fila. LEGGI TUTTO

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    Nba, Wembanyama show trascina gli Spurs. Bucks in crisi: quarto ko di fila

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    Pianigiani e il derby: “Ora Milano e Virtus studiano il futuro”

    È sempre un piacere chiacchierare con Simone Pianigiani uno dei coach più vincenti del nostro basket, mente analitica assai, anche ex ct della Nazionale. Che ora vive una nova parentesi anche da commentatore tecnico per Dazn su campionato italiano ed Eurolega. Un coach che peraltro non ama troppo l’esposizione. Parla poco e mai a sproposito. L’occasione è il derby europeo alle porte
    Pianigiani, come si trova nei panni del commentatore a Dazn?  «Innanzitutto mi piace Dazn che permettere di avere una visione completa del basket europeo tra Serie A, Eurolega, Eurocup, la Champions Fiba. E ho trovato un gruppo di lavoro giovane, appassionato, competente, con un’idea interessante di fare tv, cercando innovazione: per esempio penso alla ref cam che ti dà la visione dell’arbitro. Da parte mia, visto che ormai si gioca ogni 2-3 giorni e le squadre non hanno granché tempo di allenarsi, cerco di trovare un modo piacevole di raccontare mettendomi dentro la partita, certe scelte tecniche, spiegando le letture senza cadere nel troppo tecnico. E per le coppe, racconto cosa fanno gli allenatore. Personalmente è anche un modo di prepararmi e aggiornarmi».   Capitolo Eurolega: quest’anno le squadre di vertice hanno speso parecchio, sono tornati anche 11 europei dalla Nba. Che ne pensa?  «C’è un alto livello di competitività. Se si spende è perché i giocatori capaci di fare la differenza non sono tantissimi. Anche in questo senso si legge il ritorno di giocatori che possano essere subito produttivi perché conoscono già la situazione e la competizione. Tempo per sviluppare talenti, insomma, ce n’è pochissimo. Il ritmo delle partite è snervante e la competizione è ancora più serrata dopo l’introduzione del play in».   Alle 20.30 telecamere accese sul derby italiano: Olimpia Milano contro Virtus Bologna. È un periodo di pochi risultati, ma davvero in questi casi conta esserci, nella massima competizione.  «Sì, questo è un evento grane, un aspetto da sottolineare perché è bello che ci siano due squadre italiane e competitive. Al di là dei risultati se la giocano ogni volta. Un evento da vivere, per cui emozionarsi e prova orgoglio. Una partita sentita anche dalle squadre, credo, per quanto sarà tutto diversissimo quanto conterà, nei playoff. Però ci si annusa, ci si studia sul campo, sapendo che molto probabilmente dovranno ritrovarsi».   Come la vede?  «Le squadre hanno cambiato tanto. Il cambiamento di Milano è stato radicale nel settore playmaker, serve tempo per adattarsi a questa dimensione. Così come Bologna ha messo più fisicità con gli esterni, per esempio con Clyburn, dove lo erano meno. Io vedo due squadre allenate bene, con problemi di infortuni che ricorrono spesso giocando al ritmo dell’Eurolega. Ma possono variare durante la partita, schierando quelli che chiamavamo quintetti atipici. E in più Milano ha un lungo speciale come Mirotic, la Virtus ha ancora la carta Belinelli, che può ancora determinare o girare una partita. Direi che Milano punta sulla difesa e può andare più dai lunghi per creare situazioni di vantaggio».   Impressioni sull’Eurolega?  «L’Eurolega è sempre il top. Le squadre che hanno la possibilità di arrivare in fondo sono più o meno le solite, le due spagnole, le greche, le turche. Ma in questo inizio ho visto grande equilibrio. E non possiamo non sottolineare quando fatto dallo Zalgiris di Trinchieri, due vittorie in trasferta nella settimana del doppio impegno sono pesanti. Poi però alla fine emerge chi ha i giocatori per vincere e l’abbiamo visto con il real Madrid, il Panathinaikos. Ci aspettiamo il canestro di Llull o di Sloukas. E prima sarà importante verificare come ogni squadra reagirà al momento di difficoltà. Che arriva, sempre. Essenziale mantenere l’equilibrio, all’interno e all’esterno. Perché in se hai un calo di dieci giorni puoi perdere 3-4 partite. Ma non è crisi».   Volgiamo lo sguardo al campionato italiano.  «Tante partite emozionanti, ci sono squadre che hanno trovato subito la quadratura. Le neopromosse Trapani e Trieste hanno un livello alto. E l’Impegno di Eurolega per le due big è importante. Ci sono squadre costruite molto bene come Tortona, Brescia, le già citate Trieste e Trapani. Venezia risalirà appena avrà risolto i problemi di infortuni. Bisognerà vedere nel corso della stagione se ci sarà una spaccatura del campionato in due».   Con le squadre che cambiano sempre così tanto la componente fortuna nel mettere assieme i tasselli (giocatori e personalità) è notevole.  «Dipende dalla chimica che si trova e dalla strategia che si usa. A Brescia hanno mantenuto un nucleo forte. A Trieste hanno preso giocatori che erano stati assieme a Varese. Trapani ovviamente ha speso tanto, cambiando. Ma alla fine nel rendimento di una squadra pesa ciò che sta intorno, l’ambiente, dunque la società, la struttura. I giocatori annusano l’aria».   Lei ha detto che con questi ritmi non c’è tempo per lavorare. Come si assembla allora e come si migliora? Lei a Siena passava le notti a lavorare  «Ci sono settimane in cui giochi venerdì, domenica, martedì, giovedì e domenica. Contano tanti fattori, la protezione dei giocatori, puoi avere 24enni e trentenni, giocatori che giocano 28 minuti e altri dieci, giocatori che hanno minutaggio diverso tra coppe e campionato, dunque il lavoro fatto dallo staff (quello conta davvero molto) sui singoli, per la preparazione e il progresso individuale. Allenamenti cinque contro cinque dove si sente il rumore delle ossa ormai possono essere pochissimi. E per la preparazione della partita hai pochissimo tempo per cui se hai un nucleo solido lo porti avanti fino alla fine proprio per avere quegli automatismi e quella conoscenza consolidata».   Ma secondo lei il basket europeo sa dove sta andando? Perché l’iperprofessionismo americano incombe, con Nba, G-League, i college che con il NIL possono rendere praticamente professionisti i ragazzi di diciotto anni.  «A Livello europeo vediamo palasport pieni, colmi anche di passione, ma dobbiamo preoccuparci infatti della produzione dei giocatori. Perché le scelte individuali dei ragazzi potranno cambiare. Ora sono gli agenti a costruire la storia dei giocatori. E ci sono leghe internazionali che stanno crescendo, come l’Australia. Ulteriore concorrenza. A mio avviso bisognerebbe mettersi tutti più insieme per trovare una soluzione comune».   In Italia la produzione giocatori poi è un problema che si trascina.  «Il numero non è altissimo, poi c’è la questione della fisicità. Oltre a una visione comune, servirebbe più pazienza, ma da parte di tutti: società, anche tifosi».  LEGGI TUTTO

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    Nba, Dallas sbanca Minnesota, successi esterni per Denver e Kings

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    Eurolega, sconfitte e ultimo posto per Virtus Bologna e Olimpia Milano

    Ancora sconfitte per le due squadre italiane impegnate nell’Eurolega di basket. La Virtus Segafredo Bologna perde in casa con i tedeschi del Bayern Monaco per 87-84. Agli emiliani non bastano Shengelia (21 punti e 4 rimbalzi), Cordinier (18 punti e 5 assist), Morgan (17 punti) e un ottimo Polonara (13 punti e 4 rimbalzi). Tra i bavaresi brillano gli americani Edwards (26 punti) e Napier (16 punti, 5 rimbalzi e 7 assist). LEGGI TUTTO

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    EuroLeague Women – Inizia il girone di ritorno: Venezia affronta Gyor, Schio in trasferta a Salamanca

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    EuroCup Women – Prima giornata di ritorno: Sassari, Geas e Campobasso impegnate in contemporanea nelle rispettive trasferte

    Prima della sosta per gli impegni della nazionale, la EuroCup Women dà il via alla prima gara del girone di ritorno con tutte le italiane in campo alle ore 18.TTT-RIGA – DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI(Mercoledì 30 ottobre, ore 18 – YouTube FIBA)Nonostante la sconfitta per 62-70 con lo Zaglebie Sosnowiec, la squadra di coach Antonello Restivo ha una sorta di match point nella quarta giornata di EuroCup. Le lettoni – sconfitte all’andata con il punteggio di 83-74 – devono assolutamente continuare il loro filotto di successi dopo quello di misura per 63-64 con Mechelen. A prendere in mano le redini del gioco per coach Martins Zibarts saranno le due combo guards Mia Loyd e Ketija Vihmane, affiancate dalla playmaker Ilze Jakobsone che sgraverà loro dei possessi più complicati; la classe 2007 Anna Liepina sarà invece coadiuvata dalla più esperta Karline Pilabere nel proteggere il ferro e far ripartire la transizione. Le cortissime rotazioni volute da Riga avranno la sola Tina Grausa da vera e propria sesta giocatrice, mentre per Mila Luzgina e Liva Linina ci saranno pochi scampoli di gara a disposizione.BESIKTAS JK – GEAS SESTO SAN GIOVANNI(Mercoledì 30 ottobre, ore 18 – YouTube FIBA)Il largo successo per 92-58 contro il Benfica ha lanciato le ragazze di coach Cinzia Zanotti verso la conferma del secondo posto nel Gruppo K. Il viaggio in Turchia le metterà di fronte al Besiktas – vincente per 49-63 a Sesto San Giovanni – capolista e imbattuto dopo la vittoria per 73-94 sul Namur. Un quintetto d’élite a disposizione di coach Aziz Akkaya: il tandem composto da Holly Winterburn e Dana Evans si dividerà la gestione dei possessi e le responsabilità a livello realizzativo; il frontcourt sarà formato invece da Temi Fagbenle e Khaalia Hillsman che si scambieranno nello spot di centro, mentre l’ala forte Elif Bayram spazierà su entrambe le metà campo. Nonostante la profondità del roster bianconero, il capo allenatore darà alla sola Mihaela Lazic un minutaggio cospicuo per esprimersi, più defilate nelle gerarchie le esperte Ozge Ozisik e Gizem Basaran Turan. A completare le rotazioni un gruppetto di giovani capitanato da Hatice Gulcelik (2002) con Ceyda Conker (2005) e Esra Guvenc (2006) al suo fianco.NKA UNIVERSITAS PECS – LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO(Mercoledì 30 ottobre, ore 18 – YouTube FIBA)Uscite vittoriose per 71-99 dalla trasferta di Yerevan, le molisane allenate da coach Domenico Sabatelli vogliono già mettere il gettone per la qualificazione alla prossima fase. Le ungheresi di Pecs – sconfitte all’andata per 72-65 � LEGGI TUTTO