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    Scafati: rescissione consensuale con coach Rossi

    La Givova Scafati ha reso noto di “aver rescisso consensualmente il contratto che la legava ad Alessandro Rossi, l’allenatore ingaggiato a giugno del 2021 per guidare la prima squadra all’epoca militante nel campionato di serie A2, categoria che il tecnico si è aggiudicata con una brillante e sapiente gestione tecnica, che è valsa la conquista della massima serie lo scorso giugno”. I risultati del campo di queste ultime settimane “e in particolare la maniera in cui è arrivata la sconfitta interna dell’ultimo turno di campionato contro l’Openjobmetis Varese – sottolinea una nota del club – hanno indotto il trainer 40enne e la dirigenza gialloblù ad effettuare un’attenta e scrupolosa riflessione, decidendo di comune accordo di interrompere anzitempo il rapporto, seppur a malincuore”.

    Longobardi: “Addolorato di questa scelta”

    “Ringrazio Alessandro, al quale mi sento profondamente legato da un rapporto di sincera amicizia. Mai come stavolta, dopo tanti anni di gestione societaria, sono addolorato di questa scelta, purtroppo necessaria – le parole del patron Nello Longobardi -. L’intera società è profondamente grata ad Alessandro Rossi per i risultati storici e straordinari che ci ha regalato: la serie A è stata anche il frutto del suo impegno, del suo lavoro assiduo e della sua determinazione. Si interrompe il rapporto professionale, ma resta la stima nei confronti della sua splendida persona”.

    Sullo stesso argomentoVirtus Bologna senza freni: 6 su 6. Milano vince, primo ko per TortonaSerie A LEGGI TUTTO

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    Basket: Scafati, rescissione consensuale con coach Alessandro Rossi

    SCAFATI – Si interrompe il rapporto lavorativo tra la Givova Scafati e il tecnico Alessandro Rossi. La società ha reso noto di “aver rescisso consensualmente il contratto che la legava ad Alessandro Rossi, l’allenatore ingaggiato a giugno del 2021 per guidare la prima squadra all’epoca militante nel campionato di serie A2, categoria che il tecnico si è aggiudicata con una brillante e sapiente gestione tecnica, che è valsa la conquista della massima serie lo scorso giugno”.
    Il divorzio
    La separazione è maturata dopo una serie di risultati non esaltanti culminati con la sconfitta casalinga nell’ultimo turno di campionato contro l’Openjobmetis Varese. La decisione – presa di comune accordo – è maturata dopo una scrupolosa riflessione. “Ringrazio Alessandro, al quale mi sento profondamente legato da un rapporto di sincera amicizia – ha dichiarato il patron Nello Longobardi – mai come stavolta, dopo tanti anni di gestione societaria, sono addolorato di questa scelta, purtroppo necessaria. La società è profondamente grata ad Alessandro Rossi per i risultati storici e straordinari che ci ha regalato: la serie A è stata anche il frutto del suo impegno, del suo lavoro assiduo e della sua determinazione. Si interrompe il rapporto professionale, ma resta la stima nei confronti della sua splendida persona”. LEGGI TUTTO

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    Nba, Banchero show: 30 punti, ma Orlando va ko. Curry trascina i Warriors

    Altra notte Nba, altro show di Paolo Banchero che non basta però ai suoi Magic per evitare la sconfitta, per Fontecchio poco spazio per incidere, ma comunque partecipa al successo dei Jazz contro i Lakers. Questo il bilancio dei due italiani impegnati nella regular season. Orlando, dunque, incassa un’altra sconfitta (la nona su 11) arrendendosi in casa contro i Rockets che si impongono 134-127. Banchero ci prova a trascinare i suoi mettendo a referto 30 punti, sei rimbalzi e 4 assist e dimostrando ancora una volta il suo talento. Ne fanno 23 Wagner, 15 Carter Jr, 11 Suggs, dalla panchina ne arrivano 21 da Ross e 14 da Bamba, ma è la serata di Houston che vince grazie ai 34 punti di Jalen Green, i 21 (dalla panchina) di Martin Jr, i 19 di Gordon e le doppie doppie di Sengun (20 punti e 10 rimbalzi) e Porter Jr (17 punti e 11 assist).
    Curry trascina Golden State
    Netta vittoria per Utah che guida la Western Conference e che batte 139-116 in casa i Lakers. Nei cinque minuti di gioco concessi, Simone Fontecchio contribuisce con  2 punti e 1 rimbalzo. I Jazz costruiscono il loro nono successo sul gioco di squadra, ne mandano in doppia cifra ben 7 con Markkanen e Clarkson che ne fanno rispettivamente 23 e 22. Da segnalare anche i 17 (dalla panchina) di Sexton e la doppia doppia da 14 punti e 12 assist di Conley. Lakers senza LeBron James e con Davis e Westbrook che si mettono in evidenza, rispettivamente con 29 e 22 (dalla panchina) punti. Grande notte per Steph Curry trascinatore assoluto di Golden State che, con il successo casalingo per 116-113 sui Kings, interrompe la serie negativa. Il numero 30 dei Warriors si supera mettendo a referto 47 punti (per lui anche 8 assist e altrettanti rimbalzi), importante anche il contributo di Wiggins (25 punti e 10 rimbalzi), in doppia cifra anche Thompson (16 punti) e Green (11). Sacramento se la gioca fino alla fine ma i 28 punti di Fox, i 24 di Monk e la doppia doppia da 19 punti e 14 rimbalzi di Sabonis non bastano a fermare Curry e compagni. Nella ricca notte Nba c’è spazio anche per la prima sconfitta dei Milwaukee Bucks, ko ad Atlanta con gli Hawks che si impongono 117-98 con i 25 punti (e 11 assist) di Murray e i 24 (dalla panchina) di Griffin. Questa volta niente da fare per Antetokounmpo (25 punti per lui) e soci, alla prima battuta d’arresto dopo 9 vittorie su altrettante gare.
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    Derby e Nazionale, una settimana da ricordare per il basket italiano

    Comincia una settimana storica per il basket italiano. Di club e per la Nazionale. Perché da 14 anni, cioè dai tempi di Siena-Virtus, non si viveva un derby italiano di Eurolega, un confronto tra due nostre società, peraltro strutturate e ambiziose. Due società che davvero giocano il derby d’Italia come nel calcio Juve e Inter e che non si ritrovano contro in Europa dal 1997. Certo, la classifica di Olimpia Milano e Virtus Bologna non volge ancora al bel tempo, l’Armani è alle prese con troppi infortuni, la Virtus sta recuperando tutti, ha appena rivisto Shengelia, ma deve armonizzarsi e riabituarsi all’Eurolega. È bello sia stato concesso l’anticipo per non sovrapporre una partita storica – perché rimette l’Italia nella mappa del basket che conta – alla gara della Nazionale. E poi, appunto, ci sarà la Nazionale contro i campioni d’Europa della Spagna. C’è la possibilità vincendo anche la successiva sfida alla Georgia, di qualificarsi ai Mondiali, che non dovrebbero proprio essere in dubbio. Ma non conta tanto la sfida, poco più che un’amichevole e – l’abbiamo detto – all’interno delle finestre Fiba che per noi restano illogiche e tali da falsare risultati e ranking vista l’assenza dei migliori (della Nba e di Eurolega).

    Conta che il basket torni in Rai e in chiaro grazie allo sforzo di tutte le parti del nostro basket. Uno sport che ha perso visibilità e riconoscibilità, nel nostro Paese. Riconoscibilità anche tra i ragazzi che invece sanno tutto della Nba e ora di Banchero che sabato sera per la prima vola ha superato i 30 punti in una partita, pur persa da Orlando. Aspettando il viaggio del 5 dicembre del ct Pozzecco, col direttore delle Nazionali Trainotti e il presidente Fip Petrucci negli States per convincere gli Orlando Magic, gli spettatori potranno magari vedere alcuni dei migliori giovani. Se il ct deciderà di inserirli tra i 12 si potranno ammirare per esempio tre ragazzi decisivi in questa domenica, i nostri tre Mvp italiani di giornata. Matteo Spagnolo ha trascinato Trento a Verona e comincia a essere leader. Caruso non smette di segnare per Varese. E Baldasso quando entra, mette triple. LEGGI TUTTO

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    Nba, Cleveland vince l’ottava consecutiva. Bene anche i Jazz

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – Notte Nba da 4 partite con i Cleveland Cavaliers che vincono a casa dei Los Angeles Lakers l’ottava partita consecutiva. I Cavs si sono imposti alla distanza per 114-100 grazie ad un solido primo tempo e ad un Donovan Mitchell da 33 punti. Per i Lakers vani i 27 punti di LeBron James. Sconfitta anche l’altra squadra di L.A, i Clippers, che ha ceduto in casa contro gli Utah Jazz 110-102 con 23 punti di Jordan Clarkson. Simone Fontecchio non è entrato. Pascal Siakam ko 2 settimane ma i Raptors battono in casa i Bulls 113-104 con 30 punti e 11 assist di Fred Van Vleet, infine il duo Morant-Bane (23 e 28 punti) trascina i Grizzlies al successo contro Washington per 103-97. LEGGI TUTTO

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    Basket, Virtus Bologna sola in vetta. L’Olimpia aggancia Tortona

    BOLOGNA – Torna a far festa il PalaDozza, che dopo il ko in Eurolega con il Villeurbanne, assiste al successo della Virtus Bologna che vince il derby con Reggio Emilia, per 76-65, e resta sola in vetta a punteggio pieno. Cade Tortona, sconfitta di misura, 86-84, a Brindisi, e raggiunta al secondo posto dall’Oilimpia Milano, che risorge dalle ceneri dopo i ko con Barcellona e Real Madrid battendo Pesaro 85-71. Negli altri match, Venezia batte Napoli 82-71, Varese passa a Scafati 101-93, Trento  espugna Verona 92-86 e Trieste batte Sassari 75-69. LEGGI TUTTO