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    Nba, Embiid da urlo: 59 punti e Utah ko. I Lakers tornano a vincere

    È un Joel Embiid da antologia quello visto stanotte sul parquet del Wells Fargo Center di Philadelphia. Il 28enne camerunese mette infatti a referto ben 59 punti in 37 minuti di impiego e trascina i 76ers alla vittoria contro Utah (105-98). Per i Jazz, ancora privi dell’italiano Simone Fontecchio, si tratta della seconda sconfitta consecutiva dopo quella contro i Washington Wizards, la quinta della regular season. Continua il momento no dei Cleveland Cavaliers che, nonostante i 51 punti messi a segno da Garland, perdono 129-124 contro i Minnesota Timberwolves, incassando così la quarta sconfitta consecutiva. A trascinare gli ospiti al successo i 30 punti di Russell e i 29 di Towns.
    I Lakers tornano a sorridere dopo 5 ko di fila
    Dopo cinque sconfitte consecutive, invece, tornano a sorridere i Los Angeles Lakers che si sbarazzano dei Brooklyn Nets per 116-103 grazie ai 37 punti di Davis, top-scorer dell’incontro, e ai 25 di Walker. Tra gli ospiti il migliore è Kevin Durant che chiude i suoi 37′ in campo con 31 punti, 9 rimbalzi e 7 assist. I gialloviola, ancora privi dell’infortunato LeBron James, conquistano così la terza vittoria stagionale.
    Nba, tutti i risultati
    New York Knicks-Oklahoma City Thunder 135-145
    Cleveland Cavaliers-Minnesota Timberwolves 124-129
    Washington Wizards-Memphis Grizzlies 102-92
    Philadelphia 76ers-Utah Jazz 105-98
    Chicago Bulls-Denver Nuggets 103-126
    Sacramento Kings-Golden State Warriors 122-115
    Los Angeles Lakers-Brooklyn Nets 116-103

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    Nba: Boston non si ferma più, Doncic scatenato

    Non si ferma più Boston, che nella notte italiana della regular-season dell’Nba conquista la sesta vittoria consecutiva. Anche senza l’infortunato Danilo Gallinari, i Celtics vincono per 117-108 sul parquet dei Detroit Pistons. Ritorna in campo Simone Fontecchio: l’azzurro totalizza solo 2’28” nella sconfitta esterna dei Jazz sul campo dei Washington Wizards, al terzo successo consecutivo grazie ai 31 punti di Porzingis. Scatenato Doncic a Dallas: 42 punti, 13 rimbalzi e 10 assist nel ritorno alla vittoria dei Mavericks, che superano i Portland Trail Blazers per 117-112. Altri risultati: Los Angeles Clippers-Brooklyn Nets 95-110; Indiana Pacers-Toronto Raptors 118-104; Philadelphia 76ers-Atlanta Hawks 121-109; Miami Heat-Charlotte Hornets 132-115; New Orleans Pelicans-Houston Rockets 119-106. LEGGI TUTTO

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    Nba, Doncic e Tatum danno spettacolo: tutto facile per Dallas e Boston

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – Nella notte italiana prosegue la regular season dell’NBA, con un Kevin Durant in formato monstre. I Brooklyn Nets si impongono per 110-95 sui Los Angeles Clippers grazie soprattutto ai 27 punti realizzati dal gigante di Washington, che aggiunge a referto anche 6 rimbalzi e 3 assist. Molto bene, tra le file newyorkesi, anche Seth Curry (22). Vince anche Dallas, che supera i Portland Trail Blazers col punteggio di 117-112. L’assoluto MVP del match non può che essere Luka Doncic: lo sloveno mette in mostra tutto il meglio del suo repertorio e realizza 42 punti (cui si aggiungono 13 rimbalzi e 10 assist), rendendo nulle le ottime prestazioni di Grant e Lillard, autori rispettivamente di 37 e 29 punti, dall’altro lato del parquet. A Detroit trionfano i Celtics: 117-108, con Jayson Tatum che realizza 43 punti (10 rimbalzi). Possono sorridere anche i Miami Heat, che battono col punteggio di 132-115 gli Hornets in una partita senza storia. Molto bene pure Philadelphia, che trova il 6° successo in questo avvio di regular season schiacciando gli Atlanta Hawks con un netto 121-109. Per i 76ers il protagonista assoluto è Joel Embiid, che infila ben 42 punti con 20 rimbalzi. Ottime prove anche di Maxey (26 punti) e Harris (21 punti). Infine, nelle altre gare della nottata i New Orleans Pelicans battono gli Houston Rockets per 119-106, gli Indiana Pacers stendono i Toronto Raptors con il punteggio di 118-104, mentre gli Washington Wizards superano i Jazz 121-112. Alle 18 italiane di oggi si giocherà, invece, il match tra i New York Knicks e gli Oklahoma City Thunder.Clicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici NBA LEGGI TUTTO

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    Italbasket, il piano diabolico studiato da Pozzecco

    «Vogliamo trasmettere emozioni. Penso che questo sia quasi superiore ad un risultato sportivo», diceva giovedì Pozzecco. Il diabolico piano del ct è iniziato nel primo tempo, quando è riuscito lui stesso ad emozionare tutti con qualcosa che raramente si vede su un campo di basket: con un suo giocatore, Mannion, in lunetta, tra il primo e secondo tiro libero si è fatto fischiare un tecnico… Poi ha lasciato che la Spagna dominasse letteralmente a rimbalzo. Ma, proprio mentre gli ospiti sembravano vicini a tagliare il traguardo, il Poz piazzava il colpo di teatro: si affidava a tutte le sue guardie, sicuro che avrebbero riacquistato la mira. E in effetti Spissu, Vitali e Mannion hanno fatto felice lui, Bagnaia, Vale Rossi, Tamberi e tutti gli spettatori del Palasport di Pesaro. Il diabolico piano è purtroppo fallito nel supplementare: troppi errori, troppa stanchezza, troppe energie mentali sprecate. Insomma, questa Nazionale ha emozionato sì o no? Diciamo di sì, ma restiamo dell’idea che una vittoria è sempre meglio di una sconfitta emozionante. Anche perché, a voler essere onesti, questa era una gara giocata dall’Italia B (priva di Fontecchio, Melli, Polonara e Datome) contro… la Spagna C (assenti Brown, Rudy e i fratelli Hernangomez). Troppi rimbalzi concessi (45 contro i nostri 27) perché il tagliafuori degli esterni non ha funzionato, e tanta fretta nel cercare soluzioni individuali. Ma qualcosa di buono rimane anche in questo ko. La reazione di squadra n e l momento più difficile, la solita prova di cuore e atletismo di Biligha, la faccia tosta di Mannion, a segno dopo numerosi errori. Resta il rimpianto di non aver visto sul parquet Caruso, il lungo italiano più in forma del campionato. Ma Pozzecco sicuramente lo utilizzerà lunedì contro la Georgia. LEGGI TUTTO

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    Qualificazioni Mondiali, Italia: Moretti, Diouf e Akele lasciano il ritiro

    L’Italia di Gianmarco Pozzecco si prepara a volare per Tbilisi, dove lunedì 14 novembre affronterà la Georgia nella seconda partita della finestra di novembre nelle qualificazioni al Mondiale FIBA 2023. Il match è in programma per le 16:00 italiane (19:00 locali). Saranno 13 gli azzurri a disposizione del CT, in quanto Davide Moretti, Mouhamet Diouf e Nicola Akele sono stati autorizzati a lasciare il raduno.Dopo la sconfitta contro la Spagna per 84-88, ecco la classifica del gruppo L: Spagna 13 (6/1), Italia 12 (5/2), Georgia 11 (4/3), Islanda 11 (4/3), Ucraina 9 (2/5), Paesi Bassi 7 (0/7). LEGGI TUTTO

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    Nba, Lakers ancora ko. Orlando vince senza Banchero

    Nella notte Nba nessun italiano è sceso in campo. Paolo Banchero è stato costretto a dare forfait a causa di una distorsione alla caviglia sinistra, ma nonostante questo i suoi Magic hanno vinto la loro seconda partita consecutiva battendo in casa i Phoenix Suns 114-97. Il successo è arrivato principalmente grazie alle doppie doppie da 20 punti e 13 rimbalzi di Carter Jr, da 13 punti e 15 rimbalzi di Bol, ma anche sui 17 punti di Wagner, sui 16 di Suggs, sui 14 (dalla panchina) di Ross e sugli 11 di Okeke. Prosegue il periodo nero dei Lakers che incassano la decima sconfitta in 12 partite, restando in fondo alla classifica della Western Conference. Senza l’infortunato LeBron James, nonostante i 24 punti e 14 rimbalzi di Anthony Davis, l’altra doppia doppia di Westbrook dalla panchina (21 punti e 11 assist) e i 19 punti a testa di Walker IV e Reaves, i Lakers si sono arresi al cospetto dei Sacramento Kings, trascinati dai 32 punti e 12 assist di De’Aaron Fox e dai 21 punti con 10 rimbalzi di Domantas Sabonis LEGGI TUTTO

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    Nba, Orlando vince senza Banchero. Lakers ancora ko

    Nessun italiano in campo nella notte Nba. Paolo Banchero è costretto a dare forfait per una distorsione alla caviglia sinistra, ma i suoi Magic conquistano la seconda vittoria consecutiva battendo in casa i Phoenix Suns 114-97. Un successo costruito sulle doppie doppie da 20 punti e 13 rimbalzi di Carter Jr, da 13 punti e 15 rimbalzi di Bol, ma anche sui 17 punti di Wagner, sui 16 di Suggs, sui 14 (dalla panchina) di Ross e sugli 11 di Okeke. Dall’altra parte in doppia cifra solo Payne (22 punti), Booker (17) e Ayton (14). Ancora una sconfitta per i Lakers che incassano la decima in 12 partite e restano in fondo alla classifica della Western Conference. Non c’è l’infortunato LeBron James e diventa tutto ancora più difficile. Così nonostante i 24 punti e 14 rimbalzi di Anthony Davis, l’altra doppia doppia di Westbrook dalla panchina (21 punti e 11 assist) e i 19 punti a testa di Walker IV e Reaves, i Lakers si arrendono ancora, questa volta al cospetto dei Sacramento Kings che vincono a domicilio trascinati dai 32 punti e 12 assist di De’Aaron Fox e dai 21 punti con 10 rimbalzi di Domantas Sabonis.Sullo stesso argomentoNba, i Lakers perdono il derby e LeBron James per infortunio. Durant trascina i NetsNBAClicca qui per non perderti tutte le news ed i pronostici NBA LEGGI TUTTO

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    Basket, Italia ko a testa alta con la Spagna al debutto nelle qualificazioni Mondiali

    PESARO – Nel match d’esordio per le qualificazioni ai Mondiali, cocente sconfitta per l’Italia di Pozzecco, che si arrende solo dopo un tiratissimo supplementare 84-88 alla Spagna di Scariolo, campione del Mondo in carica e grande favorita del torneo, che si impone per la seconda volta in tre confronti sugli Azzurri.
    Match in altalena fino all’ultimo respiro
    Partita vissuta sul filo dell’equilibrio quella di Pesaro, che vede la Spagna prevalere nel primo quarto con un netto 22-18; nel secondo quarto reazione degli Azzurri, che chiudono avanti con un 15-14 non cambia comunque il match. Tanto più che nel terzo parziale sono ancora le Furie Rosse di Scariolo ad imporsi per 19-16, ipotecando il risultato. Nella quarta e ultima frazione, arriva però la reazione dell’Italia, che con un parziale di 21-15 porta il match all’over-time. In un tempo supplementare tiratissimo, gli spagnoli si impongono 18-14, portandosi a casa il match per il definitivo 88-84.
    Tribuna “VIP” affollata a Pesaro
    A seguire il match sugli spalti della Vitrifrigo Arena di Pesaro, anche diversi “VIP”, dal nuovo Ministro dello Sport, Andrea Abodi, al Presidente del Coni, Giovanni Malagò, passando per il “pluricampione” di MotoGP, Valentino Rossi, e il suo erede, Pecco Bagnaia, oltre all’oro olimpico del Salto in Alto, Gimbo Tamberi. LEGGI TUTTO