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    Basket, Serie A: vola la Virtus Bologna. Pesaro batte Brescia 98-97

    SASSARI – Reduce dall’impresa di Madrid, la Virtus Bologna prosegue la sua marcia anche in campionato. Nel primo dei due anticipi della quinta giornata di Serie A, le V Nere passano al PalaSerradimignierza superando col punteggio di 74-69 Sassari, alla terza sconfitta stagionale. Nel quintetto di coach Scariolo – che aspettando Tortona resta da solo al comando della classifica a punteggio pieno – in evidenza Cordinier (15 punti) e Belinelli e Jaiteh (10 punti a testa). Per la Dinamo i migliori sono Onuaku e Jones, 12 punti per entrambi. Rialza invece la testa Pesaro, al PalaLeonessa. Nel secondo anticipo della quinta giornata, la Carpegna Prosciutto si impone sulla Germani per 98-97, ritrovando così la vittoria dopo i ko contro Tortona e Napoli. Pesaro ringrazia Cheatham, top scorer con 27 punti e autore della tripla della vittoria a due secondi dalla sirena. Bene anche Abdur-Rahkman (22 punti), Brescia non riesce a dare continuità al successo in Eurocup di mercoledì e cade per la seconda volta di fila in campionato nonostante 28 punti di Della Valle. LEGGI TUTTO

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    Basket, la Virtus Bologna sbanca Sassari e vola in vetta. Brescia ko

    SASSARI- Sulle ali dell’entusiasmo per la strepitosa vittoria in Eurolega a Madrid contro il Real, la Virtus Bologna sbanca Sassari, passando in Sardegna con il punteggio di 74-69 e issandosi momentaneamente sola in vetta alla classifica a punteggio pieno davanti a Tortona. Nell’anticipo della 5ª giornata, le V-Nere di Scariolo vincono di squadra, con Cordinier miglior marcatore con 13 punti. Non bastano ai sardi i 12 messi a segno da Onuaku. La stanchezza più dell’entusiasmo invece per Brescia, che dopo l’impresa con l’Ulm in Eurocup cade in casa contro Pesaro, che si impone nel finale per 98-97. LEGGI TUTTO

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    Nba, altro show di Banchero: Magic al primo successo stagionale

    ORLANDO (Stati Uniti) – Doppia doppia di Paolo Banchero da 21 punti e 12 rimbalzi (più 7 assist) e prima vittoria stagionale per gli Orlando Magic che battono di forza gli Hornets per 113-93. Magic che rompono la partita nel 2° quarto dominandolo 29-11 per andare al riposo lungo avanti 51-30. Nel 3° quarto Banchero scrive la parola fine alla partita realizzando 10 punti e aiutando i suoi a scappare fino al +32. Paolo è diventato il 6° giocatore nella storia della Lega ad iniziare la carriera realizzando 20+ punti nelle prime 6 partite raggiungendo Wilt Chamberlain, Oscar Robertson, Elvin Hayes, Dominique Wilkins e Grant Hill.

    Colpo Cavs a Boston! Lakers sempre peggio

    Colpo dei Cleveland Cavaliers che sbancano dopo un tempo supplementare Boston per 132-123 grazie agli 82 punti (41 a testa) della coppia LeVert-Mitchell mentre non c’è pace per i Lakers: Anthony Davis out (schiena), Russell Westbrook parte dalla panchina ma i gialloviola la 5ª partita consecutiva e questa volta a Minnesota (111-102) sotto i 29 di Anthony Edwards. Vani i 28 punti di LeBron James. Atlanta domina a 136-112 con 36 punti e 12 assist di Trae Young, Philadelphia passa a Toronto 112-90 senza Joel Embiid ma con 44 punti di Tyrese Maxey, Indiana c’è a Washington 127-117 trascinata dal trio Turner-Hield-Haliburton mentre Milwaukee batte New York 119-108 con quasi tripla doppia di Giannis Antetokounmpo (30 punti, 14 rimbalzi e 9 assist).

    Fontecchio out e Jazz ko

    Doppia doppia per Nikola Jokic (12 punti e 10 rimbalzi) ma 26 punti per Bones Hyland nel successo dei Nuggets per 117-101 contro i Jazz con Simone Fontecchio che non ha giocato in quanto inserito nel protocollo Covid. DeMar DeRozan dice 33 punti, raggiunge quota 20 mila punti in carriera ma Chicago perde a San Antonio 129-124 con Keldom Johnson da 33 punti. Infine Phoenix batte New Orleans 124-111 con 27 punti di Mikal Bridges mentre Portland, priva di Lillard, supera Houston 125-111 con Anfernee Simons da 30 punti.
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    Eurolega, Milano dura un quarto e affonda a Barcellona

    BARCELLONA (Spagna) – Secondo ko in Eurolega per Milano che affonda nel 5° turno sul campo del Barcellona. Pesante sconfitta per Messina con i suoi uomini che durano solo un quarto contro la formazione di Jakisevicius. Tobey da una parte, Davis dall’altra e alla prima sirena è perfetta parità sul 21-21. Equilibrio destinato a durare poco con i padroni di casa che nei secondi 10′ diventano padroni del campo firmando un parziale di 22-8 che manda i catalani all’intervallo lungo sul 43-29. Al ritorno sul parquet gli spagnoli amminsitrano il vantaggio grazie ad un solido Satoransky e aumentano la forbice sul +20 al suono della penultima sirena. Nell’ultimo quarto i meneghini riescono leggermente a ridurre il distacco, ma termina 74-56: top scorer Davis con 18 punti, la sua prestazione non basta all’Olimpia che viene agganciata in classifica proprio dai blaugrana. LEGGI TUTTO

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    Nba, Banchero incanta: i numeri sono già da record

    Che Paolo Banchero potesse avere un buon impatto sull’NBA era opinione di molti, addetti ai lavori e tifosi. Ma con tutta probabilità nessuno, tranne lo stesso Banchero, si aspettava questo inizio di carriera tra i senior del nativo di Seattle. Nelle prime cinque partite disputate con la canotta degli Orlando Magic Banchero ha viaggiato a 24 punti, 7.6 rimbalzi e 3.6 assist di media: sono numeri notevoli per un rookie, per di più prima scelta assoluta e dunque con tutte le aspettative e le pressioni del caso. E invece Banchero gioca con una scioltezza e una forza mentale notevole, come se non avesse fatto altro nella vita che giocare contro gente più grossa e più esperta. Può dare un’idea di quanto sta combinando una statistica, che naturalmente va presa con tutte le molle del caso: nel terzo millennio nessuna matricola ha segnato più punti di lui nelle prime cinque partite di carriera, nemmeno Kevin Durant, nemmeno LeBron James, nemmeno Steph Curry. «Onestamente non sono sorpreso dal mio rendimento – ha confessato Banchero dopo la prestazione da 29 punti contro i Cleveland Cavs – ma ci sono ancora tante cose su cui lavorare, non posso distrarmi con i traguardi individuali». Anche perché di fronte a numeri così imperiosi c’è un problema non da poco: Orlando non ha ancora vinto. Cinque sconfitte di fila che testimoniano come attorno a Banchero ci sia ben poco: da un lato è una cosa buona, perché così Paolo ha più possibilità di emergere e di giocare minuti veri da leader assoluto; dall’altro però il rischio è che la crescita sia solitaria e non inserita all’interno di un contesto competitivo. Ma il classe 2002 non sembra preoccuparsene: «L’unico pensiero deve essere migliorare come squadra ed ottenere qualche vittoria. Ci arriveremo, ne sono sicuro, perché giochiamo di squadra, lottiamo e non rendiamo la vita facile a nessuno. Dobbiamo finire meglio ma siamo fiduciosi anche perché restano da giocare ancora 77 partite e sono davvero tante».Guarda la galleryDraft Nba 2022: Banchero prima scelta, e che look!

    La speranza

    Al di là dei parallelismi con il passato e al di là dei risultati dei Magic, resta l’evidenza di un talento notevole e ancora con enormi margini di crescita a 360 gradi. Inevitabile pensare a cosa potrebbe essere vedere Banchero con la maglia della Nazionale già al Mondiale 2023, per il quale l’Italia cercherà il pass già nella prossima finestra di qualificazione a novembre. Paolo ha sempre manifestato voglia e interesse a vestire l’azzurro e per ora non ci sono stati ripensamenti, ma è bene comunque che il corteggiamento della Federazione continui perché fino a quando il talento uscito da Duke non vestirà la canotta italiana in una gara ufficiale Team USA rappresenterà sempre un possibile disturbo.
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    Nba: super Doncic affonda Brooklyn, Curry trascina i Warriors

    I Nets sbattono il muso contro un Luka Doncic versione All Star. Brooklyn conferma tutte le sue difficoltà in questo avvio di regular season, incassando la quarta sconfitta in cinque gare: al Barclays Center Dallas la spunta all’overtime per 129-125, con lo sloveno che firma una tripla doppia da 41 punti, 11 rimbalzi e 14 assist, compresi quelli per le tre “bombe” (Hardaway, Kleber e Bullock) che di fatto decidono la partita nell supplementare. Dopo Morant e Antetokounmpo, tocca dunque a Doncic affondare la difesa dei Nets, a cui non bastano i 39 punti di Irving e i 37 di Durant. A proposito dei Grizzlies, Memphis ribadisce di essere fra le squadre più in forma a Ovest: 125-110 su Sacramento (Kings ancora a zero vittorie) con 31 punti di Bane e 22 di Morant. Stephen Curry si prende invece la scena nel successo di Golden State su Miami per 123-110: 33 punti (di cui 10 nell’ultimo quarto), 9 assist e 7 rimbalzi. Non manca però il contributo dei vari Wiggins (18 punti e 10 rimbalzi) e Thompson (19 punti con cinque triple) mentre gli Heat non riescono a dare continuità alla vittoria su Portland nonostante 27 punti di Butler e 26 di Adebayo.Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici NBA LEGGI TUTTO